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Aprire un conto corrente bancario in Polonia

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Aggiornato daFrancescail 12 Giugno 2019

Se vuoi lavorare o avviare un'attività in Polonia, aprire un conto in banca sarà una delle tue priorità. Il sistema bancario del paese è sviluppato, e sul territorio trovi sia banche nazionali che internazionali. Ciò premesso, informati in anticipo sulle formalità da espletare, in quanto le condizioni possono variare da un istituto all'altro.

Sistema bancario

La Polonia vanta un sistema bancario moderno dotato di un'infrastruttura sviluppata.
La maggior parte delle banche è di proprietà privata - circa l'80% - ed offre i seguenti servizi: prelievo allo sportello, sportelli bancomat, carte di debito e di credito, libretto degli assegni, bonifici bancari.
Si applicano delle tariffe mensili per la gestione del conto che interessano anche transazioni come l'online banking.
È possibile depositare fondi e richiedere prestiti sia in Zloty (la valuta locale) che in valuta estera.
L'internet banking sta diventando sempre più popolare e tutte le principali banche offrono una vasta gamma di servizi online.

Aprire un conto corrente

Se sei già residente in Polonia, l'apertura di un conto bancario non sarà un problema. In caso contrario potresti imbatterti in alcune limitazioni, soprattutto se sei un cittadino extra-europeo.
Nella maggior parte dei casi ti vengono richieste la prova di residenza e il numero PESEL.

Buono a sapersi:

Le tre banche raccomandate per gli stranieri sono: MILLENNIUM Bank, ING Bank e PKO Bank.

In linea di massima, per aprire un conto bancario in Polonia, è necessario produrre i seguenti documenti:

  • una carta d'identità o un passaporto validi
  • la carta di residente
  • la prova di residenza
  • altri documenti come il contratto di lavoro, le buste paga, la prova di indirizzo, ecc. potrebbero essere richiesti, a seconda della banca.

Gli studenti europei hanno diritto ad alcune agevolazioni come la riduzione delle spese di gestione del conto e l'online banking gratuito. Queste condizioni variano da una banca all'altra.

In diverse banche polacche trovi personale che parla inglese per aiutarti nel disbrigo delle procedure ' alcune mettono a disposizione anche un call center per l'assistenza ai clienti (sempre in inglese).

Strutture

Ci sono oltre 20.000 bancomat sparsi sul territorio. Ogni banca ha i propri sportelli automatici. Nota che si applicano delle spese quando prelevi contanti da una banca che non è la tua.

Dopo aver aperto un conto hai diritto ad avere una carta prepagata ed accesso all'app della banca sul tuo smartphone attraverso cui puoi effettuare pagamenti senza per forza usare la carta di credito.

Gestione patrimoniale
Scegli una banca che soddisfi le tue esigenze di espatriato.

Banche

Le seguenti sono le banche più popolari in Polonia: Narodowy Bank Polski (Banca Nazionale Polacca), CitiBank, PKO BP, Bank PBH, ING Bank Slaski, BNP Polska e Getin Banque SA. Molte banche internazionali come BNP Paribas hanno filiali nel paese.

Indirizzi utili:

Narodowi Bank Polski (NBP) ' Banca Nazionale Polacca
NBP ' Elenco delle banche polacche
Ministero delle Finanze ' sistema bancario polacco

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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