Tasse

buondi', mi é sorto un dubbio, percepisco una pensione INPS, quindi tassata alla fonte, per pagare le tasse in Tunisia devo aspettare la defiscalizzazione o devo dichiararle egualmente ? grazie.

Devi comunque fare la dichiarazione in Tunisia e pagare nei termini prescritti le tasse sulla pensione, ovvero entro il 5 dicembre dell'anno successivo al periodo di imposta considerato.

Defiscalizzato o meno.

Ovvero ad esempio entro 5 dicembre 2021 per la pensione del 2020.

Quindi hai tutto il tempo di defiscalizzare e ricevere gli arretrati delle imposte già trattenute in Italia.

per chi invece sta aspettando da circa 3 anni il rimborso dell'Agenzia delle entrate cosa deve fare? grazie della cortese risposta.

Giorgio Trifoni ha scritto :

per chi invece sta aspettando da circa 3 anni il rimborso dell'Agenzia delle entrate cosa deve fare? grazie della cortese risposta.


Ciao, scherzosamente, ma poco perchè sappiamo come vanno le cose da noi:
RESITERE! o far fare lettera da avvocato.
Comunque interrompere i termini di un eventuale prescrizione (se prevista).

A presto
Antonio

Ma ogni cosa data per certa viene rimessa in discussione,
Dopo 6 mesi di residenza in Tunisia, iscrizione aire, domanda di trasferimento pensione in Tunisia, gli arretrati sono automatici.
Se così non fosse c'è un problema. O trattasi di pensione sociale che non da diritto, o ci sarà qualche storia lasciata in Italia tra civile e penale o amministrative. Comunque esiste il telefono e da ultimo L,avvocato. Io non avrei fatto passare neanche un giorno anzi siccome sono previdente avrei cominciato a telefonare e a scrivere sin dal primo giorno in Tunisia, meglio prevenire che curare.

Io sarei pronto con l'istanza da inviare a Pescara per il rimborso 2018, il mio dubbio ora è questo:
a) Aspettare il rientro in Italia a fine aprile per fare una raccomandata A/R;
b) Farla dalla Tunisia una raccomandata A/R;
c) inviare tramite PEC. Possibile? o ci vuole l'istanza con firma in originale e non semplicemente scansionata? :unsure
1) Compilato il modello di rimborso"D"
2) allegati contratto annuale casa
3) copie del passaporto con i timbri entrata/uscita
4) contratto annuale barca
5) le ricevute superstiti anno 2018( cambio valute in banca )
6)Cud Italiano
7) EP I02 2018 come attestazione di residenza fiscale 2018 in Tunisia,basta?
8) pagamento tasse in tunisia per l'anno 2018 ( ma pagate nel 2020)
9) traduzione giurata dall'arabo del pagamento tasse
10) quietanza di pagamento con traduzione
11) permesso di soggiorno provvisorio 2018
12) contratto di casa intestato alla compagna in Monastir che sarebbe il mio domicilio
13) biglietti o prenotazioni di viaggi con aereo e traghetto tra italia e tunisia
Basterà a dimostrare il diritto al rimborso? che il centro di interessi si è trasferito in Tunisia?
...mi metto in coda per i 3 o 4 anni in attesa :cool:

Nulla è rimesso in discussione.

La vicenda di Giorgio è specifica e si tratta appunto di domanda fatta a AdE.

I tempi sono quelli, se non sorgono ulteriori complicazioni.

Matteo.....troppa roba.

A essere più realisti del re si rischia a volte di cacciarsi nei problemi.

Segui esattamente le istruzioni dell'AdE:

- attestazione di residenza fiscale (meglio se specifica ai sensi della convenzione) da parte dell'autorità fiscale tunisina; è come Mod EP nel contenuto ma quello non va bene (ad AdE andrebbe bene, ma qui fanno fatica a farti quello e te la fanno su modello loro); puoi provare a stampare nella versione francese quello allegato ai moduli di rimborso (lo trovi nel file dopo il quadro D) e chiedere se per favore ti compilano e timbrano quello; AdE accetta comunque quelli predisposti dalle autorità fiscali estere, purché in una delle lingue ufficiali della CE e il francese lo è;

- prova delle tasse pagate in Tunisia.

Non è che mandare due Kg di carta accelera la pratica.

Devi mandare gli originali, soprattutto dell'attestazione di residenza fiscale.

Quindi raccomandata AR.

A Pescara (li trovi cercando in internet) ci sono studi legali che offrono servizio di presentazione e monitoraggio avanzamento pratica.

Non so cosa chiedano, ma vantano tempi più brevi, sostenendo di avere accesso diretto agli uffici AdE.

Dovessi farla io mi informerei e se non chiedessero uno sproposito li utilizzerei.

Ci ho messo un po' di tempo a capire  Ade,
Dapprima mi sembrava Ad'esempio,
Poi Ade inferi,
Poi doveva essere un modulo,
Infine penso che sia Agenzia delle Entrate.
Ma se uno ha il pin per entrare nell Ade, non è più semplice?

Roberto, invece qua tutto è messo in discussione quanto si ha a che fare con la burocrazia e specialmente con AdE. I Paradossi si creano spontanei peggio dei funghi! :mad:
Dici bene.."se non sorgono complicazioni" ma le complicazioni sorgono eccome!
dovrebbe essere una procedura semplice , invece è una corsa ad ostacoli lunga, forse per questo hanno previsto il termine dii 48 mesi per presentare l'istanza :cool:
La faccio lunga...mettetevi comodi e mettetevi di fianco una scatola di scottex per asciugarvi le lacrime...dal pianto :sosad: ..o dalle risate :D
Da pensionato che vuole stare nelle regole decido di non seguire i consigli di chi dice che è possibile non pagarle le tasse e quindi le voglio pagare e le pago.
Non è stato facile ma ci sono riuscito a pagarle.
Premetto che la residenza ed il permesso di soggiorno l'ho chiesta nel 2018 a Tunisi presso la polizia di Ariana Nord.  Da aprile 2018 non è arrivato il definitivo di cui sono ancora in attesa e non per mia colpa o carenza o inesattezze di carte regolarmente presentate, ma semplicemente per inerzia di quell'ufficio che a dicembre(2019) mi chiede un aggiornamento dell'attestazione bancaria che gli porto non appena rientro in Tunisia a fine gennaio(2020). Pensavo servisse quest'ultima carta della banca per risolvere, invece no. Il Poliziotto all'ufficio stranieri mi chiede dove abito, gli rispondo dicendo che La locazione annuale a Tunisi era terminata e che nel frattempo mi sono trasferito a Monastir. Il Poliziotto mi dice che non c'è problema e che avrebbe trasferito le carte alla polizia di Monastir che in un paio di mesi mi avrebbe consegnato il permesso di soggiorno valido 2 anni, dato che la mia pratica era in ordine. Dopo 3 settimane mi reco alla polizia di Monastir per chiedere se fosse arrivata la mia pratica, e con stupore apprendo lì che non sarebbe mai arrivata poichè La polizia di Tunisi Ariana Nord non può inviare un bel niente ma se volevo potevo iniziare ex novo una richiesta di permesso di soggiorno, ricevendo il classico elenco di documenti da presentare(foto,contratto di locazione,quietanza della Recette etc etc).
Perchè centra tutto questo!?
C'entra in quanto recandomi con il sacchetto pieno di dinari a pagare le tasse a Tunisi, l'impiegata dice che non posso farlo se non ho il permesso di soggiorno! Quello provvisorio è scaduto. rinnovarlo non si può a Tunisi poiche il Contratto di locazione a Tunisi è terminato, ho un contratto di Locazione a nome della mia compagna a Monastir ( che pare non valga in quanto non siamo sposati) ed uno a mio nome per locazione posto barca sempre a Monastir. Il poliziotto di Tunisi mi dice che devo chiederlo a Monastir dove manderanno le carte. La polizia di Monastir dice che non sono arrivate e che non arriveranno  mai poiche la procedura di Tunisi sarebbe errata.  :joking:
Un amico di dice che le tasse a Monastir le fanno pagare anche senza permesso di soggiorno :o  ci provo e con la dichiarazione dei redditi preparata dal commercialista in arabo, vado alla Recette de Finance e :top: pago le tasse sia per il 2018 che per il 2019.
Pensavo di aver bypassato lo scoglio permesso di soggiorno :whistle: invece...
Quando passo alla compilazione del modello "D" ad un certo punto :sick mi vengono i brividi e la febbre sale. Ci vuole il timbro della Recette dei Finace su quel modulo!!!!
Torno in quegli uffici speranzoso di ottenere il timbro, invece un altra impiegata(diversa da quella che ha preso i soldi delle tasse), mi dice che per aver l'attestazione di residenza fiscale ha bisogno del permesso di soggiorno anche provvisorio. :dumbom:
Nelle condizioni date, l'unico ufficio che potrebbe darmelo (ma dal 2020 è quello di Monastir se inizio da zero tutta la procedura già esperita 2 anni fa a Tunisi)...ma questo non mi darebbe la residenza fiscale che serve per l'anno 2018.
Mi chiedo, se sto vivendo un incubo :idontagree:  e penso... ecco perchè ,forse sarebbe stato meglio non pagarle..che deve fare uno che intende stare nelle regole? Impazzire!?
Ho l'EP/I/02. c'è scrritta e timbrata li l'attestazione fi residenza fiscale in Tunisia per il 2018, se varrà non lo so,ma in base a quel documento consegnato in doppio originale all'INPS mi è poi arrivata la defiscalizzazione a luglio 2019, dopo oltre 12 mesi, varrà qualcosa.
Mi chiedo ancora , vale ancora il fatto che il cittadino italiano non deve produrre nuovamente documenti già in possesso della pubblica amministrazione? E quindi l'AdE perchè deve rompere il C..osiddetto richiedendo sull'istanza di rimborso un timbro che con l'EP I/2 che attesta quanto già attestato a sua volta dall'autorità fiscale Tunisina? Ne conservo una copia conforme autenticata dalla municipalità. Nelle istruzioni della compilazione dovrebbe indicare che il timbro non viene richiesto qualora sia già stato prodotto in altri atti..ma poi è ovvio che chi fa istanza di rimborso sia un residente fiscale in Tunisia dato che diversamente non potrebbe essere defiscalizzato e a che prò pagare le tasse in Tunisia?
Come vedi le complicazioni sorgono spontanee..basta poco ,senza delinquere, ma spostarsi solo di casa da un posto all'altro e si è nella cacca e tutto diventa difficile. :whistle:
Non sono più realista del re e non è che mi piaccia perdere del tempo che impiegherei meglio nel cercare e poi stampare per allegare un chilo di carte per la gioia di chi poi deve cavillare su qualcosa,poiche..dico un ovvietà, la burocrazia vive di questo ed anzichè semplificare, ed in nome della semplificazione in realtà si complica la vita dell'utente. Ovviamente tutti fanno spallucce,ma se trovo chi ha previsto un timbro su quel modulo uno sputo in faccia glielo farei, meglio sarebbe se lo chiedessero o l'accertassero loro, d'ufficio tramite l'ambasciata e non scaricando l'onere della prova su di noi.
Vado avanti... :proud
Un mio amico, che già ha prodotto l'istanza, dopo 2 anni in attesa,riceve una nota dall'AdE che riassumo,dovendo lui produrre ciò che a distanza di 2 anni gli si chiede:
"....al fine di verificarne la spettanza e riscontrare il ricorrere delle condizioni soggettive ed oggettive necessarie per l'erogazione dello stesso(il rimborso), si prega di produrre: :cool:
- copia delle dichiarazioni dei redditi nello Stato di Residenza per l'anno di imposta xxx (per cui si chiede il rimborso) con evidenza dei redditi di pensioni percepiti in italia
- si chiede inoltre di fornire elementi di prova atti ad individuare nell'anno xxxx(di riferimento),"l'effettivo centro di interessi vitali,patrimoniali e sociali", in Tunisia, esibendo qualsiasi atto o documento utile a comprovare la sussistenza della dimora abituale nello Stato estero, sia personale che dell'eventuale nucleo familiare (ad esempio: copia del passaporto con i visti di entrata ed uscita, contratto di locazione o atto di acquisto dell'immobile di abitazione,fatturazione relative ad utenze domestiche,ricevute e/o scontrini per l'acquisto di beni e/o servizi in loco,biglietti aerei,ecc, nonchè qualunque documento utile allo scopo).

e aggiunge che
la mancata risposta al questionario ( il mio amico non me ne ha parlato  di questionario, non so niente in merito), come la mancata o parziale esibizione o trasmissione di atti o documenti, produce l'effetto di non accoglimento della richiesta di rimborso in quanto carente dell'onere della prova imprescindibile al fine di far valere il diritto al rimborso dell'imposta non dovuta.
Il neretto è sulla lettera dell'AdE,non l'ho aggiunto casualmente. :huh:

Quindi caro Roberto..che dire..i chiari di luna sono questi :cool:
Penso che siamo nell'arbitrio totale di chi leggendo e contando le carte che comporranno il chilo, sperando che abbia passato una buona nottata con la moglie/o marito e sia appagato/a valuti positivamente l'istanza e ci metta pure il suo timbro positivo. Se le carte non si avvicinano al chilo, il timbro sarà negativo...istanza respinta ed altri anni da perdere oltre i denari per un eventuale ricorso .
Purtroppo viene da bestemmiare, perchè non dicono prima che bisogna conservare da subito tutte le carte ,anche gli scontrini, a saperlo chiedevo anche quello del lavaggio dell'auto senza neanche buttare gli scontrini di parcheggio e quant'altro ho buttato nell'anno 2018. Putroppo ho poca roba e va pure spiegato il tutto..non capisco come dimostrare che l'interesse vitale non è più l'italia...
Insomma non la vedo bene... :nothappy:
Forse mandare poche carte serve ad iniziare la pratica..in attesa di ricevere la stessa lettera fra un paio di anni, tanto vale dargliele tutte subito per evitare che si possono perdere anche quelle ( gli scontrini scoloriscono).
Non comprendo l'utilità di incaricare uno studio legale per il monitoraggio e avanzamento pratica,tanto i tempi li detta l'AdE e non certo lo studio legale.
Però ad avere un preventivo non sarebbe male,conosci qualcuno da contattare?

Anche a mandare gli originali, tranne l'istanza manderei copie, come chiedono tra l'altro. mandare gli originali è un rischio se perdono il fascicolo.

Giovannibattista ha scritto :

Ci ho messo un po' di tempo a capire  Ade,
Dapprima mi sembrava Ad'esempio,
Poi Ade inferi,
Poi doveva essere un modulo,
Infine penso che sia Agenzia delle Entrate.
Ma se uno ha il pin per entrare nell Ade, non è più semplice?


entrare per fare cosa? non ho pin e manco lo voglio..se entro là di sicuro mi perdo

Matteo S ha scritto :
Giovannibattista ha scritto :

Ci ho messo un po' di tempo a capire  Ade,
Dapprima mi sembrava Ad'esempio,
Poi Ade inferi,
Poi doveva essere un modulo,
Infine penso che sia Agenzia delle Entrate.
Ma se uno ha il pin per entrare nell Ade, non è più semplice?


entrare per fare cosa? non ho pin e manco lo voglio..se entro là di sicuro mi perdo


Deve essere consegnato l'originale. Anche se entri con PIN l'originale non glielo puoi smaterializzare che poi loro se lo rimaterializzano in loco......

Matteo.......il tuo post me lo leggo con calma domani....troppo lungo e troppo sonno ora per affrontarlo  :D:cheers:

Buongiorno a tutti del forum.
Live consiglia a tutti i tuoi clienti, quelli che poi saranno soggetti  a chiedere il rimborso, che per l'anno in cui lo chiederanno dovranno raccogliere e conservare ogni fattura/scontrino utile a dimostrare che hanno vissuto qui in tunisia.
A proposito, se qualcuno ha dei pagamenti fatti nel 2018 e non gli servono più mi contatti che ne ho bisogno! Anche biglietti d'ingresso musei,gite,supermercato, acquisto mobili,tv, elettrodomestici che normalmente si conservano per garanzia mi contatti per favore!!!!

In breve Matteo:

1) se il trasferimento avviene in uno Stato non a fiscalità privilegiata, l'Agenzia delle Entrate che intenda sostenere che egli è tuttora fiscalmente residente in Italia dovrà fornire la prova della sussistenza di uno delle tre condizioni individuate dall'art. 2 co. 2 del TUIR;

2) se il trasferimento avviene in uno Stato a fiscalità privilegiata (black list), l'Agenzia delle Entrate potrà presumere che il contribuente abbia mantenuto la residenza in Italia e spetterà al contribuente fornire la prova contraria.

la Tunisia non è in black list. Con attestazione di residenza fiscale dell'autorità estera AdE usualmente procede a rimborso.

Se qualche funzionario, magari pensando alla Tunisia come paese in black list, domanda prove aggiuntive, tu se le hai bene, mandagli quello che hai senza impazzire (contratto di casa è già più che sufficiente -figurati che vale pure per Montecarlo che è in black list- ed eventualmente copia passaporto e ce n'è in abbondanza), ma occorre ricordarglielo.

Ti parlo per aver ormai seguito oltre una dozzina di casistiche di richiesta di rimborso.

Ne abbiamo avuta una sola di richiesta del genere: è bastato rispondere evidenziando ciò che prescrive la normativa e che è anche chiaramente riportato sul loro sito.

Ai clienti (e non, come vedi) consiglio anno per anno, dopo aver pagato le imposte tunisine, di farsi rilasciare l'attestazione di residenza fiscale per l'anno in questione, in modo da avere già tutto pronto in caso di un eventuale controllo da parte di AdE, sempre possibile a posteriori.

Se poi uno vuole farsi un archivio di prove, libero di farlo. Questo è utile certamente per chi non soggiorna in Tunisia per oltre sei mesi e il resto del tempo lo trascorre in paesi UE, ove non sono previste registrazioni ai passaggi di frontiera.

PS: come detto sopra, non conosco nessuno di quegli studi legali; ho solo riferito della loro esistenza per essermi imbattuto nei loro siti tempo addietro. Basta una ricerca in rete e contattarli per farsi fare un'offerta.

I tempi li detta l'AdE, ma loro assicurano una riduzione degli stessi, potendo contare su relazione diretta quotidiana con gli uffici.

Se ben capisco la tua, Live sostieni che nel caso della lettera dell'AdE cui ho fatto riferimento ci troviamo casualmente di fronte ad un eccesso di zelo di un funzionario?
Mi pare sostenibile..ma con quello abbiamo a che fare!
Scrivergli che sbaglia a considerare la Tunisia paese a fiscalità non privilegiata equivarrebbe a dargli dell'incompetente. In tal caso affidarsi ad un legale è necessario in quanto la pratica di rimborso è orientata negativamente da chi cerca solo pretesti per affossarla.
Per fortuna il mio amico vive In Tunisia per grande parte dell'anno e non avrà difficoltà a dimostrare ( basterà guardare i timbri di entrata ed uscita sul passaporto) che ha vissuto oltre i 184 gg in Tunisia.
Nel mio caso invece, ciò non si evidenzia dai timbri sul passaporto poichè,andando in giro in barca, pur essendo stato fuori dall'italia oltre 184 giorni non risulta aritmeticamente di essere stato in Tunisia dalla quale sono entrato e ripartito pù volte andando però in barca per qualche mese.
Conosco la tua opinione al riguardo a ciò, ma allora perchè richiedono copia del passaporto? evidentemente per controllare il periodo di permanenza, non per semplice curiosità. Ovviamente lo verificherò direttamente nel caso lo eccepiranno, ai posteri l'ardua sentenza.
L'altro mio problema è sicuramente il permesso di soggiorno, senza il quale, l'attestazione fiscale ( pur data nell' 2018 tramite EP 1/2) non mi viene attualmente timbrato. Come se ne esce? :unsure

Matteo, mi spiace per questa situazione.

Io ti posso solo dare delle indicazioni generiche.

Anche in Tunisia la legge sulle imposte non differenzia in base alla nazionalità e all'avere o meno il permesso di soggiorno.

Se non te lo compilano sbagliano sempre che tu ricada in una delle due condizioni per essere considerato imponibile (avere abitazione principale oppure avere soggiornato in Tunisia nel 2018 per almeno sei mesi).

Certo che se non hai alcuna delle due condizioni non se imponibile in Tunisia. E quindi nessun rimborso.

Sta a te dimostrargli eventualmente, leggi alla mano che sbagliano. Nei dovuti modi ovviamente.

Come detto non conosco il tuo caso nel dettaglio, quindi non saprei che altro dirti.

Di certo posso confermarti di aver avuto il rilascio delle attestazioni annuali anche a chi non ha il permesso (ricordi quelle casistiche di rifiuto di cui in altra discussione?).

La settimana prossima torno a Tunisi a chiedere spiegazioni garbate, se non le ricevo da Ariana Nord andrò a livello superiore, spero che qualcuno indichi una soluzione. Bisogna essere pratici,nel caso non risolvono, rifarò la pratica a Monastir per la residenza prendendo un nuovo permesso provvisorio che mi consente dii avere il timbro sulla istanza di rimborso. Delle 2 l'una ma il timbro ci vuole sull'istanza dato che l'EP 1/2 in doppio originale è andato all'INPS, ne conservo solo una copia autenticata. Ma se SdE vuole originali devo rifare la fila.

Sono appena tornato da Tunisi facendo la spola tra gli uffici di polizia per verificare se hanno effettivamente trasmesso il mio fascicolo a Monastir. Pare che l'abbiano trasmesso all'ufficio centrale che poi dovrebbe inviare il permesso definitivo alla polizia Monastir. Cosa che veniva smentita qualche giorno fà da Monastir che sosteneva l' intrasmissibilità diretta della pratica di residenza dalla Polizia Ariana Nord a Monastir; quest'ultima sostiene che se voglio il provvisorio di residenza ( che mi consentirebbe di chiedere l'attestazione di residenza fiscale 2020 ma non 2018) dovrei iniziare la pratica da zero,fornendomi l'elenco delle cose necessarie(Contratto locazione,foto,quietanza recette de finance etc  etc), una pratica di residenza ex novo che nulla centra con quella a suo tempo avanzata a Tunisi, perdendo l'anzianità procedurale di 2 anni maturata con un permesso definitivo che a dire del poliziotto di Tunisi è in viaggio verso Monastir poichè i requisiti sono stati tutti soddisfatti, mentre a dire della poliziotta dell'ufficio stranieri di Monastir è esattamente il contrario,cioè le carte a Monastir non arriveranno mai ritenendo errata la procedura seguita da Ariana Nord di Tunisi, dicendomi che non si spiegava il fatto del ritardo ( quasi 2 anni) della polizia di tunisi ( neanche io me lo spiego!!!!).
A Tunisi, insisto nel chiedere chiarimenti, riferendo le affermazioni ricevute all'ufficio stranieri di Monastir e chiedo che sul provvisorio scaduto mi venisse applicato un timbro ed una data con la dicitura circa la mia pratica  inviata a Monastir; alla fine non sò se per stanchezza o per togliermi davanti , il poliziotto acconsente.. scrive,timbra e firma sul retro del provvisorio scaduto( che non vale niente...però..però :D  mi era venuta in mente una cosa che subdolamente ho attuato quale tentativo di aggirare la burocrazia di Monastir).
Uscito dall'ufficio di polizia di Ariana Nord  :thanks: mi reco alla Recette de Finance di Ariana Ufficio regionale di controllo delle imposte che ad aprile del 2018 mi aveva timbrato l'EP/I2 consegnato all'INPS ai fini della defiscalizzazione della pensione.
Il mio stratagemma serviva a resuscitare un permeso provvisorio già scaduto che La polizia di Tunisi non poteva più farmi in quanto aveva trasferito il fascicolo altrove, nè potevo ottenerlo da Monastir che non avendo le mie carte voleva iniziassi ex novo una pratica di residenza :unsure quindi :gloria candidamente ci ho provato! Ho chiesto il timbro sul modello"D" di rimborso..tutto fatto!? :mad: macchè !inizia solo una nuova partita :one in palio c'è il mio rimborso da chiedere all'AdE... :cool: che però il Centro regionale della recette de Finance non riconosce :sosad: per loro l'attestazione di rito è il solo EP1I2 e che per il 2018 è stato rilasciato a suo tempo.
Mi dicono che posso chiedere una nuova copia autentica ma non il timbro sul modello "D" a meno che... :cheers: non pago in anticipo le tasse dovute sulla cifra che chiedo di farmi rimborsare dall'Italia :o . :/ umh :unsure:whistle:  chiedo lumi..ma se ancora non li ho ricevuti e non è detto che li ricevo questa richiesta di rimborso me la tassate!? Certo ! è stata la risposta non è un nostro problema ,tutto ciò riguarda l'Italia e non la Tunisia :| Pongo una altro quesito: ma se ottengo il rimborso dall'italia e poi vengono liquidati transitando sul mio conto tunisino fra qualche anno me li tassete nuovamente? Risposta certo che no! con la quietanza potrai dimostrare di averli già pagate le tasse su tale importo. :D ; Altra domanda: ma se poi l'Italia non mi rimborsa potrei chiedere indietro le tasse che mi volete prendere adesso? Risposta:SI poichè vige il divieto di doppia imposizione e potrai richiedere il rimborso alla Tunisia. :proud
Sinceramente non credo una mazza a quanto mi hanno detto però faccio il mio ragionamento e concludo che:
a) ho superato il problema del permesso di soggiorno sia provvisorio che definitivo (  di cui non me ne frega niente, anzi lo eviterò e manco se me lo regalano lo prenderò per le ovvie ragioni di non essere costretto a comprarmi una macchina nuova con targa tunisina che di per se,vaporizza il vantaggio economico del rimborso)
b) rimango turista,non ho vincoli di conteggi con il timbri sul passaporto nè per la residenza fiscale in Tunisia che per l'italia (basta non stare in patria almeno 183gg), quindi ovunque.
c) Non devo supplicare una nuova residenza a Monastir e ricominciare da zero
d) Non devo insistere ancora nel rivendicare un diritto presso la Polizia di Tunisi che "Discrezionalmente " potrebbe tramutare un "ritardo" nell'emettere il definitivo in un "Rifiuto" del permesso di soggiorno con buona pace di tutti..qui diritti non ne abbiamo!
d) non devo convincere l'AdE che la Tunisia del modello di rimborso "D" si pulisce il popò non riconoscendolo come facente parte della convenzione Italo/Tunisina ma di un problema interno tra contribuente italiano e agenzia delle entrate , in quanto per loro è valida l'attestazione EP I/2 che in duplice copia originale viene consegnata all'INPS
e) ottengo il timbro sul modello"D",  :idontagree::thanks: non mi pare vero!
f) posso chiedere copia autentica dell'EP I/2 2018 ed uno nuovo di zecca 2019 quale attestazione di residenza fiscale
g) sono in regola con le tasse (non provvisorie) ma definitive con la Tunisia anche se subisco una specie di estorsione a base volontaria ( un pizzo? non so come chiamarla una richiesta anticipata di tasse a futura memoria), ma anche da noi gli anticipi non sono una novità.
Pertanto mi faccio fare i conti :whistle:  incorcio le dita :shy , mi chiedono copie dei timbri sul passaporto per verificare se ho fatto i 183 gg in Tunisia, gli dico che sicuramente li ho fatti fuori dall'Italia , e mi fanno pagare l'integrazione di tasse, il computer del fisco dà l'ok, passo alla cassa,pago torno con la quietanza e mi dicono che fra qualche giorno potrò tornare a ritirare il modello "D" per il rimborso da chiedere all'AdE Timbrato e firmato dal controllo regionale delle Imposte. :top:
Prima di dire  :top: aspetto di averlo in mano :sleep ci dormo sopra sino a quando non lo ritiro, le trappole della burocrazia sono sempre in agguato..non si sa mai...e non è che l'inizio in quanto la partita poi si sposta in Italia e a Pescara c'è una fila ed un ritardo nelle pratiche indegno di un Paese civile. Uffici prenditori dei nostri soldi ci sono in ogni Comune ( quanti ce ne sono in Italia!?) Tanto Inps che AdE con tantissime sedi e succursali ovunque..ma Uffici Restitutori per noi..1 solo a Pescara che per il noto problema sanitario di sicuro sarà chiuso di sicuro.
Spero che questa mia esperienza sia stata utile per qualcuno..e che vada a buon fine,lo auguro a me stesso. :cheers: Ciao a tutti

Non ho capito. Me lo rispieghi?

:blink::proud:whistle:

Live in tunisia ha scritto :

Non ho capito. Me lo rispieghi?

:blink::proud:whistle:


ci vorrebbe una risposta troppo articolata, ho solo raccontato(sicuramente male ciò che è mi è capitato a riguardo:
a) del permesso di soggiorno
b) il pagamento tasse
c) la difficoltà a ricevere il timbro sul modello D che vuole l'Ade sul modulo di rimborso.

a1) ci rinuncio, non serve ad un tubo ( almeno per il momento,almeno per me)
b1) adempimento assolto
c1) in attesa di ritirare il modello D timbrato ( dopo aver pagato anticipatamente con integrazione le tasse su quanto poi eventualmente l'AdE rimborserà)

dopo c1 potrò iniziare la pratica di rimborso a Pescara allegando 1 kg di carte
Tutto qua

:) era per sdrammatizzare un po'...  :)

cmq ora è chiaro  :top::shy

Live in tunisia ha scritto :

:) era per sdrammatizzare un po'...  :)

cmq ora è chiaro  :top::shy


Buongiorno a tutti.
Roberto la situazione non è drammatica, ho un carattere forte e penso positivo,male che vada non prenderò il rimborso,amen..ma la salute resta quella non me la faccio togliere, sopravviverò ridendoci sopra quello che definisco il paradosso burocratico.
Questo Forum mi piace perchè c'è uno scambio di esperienze, informazioni utili, a volte inefficaci anche se corrette...ma ogni caso ha le sue sfumature ,la sua unicità e trovandoci in un sistema dove non c'è certezza del diritto bensì nella discrezionalità dell'interlocutore che spesso cade nell'arbitrio totale ( ed anche nella corruzione), tutto ciò non stupisce più di tanto.
Sono convinto che "arrangiarsi" da soli nel portare avanti ciò che il buonsenso,almeno in teoria, rende alla portata di tutti nella realtà, poi, si manifesta come un "avventura"lunga e faticosa..ed evitabile, considerando che queste incombenze possono essere svolte senza patemi da chi lo fa per mestiere.
Quindi ritorno al concetto di chi più spende meno spende che ha in se profonda verità. Potessi tornare indietro, ora con il senno del poi, affidando l'intera questione ad un professionista mi avrebbe fatto risparmiare tempo e denaro. Avrò fatto almeno 5 o 6 trasferte da Monastir a Tunisi che con annessi e connessi equivalgono ad una parcella oltre le giornate perse che potevo passare senza problemi spensieratamente;anche questo ha il suo valore.
Il gioco dell'oca..continua

Felice giornata a tutti :D

Facci sapere  :)

Anche fra tre anni, quando tutto si sarà concluso  ;)

Matteo S
Mi piace molto questo pensiero “ la situazione non è drammatica, ho un carattere forte e penso positivo,male che vada non prenderò il rimborso,amen”

Il mio primo anno mi sono agitato per ogni cosa, ora sono lontano dalla Tunisia, ma quando tornerò ti passerò la mia pratica da sistemare :D

Con l'esperienza che ti sei fatto :D

Ci sentiremo al Ramadam  :thanks:

massimoph ha scritto :

Matteo S
Mi piace molto questo pensiero “ la situazione non è drammatica, ho un carattere forte e penso positivo,male che vada non prenderò il rimborso,amen”

Il mio primo anno mi sono agitato per ogni cosa, ora sono lontano dalla Tunisia, ma quando tornerò ti passerò la mia pratica da sistemare :D

Con l'esperienza che ti sei fatto :D

Ci sentiremo al Ramadam  :thanks:


Non mi devi passare niente Massimo, ma ti consiglio vivamente di contattare chi lo fa per mestiere:CONVIENE!
Io la mia esperienza la riporto sul forum , ma poi le cose deve farle chi sa come muoversi ed evitare paradossi ingarbugliati. Segui il mio consiglio fatti fare un preventivo , paga e togliti tutti i pensieri.

massimoph ha scritto :

Ci sentiremo al Ramadam  :thanks:


Spero proprio di no!  :cheers:
io torno a Venezia il 29 aprile proprio per evitare il ramadan qui, ed ho già prenotato Volo e hotel per un mese in Egitto per starmene al sole senza problemi in un resort sul mar rosso sino a al 9 giugno, poi torno salgo in barca e mi metto in quarantena volontaria :D  per 3 mesi in barca , rotte da definire  :whistle: altro che ramadan :lol:
Spero solo che non mi blocchino in Turchia dove fa scalo il volo per l'egitto.

Matteo S ha scritto :

..... salgo in barca e mi metto in quarantena volontaria :D  per 3 mesi in barca , rotte da definire  :whistle: altro che ramadan :lol:


:top::top::top::top::top::top::top:

aggiornamento :D ..mi ha telefonato La funzionaria della Recette dei Finance di Tunisi  del controllo delle imposte dicendomi che potevo passare a ritirare anche subito  il modulo di rimborso timbrato e firmato da loro :top:  ci andrò lunedì e mi faccio un selfie con il timbro :kiss:
Per la legge dei vasi comunicanti la felicità va dosata e quindi se da una parte qualcosa va per il verso giusto da qualche altra parte deve essere compensata d una fregatura, ed infatti ho notizia ufficiale che i voli per la Turchia sono bloccati agli italiani, anche ho acquistato un volo per l'Egitto in realtà c'è uno scalo intermedio a Instambul :o fregato! il mio mesetto sul Mar Rosso è a rischio :(  Come faccio ad arrivare in Egitto se i voli da Venezia non partono?Traghetti diretti in Egitto non c'è ne sono :huh:  in auto è impensabile anche per ciò che sta succedendo ai confini tra Turchia e Grecia  :sosad:  ..che casino.
Il 29 aprile devo uscire con l'auto per prendere poi a Venezia un volo che non ci sarà. A questo punto mi tocca Massimo ed il ramadan in Tunisia? potrò chiedere una estensione della permanenza da turista con auto al seguito a causa del coronavirus che non vorrei incrociare in Italia? posso restare in sessantena volontaria in Tunisia? :/

Dalle notizie non vedo sbocchi piacevoli nel viaggiare ti conviene restare dove sei


Per informazioni e aggiornamenti sul Nuovo Coronavirus (COVID-19), è possibile consultare:

Viaggiare Sicuri - Scheda Tunisia

Aggiornato 05/03/2020

Al fine di prevenire la diffusione del COVID-19 (nuovo coronavirus), le Autorità tunisine hanno rafforzato i controlli sanitari negli aeroporti, porti marittimi e in tutti gli altri punti di accesso al Paese. Per quanto riguarda gli aeroporti, tutti i passeggeri in provenienza dall'Italia verranno fatti sbarcare al Terminal 2 dell'aeroporto di Tunisi.

Ai passeggeri in arrivo in Tunisia da zone a rischio, ivi inclusa l'Italia, è richiesta la compilazione di una scheda con informazioni personali sanitarie e di viaggio. In base alle informazioni fornite e alla successiva valutazione del rischio da parte delle autorita' sanitarie tunisine vi e' la possibilita' che queste ultime raccomandino, anche per i casi asintomatici, la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per 14 giorni e l'utilizzo di dispositivi di protezione individuali. Per i casi sospetti è previsto l'isolamento sanitario e il trasferimento in strutture ospedaliere dedicate.

Ai viaggiatori in arrivo dall'Italia che presentino dei sintomi (febbre e/o difficolta' respiratoria) nei 14 giorni successivi al loro arrivo in Tunisia è raccomandata la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per 14 giorni e l'utilizzo di dispositivi di protezione individuali, ed è richiesta l'immediata segnalazione del caso al numero di emergenza 190 attivato dal Ministero della Salute tunisino per l'intervento di squadre sanitarie. Oltre al numero 190 è a disposizione anche il numero verde 80101919 per informazioni e segnalazioni di casi sospetti.

La disposizione relativa alla permanenza domiciliare fiduciaria è applicata con particolare rigore dalle autorità locali nei confronti di coloro che arrivano dall'Italia via mare, nei porti turistici. Nel caso di arrivo via mare dall'Italia, le autorità locali possono richiedere la permanenza domiciliare fiduciaria anche a viaggiatori asintomatici.

Focus Coronavirus su Viaggiare Sicuri

Presidenza del Consiglio dei Ministri : Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019

Ministero della Salute Italiano : Coronavirus, la situazione in Italia

Protezione civile: Information in ENG

Vedi...? Il vantaggio di non avere il permesso definitivo è che sei turista.  ;)

Quindi puoi prolungare il tuo soggiorno senza pagare la multa di 20 Dt a settimana.

Avendo presentato domanda di permesso ed avendo in mano la ricevuta(permesso provvisorio) ti basta una marca da bollo di 10 Dt e la tua polizia degli stranieri ti mette un bel visto di uscita (vacci quando sei sicuro di uscire, tipo una settimana prima).

Per l'auto, se sei al tuo primo ingresso, potrai andare in dogana e chiedere il primo prolungamento di 90 GG. Bollo e assicurazione tunisina e targa bianca.

Vai in dogana che ti spiegano.

Non serve neppure la giustificazione del virus.

:D

Chiedo scusa, ma è così tragico da sostenere il Ramadan? Non avendo ancora avuto il piacere di assistere a detto evento, mi ci preparo psicologicamente ...nel caso mi decidessi al grande passo del trasferimento in Tunisia.. grazie mille Alessandra

Ma assolutamente no.

E poi passata la prima decina di giorni che sono tutti un po' mosci, la sera dopo la rottura del digiuno si trasforma in giorno, con tutti fuori e negozi aperti.

Un po' come da noi durante l'estate, ché qui non si una molto lo struscio serale post cena.

Tranne durante il Ramadan.

Solo se ne fai uso, fatti scorta di vino/birra: non se ne vende per tutto il periodo. :o:D:cheers:

Live in tunisia ha scritto :

Vedi...? Il vantaggio di non avere il permesso definitivo è che sei turista.  ;)

Quindi puoi prolungare il tuo soggiorno senza pagare la multa di 20 Dt a settimana.

Avendo presentato domanda di permesso ed avendo in mano la ricevuta(permesso provvisorio) ti basta una marca da bollo di 10 Dt e la tua polizia degli stranieri ti mette un bel visto di uscita (vacci quando sei sicuro di uscire, tipo una settimana prima).

Per l'auto, se sei al tuo primo ingresso, potrai andare in dogana e chiedere il primo prolungamento di 90 GG. Bollo e assicurazione tunisina e targa bianca.

Vai in dogana che ti spiegano.

Non serve neppure la giustificazione del virus.

:D


Vero! chiesi al poliziotto lo status quo con il provvisorio, spiegai per l'italia ero residente in Tunisia ma per i Tunisini!? mi rispose ambiguamente che con quel provvisorio in tunisia non ero nè carne ne pesce,un fantasma a cui non applicare penalità sino a quando non arrivava il definitivo e quindi anche a permanere oltre i 90 gg.
Discorso diverso per l'auto. Si mi darebbero una estensione di 90 gg ma comunque al termine dei quali si deve comunque uscire con l'auto..e mi verrebbe difficile farlo trovandomi nel periodo di scadenza in Egitto :unsure se riesco ad arrivarci.
Adesso sto chiedendo l'annullamento del volo da Venezia che avrei dovuto prendere a maggio con il quale non potrei imbarcarmi per le limitazioni del governo turco in cui fa scalo.
Cercherò di capire se riesco a prenderlo direttamente dalla Tunisia un volo per l'Egitto, in tal caso non disdico l'hotel, diversamente rinuncio e me ne torno in Italia il 29 aprile senza neanche fare l'estensione all'auto.
Sto virus anche senza prenderlo complica parecchio la vita per chi viaggia. :cool:

Enrylanz ha scritto :

Dalle notizie non vedo sbocchi piacevoli nel viaggiare ti conviene restare dove sei


vero, si è proprio limitati nel viaggiare,comunque il 29 aprile torno in Italia con il traghetto a meno che anche loro consentono la riprogrammazione del viaggio senza penalità.

Grazie per la risposta rincuorante! Mi aveva tratto un po' in inganno l'affermazione di Matteo che pareva voler fuggire dalla Tunisia a causa del Ramadan 🤔.... comunque come per ogni cosa immagino sia soggettivo il gradire o meno determinati eventi... magari in quel periodo si fatica a dormire la notte 🙄 per il resto sono astemia, quindi no problem 👍 vediamo però se accoglieranno ancora italiani...di questi tempi...corvirus permettendo 😟 grazie e a presto

ma comunque al termine dei quali si deve comunque uscire con l'auto..

Se è il primo prolungamento no (prima targa bianca). Lo puoi rinnovare altre due volte.

Live in tunisia ha scritto :

ma comunque al termine dei quali si deve comunque uscire con l'auto..

Se è il primo prolungamento no (prima targa bianca). Lo puoi rinnovare altre due volte.


Non capisco una cosa, come turista si dovrebbe entrare ed uscire senza problemi tutte le volte con una permanenza massima di 90 gg ,..vero? il rinnovo del prolungamento alla fine incide sull'impossibilità di far rientrare l'auto in futuro?

Alexa000 ha scritto :

Grazie per la risposta rincuorante! Mi aveva tratto un po' in inganno l'affermazione di Matteo che pareva voler fuggire dalla Tunisia a causa del Ramadan 🤔.... comunque come per ogni cosa immagino sia soggettivo il gradire o meno determinati eventi... magari in quel periodo si fatica a dormire la notte 🙄 per il resto sono astemia, quindi no problem 👍 vediamo però se accoglieranno ancora italiani...di questi tempi...coronavirus permettendo 😟 grazie e a presto


Si Alexa è soggettivo,si vive ugualmente per carità, ci sono solo alcune abitudini da cambiare.
Io ad esempio non riuscivo a fare la colazione al bar, ti siedi ad un tavolino, ti aspetti che qualcuno venga a prendere un ordinazione ,invece ti ignorano. Idem ai ristoranti per il pranzo...non lavorano e non puoi pretendere che ti preparino da mangiare..il cuoco è in ramadan, questa è la risposta. Idem se hai bisogno di un idraulico,un elettrecista etc etc introvabili per ramadan..negozi chiusi per ramadan. Si vive ugualmente per carità, un ottima occasione per fare diete salutari, alla fine un pò di quarantena non ammazza nessuno, e a sera un pò di baccano.Le nostre abitudini sono diverse,bisogna rispettare il Paese in cui siamo ospiti.  Come non fanno piacere le limitazioni che ci sono attualmente in italia,per motivi sanitari qui a  si aggiungono  quelle per motivi religiosi. Diciamo che si potrebbe stare meglio.

Matteo S, ma in Egitto non si osserva il Ramadam ?

Vabbè.
Resta dove sei, se puoi, perché almeno hai la pensione a portata di mano e sei lontano dall'Europa e potrebbe essere una buona cosa.

Io, in Asia, non so proprio se riuscirò a tornare in Tunisia molto presto. Se potessi resterei tranquillamente dove sono, in spiaggia e senza panico.

Staremo a vedere.
Quando arriverò in Hammamet, spero di trovare il mio permesso dei “due anni”; al momento resto “fantasma”  :D

Un bel problema quindi programmare l'espatrio in quel periodo che mi pare quest'anno vada dal 24 aprile al 23 maggio se non vado errata, poi inizia l'estate e non si trovano appartamenti in affitto annuale...mi pare di aver letto... Ergo tocca aspettare settembre/ottobre , io che contavo di trasferirmi entro aprile (in cui molto probabilmente saremo ancora alle prese con sto virus infame) 😱😵🤧

Matteo S ha scritto :
Live in tunisia ha scritto :

ma comunque al termine dei quali si deve comunque uscire con l'auto..

Se è il primo prolungamento no (prima targa bianca). Lo puoi rinnovare altre due volte.


Non capisco una cosa, come turista si dovrebbe entrare ed uscire senza problemi tutte le volte con una permanenza massima di 90 gg ,..vero? il rinnovo del prolungamento alla fine incide sull'impossibilità di far rientrare l'auto in futuro?


In realtà no. Nel senso che se al secondo ingresso devi fare il prolungamento. Difatti ti danno qualche giorno all'ingresso e ti dicono di andare in dogana nel luogo di destinazione per fare la pratica.

I prolungamenti non incidono sulla possibilità di far rientrare l'auto in futuro. Qualunque interruzione degli ingressi per un periodo superiore a sei mesi fa ripartire tutto il discorso daccapo (parliamo sempre di turisti).

Questo il quadro legale.

Poi mi dicono anche di qualcuno che ignora bellamente tutte le regole e pagando multe (e forse altro) entra, esce e permane quando e quanto vuole...da residente e non...che dirti?...:o:cheers: