Come cercare lavoro a Londra

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Aggiornato 2022-06-16 16:19

Coloro che decideranno di stabilirsi a Londra, avranno molte opportunità di realizzarsi professionalmente grazie al fiorente mercato del lavoro che è aperto a tutti, e grazie anche all'investimento globale in settori in crescita quali le banche e la finanza, la sanità e la ricerca scientifica, l'istruzione, l'ingegneria, ecc. In ogni caso, prima di fissare delle aspettative troppo alte, ricordate che Londra è una delle città più competitive per chi cerca lavoro, in quanto sono molti coloro che vorrebbero stabilirvisi professionalmente. In questo articolo troverete informazioni dettagliate su come cercare lavoro a Londra, come candidarsi e come affrontare un colloquio.

La ricerca del lavoro

Prima di iniziare a sognare la vostra vita professionale a Londra, è importante determinare se il vostro campo di interesse o specializzazione è presente in questa realtà. C'è un potenziale di crescita a Londra? Oppure il vostro settore sta scomparendo a causa degli sviluppi politici, economici e tecnologici? Una scelta professionale che include il trasferimento da un paese a un altro, dovrebbe essere ben ponderata e basata sul fatto che deve poter durare a lungo.

Trovare una posizione che coincida con i vostri obiettivi professionali e le vostre capacità in un posto tanto competitivo come Londra, richiede fiducia in sé stessi, sicurezza e pazienza. Nonostante anche la fortuna faccia la sua parte, ci piace pensare che più duramente si lavora per raggiungere i propri obiettivi, più si ha contezza del mercato del lavoro a Londra, maggiori saranno le opportunità di costruire una carriera brillante in questa città.

Ricerca online

Dopo aver determinato in che condizione si trova il vostro settore, potete iniziare a dedicare un paio d'ore al giorno alla ricerca del lavoro, che è molto più semplice se effettuata online. Probabilmente vi starete chiedendo da dove cominciare, visto che esistono tonnellate di siti per la ricerca di un impiego. È logico cominciare dalle piattaforme più famose, come Monster e Indeed, ma per aiutarvi vogliamo suggerirvi anche dei siti forse meno conosciuti ma più mirati. Su Expat.com trovate una sezione dedicata al lavoro a Londra, nella quale potete caricare il vostro CV in modo da aprirvi a nuove opportunità, o selezionare nello specifico delle offerte di lavoro già pubblicate.

Gumtree è il sito web numero uno nel Regno Unito per le inserzioni e, tra i vari altri criteri, potete filtrare i lavori per settore, posizione, fascia di salario e tipo di contratto. Più filtri e parole chiave applicherete alla ricerca, più possibilità avrete di trovare il lavoro che fa per voi.

Adzuna, con il suo quartier generale a Londra, è nuovo nel business dei siti per la ricerca del lavoro. Divide Londra in zone e quartieri, rendendo la vostra ricerca ancora più efficace, e anche qui è possibile filtrare gli annunci per snellire la ricerca ed essere più mirati.

London Jobs, invece, potrebbe essere considerato un po' retrò vista la presentazione della pagina e anche secondo l'esperienza degli utenti, ma è uno dei pochi siti interamente dedicato a Londra.

Con base a Covent Garden, Reed.co.uk sostiene attivamente il mercato inglese del lavoro dal 1995. Se vi registrate, potete ricevere delle notifiche direttamente sulla casella di posta elettronica; inoltre, potete gestire le candidature e creare un profilo visibile a tutti.

Total Jobs è un altro sito di offerte di lavoro inglese che pubblicizza posizioni aperte in 55 settori, da sanità, trasporti e logistica a organizzazioni benefiche, istruzione e comunicazione.
Anche il governo ha il proprio sito dedicato alle posizioni vacanti in tutto il paese. Per cercare un lavoro, navigando tra i differenti settori e posizioni, dovete creare un account e iscrivervi al fine di candidarvi per una posizione.

Buono a sapersi:
Se vi piace lavorare al pubblico, effettuate una ricerca sul sito del governo per lavori riguardanti il servizio civile in diversi campi (educazione, salute, difesa, ambiente, etc...).

Da consultare per trovare lavoro (piattaforme in inglese):

Gumtree
Adzuna
Reed.co.uk
Total Jobs
Find a job - sito governamentale

Socializzare

Da che mondo è mondo, la socializzazione è sempre stata un ottimo strumento per trovare lavoro e, anche se si tende a sottovalutarla, datevi un'occhiata intorno e fate caso a quante posizioni sono state occupate da interni o da qualcuno che è stato suggerito da qualcun altro. Quindi, se volete iniziare a costruire la vostra rete professionale e avere più possibilità di fare carriera, leggete il nostro articolo su Come sviluppare una rete professionale a Londra.

Suggerimento: Expat.com è un ottimo strumento per gli espatriati che vogliono iniziare a costruire una rete sociale ancor prima di arrivare nella città di riferimento. Con Expat.com potete mettervi in contatto con altri espatriati e, attraverso il forum che affronta diversi argomenti, potete condividere la vostra esperienza di ricerca di lavoro, discutere delle abitudini inglesi in questo campo, parlare di aspettative riguardo gli stipendi e molto altro.

Londra ospita due grandi eventi che mettono in contatto i candidati con importantissime aziende di tutti i settori. London Job Show è un evento gratuito e annuale che offre accesso diretto alle posizioni vacanti dal livello base a quello manageriale. Si tratta di una grande opportunità per i partecipanti di dimostrare le proprie competenze e interessi in specifici campi e aziende. Oltre a una perfetta occasione di socializzazione, il London Job Show organizza seminari e workshop sulle notifiche online, affrontando temi come l'uso dei social media nella ricerca del lavoro, competenze da dimostrare durante i colloqui, ecc.

Buono a sapersi

Skills Events è un evento della durata di due giorni per i giovani tra i 14 e i 24 anni, che li mette in contatto con potenziali aziende interessate e li incoraggia a scoprire le loro inclinazioni e i loro talenti attraverso delle attività interattive.

Indirizzi utili:

Skills Events
London Job Show

Agenzie interinali

Se state cercando un lavoretto giusto per pagarvi le bollette, qualcosa di temporaneo per aiutarvi durante gli studi a Londra, ma anche se cercate il lavoro dei vostri sogni, le agenzie interinali hanno fatto miracoli per migliaia di candidati. Cercate l'agenzia giusta, a seconda del settore e dell'ubicazione ideale del vostro lavoro nella capitale britannica, in quanto le diverse agenzie sono focalizzate su diverse aziende e coprono differenti zone.

In ogni caso, prima di decidere di delegare la ricerca del lavoro ad un agente, sappiate che potreste trovare dei piccoli ostacoli. Per esempio, l'agenzia potrebbe non aver capito bene il ruolo che vorreste ricoprire e, quindi, potrebbe indurvi a candidarvi a posizioni non interessanti per voi. Oppure potrebbe succedere che l'agente non vi abbia istruito fino in fondo e potreste avere delle sorprese durante il colloquio. Per ottenere buoni risultati, siate sicuri che l'agenzia abbia compreso bene le vostre aspettative e ponete tutte le domande di cui avete bisogno per carpire tutte le informazioni possibili su un'azienda o una posizione di vostro interesse.

Indirizzi utili:
CG Consultants
Hydrogen
The Maine Group

COVID-19 e lavoro a Londra

Molti settori, tra cui quello artistico, culturale e il settore dell'ospitalità, sono stati gravemente colpiti dalle restrizioni imposte a causa della pandemia. I teatri, con gli spettacoli dal vivo, hanno dovuto chiudere i battenti per oltre un anno e i locali, i bar e i ristoranti si sono visti costretti a limitare enormemente i servizi e la capienza, per adattarsi al distanziamento sociale. Tuttavia, conseguentemente alla diffusione del COVID-19, sono stati aperti nuovi posti di lavoro soprattutto nel settore sanitario. Ad esempio, al momento c'è una forte domanda di operatori sanitari, epidemiologi, ricercatori e analisti, scienziati e tecnici di laboratorio, infermieri per effettuare le vaccinazioni e addetti ai centri COVID-19.

Considerazioni relative al COVID-19:

Se vi è stato consigliato dall'NHS Test and Trace (il dipartimento del Servizio Sanitario Nazionale dedicato al tracciamento del virus) di isolarvi perché siete risultati positivi al test per il COVID-19, o siete entrati in contatto con un positivo, il vostro datore di lavoro dovrebbe darvi l'indennità per malattia, a meno che non vi sia possibile continuare a lavorare da casa. Tuttavia, siccome non tutti hanno diritto alla malattia, in alternativa potreste ricevere un'indennità elargita dal governo che si chiama “Test and Trace Support Payment”.

Lavoro da remoto VS lavoro in sede 
Un recente sondaggio effettuato dall'Office for National Statistics (ONS), ha rilevato che a un certo punto nel 2020, il 43% dei londinesi ha iniziato a lavorare da casa, rispetto al 31% che già lo aveva fatto nell'anno precedente. Ottenuto questo dato, si è evinto anche che coloro che hanno lavorato da remoto, effettivamente hanno svolto più ore, potendo però gestire la propria giornata con una maggiore flessibilità, iniziando la giornata lavorativa più tardi e prendendosi più pause. Gli indici più alti di lavoro da casa sono stati registrati nel centro di Londra (53,8% a Lambeth e 48,6% a Kensington & Chelsea e Hammersmith & Fulham).

Un altro sondaggio del 19 luglio 2021, ha mostrato che il 19% dei lavoratori londinesi vorrebbe continuare a lavorare da casa a tempo pieno anche dopo la fine delle restrizioni dovute al COVID-19, mentre il 43% vorrebbe farlo solo part-time, e il 30% è ben contento di tornare in ufficio quotidianamente. Un sondaggio commissionato dalla Camera di Commercio di Londra, ha rilevato che il 52% delle aziende londinesi prevede di mantenere per i propri dipendenti l'opzione del lavoro da remoto anche dopo la fine della pandemia. Tra le aziende che hanno affermato di supportare il lavoro a distanza, il 36% consentirà al personale di lavorare da casa per almeno due giorni alla settimana, mentre il 16% darà la possibilità di farlo occasionalmente. Inoltre, oltre il 40% delle aziende durante la pandemia hanno chiuso degli uffici, riducendo così lo spazio fisico della compagnia, e il 31% ha affermato che continuerebbe a operare con questo spazio ridotto.

Naturalmente, le nuove abitudini di cui abbiamo appena parlato, porteranno dei cambiamenti all'interno della città, a causa del decremento quotidiano dei pendolari. Viceversa, le aree residenziali potrebbero cogliere questa opportunità per sviluppare spazi di co-working. In ogni caso, il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha lanciato una campagna da 6 milioni di sterline per sostenere la riapertura sicura dell'economia della City e attirare nuovamente quanti più visitatori possibili nella zona.

Suggerimento:
Nonostante tutti gli aspetti negativi che ha portato questa pandemia, possiamo affermare che è stata utile per far rendere conto ai datori di lavoro che i dipendenti possono mantenere la propria efficienza professionale anche lavorando da remoto, e il datore di lavoro è comunque in grado di dire cosa funziona e cosa andrebbe migliorato nella propria azienda.

Considerazioni relative al COVID-19:

Tutti gli impiegati sono potuti ritornare sul posto di lavoro senza alcuna restrizione dal 1° agosto 2021.

Buono a sapersi:
BP ha affermato che post-pandemia introdurrà un modello di lavoro ibrido: 60% in ufficio e 40% da casa. Il gruppo Lloyds ha preso in considerazione il feedback dei suoi dipendenti, annunciando che nel 2021 ridurrà il numero dei suoi uffici nel Regno Unito dell'8%, e del 20% nei prossimi tre anni. Anche Sainsbury's sta diminuendo di due piani i propri uffici a Holborn e chiudendo totalmente quelli a Victoria.

La candidatura

Gli unici collegamenti tra voi e il datore di lavoro nel momento della candidatura per una posizione sono il CV e la lettera di presentazione. Perciò, se volete fare una buona impressione e dimostrare quanto siete diversi da ogni altro candidato, assicuratevi di mandare un curriculum ricercato e una lettera di presentazione onesta e brillante.

Buono a sapersi

Molte aziende londinesi accettano di buon grado le candidature spontanee, anche se non hanno posizioni vacanti specifiche, quindi non esitate a scrivere loro, allegando il vostro CV e la lettera di presentazione.

Scorrete in basso per leggere i nostri consigli su come presentare le vostre competenze, abilità e traguardi alle aziende con un CV adeguato allo stile di Londra.

  • Presentate sempre un CV personalizzato per ogni azienda e una lettera di presentazione specifica per la posizione per la quale vi state candidando, anziché mandare della documentazione generica. Fate riferimento alle responsabilità e alle richieste per un ruolo in particolare e sottolineate l'attinenza delle vostre competenze, qualifiche ed esperienze.
  • Evitate gli errori di grammatica e di battitura e ricordate che il CV non deve superare le due pagine formato A4. Fate leggere il documento a qualcuno che sappia parlare bene l'inglese prima di presentarlo.
  • Allegate il CV in formato PDF: è decisamente più professionale di un documento Word.
  • Non dimenticate di includere i vostri recapiti: nome, e-mail e numero di telefono. In ogni caso, non aggiungete foto, data di nascita, religione o stato civile.
  • Se siete cittadini europei, specificate che siete idonei per lavorare nel Regno Unito, e quindi non necessitate di un visto lavorativo.

Suggerimento: uno dei vantaggi dell'essere un expat è che, probabilmente, parlate più di una lingua. Inserite nel vostro curriculum tutte le lingue che conoscete e 'vendete' bene la vostra esperienza internazionale.

Attenzione: Nonostante tecnicamente siano la stessa cosa, in Inghilterra il curriculum si chiama 'CV' e non 'résumé'. Parlate sempre di 'CV'. Per esempio, in una lettera di candidatura via e-mail potete scrivere 'Please find attached my CV and cover letter' anziché 'my résumé and cover letter'.

Il colloquio

I londinesi danno molto valore al tempo e apprezzano la puntualità (il che potrebbe spiegare come mai vanno sempre di fretta). È buona abitudine, quindi, arrivare circa dieci minuti prima sul luogo dove si terrà il colloquio, in maniera tale da avere abbastanza tempo per presentarsi alla reception ed essere guidati presso l'ufficio preposto.

Suggerimento: il vostro interlocutore si aspetterà di incontrare qualcuno informato sui fondamentali dell'azienda, che abbia esperienza nel settore e la volontà di affrontare nuove sfide.

Domande frequenti nei colloqui e come rispondere

Parlami di te
Per rispondere adeguatamente a questa domanda apparentemente semplice, ricordate di evitare di cadere nel tranello di parlare di argomenti troppo personali o sentimentali. Chi vi sottoporrà le domande non sarà interessato alla vostra infanzia, alla relazione col vostro partner o al gusto di gelato che preferite. Ciò che vogliono capire è se la vostra educazione è pertinente alla posizione per la quale vi siete candidati, quanta esperienza professionale avete nel settore e perché siete interessati a quel campo in particolare e all'azienda.

Quali sono le tue debolezze?
Abbiamo tutti dei difetti di cui siamo consapevoli e, con questa domanda, i vostri interlocutori vogliono vedere non solo che siete consapevoli delle vostre imperfezioni, ma soprattutto che state lavorando per migliorarle. Ad esempio, se il vostro punto debole è il public speaking, saranno felici di vedere che state sfruttando più occasioni possibili di parlare in pubblico, così da far pratica.

Perché sei il miglior candidato per questa posizione?
Per rispondere a questa domanda, enfatizzate le vostre competenze e le caratteristiche principali della vostra personalità, dimostrando perché spiccate rispetto agli altri candidati. Per completare la risposta, fornite alcuni esempi dalle vostre precedenti esperienze lavorative, che provino le vostre qualità e spieghino come potreste applicarle al lavoro. È importante focalizzare il discorso su come aggiungereste valore all'azienda piuttosto che sul perché volete questo lavoro.

Quali sono le tue aspettative di guadagno?
Questa domanda potrebbe mettervi in difficoltà durante il colloquio, quindi preparate la risposta in anticipo. Fate una ricerca preventiva su qual è lo stipendio medio per il lavoro in questione a Londra, e rispondete indicando un intervallo ampio (ad esempio 'sto cercando uno stipendio tra le 30.000 e le 35.000 sterline').

Dove ti immagini tra cinque anni?
Anche questa non è una domanda che riguarda le mete ideali per i vostri viaggi futuri o gli obbiettivi personali. Rispondete dimostrando l'interesse per una carriera nel settore e concentratevi sull'ottica dell'azienda, su come combacia con le vostre ambizioni professionali.

Buono a sapersi

Ci sono alcuni segnali ben precisi che, solitamente, confermano che il colloquio è andato bene. Per esempio, il vostro incontro dura più del previsto, o coloro che vi sottopongono il colloquio decidono spontaneamente di presentarvi al resto del team.

Suggerimento: indipendentemente da quanto bene vi prepariate per il colloquio, ci sarà sempre una domanda che vi coglierà alla sprovvista. Se non sapete proprio come rispondere, chiedete un momento per pensarci su e strutturate la risposta mentalmente prima di verbalizzarla.

Cose da non fare durante il colloquio: i londinesi sono molto professionali nell'ambiente lavorativo e ci tengono a preservare quest'atteggiamento, tranne quando sono al pub di giovedì sera, a bere una birra con i colleghi dopo il lavoro. Per assicurarvi di non oltrepassare i confini professionali durante il colloquio, tenete a mente le seguenti cose da non fare.

Non sottovalutare il linguaggio corporeo. Il linguaggio corporeo può rivelare lo stato d'animo di una persona, ad esempio se siete sicuri di voi stessi o a disagio, se siete interessati alla discussione o se non ne siete coinvolti. Per far colpo sul vostro intervistatore, sedete dritti sulla sedia ed evitate assolutamente di stravaccarvi, perché risulterebbe scortese. Inoltre, non interrompete il contatto visivo col vostro interlocutore, poiché perdereste automaticamente la connessione. Guardatelo negli occhi per dimostrargli che state ascoltando attivamente ciò che vi sta dicendo e non esitate a sorridere, visto che mette entrambi a proprio agio.

Mai parlare male del vostro precedente datore di lavoro. Criticare il vostro ex capo, anche se avete le vostre buone ragioni, vi può mettere in cattiva luce, poiché rischiate di sembrare lamentosi. A nessuno fa piacere avere una persona che mette zizzania nel team, qualcuno che si focalizza più sui problemi che su come risolverli e che, in generale, è contro i cambiamenti e le innovazioni.

Non fate domande riguardo ferie, malattia e stipendio. Come detto nel nostro articolo Come sviluppare una rete sociale da zero a Londra, i soldi, generalmente, sono un argomento tabù per gli inglesi. Durante un colloquio, stipendio e ferie non dovrebbero essere affatto menzionati per non dare l'impressione di essere una persona pigra e concentrata solo sul denaro.

Non chiedete cose inerenti a relazioni sociali sul posto di lavoro. La cultura sociale di una compagnia è abbastanza importante, dato che fa piacere a chiunque lavorare in un ambiente collaborativo e amichevole. Tuttavia, non è una buona idea chiedere a chi vi sta facendo il colloquio quanto spesso il team va al pub o se è possibile frequentarsi fra colleghi. Al contrario, potreste informarvi sul numero di componenti di un team, sull'abbigliamento suggerito per venire a lavoro, etc.

Domande che non dovrebbero esservi poste durante un colloquio di lavoro

La legge a tutela delle pari opportunità del 2010, è atta a tutelare le persone dalle discriminazioni basate su razza, religione, età o sesso. In base a questo, ci sono delle domande ritenute inappropriate che un intervistatore non dovrebbe porre durante un colloquio di lavoro, in quanto le risposte potrebbero essere usate per discriminare un candidato rispetto a un altro. Spesso è difficile stabilire se l'impiegato sta intrattenendo una semplice conversazione oppure ha cattive intenzioni, quindi iniziate a familiarizzare con le domande che non dovrebbero esservi poste, in modo da poter difendere i vostri diritti qualora ve ne fosse bisogno.

Nessuno dovrebbe farvi domande su:

Razza, religione o lingua madre. Da notare che le domande sulle vostre origini sono differenti rispetto al diritto da parte del datore di lavoro di sapere se siete legalmente autorizzati a lavorare nel Regno Unito. Inoltre, se il vostro livello di inglese è palesemente adatto a ricoprire un determinato ruolo, questa non deve per forza essere la vostra lingua madre per far sì che siate assunti in una città come Londra.

Attenzione:

il datore di lavoro non deve considerare la vostra nazionalità o il vostro accento come un impedimento sulla capacità di ricoprire al meglio una determinata posizione.

Stato civile, figli e organizzazione familiare. Domande riguardanti questi argomenti sono estremamente personali, e possono essere poste per dedurre l'orientamento sessuale della persona.

Data di nascita. La data di nascita può esservi richiesta quando compilate il modulo sul monitoraggio della parità; tuttavia, la persona che si occupa della selezione del personale e che intervista i candidati non dovrebbe essere informata in merito alla vostra età.

Salute e disabilità. I problemi di salute dovrebbero essere discussi solo se il datore di lavoro vuole determinare se il candidato può svolgere quel ruolo, o se sono necessarie delle modifiche a seconda dei bisogni della persona in questione (per esempio un accesso per disabili).

Precedenti penali. Se la pena è stata scontata, il candidato non è obbligato a rendere noti i propri precedenti penali, a meno che non abbiano a che fare con la posizione che si deve ricoprire.

Importante

I potenziali impiegati nel settore dell'educazione, dell'infanzia e della salute, devono obbligatoriamente sottoporre il proprio certificato penale al Disclosure and Barring Service (DBS), prima del colloquio.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.