Corona virus: Expat Magazine fa il punto della situazione

Vita quotidiana
  • Shutterstock.com
Pubblicato 2020-03-17 alle 10:10 da Eloïse Adolphe
Secondo l'ultimo bollettino emesso dall'Organizzazione mondiale della sanità il 17 Marzo 2020 (ore 10:00 CET), i casi confermati di Corona virus sono 179.119 e i decessi salgono a 7.426.
L'OMS dichiara il Covid-19 una pandemia. I Governi dei paesi afflitti adottano misure drastiche per cercare di contenere il contagio. Si chiudono le frontiere ed anche le scuole, i ristoranti, i bar, le fabbriche, gli uffici. Allo stato attuale, le nazioni più gravemente colpite dal virus sono la Cina, l'Italia, la Corea del Sud, l'Iran, la Spagna, la Germania, la Francia e gli Stati Uniti. 

Cina: la situazione pare stabilizzarsi

Il virus si sviluppa a Wuhan, nella provincia di Hubei, e da li si spande sul territorio cinese e su scale globale. Ad oggi i casi confermati sono 81.116 e i decessi salgono a 3.231. Paese più colpito dal coronavirus, la Cina registra allo stato attuale una diminuzione nella diffusione del virus con una dozzina di casi al giorno, dato che rappresenta un drastico calo e un netto miglioramento della situazione da Gennaio 2020, quando il paese registrava migliaia di nuove infezioni al giorno.
Sebbene la nazione sia sconvolta, la vita in Cina sta lentamente iniziando a tornare alla normalità ora che il Covid-19 sembra essere sotto controllo. Le scuole rimangono chiuse ma la popolazione sta lottando per rilanciare le attività commerciali di fabbriche ed imprese.

Quando il virus ha iniziato a diffondersi, il Governo e le Autorità regionali hanno imposto restrizioni severe, tra cui la cancellazione dei voli aerei, la chiusura di scuole e luoghi di lavoro ed ha ordinato la quarantena per alcune città.
A Shanghai e Hangzhou, dove non sono stati registrati nuovi casi nei giorni scorsi, le attrazioni turistiche, i ristoranti e le palestre stanno gradualmente riprendendo le attività.
Il paese sta comunque rafforzando le restrizioni di viaggio per prevenire nuovi casi. Tutte le persone in arrivo a Pechino con voli internazionali saranno messe in quarantena per due settimane.
E' stata allestita un'area dedicata per gestire i passeggeri in arrivo con voli internazionali; i voli previsti in atterraggio sull'aeroporto internazionale di Daxing sono stati dirottati su quello internazionale di Pechino Capitale.

Italia: isolamento per contenere i contagi

27.980 casi confermati e 2.503 decessi sono le ultime statistiche emesse dall'OMS. L'Italia, il secondo paese più colpito dopo la Cina, è in quarantena dal 9 Marzo. Le Autorità italiane hanno imposto restrizioni severe, chiudendo scuole e diverse attività commerciali fino al 25 marzo. Purtroppo la situazione cambia giorno dopo giorno quindi queste restrizioni potrebbero protrarsi. 
Per contenere l'emergenza sanitaria,  il Ministero dei Trasporti ha emesso un decreto il 12 Marzo che limita l'operatività dei servizi aeroportuali agli aeroporti di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Roma Ciampino. Sono operativi sono voli di stato e per coprire servizi di emergenza. 

Numerose compagnie aeree, tra cui British Airways, EasyJet e Ryanair, hanno cancellato i voli per l'Italia fino ai primi di Aprile.
Immersa in un profondo silenzio, la Basilica di San Pietro resta chiusa ai pellegrini almeno fino al 3 Aprile. 
In un comunicato stampa del 14 Marzo il Vaticano ha annunciato che le celebrazioni previste durante la Settimana Santa si svolgeranno senza la presenza fisica dei fedeli.
Queste misure drastiche per contrastare la situazione di crisi metteranno a dura prova l'assetto economico italiano. Il Primo Ministro Conte ha tuttavia annunciato che il Governo sta preparando misure per sostenere i lavoratori e le imprese, in particolare nei settori e nelle aree più colpite dall'epidemia, nel tentativo di prevenire un tracollo finanziario e perdite di posti di lavoro.

Iran: mancanza di mezzi per combattere il virus

In Iran il Ministero della Salute presenta un bilancio di 14.991 casi e 853 decessi a causa del Covid-19. Terzo paese più colpito al mondo, l'Iran ha chiesto un aiuto finanziario al Fondo Monetario Internazionale per poter fronteggiare l'epidemia.

La maggior parte dei voli aerei internazionali è stata cancellata o sospesa. Il Presidente iraniano Hassan Rouhani ha escluso una quarantena generale ed ha affermato che il Governo si sta adoperando per lasciare aperte le frontiere. Il Generale Mohammad Baghéri, capo di stato maggiore della difesa, informa che le forze di sicurezza stanno monitorando la popolazione al fine di di identificare gli infetti e di disencentivare i raggruppamenti di persone.
Malgrado una relativa lentezza nella messa in atto delle misure di prevenzione, entrate in vigore solo dall'inizio di Marzo, i casi sembrano essere in diminuzione.

Corea del Sud: agisce con attenzione

La Corea del Sud confina con due paesi toccati dal coronavirus, Cina e Giappone. Ad oggi conta un totale di 8.320 e 81 decessi.
Il primo caso di coronavirus in Corea del Sud risale al 20 Gennaio 2020. Nonostante le misure precauzionali attuate dal Governo per arginare l'entrata del virus nel paese, non è stato possibile impedire il contagio che è probabilmente iniziato in concomitanza con il Capodanno cinese, quando un numero elevato di cinesi è entrato in Corea.

Il Governo ha cercato di correre prontamente ai ripari per identificare tutte le persone che fossero entrate in contatto con gli infetti, ed ha provveduto a sanificare i luoghi dove hanno transitato i contagiati. Ai residenti nelle regioni di Daegu e Gyeongbuk è stato chiesto di astenersi dal partecipare a manifestazioni pubbliche e sono state imposte restrizioni sugli spostamenti. Le scuole restano chiuse fino a nuovo ordine.

Il 28 Gennaio lo stato di allerta è stato portato al livello 3; la nazione designa 29 ospedali pubblici alla cura dei pazienti affetti dal Covid-19. Il Governo invita i datori di lavoro a concedere agli impiegati, in rientro dalla Cina, 14 giorni di congedo o la possibilità di lavorare da casa. 
Si cominciano a mettere in quarantena i visitatori in arrivo dalla Cina continentale, Hong Kong e Macao al fine di contenere una rapida diffusione del virus. Grazie a queste misure, il numero di nuove infezioni quotidiane si è mantenuto inferiore a 100 casi da oltre tre settimane.

Spagna: secondo paese europeo più colpito

La Spagna tarda ad entrare in stato di allerta ed il suo bilancio attuale è di 9.191 contagiati e 309 decessi.
Gli spagnoli sono in quarantena presso le loro abitazioni dal 14 Marzo e sono obbligati a rimanerci per quindici giorni. In caso di necessità dovranno giustificare la ragione degli spostamenti alla polizia e ai militari che pattugliano le strade. 

La Spagna è il secondo paese europeo più colpito dalla pandemia, dopo l'Italia. Le scuole sono state chiuse cosi come gli esercizi pubblici e le fabbriche. I trasporti pubblici non circolano. Restano attivi gli aeroporti. 

Germania: misure radicali

Con 6.012 casi e 13 decessi, la Germania sta prendendo provvedimenti severi per contrastare questa emergenza sanitaria.

Le autorità tedesche obbligano alla chiusura i cinema, le palestre, i parchi giochi, i negozi, le piscine e molti istituti scolastici per almeno due settimane. Sono vietati gli assembramenti di persone nelle chiese, nelle moschee e nelle sinagoghe. Si effettuano controlli sull'esportazione di materiale sanitario come mascherine e guanti. Anche se le frontiere restano aperte, diverse compagnie aeree hanno annullato i voli in arrivo e in partenza dall'Italia. 

Francia: l'esagono è in quarantena

La Francia, che è passata al 3 livello di emergenza, registra ad oggi 6.573 casi di contagio e 148 decessi.
Pochi giorni dopo il discorso del presidente Macron sono state annunciate delle misure di sicurezza drastiche che hanno portato alla chiusura di caffè, ristoranti, cinema, discoteche, e luoghi emblematici come la Torre Eiffel e il Louvre ... Restano aperte le farmacie, i negozi di alimentari, i distributori di benzina, le banche, i tabacchi e gli uffici stampa.

Alle aziende viene chiesto di attivare il telelavoro per consentire ai dipendenti di lavorare da casa, mentre le istituzioni restano chiuse a tempo indeterminato.
Nonostante queste misure preventive, molti francesi, specialmente a Parigi, hanno approfittato del sole primaverile e domenica 15 Marzo si sono ammassati nei parchi e nei giardini pubblici. In 24 ore è stato registrato il numero più elevato di casi giornalieri di contagi e di decessi: 36 persone sono morte e si contano oltre 900 nuovi contagi.
L'obiettivo del paese è controllare il più possibile la diffusione dell'epidemia ed evitare picchi di contaminazione per non sovraccaricare i servizi ospedalieri, cosa che potrebbe avere ripercussioni negative sulla gestione degli ammalati. 

Stati Uniti: un vaccino "solo per gli Stati Uniti"

Gli Stati Uniti ad oggi registrano 3.503 casi e 58 morti. È stato dichiarato lo stato di emergenza ed è stato vietato, per 30 giorni, l'ingresso nel paese a tutte le persone in provenienza da Cina, Europa, Regno Unito e Irlanda, ad eccezione dei cittadini americani. Questa misura drastica è stata emessa ai fini di contenere il contagio. 
Il Presidente Trump fa parlare di sé. Il Governo tedesco lo accusa di voler comprare da un laboratorio nazionale, sborsando milioni di dollari, un vaccino ancora in fase di sviluppo contro il Covid 19. La cura sarebbe destinata solo agli USA. 

Il Governo americano ha anche annunciato misure preventive come limitazioni negli spostamenti, l'evacuazione dei cittadini americani dai paesi colpiti dal coronavirus, l'approvazione di kit per lo screening del coronavirus e controlli sanitari in ingresso presso i principali aeroporti che accolgono un ampio flusso di passeggeri in arrivo dalla Cina.
È stata approvata una legge di emergenza che ha permesso di stanziare  8.3 miliardi di dollari per combattere la diffusione del coronavirus.
 

Articolo tradotto da Coronavirus : l'Expat Mag fait le point !