L'Australia ricerca profili stranieri qualificati nonostante la crisi

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Pubblicato 2020-11-18 alle 13:40 da Veedushi
L'Australia, destinazione rinomata per la sua prosperità economica e la sua ricchezza culturale, si sta attivando per aumentare il numero di visti da rilasciare ai professionisti stranieri. Al momento però le frontiere sono chiuse e riapriranno l'anno prossimo. Ricordiamo che i casi positivi al coronavirus sono stati 27.698 ed i decessi inferiori a 1.000. 

A fronte di una carenza di manodopera qualificata a livello locale, l'Australia è alla ricerca di profili stranieri ed è costretta ad aprire parzialmente le frontiere. A disposizione 79.600 visti nell'ambito del programma Skilled Migration per il periodo 2020-2021. I posti assegnati finora sono solo 6.500 perchè il numero di domande non ha raggiunto il successo sperato. 

Cos'è lo Skilled Migration Scheme?

Questo programma rientra nella categoria Skilled Independent Visa (sottoclasse 189) che consente ai cittadini stranieri di richiedere la residenza permanente dopo 3 anni. Nasce per attrarre professionisti altamente qualificati in grado di apportare un contributo significativo all'economia australiana. Nell'elenco dei profili più richiesti compaiono 200 figure professionali ma le più cercate al momento sono 17 tra cui infermieri, medici, psichiatri, ostetriche, ingegneri di software o meccanici, programmatori... Le posizioni sono aperte ai candidati con meno di 45 anni in grado di dimostrare le loro competenze linguistiche attraverso un test di inglese.

Altri visti disponibili in Australia

Per vivere e lavorare in Australia, ed avere diritto alla residenza permanente, i cittadini stranieri hanno a disposizione varie tipologie di visto. Lo Skilled Regional Visa (sottoclasse 491), ad esempio, consente un soggiorno di 5 anni a scopo professionale, in una regione specifica. Il titolare può inoltrare la domanda di residenza permanente a partire dal 3 anno di soggiorno. Anche il Nominated Visa (sottoclasse 190) dà diritto alla residenza permanente, a patto di rientrare in una certa soglia di reddito.

Grazie al Global Talent Independent Program, i professionisti stranieri specializzati nei settori di agro-tecnologia, tecnologia medica/spaziale/mineraria, tecnofinanza, energia, sicurezza informatica e scienze dei dati, hanno diritto alla residenza permanente in Australia. Devono, tuttavia, guadagnare più di 153.600$ in un anno, e presentare la domanda di residenza attraverso sponsorizzazione, ossia tramite la raccomandazione di uno specialista australiano nel campo pertinente.

Altri visti speciali che aprono la strada alla residenza permanente, tramite sponsor, sono le sottoclassi 186, 482 e 494. 

Attirare investimenti esteri

L'economia australiana fa largo affidamento anche sugli investimenti provenienti dall'estero. A questo scopo, ha deciso di aumentare a 13.500 i posti disponibili per il Business Innovation and Investment Program (BIIP). L'anno scorso il numero di richieste è stato inferiore alle aspettative ed è per questo che le autorità hanno rivisto la loro strategia. D'ora in avanti prediligeranno i profili (imprenditori, investitori e uomini d'affari) in grado di apportare un valore aggiunto al sistema produttivo locale. A partire dal 1° luglio 2021, il costo per l'ottenimento del BIIP subirà un aumento dell'11,3%.

Alcuni punti da tenere in considerazione

Le modalità per l'ottenimento di alcuni visti sono cambiate. A partire dalla metà del 2021, anche i richiedenti un visto permanente o un visto per coniuge, devono superare un test di inglese. I corsi per l'apprendimento della lingua saranno impartiti gratuitamente dal governo e dureranno 500 ore. Inoltre, per ogni domanda di visto, la polizia è ora tenuta a fare un'indagine sul candidato. Prima di tale riforma, era sufficiente che il richiedente presentasse un certificato dei carichi pendenti. 

Chiunque richieda un visto temporaneo, provvisorio o permanente per l'Australia, è ora obbligato a firmare la Dichiarazione Australiana dei Valori (Australian Declaration of Values), aggiornata di recente. Al fine di reperire informazioni su storia, società e cultura locali, sarà fornito un opuscolo (disponibile in 41 lingue). Senza aver firmato questa dichiarazione, il richiedente non può entrare in Australia. Per l'ottenimento del visto permanente, è richiesta la firma di altri due documenti: uno in cui si attesta di impegnarsi nell'apprendimento dell'inglese ed il secondo in cui si conferma la propria fedeltà al Paese in caso di richiesta di cittadinanza durante il soggiorno. 

Il 15 novembre 2020 è entrato in vigore un nuovo test per l'ottenimento della cittadinanza australiana, più focalizzato sui valori australiani rispetto al precedente.