Menu
Expat.com
Cerca
Magazine
Cerca

Come diventare un nomade digitale in Polonia

Shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 22 Novembre 2017

La Polonia: una lunga costa sul Mar Baltico, confinante con molti paesi dell’Europa centrale e orientale, come Repubblica Ceca, Germania, Lituania, Russia, Slovacchia, Ucraina e Bielorussia. È una destinazione che merita di essere considerata per il buon connubio tra stile di vita europeo e basso costo della vita.

Perché la Polonia

Uno degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione riguardo al vivere e lavorare in Polonia è il costo della vita, e questo si deduce anche dall'alto numero di freelance che decidono di stabilirsi qui. La semplicità di accesso al resto dei paesi europei, l'ambiente di lavoro tranquillo, la cucina gustosa e la bellissima (ma fredda!) costa sono solo alcuni dei vantaggi che porta con sé lo stabilirsi qui.

Le grandi città possiedono tutti i servizi necessari ai freelance: una buona connessione Internet e diversi spazi di coworking. I centri più piccoli, invece, vivono ad un ritmo più rilassato, godono di bellissime campagne e il costo della vita è inferiore.

Le migliori città dalle quali lavorare

Varsavia, capitale e città più grande della Polonia, offre la maggior parte dei servizi di cui necessitano i nomadi digitali unitamente ad una buona gastronomia ed attività per il tempo libero. Se siete alla ricerca di un'atmosfera cittadina stimolante, Varsavia potrebbe rappresentare la scelta migliore, data la sua comunità di start-up in via di sviluppo e le buone infrastrutture. Nonostante questo, si tratta di una città che raramente fa parte delle destinazioni preferite dai freelance: in parte a causa del clima freddo, ma anche perché decisamente meno conosciuta rispetto ad altre capitali europee.

Danzica si estende sulla costa del Mar Baltico e il bellissimo litorale è proprio la sua attrazione principale. È anche una delle città più antiche e suggestive della Polonia. A differenza di molte altre località di mare europee, Danzica non è affatto cara. Le infrastrutture sono sviluppate, le spiagge sono belle ed è ben collegata con le altre città polacche.

Internet e le aree di coworking

La velocità media di connessione in Polonia è di circa 12.6 Mbps: è la 41esima nella classifica di Akamai Technologies. Troverete accessi Wi-Fi nelle caffetterie, nei bar, nei ristoranti e negli hotel di tutte le grandi città che, in alcune zone, dispongono anche di Wi-Fi pubblici.

Le grandi città offrono anche un'ampia selezione di spazi per il coworking, ma anche nei piccoli villaggi come Danzica ne troverete qualcuno.

Aree di coworking a Varsavia

Busy Bee, Libijska 10/c

Sobusy, Żurawia 26

Noa Cowork, Jana Czeczota 31

Aree di coworking a Danzica

04 Coworking,aleja Grunwaldzka 472B

Tempo libero in Polonia

Le grandi città della Polonia sono circondate da una florida campagna e, nel weekend, avrete la possibilità di esplorare parchi, foreste e laghi. Nella foresta di BiaÅowieża potrete imbattervi nel bisonte europeo, animale in via d'estinzione, mentre nel Parco Nazionale di SÅowiÅski avrete modo di passeggiare tra laghi, dune e foreste. Nella regione trovate anche esempi interessanti di architettura medievale, come il Castello di Malbork del XIV secolo e la Cattedrale di Wawel.

Cose da sapere prima di partire

La Polonia è uno stato membro della Zona Schengen e questo rende il viaggio più facile. Se siete cittadini di un paese membro, potete arrivare in Polonia con la sola carta di identità. Altrimenti, potete richiedere un visto Schengen con anticipo rispetto alla data del vostro viaggio, e beneficiare dell'accesso agli altri paesi dell'Accordo. Richiedere un visto Schengen per la Polonia è più semplice rispetto agli altri paesi: proprio per questa ragione alcuni viaggiatori iniziano il loro viaggio europeo proprio da qui.

Indirizzi utili:

Organizzazione turistica della Polonia

Mappa degli accessi Wi-Fi in Polonia

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

Commenti

Scopri di pi�