Costo dei tikets sanitari in Tunisia

Cara Francesca,
atteso che in Tunisia (almeno per i residenti pensionati del settore privato subordinato) la convenzione sanitaria vigente con l'Italia prevede il diritto all'assistenza sanitaria pubblica al pari dei cittadini tunisini, credo che sarebbe interessante conoscere quale sia l'eventuale livello di compartecipazione alla spesa sanitaria da parte degli assistiti, sia per quanto riguarda i farmaci, sia per quanto riguarda gli accertamenti sanitaria (analisi di laboratorio, radiografie, TAC, ecc.).
In Sicilia, dove attualmente risiedo, il tiket per una confezione di statine è pari a € 4,00 ed altrettanto per una confezione di farmaci antipressori.
Se lo riterrai opportuno, ti sarò grato se vorrai rilanciare questa discussione.

Ciao mangiabuco,

Nessun problema, la discussione è nel forum visibile ad aperta a quanti vogliano partecipare.

Cordialmente,

Francesca

Per i pensionati del settore privato si ottiene l'assistenza sanitaria dalla CNAM per quelli del settore pubblico la vicenda è controversa comunque l'ambasciata si è impegnata a promuovere una riunione al più presto con il direttore dell'INPS o chi per lui e autorità parlamentari proprio per derimere questa problematica. Di fatto si paga un premio di 250 dinari annui che garantiscono le prestazioni mediche ad esclusione di quelle riconosciute come malattie croniche per le quali è prevista l'assistenza gratuita. Per le spese legate ad esami di laboratorio ho effettuato solo una ecografia a circa 50 dinari quindi lascio scrivere chi ha avuto modo di rivolgersi alle strutture private per risonanze, tac, analisi e altre assistenze. Qui la struttura privata ha le stesse potenzialità che troviamo nelle nostre strutture pubbliche. Stiamo cercando di avere informazioni su assicurazioni sanitarie che coprano unicamente sul territorio tunisino eventuali urgenze ospedaliere sia per traumi che per malanni improvvisi anche con un rimborso del 70% della spesa. La CNAM rimborsa comunque il 70% della spesa sostenuta.

Grazie Francesca e grazie ad Anto&Simo.Tuttavia la mia richiesta di informazioni (forse formulata in maniera non chiara) era un'altra: i residenti pensionati stranieri che, assistiti dalla CNAM, si recano in farmacia per ottenere una confezione di TOTALIP debitamente prescritta dal medico convenzionato con la CNAM, quanto pagano di tiket?

Non esiste ticket, ognuno di noi sceglie che tipo di convenzione vuole avere, si sceglierà il librettino sanitario rosso o verde (so che c'è anche blu ma non lo conosco).
C'è un tetto massimo di 200 dinari, 250 se si ha moglie a carico. Il librettino verde si chiama a "rimborso" nel senso che si paga tutto e poi a distanza di 20/30gg si viene rimborsati, il rimborso può andare da 0 a 20-30-40-50-% non è sempre uguale, fino ad arrivare nell'anno al tetto stabilito, se si ha una malattia cronica (ce ne sono 23) i medicinali vengono rimborsati al 95% e non c'è tetto il rimborso si avrà a vita, le visite specialistiche dal 40 all'80%.
Se si sceglie il librettino rosso si pagherà sempre il 30% tenendo sempre presente il tetto max, premetto che quest'ultimo non lo conosco molto bene.
Le visite specialistiche (cardiologo, gastroenterologo, endocrinologo ecc.) vanno da dinari 40 a 50.
Io ho fatto uno scanner all'arcata superiore x i denti ed ho speso 80 dinari, a ottobre andrò a fare la densitometria totale il costo è di 70 dinari (sempre privato), ho ho avuto un intervento di innesto osseo durata due ore e mezzo all'arcata superiore a novembre 2015, perfettamente riuscito ho speso 4000 dinari con implantologo, chirurgo, maxillofacciale e due assistenti). Attualmente sono a Torino e non ho a disposizione i costi degli interventi ma quando rientrerò ad Hammamet a settembre li metterò su questo blog. È logico che quello che ho scritto è riferito ad Hammamet e all'esperienza mia, quella di mio marito e di nostri amici, si sa che in Tunisia non è mai uguale x tutti.
Spero di essere stata un po' d'aiuto
Ciao Maria Pia

Volevo aggiungere che l'intervento dell'innesto osseo non viene rimborsato come non lo è in Italia

Grazie Maria Pia. La tua risposta, unitamente a quella di Anto&Simo, contribuisce a chiarirmi un po' di più le idee sul funzionamento del sistema sanitario tunisino.