Vivere da nomade digitale in Germania

Buongiorno a tutti,

Il nomadismo digitale è una pratica che è cresciuta di popolarità negli ultimi mesi e la Germania è tra le destinazioni più gettonate.
Se sei un nomade digitale, condividi con noi la tua esperienza di vita e lavoro in Germania.

Cosa ti ha spinto a trasferirti e a scegliere proprio la Germania come meta?

Hai un visto speciale e che documenti hai fatto per ottenerlo?

Quali settori permettono di lavorare come nomade digitale? E tu, di cosa ti occupi?

Dove lavori: in uno spazio di coworking, a casa, in un locale pubblico o all'aperto? La tua connessione Internet è soddisfacente?

Come ti sei mosso per trovare casa in Germania? Per quale soluzione hai optato (co-housing, alloggio individuale, stanza privata presso l'abitante...)? Quanto spendi al mese di affitto?

Grazie per il tuo contributo!

Francesca,
Team di Expat.com

Argomento interessante Francesca, provo ad offrire qualche breve spunto alla comunita'.

Personalmente non mi considero proprio un nomade digitale. Mi sono trasferito diverse volte ma l'approccio e' sempre stato quello di restare nella localita' ospitante per il tempo necessario, prima di una nuova esperienza. Il mio nomadismo e' stato prevalentemente geografico. Da diversi anni le mie attivita' lavorative sono eseguibili online con relativa facilita', il mio ufficio si e' oramai ristretto a poco piu' di uno zaino. Tuttavia non credo che questo mi faccia completamente un nomade digitale, ne tantomeno un nativo digitale. Piuttosto mi considero un "immigrante digitale", una persona cioe' che cerca di sfruttare i canali digitali per ampliare le proprie opportunita' di scelta, per aumentare i gradi di liberta' nelle scelte professionali.

Io credo che il vero nomade digitale continui a cercarsi nuove opportunita' usando il web per poter lavorare da qualunque luogo, compreso il proprio divano. Non serve  necessariamente spostarsi fisicamente da un luogo ad un altro. Il nomadismo digitale mi sembra piu' un concetto legato ad un "modus vivendi" che non ad un "modus operandi" e si associ piu' ad un lavoro autonomo che non dipendente.

Chissa', forse alla fine cio' che conta non e' tanto da dove si e' partiti quanto in che direzione e dove si e' scelto di andare. A prescindere dal come si intende fare il viaggio.

Grazie pjpj!

I tuoi contributi mi invitano sempre alla riflessione, apprezzo molto  :top: