Nuovo futuro come agente immobiliare

Salve a tutti e grazie per l'attenzione che mi dedicherete

Sono un agente immobiliare italiano, non piu' giovanissimo che desidera un nuovo futuro professionale all'estero, a Londra possibilmente .Attualmente, parlo, un mediocre Inglese ma ho le basi perché' diventi nuovamente fluente. Avete qualche consiglio da darmi ? qualcosa che mi dia speranza oppure qualcosa che mi dissuada.

Buongiorno Roberto,

che tipo di consigli ti occorrerebbero?

Saluti

Andrea

Ogni tipo do consiglio e' utile ma per iniziare , vorrei sapere se e' un progetto fattibile, se c'e' una qualche domanda in UK per una professionalità' come la mia . Utile sarebbe conoscere qualcuno che ha gia' fatto una esperienza come la mia . Non mi interessa poi tanto, come sistemarsi, come vivere in UK . Penso di avere uno spirito di adattamento molto forte ma m interessa sopratutto sapere se ha un senso pratico questa mia idea

Non ho una specifica esperienza in materia ma le posso dire che il mercato immobiliare in Inghilterra, specialmente nella zona della Grande Londra, è in fibrillazione. E' stato incentivato l'acquisto della casa alle persone che vogliono acquistare per la prima volta un'immobile, da non confondere con la nostra "prima casa". Nel piccolo paese di circa 6000 abitanti dove abitiamo ci sono ben 4 agenzie immobiliari e le case vengono vendute in circa una settimana al prezzo che il venditore richiede. C'è da dire che le agenzie richiedono commissioni inferiori a quelle italiane (circa l,1%) e la professionalità, a mio avviso, è superiore. Si stima, inoltre, che il fabbisogno di nuove case sia intorno ad 1 milione di nuove unità. Come ho avuto modo di consigliare ad altre persone, suggerisco di non scegliere Londra come punto di partenza, ma altre località vicino, magari con una grande comunità italiana. Bedford, che pochi conoscono, offre tutte queste caratteristiche. Suggerisco, inoltre, di non partire come i nostri nonni con la valigia e tanta speranza di trovare lì un impiego perchè non funziona più così. Occorre pianificare, partenza, budget, alloggio, a chi chiedere lavoro, curriculum, ed anche un piano b di rientro se non dovesse andare bene. C' è da mettere in conto che anche persone con un'ottimo curriculum in Italia, in Inghilterra non riescono a trovare un impiego fisso come camerieri perchè ci sono migliaia di altri giovani che si contendono i pochi lavori. E mi creda a 45 anni non è facile ma vale la pena provare. Fossi in lei proverei a cercare le agenzie immobiliari di Bedford e mandargli un curriculum e vedere che risposte ha, magari omettendo l'età (lo dico per esperienza) che non è richiesta in quanto discriminatoria. Spero di averle dato informazioni utili. Le auguro una buona serata.

AP Mariani

Grazie tante per la risposta. Terro' ben in considerazione il suo consiglio.