La più grande preoccupazione degli espatriandi è cosa accade in caso di un incidente o male imprevisto? Le cure programmabili possono sempre essere valutate ed eventualmente fatte in Italia ma all'evento particolare come reagiamo?
Mio malgrado venni incaricato dal servizio emergenze dell'Ambasciata di prestare assistenza (gratuita) ad un nostro connazionale ed utente del forum che poi è deceduto. Questi non aveva nè assicurazione e neanche disponibilità di rivolgersi alle strutture ospedaliere a pagamento. Non riuscimmo a farci venire a prendere dall'ambulanza per via del covid quindi decisi di farlo salire in auto e lo portai in ospedale civile. Pagai un tiket di pochi dinari per l'accesso, in pochi istanti fu fatto entrare, non parlava francese quindi l'infermiere che doveva compilare la scheda le rivolgeva a me e io le traducevo. Dopo le prime visite mi dissero che avrebbe dovuto fare uno screening completo per capire il problema (aveva un cancro al pancreas, lui lo sapeva ma non lo disse). Non avendo assistenza mutualistica tunisina dovetti pagare tutte le analisi, circa 125 dinari tunisini (38 euro circa). Fu portato in una sala in attesa. Non mi dilungo su cosa accadde dopo anche perchè non fu una cosa serena, ero in costante contatto con l'Ambasciata per gli aggiornamenti.
Personalmente non ritengo sia necessaria un'assicurazione medica, le cure sono tutte a pagamento (anche per i tunisini), la CNAM copre solo poche casistiche, i medicinali devi portarteli da casa. Quello che mi stupì in quell'evento fu il fatto che fecero venire d'urgenza un infermiere ed un medico che parlavano italiano per farli interagire con il malato. Certo, la struttura privata offre tanti servizi ma il costo in molte occasioni è sproporzionato per i servizi e le necessità.