Residenza per il coniuge che non ha reddito

Salve a tutti gli amici del forum.
Vorrei cortesemente sapere se io regolarmente in pensione e mia moglie invece senza reddito da pensione o altro. Potrà avere la residenza.
Grazie

l'importante è premunirsi prima della partenza di un certificato di matrimonio o di uno stato di famiglia in bollo. In fase di presentazione della residenza della moglie si presenterà il certificato e la traduzione giurata fatta da un traduttore ufficiale ... e non ci sono problemi... lo stesso vale in caso si parli di convivenza dove a quel punto serve unicamente lo stato di famiglia in bollo... se avete stato di famiglia separato e non siete sposati... si può provare con una dichiarazione di assunzione di tutela con la quale colui che produce il reddito si impegna a garantire la sussistenza dell'altra persona... in alcuni casi è stata accettata :)

Grazie
Come sempre celere e esaustivo.
😊😊

Purtroppo stavolta non sono del tutto d'accordo con Anto&Simo! La copia del certificato di matrimonio risolve tutto, ma per la convivenza basta una autocertificazione con il coniuge o compagno/a che prende la residenza che dichiara la presa in carico del convivente! Ho appena aiutato degli amici italiani a farlo!

ma è quello che ho scritto anche io... "se avete stato di famiglia separato e non siete sposati... si può provare con una dichiarazione di assunzione di tutela con la quale colui che produce il reddito si impegna a garantire la sussistenza dell'altra persona" :) comunque personalmente ho presentato lo stato di famiglia in bollo tradotto da un traduttore ufficiale e si evitano tante problematiche burocratiche relative al concubinaggio, per la Tunisia l'assunzione di famiglia riportata sul certificato ha la stessa valenza di un certificato di matrimonio, il risultato è lo stesso ma si evitano problemi specialmente se il reddito percepito dal pensionato non è particolarmente "congruo" :)

Puo' essere che in questo caso il pensionato aveva un reddito "congruo", ma nessuno ha fatto problemi! Non volevo cmq smentire quanto detto, ma chiarirlo per tutti, in modo da avere una casistica più chiara!

ti ripeto residente... io l'ho chiamata "dichiarazione di assunzione di tutela" perché di fatto l'ufficio la chiede con quel nome, tu l'hai chiamata "autocertificazione" all'italiana ma è la stessa cosa, se porti lo stato di famiglia da casa o il certificato di matrimonio non serve farla, se non lo porti la fai poi chiamala come ti pare ma ripeto nel mio post #2 l'avevo contemplata chiamandola dichiarazione di tutela, tu nel tuo post #4 l'hai chiamata "autocertificazione" dicendo che non eri d'accordo con quanto avevo riportato ma l'avevo contemplata anche nel post precedente.... e siamo arrivati a 7 post semplicemente per chiarire il significato di Assunzione di tutela e di Autocertificazione... fanno prima a andarsi a leggere il blog che a reperire informazioni così se dobbiamo prolungare i discorsi quando sono stati già affrontati.

Il conto corrente deve essere cointestato,6 foto,2 copie della prima pagina del passaporto,2 copie del passaporto con ultimo timbro di ingresso,certificato di matrimonio bilingue italiano francese,altrimenti lo devi far tradurre da un traduttore certificato,non occorre altro,se hai tutto questo eviti di andare e tornare continuamente

Qui ad Hammamet non chiedono niente per eccesso di prudenza meglio portarsi il certificato di matrimonio in carta semplice anche non tradotto però bisogna avere il contratto d'affitto intestato a marito e moglie ed anche il c/c cointestato in modo che sulla dichiarazione della banca ci siano i due nominativi. Ho chiesto la residenza a tanti miei clienti conviventi e alla polizia non hanno fatto storie. Questo accade a me e qui ad Hammamet  però come si sa in Tunisia non ci sono regole uguali x tutti

Non è vero, il contratto di affitto ed il conto corrente non c'entrano nulla, si tratta di reddito congruo e "presa in carico" da parte del coniuge/convivente che ha il reddito dimostrabile. Le foto sono 5, non sei, ma il certificato di matrimonio bisogna senz'altro averlo in mano... Non è stato indicato anche il versamento all'intendenza di finanza!

Ad Hammamet le foto da portare alla polizia x il permesso di soggiorno sono 4, il contratto d'affitto ed il conto corrente è preferibile intestarlo si due nominativi, poi ognuno fa quello che vuole anche xché la legge qui non è uguale x tutti, la marca da bollo è 150 dinari

Cosi' va un poco meglio, la cosa migliore cmq è prima chiedere cosa vogliono e poi agire di conseguenza!

le fotografie comunque il fotografo le stampa in formato da 6 foto, quindi quelle che rimangono ci si fa il quadretto :), di norma il certificato di matrimonio viene richiesto dal padrone di casa per l'affitto ma va anche presentato tradotto in arabo o francese da un traduttore ufficiale alla polizia tra le varie carte per la residenza, noi in alternativa abbiamo presentato lo stato di famiglia (sempre tradotto) e lo hanno accettato, invece la presa in carico del coniuge (è una dichiarazione dell'intestatario della pensione con la quale si impegna a mantenere l'altra persona) non l'hanno voluta considerando sufficiente lo stato di famiglia (insomma come dicono tutti... paese che vai richieste che trovi) ma ci hanno detto che non era necessario in quanto avevamo cointestato sia il conto corrente che il contratto di affitto (polizia di el kantaoui). --Poi se uno vuole affidarsi a una agenzia di servizi seria che svolga le pratiche al posto nostro e ci accompagni per tutti i giri necessari va più che bene, se si conosce qualche connazionale serio che vuole aiutarci disinteressatamente e sappia cosa fare e dove farlo va bene lo stesso, se si ha una buona padronanza della lingua francese o dell'arabo e si vogliono sbrigare le pratiche da soli, magari ci vorrà un po' di più ma va bene anche questo... se non si parla altra lingua oltre l'italiano e si hanno notizie solo perché si sono letti i vari blog sull'argomento... fatevela dare sta mano che è meglio!!! :D

Fatevela dare comunque, personalmente quando non avevo esperienza a sufficienza ho passato ore ed ore a fare code del tutto inutili, che oggi come oggi eviterei molto facilmente...

Certamente sì, in quanto coniuge di un cittadino straniero residente.
Inoltre, se la tua è una pensione derivante la lavoro subordinato nel settore privato, anche tua moglie potrà godere dell'assistenza sanitaria pubblica al pari di un cittadino tunisino regolarmente iscritto alla CAM (che sarebbe una specie della nostra ex INAM).

Però, se mi è consentito, in questo caso prolungheresti gli "arresti domiciliari" anche quando sarai all'estero...