Formalità burocratiche: defiscalizzazione
Ultima attività 20 Maggio 2022 di mauro biazzi
487 Visite
28 risposte
Iscriviti a questa discussione
Nuova discussione
In altra discussione si sta parlando di errori nel trasmettere la pratica di defiscalizzazione .
Orbene poiché trattasi di argomento fondamentale per gli espatriandi ex inpdap è non solo.
Quindi è bene dare una rivitalita’all’argomento, sebbene se ne sia parlato negli anni precedenti .
Il modo cui indago è sempre ponendomi le seguenti domande:
Chi, cosa, come, quando, quanto, con quali mezzi e perché .
Sebbbene ho ,, tramite la parola chiave “ formalità burocratiche”, letto le discussioni in merito, non ho trovato le risposte :
1. A chi inviare la pratica,
2. Cosa inviare nella pratica
3. Come inviarla.
Salut
1) Pratica va Inviata à INPS
2)va Scaricare Modulo EP1.. 3 copie compilarle allègare Coordinate Bancaire.. Fatte Autenticare e Firmare DA RECETTE DE FINANCE
3)Checche' altri lo hanno fatto e lo faranno inviare on line o tramite Caf.. Il Sistema oiu' sicuro e Rapido e' Recarsi c/o Sportello INPS.. se si puo consegnare ricevere protollo X avvenuta consegna
Mauro
Grazie per la risposta immediata però:
1. Poiché io quando arrivò apro subito un c/c sia in euro che in dinari convertibili ( quest’ultimo per avere carta di debito e bancomat) e on Line, tramite spid o pin dispositivo ( la cosa è da accertare), collegandomi al sito inps - variazione ufficio pagatore - ( anche se ci possono mettere molto tempo per fare la semplice pratica - tutto dipende dall’impiegato addetto) dirotto la mia pensione alla banca tunisina scelta.
A questo punto , non si sa la data del nuovo accredito, la mia pensione viene gestita dalla sede di Roma- addetta alle pensioni estere.
Quindi la domanda è inviare la pratica a inps competente ultimo comune di residenza o direttamente a inps Roma?
2. Dici di compilare il modello Ep 1/2, in tre copie perché una rimane a me , una va a inps, e l’altra la trattiene la recette de finance?
3. Parli della possibilità di inviare la domanda online, ciò come dovrebbe avvenire, tramite e-mail ( magari con una pec) o c’è un sistema collegandosi direttamente con inps con le proprie credenziali?
Salut
Giovannibattista ha scritto :Mauro
Grazie per la risposta immediata però:
1. Poiché io quando arrivò apro subito un c/c sia in euro che in dinari convertibili ( quest’ultimo per avere carta di debito e bancomat) e on Line, tramite spid o pin dispositivo ( la cosa è da accertare), collegandomi al sito inps - variazione ufficio pagatore - ( anche se ci possono mettere molto tempo per fare la semplice pratica - tutto dipende dall’impiegato addetto) dirotto la mia pensione alla banca tunisina scelta.
A questo punto , non si sa la data del nuovo accredito, la mia pensione viene gestita dalla sede di Roma- addetta alle pensioni estere.
Quindi la domanda è inviare la pratica a inps competente ultimo comune di residenza o direttamente a inps Roma?
2. Dici di compilare il modello Ep 1/2, in tre copie perché una rimane a me , una va a inps, e l’altra la trattiene la recette de finance?
3. Parli della possibilità di inviare la domanda online, ciò come dovrebbe avvenire, tramite e-mail ( magari con una pec) o c’è un sistema collegandosi direttamente con inps con le proprie credenziali?
Salut
Generalmente per sicurezza si usa il doppio canale.
1) una copia si invia per PEC, con gli allegati, direttamente alla sede provinciale dell'INPS di
appartenenza;
2) l'altra copia sia invia in doppia busta ad una persona di fiducia, ( con la quale ci accorda prima di
inviargliela) la quale alla ricezione si reca alla sede provinciale dell'INPS e la consegna a mano,
facendosi rilasciare la ricevuta di avvenuta consegna.
Provo à Chiarire..
1)a mio parere.. Basta e avanza conto in Devise.. Cioe' in euro
La Carta Crédit l'hai in ogni caso X prelevare o pagare on line.. Internet puoi averlo X verifica ré movimenti... L'altro conto se non fai grossi movimenti o non hai societa' X un Pensionato e' solo spesa doppia
2) Esattamente come hai indicato
3)giusto come sottolinea Antonio i 2 canali.. Ma con consegnare diretta hai tempi piu' Sicuri e rapidi
X comunicare nuove Coordinate Bancarie La prima volta à INPS TRAMITE TUA AREA PERSONALE
Cercando di individuare le motivazioni che stanno alla base di disguidi o perdite di pratiche, ho sospettato che, oltre ad inviare il modello EP 1/2 senza attestazione dell’autorità fiscale tunisina, che la stessa venga inviata alla sede inps sbagliata.
La cosa può nascere facilmente.
Quando uno cambia l’ufficio pagatore dalla banca italiana a quella tunisina, la sede inps periferica trasmette il fascicolo alla sede di Roma, competente per le pensioni estere.
Successivamente la sede inps, che non ha più il fascicolo, vedendosi arrivare il modello , di che trattasi, non si attiva per inviarlo alla sede di Roma perché non sa più a chi appartiene, insomma fa finta di non sapere ed archivia la pratica.
Qui viene detto che oltre il modello vanno inviati altri documenti,
si può sapere quali sono?
Salut
Giovannibattista ha scritto :Mauro
Grazie per la risposta immediata però:
1. Poiché io quando arrivò apro subito un c/c sia in euro che in dinari convertibili ( quest’ultimo per avere carta di debito e bancomat)
A questo punto , non si sa la data del nuovo accredito, la mia pensione viene gestita dalla sede di Roma- addetta alle pensioni estere.
la carta la danno anche se fai il conto in euro soltanto;
più volte parli della sede di Roma addetta alle pensioni estere... ma dove l'hai letto?
AntoTunisia ha scritto :Giovannibattista ha scritto :Mauro
Grazie per la risposta immediata però:
1. Poiché io quando arrivò apro subito un c/c sia in euro che in dinari convertibili ( quest’ultimo per avere carta di debito e bancomat)
A questo punto , non si sa la data del nuovo accredito, la mia pensione viene gestita dalla sede di Roma- addetta alle pensioni estere.
la carta la danno anche se fai il conto in euro soltanto;
più volte parli della sede di Roma addetta alle pensioni estere... ma dove l'hai letto?
1. Il suggerimento di avere due conti correnti lo lo ho appreso da quel giornalista in pensione siciliano che su YouTube ha pubblicato parecchi video, sul trasferimento di pensionati italiani in Tunisia.
I due conti sarebbero una comodità nel fare tutte le operazioni in Tunisia a costo irrisorio quindi non sarebbe una necessità.
2. Non ricordo dove ho sentito che la sede di Roma gestisce le pensioni estere, però la frase, non essendo stata contraddetta, l’ho considerata vera. Se così non è nulla osta.
3. Ho chiesto di sapere , cosa più importante, quali documenti allegare al modello EP 1/2, e rimango in attesa. Se non ci sono documenti da allegare allora , questa pratica di defiscalizzazione sarebbe una cosa semplice, anzi un gioco da ragazzi, compilarla ed inviarla e non una cosa complessa che qualcuno vorrebbe far capire.
Salut
Giovannibattista ha scritto :AntoTunisia ha scritto :Giovannibattista ha scritto :Mauro
Grazie per la risposta immediata però:
1. Poiché io quando arrivò apro subito un c/c sia in euro che in dinari convertibili ( quest’ultimo per avere carta di debito e bancomat)
A questo punto , non si sa la data del nuovo accredito, la mia pensione viene gestita dalla sede di Roma- addetta alle pensioni estere.
la carta la danno anche se fai il conto in euro soltanto;
più volte parli della sede di Roma addetta alle pensioni estere... ma dove l'hai letto?
1. Il suggerimento di avere due conti correnti lo lo ho appreso da quel giornalista in pensione siciliano che su YouTube ha pubblicato parecchi video, sul trasferimento di pensionati italiani in Tunisia.
I due conti sarebbero una comodità nel fare tutte le operazioni in Tunisia a costo irrisorio quindi non sarebbe una necessità.
2. Non ricordo dove ho sentito che la sede di Roma gestisce le pensioni estere, però la frase, non essendo stata contraddetta, l’ho considerata vera. Se così non è nulla osta.
3. Ho chiesto di sapere , cosa più importante, quali documenti allegare al modello EP 1/2, e rimango in attesa. Se non ci sono documenti da allegare allora , questa pratica di defiscalizzazione sarebbe una cosa semplice, anzi un gioco da ragazzi, compilarla ed inviarla e non una cosa complessa che qualcuno vorrebbe far capire.
Salut
Questo sempre perchè raccogli informazioni obsolete o sbagliate, ora cerchiamo una volta per tutte di fare chiarezza:
- CONTI CORRENTI
le principali banche come BH o STB ti danno la carta di debito utilizzabile dovunque, la BIAT una ricaricabile in dinari oltre la carta in euro per i prelievi, l'unica cosa che ti da in più il conto in dinari convertibili è il libretto degli assegni che puoi usare se vuoi pagare qualcosa come ad esempio le tasse usando un assegno, di fatto è perfettamente inutile avere due conti;
- SEDE INPS ROMA EUR
fino al 2015 le pensioni per i dipendenti statali venivano gestite dalla sede INPS di Roma Eur (ex INPDAP), quando si transitava all'estero la sede INPS competente per territorio inviava tutta la pratica a Roma dove veniva presa in carico. Dal 1° gennaio 2016 è decaduta questa prassi e sono le singole sedi competenti per territorio (ultimo posto di lavoro) a gestire le pensioni estere con tutti i problemi che ne sono scaturiti, le singole sedi non erano pronte, gli addetti non volevano prendersi la briga di leggere le disposizioni e ancora oggi abbiamo gli strascichi di questa situazione malsana. Ho inserito un post in una discussione dove ad un amico è intervenuta la sede INPS di Roma Eur contro la sede di La Spezia redarguendola per il ritardo e provvedendo a bloccare l'invio che La Spezia aveva fatto a Pescara e bonificandolo sul conto. La sede di Roma inserì la nota contro La Spezia dicendo di velocizzare le pratiche per non intasare Pescara. Questo il mese di Aprile/Maggio 2021. Penso quindi che Roma Eur abbia una funzione di supervisione sulle defiscalizzazioni come organismo di controllo ma questo non risulta da nessuna parte.
- ALLEGATI
al mod. EP 1/2, se non sono cambiate le normative allegherai per la certificazione da parte dell'ente di controllo fiscale tunisino copia del permesso di soggiorno, copia AIRE, copia del passaporto, contratto di locazione vistato dalla recette de finance. Una volta avuto tutto indietro provvederai a spedire in Italia il modello EP 1/2, copia della certificazione AIRE e copia del passaporto (parte con la fotografia), qualcuno ha messo anche la certificazione della banca con l'iban.
Questa certificazione se la si manda con un patronato dovrebbe essere più semplice e invece riescono ad incasinarla (ad Hammamet non esiste alcun patronato INCA questo è a Tunisi con succursale a Mahdia e non gode della mia stima e considerazione, ad Hammamet si trova un patronato indipendente gestito da una associazione di italiani), personalmente penso che una volta che tutto è pronto di recarsi direttamente allo sportello INPS competente e consegnare tutto in modo da ottenere una ricevuta. La maggior parte delle agenzie ritengono concluso il loro operato quando ti consegnano in mano la documentazione che poi tu dovrai consegnare all'INPS.
AntoTunisia ha scritto :Giovannibattista ha scritto :AntoTunisia ha scritto :
la carta la danno anche se fai il conto in euro soltanto;
più volte parli della sede di Roma addetta alle pensioni estere... ma dove l'hai letto?
1. Il suggerimento di avere due conti correnti lo lo ho appreso da quel giornalista in pensione siciliano che su YouTube ha pubblicato parecchi video, sul trasferimento di pensionati italiani in Tunisia.
I due conti sarebbero una comodità nel fare tutte le operazioni in Tunisia a costo irrisorio quindi non sarebbe una necessità.
2. Non ricordo dove ho sentito che la sede di Roma gestisce le pensioni estere, però la frase, non essendo stata contraddetta, l’ho considerata vera. Se così non è nulla osta.
3. Ho chiesto di sapere , cosa più importante, quali documenti allegare al modello EP 1/2, e rimango in attesa. Se non ci sono documenti da allegare allora , questa pratica di defiscalizzazione sarebbe una cosa semplice, anzi un gioco da ragazzi, compilarla ed inviarla e non una cosa complessa che qualcuno vorrebbe far capire.
Salut
Questo sempre perchè raccogli informazioni obsolete o sbagliate, ora cerchiamo una volta per tutte di fare chiarezza:
- CONTI CORRENTI
le principali banche come BH o STB ti danno la carta di debito utilizzabile dovunque, la BIAT una ricaricabile in dinari oltre la carta in euro per i prelievi, l'unica cosa che ti da in più il conto in dinari convertibili è il libretto degli assegni che puoi usare se vuoi pagare qualcosa come ad esempio le tasse usando un assegno, di fatto è perfettamente inutile avere due conti;
- SEDE INPS ROMA EUR
fino al 2015 le pensioni per i dipendenti statali venivano gestite dalla sede INPS di Roma Eur (ex INPDAP), quando si transitava all'estero la sede INPS competente per territorio inviava tutta la pratica a Roma dove veniva presa in carico. Dal 1° gennaio 2016 è decaduta questa prassi e sono le singole sedi competenti per territorio (ultimo posto di lavoro) a gestire le pensioni estere con tutti i problemi che ne sono scaturiti, le singole sedi non erano pronte, gli addetti non volevano prendersi la briga di leggere le disposizioni e ancora oggi abbiamo gli strascichi di questa situazione malsana. Ho inserito un post in una discussione dove ad un amico è intervenuta la sede INPS di Roma Eur contro la sede di La Spezia redarguendola per il ritardo e provvedendo a bloccare l'invio che La Spezia aveva fatto a Pescara e bonificandolo sul conto. La sede di Roma inserì la nota contro La Spezia dicendo di velocizzare le pratiche per non intasare Pescara. Questo il mese di Aprile/Maggio 2021. Penso quindi che Roma Eur abbia una funzione di supervisione sulle defiscalizzazioni come organismo di controllo ma questo non risulta da nessuna parte.
- ALLEGATI
al mod. EP 1/2, se non sono cambiate le normative allegherai per la certificazione da parte dell'ente di controllo fiscale tunisino copia del permesso di soggiorno, copia AIRE, copia del passaporto, contratto di locazione vistato dalla recette de finance. Una volta avuto tutto indietro provvederai a spedire in Italia il modello EP 1/2, copia della certificazione AIRE e copia del passaporto (parte con la fotografia), qualcuno ha messo anche la certificazione della banca con l'iban.
Questa certificazione se la si manda con un patronato dovrebbe essere più semplice e invece riescono ad incasinarla (ad Hammamet non esiste alcun patronato INCA questo è a Tunisi con succursale a Mahdia e non gode della mia stima e considerazione, ad Hammamet si trova un patronato indipendente gestito da una associazione di italiani), personalmente penso che una volta che tutto è pronto di recarsi direttamente allo sportello INPS competente e consegnare tutto in modo da ottenere una ricevuta. La maggior parte delle agenzie ritengono concluso il loro operato quando ti consegnano in mano la documentazione che poi tu dovrai consegnare all'INPS.
Nel mese di Febbraio 2020, ad Hammamet è stato aperto un Ufficio del patronato INCA. Per l'inaugurazione è intervenuto anche un funzionario dell'Ambasciata Italiana a in Tunisia.
Condivido totalmente Quanto ben specificato da Antonello.. Non avevo indicato i Document allegato ma ci ha pensato lui.. Aggiungo solo Che appunto dal 2016 o 15..non ricordo bene.. L'ufficio pagato ré X la tutti i Residenti Estero e' CITI BANK.. Anche cambi Conti o Banche dévi farli tramite loro... Richiedi e ti inviano loro documento da Autenticare dalla banca nel caso Che...
Lasciamo perdere l'uff. INCA fortuna non ne Ho mai avuto fiducia..Che mi sono sempre fatto tutto da solo.. Mi e' bastato entrarci 10 anni fa X capire Che gli interessavano solo fare le iscrizioni.. Recentemente.. Anzi.. 10 mesi Ho portato due persone X Pratiche Defiscalizzazione.. Stanno ancora aspettando risposta... . Ai loro perenni solleciti il commento e'.. Nessuna Notizia da INPS....
mauro biazzi ha scritto :Lasciamo perdere l'uff. INCA fortuna non ne Ho mai avuto fiducia..Che mi sono sempre fatto tutto da solo.. Mi e' bastato entrarci 10 anni fa X capire Che gli interessavano solo fare le iscrizioni.. Recentemente.. Anzi.. 10 mesi Ho portato due persone X Pratiche Defiscalizzazione.. Stanno ancora aspettando risposta... . Ai loro perenni solleciti il commento e'.. Nessuna Notizia da INPS....
Concordo, non sapevo del patronato INCA anche ad Hammamet ma personalmente aver a che fare con i sindacati specie quando sono politicizzati (INCA appartiene a CGIL) mi fanno stare ben lontano. Per risolvere il mio caso la CGIL di Palermo (perchè Tunisi è solo un passacarte), aveva inviato la mia documentazione a Roma al posto di Cagliari dovetti tramite pec scrivere e minacciare mezzo mondo, alla fine fu proprio Roma EUR a risolvere il problema facendo da intermediario con Cagliari, in tutta la mia vicenda non ci fu alcun interessamento da parte della CGIL (ma era chiaro visto a che corrente appartiene) se non cercare di scaricare la responsabilità sull'INPS di Roma. In tutta la vicenda andavo spesso sia agli incontri del Comites dove trovavo anche il responsabile del sindacato di Tunisi (un tunisino con passaporto italiano) che direttamente in ufficio a Tunisi e lui sempre con un'aria di superiorità bypassava tutti gli argomenti... ho risolto tutto muovendomi da solo e usando i canali telematici della pubblica amministrazione con le varie caselle di posta certificata.
L'interlocutrice di Palermo si offese quando le dissi di essere incompetente, lei, i suoi superiori e il sindacato che rappresentava.
AntoTunisia ha scritto :Giovannibattista ha scritto :AntoTunisia ha scritto :
la carta la danno anche se fai il conto in euro soltanto;
più volte parli della sede di Roma addetta alle pensioni estere... ma dove l'hai letto?
1. Il suggerimento di avere due conti correnti lo lo ho appreso da quel giornalista in pensione siciliano che su YouTube ha pubblicato parecchi video, sul trasferimento di pensionati italiani in Tunisia.
I due conti sarebbero una comodità nel fare tutte le operazioni in Tunisia a costo irrisorio quindi non sarebbe una necessità.
2. Non ricordo dove ho sentito che la sede di Roma gestisce le pensioni estere, però la frase, non essendo stata contraddetta, l’ho considerata vera. Se così non è nulla osta.
3. Ho chiesto di sapere , cosa più importante, quali documenti allegare al modello EP 1/2, e rimango in attesa. Se non ci sono documenti da allegare allora , questa pratica di defiscalizzazione sarebbe una cosa semplice, anzi un gioco da ragazzi, compilarla ed inviarla e non una cosa complessa che qualcuno vorrebbe far capire.
Salut
Questo sempre perchè raccogli informazioni obsolete o sbagliate, ora cerchiamo una volta per tutte di fare chiarezza:
- CONTI CORRENTI
le principali banche come BH o STB ti danno la carta di debito utilizzabile dovunque, la BIAT una ricaricabile in dinari oltre la carta in euro per i prelievi, l'unica cosa che ti da in più il conto in dinari convertibili è il libretto degli assegni che puoi usare se vuoi pagare qualcosa come ad esempio le tasse usando un assegno, di fatto è perfettamente inutile avere due conti;
- SEDE INPS ROMA EUR
fino al 2015 le pensioni per i dipendenti statali venivano gestite dalla sede INPS di Roma Eur (ex INPDAP), quando si transitava all'estero la sede INPS competente per territorio inviava tutta la pratica a Roma dove veniva presa in carico. Dal 1° gennaio 2016 è decaduta questa prassi e sono le singole sedi competenti per territorio (ultimo posto di lavoro) a gestire le pensioni estere con tutti i problemi che ne sono scaturiti, le singole sedi non erano pronte, gli addetti non volevano prendersi la briga di leggere le disposizioni e ancora oggi abbiamo gli strascichi di questa situazione malsana. Ho inserito un post in una discussione dove ad un amico è intervenuta la sede INPS di Roma Eur contro la sede di La Spezia redarguendola per il ritardo e provvedendo a bloccare l'invio che La Spezia aveva fatto a Pescara e bonificandolo sul conto. La sede di Roma inserì la nota contro La Spezia dicendo di velocizzare le pratiche per non intasare Pescara. Questo il mese di Aprile/Maggio 2021. Penso quindi che Roma Eur abbia una funzione di supervisione sulle defiscalizzazioni come organismo di controllo ma questo non risulta da nessuna parte.
- ALLEGATI
al mod. EP 1/2, se non sono cambiate le normative allegherai per la certificazione da parte dell'ente di controllo fiscale tunisino copia del permesso di soggiorno, copia AIRE, copia del passaporto, contratto di locazione vistato dalla recette de finance. Una volta avuto tutto indietro provvederai a spedire in Italia il modello EP 1/2, copia della certificazione AIRE e copia del passaporto (parte con la fotografia), qualcuno ha messo anche la certificazione della banca con l'iban.
Questa certificazione se la si manda con un patronato dovrebbe essere più semplice e invece riescono ad incasinarla (ad Hammamet non esiste alcun patronato INCA questo è a Tunisi con succursale a Mahdia e non gode della mia stima e considerazione, ad Hammamet si trova un patronato indipendente gestito da una associazione di italiani), personalmente penso che una volta che tutto è pronto di recarsi direttamente allo sportello INPS competente e consegnare tutto in modo da ottenere una ricevuta. La maggior parte delle agenzie ritengono concluso il loro operato quando ti consegnano in mano la documentazione che poi tu dovrai consegnare all'INPS.
Finalmente si è scoperto l’arcano.
Fare la pratica di defiscalizzazione è un gioco da ragazzi.
Per il doppio conto corrente non so cosa gli ha impappinato il direttore della stb di Hammamet al nostro paesano.
Quindi la sede inps è quella che ha il mio fascicolo previdenziale anche nel caso come il mio che ho cambiato regione ( per non avere problemi con le addizionali regionali da conguagliare con il 730).
Per gli allegati tutto chiaro e semplice, solo un chiarimento il passaporto va allegato , la copia, in Toto o in parte.
All’uopo la burocrazia bancaria, già bancaria, non accetta documenti fatti con le foto ma li vuole scannerizzati, per opportuna notizia.
Le agenzie trasferimento se ne lavano le mani dopo aver compilato il modello: non mi sembra corretto.
Opterò per la soluzione doppia busta da far consegnare da un parente presso la sede inps, per avere subito il numero di protocollo e l’effettiva consegna.
Mi sorge una nuova domanda: ma le poste funzionano, almeno per le raccomandate, la notifica di atti giudiziari ovvero notifiche varie.
Già perché il problema non è solo spedire ma anche ricevere.
Salut
Giovannibattista ha scritto :Finalmente si è scoperto l’arcano.
Fare la pratica di defiscalizzazione è un gioco da ragazzi.
il passaporto va allegato , la copia, in Toto o in parte.
Le agenzie trasferimento se ne lavano le mani dopo aver compilato il modello: non mi sembra corretto.
Mi sorge una nuova domanda: ma le poste funzionano, almeno per le raccomandate, la notifica di atti giudiziari ovvero notifiche varie.
Già perché il problema non è solo spedire ma anche ricevere.
Salut
è un gioco da ragazzi se sai dove andare e come muoverti altrimenti ti diventa un calvario;
è corretto invece, la parte di consegna all'INPS ed i relativi solleciti puoi farli solo tu che sei l'intestatario, loro non possono rappresentarti perchè non sono ammesse deleghe e dovrebbero girare per le INPS italiane... altro che 700 euro;
le poste funzionano benissimo ed è il caso di farsi una casella postale per tutta la corrispondenza, la mia l'ho attiva da quando sono venuto in Tunisia ed è anche quella dichiarata all'AIRE come indirizzo;
esiste anche la rapid post nel caso abbia da spedire qualcosa di importante.
Giovannibattista ha scritto :Finalmente si è scoperto l’arcano.
Fare la pratica di defiscalizzazione è un gioco da ragazzi.
Per gli allegati tutto chiaro e semplice, solo un chiarimento il passaporto va allegato , la copia, in Toto o in parte.
Guarda che tutta la prassi di trasferimento non è quella che ho indicato sopra, quella è soltanto la parte finale. Per trasferirsi:
1) venire in Tunisia, dichiarare i soldi all'ingresso e aprire un conto corrente, trovare casa e autenticare le firme sul contratto, quindi andare alla recette de finance per registrare il contratto;
2) andare alla polizia degli stranieri competente per zona e chiedere quali documenti servono;
3) preparare tutti i documenti e fare il versamento di 150dt alla recette de finance, le foto tessera e l'attestazione bancaria, quindi tornare alla polizia degli stranieri e ottenere il provvisorio di permesso di soggiorno;
4) fare l'iscrizione AIRE;
5) andare all'ufficio di controllo fiscale con il modello EP 1/2 e chiedere cosa vogliono per vistarlo (i documenti richiesti possono essere differenti da città a città);
6) preparare i documenti richiesti (e qui il passaporto ci sta chi lo chiede integrale e chi solo la parte della fotografia) e consegnarli;
7) tornare a ritirarli quando pronti, controllare che il modello sia stato firmato e quindi organizzarsi per consegnare all'INPS quello che serve.
==============
Da come l'ho scritto sembra facile ma se non sai il francese, se non hai un minimo di scioltezza mentale e se non sai dove andare diventa un calvario già sbarcando dalla nave e trovandoti con tante persone che ti vengono incontro e tu non sai chi sono e cosa vogliono.
Faccio una piccola divagazione non per portare off topic la discussione ma per capire a volte le persone con quale spirito vengono in Tunisia.
Certo due soldi in più fanno sempre comodo quindi si inizia la raccolta di informazioni e cosa salta agli occhi? Se fai la targa RS devi anche fare l'assicurazione per il furto perchè se ti rubano la macchina sono dolori... e qui casca il primo scudo protettivo... in Tunisia sono tutti ladri peggio di quelli che vengono in Italia con i barconi perchè ti fregano la macchina... pensiero che struggente entra nelle menti degli espatriandi... ho conosciuto una coppia che "maisia venire con la macchina nuova a fare il giro di esplorazione... se ce la rubano come facciamo? quindi vennero con la macchina vecchia... alla Goulette scoprirono che quella macchina era priva di assicurazione internazionale quindi andarono alla Star per farsi fare una temporanea... "per 15 giorni ci hanno rubato 180 dinari" poi vengono fermati dalla polizia per un controllo e... il libretto era a casa perchè avevano paura che glielo rubassero "altra multa e rischio di fermo auto"... Non parliamo dell'arrivo alla Goulette dove non sai a chi devi dare conto... i facchini con la divisa SUPS dovrebbero aiutarti ma... "sono dei ladri attenzione"... (non è vero ma lo si pensa), i doganieri vogliono la mazzetta (se gliela dai se la prendono, altrimenti fanno il loro lavoro)... insomma prima di venire in Tunisia bisogna capire che si sta venendo in un Paese civilizzato più o meno come tante località della nostra penisola senza distinzioni tra nord, centro e sud, se uno straniero in difficoltà, magari con un'auto con targa estera chiede delle informazioni vede una gara di solidarietà per aiutarlo semplicemente perchè il tunisino deve essere cordiale con gli stranieri, l'imbecille insofferente si trova sempre, basta non considerarlo... insomma, se si deve venire con lo spirito della coppia che ho descritto sopra o anche di tante altre che iniziano a vedere sporcizia dove non ci sta, mosche da tutte le parti, blatte dovunque e perfino i geki... bè ci sono gravi problemi di adattamento o il trasferimento non è la cosa che volete realmente, restatevene a casa vostra che è meglio per la vostra serenità interiore.
Chiedo scusa ancora, ma è una precisazione da dover fare per gli espatriandi...
Dimenticavo, la percentuale di furti di auto in Tunisia è bassissima.
AntoTunisia ha scritto :Giovannibattista ha scritto :Finalmente si è scoperto l’arcano.
Fare la pratica di defiscalizzazione è un gioco da ragazzi.
Per gli allegati tutto chiaro e semplice, solo un chiarimento il passaporto va allegato , la copia, in Toto o in parte.
Guarda che tutta la prassi di trasferimento non è quella che ho indicato sopra, quella è soltanto la parte finale. Per trasferirsi:
1) venire in Tunisia, dichiarare i soldi all'ingresso e aprire un conto corrente, trovare casa e autenticare le firme sul contratto, quindi andare alla recette de finance per registrare il contratto;
2) andare alla polizia degli stranieri competente per zona e chiedere quali documenti servono;
3) preparare tutti i documenti e fare il versamento di 150dt alla recette de finance, le foto tessera e l'attestazione bancaria, quindi tornare alla polizia degli stranieri e ottenere il provvisorio di permesso di soggiorno;
4) fare l'iscrizione AIRE;
5) andare all'ufficio di controllo fiscale con il modello EP 1/2 e chiedere cosa vogliono per vistarlo (i documenti richiesti possono essere differenti da città a città);
6) preparare i documenti richiesti (e qui il passaporto ci sta chi lo chiede integrale e chi solo la parte della fotografia) e consegnarli;
7) tornare a ritirarli quando pronti, controllare che il modello sia stato firmato e quindi organizzarsi per consegnare all'INPS quello che serve.
==============
Da come l'ho scritto sembra facile ma se non sai il francese, se non hai un minimo di scioltezza mentale e se non sai dove andare diventa un calvario già sbarcando dalla nave e trovandoti con tante persone che ti vengono incontro e tu non sai chi sono e cosa vogliono.
Al punto 1. Aggiungerei, dichiarare i soldi facendosi rilasciare una ricevuta telematica o non timbrata,
aprire un conto corrente portandosi un cud o cedolino e pin dispositivo, autenticare le firme del contratto in comune ( ove si può trovare l’impiegato che parla solo arabo).
Al punto 2. Alla polizia di zona avere la fortuna di incontrare addetto che parla almeno francese.
Per l’ aeroporto aspettare di far finire la coda in uscita ed uscire per ultimo, solo allora si dovrebbero trovare solo tassisti.
Salut
Antotunisia
Riguardo l’auto io personalmente non la porto per i seguenti motivi:
1. Non ho bisogno dell’auto in quanto troverò casa vicino pescheria e venditori di frutta e verdura, che farò giornalmente.
2. Per le cose non deperibili farò la scorta mensilmente facendomele portare a casa come pure per materazzo e cuscini nuovi se necessario.
3. Per eventuali giri turistici noleggerò un’auto, che comunque non farò da single.
4. L’auto non è un investimento .
5. Evito sanzioni stradali e incidenti .
6. Non devo preoccuparmi, di bolli, assicurazioni, meccanici, elettrauto, carrozzieri, gommisti, revisioni, benzinai e dell’affitto di una casa con garage o posto auto.
Salut
Guarda non aggiungo miei commenti personali Che e' meglio
Anto ha ben documentato e Specificato tutto cio va fatt all arrivo.. Non aggiungere altro Che non e' il caso e eviti brutte figure
1) ricevuta Telematica ?????
Non Timbrata ????? Ma Che dici..????? Alla Dogana ti rilalasciano Ricevuta Timbrata X I Soldi Che dichiari e puoi Versare in BANCA
1/2)Funzionario Pubblico parla solo Arabo... Ma Dove...????
Quando..???? Idem Polizia di Frontière...??? Ma scherziamo..???? Tutti i Dipendenti Pubblici parlano un Ottimi Francese se no non vengono Assunti....
Vabbe' spero X oggi sia sufficiente.....
Giovannibattista ha scritto :Al punto 1. Aggiungerei, dichiarare i soldi facendosi rilasciare una ricevuta telematica o non timbrata,
aprire un conto corrente portandosi un cud o cedolino e pin dispositivo, autenticare le firme del contratto in comune ( ove si può trovare l’impiegato che parla solo arabo).
Al punto 2. Alla polizia di zona avere la fortuna di incontrare addetto che parla almeno francese.
Per l’ aeroporto aspettare di far finire la coda in uscita ed uscire per ultimo, solo allora si dovrebbero trovare solo tassisti.
Salut
Concordo con l'amico Mauro Biazzi e anche io mi pongo la domanda su dove vai a prendere simili cavolate...
La ricevuta dei soldi dichiarati è normale che la diano altrimenti cosa stai dichiarando e a chi? I soldi si dichiarano in dogana prima di uscire dall'aeroporto o dal porto.
CUD o cedolino per aprire il conto? e da quando mai na cavolata simile? sai all'impiegato che gli importa quanto prendi, a lui interessa quanto metti sul conto mensilmente... una copia del CUD può servire per altre cose ma non per il conto in banca.
Forse in Italia trovi impiegati del pubblico impiego che a malapena parlano un italiano dialettale, di certo non in Tunisia dove parlano almeno il francese fluentemente oltre che l'arabo ma è consuetudine trovare chi parla anche inglese, italiano e perfino il russo o il portoghese.
Fuori dall'aeroporto che vuoi trovare? i cammellieri? ci sono solo tassisti, quelli con il taxi giallo sono per la città, quelli con il taxi bianco per tutta la nazione. Chiedere al tassista quanto vuole per la corsa se si vuole essere accompagnati alla città di destinazione finale, se fa un prezzo in dinari si può provare a fare un piccolo accordo, se dice "il tassametro" è inutile insistere, il prezzo sarà indicato sul tassametro.
Giovannibattista credimi, sei altamente offensivo con i tuoi commenti inutili e stupidi... se pensi che questo sia il paese dei mao mao davvero... cambia destinazione perchè la Tunisia non fa per te.
Giovannibattista ha scritto :Antotunisia
Riguardo l’auto io personalmente non la porto per i seguenti motivi:
1. Non ho bisogno dell’auto in quanto troverò casa vicino pescheria e venditori di frutta e verdura, che farò giornalmente.
2. Per le cose non deperibili farò la scorta mensilmente facendomele portare a casa come pure per materazzo e cuscini nuovi se necessario.
3. Per eventuali giri turistici noleggerò un’auto, che comunque non farò da single.
4. L’auto non è un investimento .
5. Evito sanzioni stradali e incidenti .
6. Non devo preoccuparmi, di bolli, assicurazioni, meccanici, elettrauto, carrozzieri, gommisti, revisioni, benzinai e dell’affitto di una casa con garage o posto auto.
Salut
L'auto è sempre una cosa soggettiva, ci sono i noleggi a lungo termine.
Normalmente non viene fatta consegna a domicilio ma... chissà...
Giusto per restare in tema dell'italiano... materasso con la S non con la Z
Meglio non potevi Anto.... 😌 😌 😌
Giovannibattista ha scritto :Antotunisia
Riguardo l’auto io personalmente non la porto per i seguenti motivi:
1. Non ho bisogno dell’auto in quanto troverò casa vicino pescheria e venditori di frutta e verdura, che farò giornalmente.
2. Per le cose non deperibili farò la scorta mensilmente facendomele portare a casa come pure per materazzo e cuscini nuovi se necessario.
3. Per eventuali giri turistici noleggerò un’auto, che comunque non farò da single.
4. L’auto non è un investimento .
5. Evito sanzioni stradali e incidenti .
6. Non devo preoccuparmi, di bolli, assicurazioni, meccanici, elettrauto, carrozzieri, gommisti, revisioni, benzinai e dell’affitto di una casa con garage o posto auto.
Salut
Di tanto in tanto entro per curiosare su qualche notizia e vedo sempre lei con tanti problemi...ma ancora di fatto non ha messo piede in Tunisia. Mi ascolti: stia sereno e tranquillo e non si complichi la vita; venga in Tunisia, si faccia una lunga vacanza e poi decide se rimanere o rientrare in Italia. Grazie per leggermi
Parole Sante... e Giuste.....
@mauro biazzi e se non e' l'INPS che mi paga la pensione ma un altro organo dello Stato che non accetta di applicare la convenzione?
@mauro biazzi e se non e' l'INPS che mi paga la pensione ma un altro organo dello Stato che non accetta di applicare la convenzione?
- @gbattisti121054
Articoli per aiutarti nel tuo espatrio a Tunisi
- Andare in pensione in Tunisia
Sole, uno stile di vita rilassato, suk tradizionali, agevolazioni fiscali per alcuni, un sistema sanitario ...
- Trovare un lavoro a Tunisi
Tunisi è la capitale della Tunisia. Essendo la capitale economica e commerciale del Paese, nel corso degli ...
- Tempo libero a Tunisi
Se avete intenzione di trasferirvi a Tunisi o vi siete già stabiliti lì, probabilmente vi starete ...
- Il sistema sanitario in Tunisia
Quando ci si trasferisce all'estero, quella dell'assistenza sanitaria è senza dubbio una questione ...
- I visti per la Tunisia
Le ragioni per cui venire in Tunisia sono molteplici. C'è chi viene per turismo: la Tunisia è ...
- Aprire un'azienda in Tunisia
Con la sua posizione in Nord Africa, vicino all'Europa e al Medio Oriente, la Tunisia attira molti investitori ...
- Trovare casa a Sousse
Se avete intenzione di trasferirvi a Susa (in francese Sousse), trovare una sistemazione sarà sicuramente ...
- Trovare casa in Tunisia
È da diversi anni che si nota un certo entusiasmo rispetto al mercato immobiliare in Tunisia, in ...