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Vivere a Copenhagen: guida per gli espatriati

Tutto quello che devi sapere per vivere a Copenhagen

Guida aggiornata daFrancesca, il 11 Dicembre 2025

Copenaghen, capitale della Danimarca, è una città portuale di circa 800.000 abitanti (1,9 milioni nell'area metropolitana) situata sullo stretto dell'Øresund, tra il Mar Baltico e il Mare del Nord. La città si distingue per l'urbanistica orientata alla mobilità sostenibile, i servizi pubblici efficienti e un'organizzazione che privilegia l'equilibrio tra lavoro e vita privata. L'inglese è diffuso a tutti i livelli, il che facilita l'inserimento iniziale per chi non conosce ancora il danese.

5 motivi per considerare Copenaghen

  1. Equilibrio vita-lavoro – Il modello danese prevede orari flessibili, congedi parentali generosi e rispetto del tempo personale.
  2. Città a misura di bicicletta – Oltre 400 km di piste ciclabili sicure rendono la bici il mezzo più pratico per spostarsi.
  3. Opportunità professionali – I settori farmaceutico, tecnologico e delle energie rinnovabili cercano attivamente profili qualificati.
  4. Sicurezza – I tassi di criminalità sono bassi e le infrastrutture pubbliche funzionano in modo affidabile.
  5. Offerta culturale – Musei, design, gastronomia e festival caratterizzano la vita della capitale danese.
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Lavorare a Copenaghen: settori, stipendi e permessi

Il mercato del lavoro danese si basa sul principio della flexicurity: flessibilità per le aziende nelle assunzioni e nei licenziamenti, compensata da una rete di protezione sociale solida per i lavoratori. Molte aziende internazionali operano in inglese, ma la conoscenza del danese resta un vantaggio per accedere a determinati ruoli, soprattutto nel settore pubblico.

Settori trainanti

La regione di Copenaghen concentra diversi poli economici di rilievo. Il settore farmaceutico e biotecnologico domina l'economia locale, con gruppi come Novo Nordisk e Lundbeck tra i principali datori di lavoro. Il cluster Medicon Valley, che si estende tra Danimarca e Svezia meridionale, raggruppa oltre 580 aziende nelle scienze della vita. Le tecnologie dell'informazione impiegano circa 100.000 persone nella regione, in oltre 12.000 aziende. Le energie rinnovabili e le tecnologie green sono in crescita costante, sostenute dagli obiettivi climatici del Paese. I settori della finanza, della logistica e dei trasporti marittimi mantengono una presenza significativa, con le sedi di Maersk e Danske Bank.

Permessi di lavoro

I cittadini dell'UE/SEE e della Svizzera possono lavorare liberamente in Danimarca, ma devono registrarsi presso la SIRI (Agenzia danese per il reclutamento internazionale) entro tre mesi dall'arrivo. Per i cittadini di altri Paesi, esistono diversi canali: il Pay Limit Scheme (stipendio annuo minimo di 448.000 DKK, circa 60.000 EUR), la Positive List per le professioni con carenza di manodopera, e il Fast-Track Scheme per le aziende certificate. I tempi di elaborazione variano da 1 a 3 mesi. Un regime fiscale agevolato per gli espatriati consente di beneficiare di un'aliquota fissa del 27% per un massimo di 84 mesi, a determinate condizioni di reddito. L'Italia ha una convenzione fiscale con la Danimarca per evitare la doppia imposizione.


Tasso di disoccupazione (Danimarca)

2,6% (2025)

Stipendio medio mensile (Copenaghen)

52.000 DKK (~7.000 EUR)

Settori principali

Farmaceutico, IT, Energie verdi, Finanza

Fonti: Statistics Denmark, EURES

Università e studi superiori a Copenaghen

Copenaghen ospita diverse istituzioni accademiche riconosciute a livello internazionale. La città offre oltre 50 programmi di laurea magistrale interamente in inglese, accessibili anche a chi non conosce il danese. I titoli di studio italiani (laurea triennale, laurea magistrale) sono generalmente riconosciuti nel quadro del sistema europeo ECTS.

Principali università

L'Università di Copenaghen (UCPH), fondata nel 1479, è la più antica e grande del Paese, con circa 40.000 studenti. Compare regolarmente tra le prime 100 università mondiali, con punti di forza in medicina, scienze naturali e discipline umanistiche. La Copenhagen Business School (CBS) è una delle più grandi scuole di economia europee, paragonabile alla Bocconi per reputazione e posizionamento. L'Università Tecnica della Danimarca (DTU), situata in periferia, eccelle in ingegneria e scienze applicate – l'equivalente di un politecnico italiano di alto livello. L'IT University of Copenhagen si specializza in informatica e design digitale. Per le discipline artistiche, l'Accademia Reale Danese di Belle Arti propone percorsi formativi riconosciuti.

Tasse universitarie e ammissione

Gli studenti cittadini dell'UE/SEE e della Svizzera non pagano tasse universitarie negli atenei pubblici danesi. Per i cittadini di altri Paesi, le tasse variano tra 8.000 e 17.000 EUR per anno accademico, a seconda del programma. La tassa di iscrizione per studenti extra-UE è di 750 DKK (circa 100 EUR). L'ammissione richiede un titolo equivalente alla laurea triennale danese (la laurea triennale italiana è riconosciuta) e una certificazione del livello di inglese (IELTS o TOEFL). Gli studenti europei che lavorano almeno 10-12 ore settimanali possono accedere alla borsa di studio statale SU (Statens Uddannelsesstøtte), un sistema simile alle borse di studio universitarie italiane ma più accessibile.


Università di Copenaghen

10.000-17.000 EUR/anno

Copenhagen Business School

12.500-17.000 EUR/anno

Università Tecnica della Danimarca

13.500-17.000 EUR/anno

Fonti: Università di Copenaghen, Study.eu

Scuole per i figli: istituti internazionali e sistema danese

Le famiglie che si trasferiscono a Copenaghen hanno diverse opzioni per l'istruzione dei figli: il sistema pubblico danese, le scuole internazionali con programmi IB o anglosassoni, e la scuola italiana. La scelta dipende dalla durata prevista del soggiorno, dalla lingua di insegnamento preferita e dal budget disponibile.

Scuola italiana a Copenaghen

Non esiste una scuola italiana statale a Copenaghen. Tuttavia, i figli di cittadini italiani residenti all'estero possono seguire corsi di lingua e cultura italiana organizzati dal Consolato Generale d'Italia o da enti gestori convenzionati con il MAECI. Per chi desidera mantenere il curriculum italiano, è possibile ricorrere all'istruzione parentale con esami da privatista presso scuole italiane, oppure ai corsi a distanza della scuola italiana. La maturità italiana può essere conseguita rientrando temporaneamente in Italia per gli esami.

Scuole internazionali

La Copenhagen International School (CIS), nel quartiere di Nordhavn, è il più grande istituto internazionale della città. Offre il programma del Baccalaureato Internazionale (IB) dalla scuola dell'infanzia al diploma IB (equivalente alla maturità). Le rette annuali variano da 141.000 a 197.000 DKK (19.000-26.500 EUR) a seconda del livello. L'International School of Hellerup propone anch'essa programmi IB con tariffe di 75.000-89.000 DKK all'anno. L'European School Copenhagen offre un'educazione multilingue in un contesto europeo, con sezioni in diverse lingue.

Sistema pubblico danese

Le scuole pubbliche danesi (folkeskole) sono gratuite e di buon livello. L'obbligo scolastico copre i bambini dai 6 ai 16 anni, con insegnamento in danese. Il sistema privilegia l'apprendimento collaborativo e il benessere degli studenti, con meno compiti a casa rispetto alle scuole italiane. Alcuni istituti offrono classi di integrazione per bambini stranieri. L'iscrizione si effettua presso il comune di residenza.


Copenhagen International School

141.000-197.000 DKK/anno

International School of Hellerup

75.000-89.000 DKK/anno

Scuole pubbliche danesi

Gratuite

Fonti: Copenhagen International School, Comune di Copenaghen

Cercare casa a Copenaghen: quartieri e affitti

Il mercato immobiliare di Copenaghen è competitivo, con un tasso di sfitto di appena il 2,3%. Gli appartamenti si affittano generalmente non ammobiliati, e bisogna prevedere un deposito cauzionale pari a tre mensilità più il primo mese anticipato. È consigliabile iniziare la ricerca con largo anticipo utilizzando portali come BoligPortal, Lejebolig e Findbolig.

Quartieri adatti agli espatriati

Østerbro è una zona residenziale apprezzata dalle famiglie, con parchi, caffetterie e facile accesso al porto. L'affitto di un bilocale si aggira sui 13.000-15.000 DKK al mese. Frederiksberg, tecnicamente un comune autonomo, offre un'atmosfera elegante con aree verdi e architettura curata; i prezzi superano spesso i 16.000 DKK per un bilocale. Vesterbro, ex quartiere operaio, si è trasformato in zona trendy con ristoranti, negozi e vita notturna concentrati nel Meatpacking District. Nørrebro conserva un carattere multiculturale con affitti leggermente più accessibili. Amager e Islands Brygge propongono alloggi sul lungomare con buoni collegamenti metro. Nordhavn, quartiere di nuova costruzione, attira lavoratori internazionali con edifici moderni.

Livelli degli affitti

I prezzi variano sensibilmente in base alla posizione e alle dimensioni. Un monolocale in centro costa tra 11.000 e 16.000 DKK al mese; in periferia, tra 6.000 e 13.000 DKK. Per un trilocale in zona centrale, bisogna preventivare 18.000-25.000 DKK mensili.


Monolocale (centro)

11.000-16.000 DKK/mese

Monolocale (periferia)

6.000-13.000 DKK/mese

Trilocale (centro)

18.000-25.000 DKK/mese

Fonti: Comune di Copenaghen, Numbeo

Tempo libero e cultura: cosa fare a Copenaghen

Copenaghen propone un'offerta culturale variegata, che spazia dal patrimonio storico alle proposte contemporanee. Dai parchi di divertimento storici ai ristoranti di alto livello, la città offre numerose possibilità di svago durante tutto l'anno.

Luoghi da visitare

I Giardini di Tivoli, inaugurati nel 1843, sono tra i più antichi parchi di divertimento al mondo ancora in attività. L'ingresso costa circa 155 DKK. Il porto di Nyhavn, con le sue case colorate del XVII secolo e i dehors affacciati sul canale, rappresenta l'immagine iconica della città. Il Castello di Rosenborg custodisce i gioielli della corona danese all'interno del Giardino del Re. Christiansborg, sede del Parlamento, consente di visitare le sale di ricevimento reali. La Sirenetta, statua modesta ma celebre, resta una tappa obbligata per i visitatori. Per un'esperienza alternativa, Christiania è una comunità autogestita dagli anni Settanta, con spazi verdi, street art e locali caratteristici.

Musei e vita culturale

Il Louisiana Museum of Modern Art, situato a nord della città in riva al mare, espone collezioni di arte moderna e contemporanea in un contesto architettonico di pregio. L'SMK – Museo Nazionale d'Arte raccoglie opere danesi e internazionali. La Ny Carlsberg Glyptotek combina sculture antiche e pittura impressionista francese. Il Designmuseum Danmark valorizza la tradizione del design scandinavo. Il Museo Nazionale della Danimarca ripercorre la storia del Paese dall'epoca vichinga a oggi.

Eventi e vita notturna

Tra gli appuntamenti annuali spiccano il Copenhagen Jazz Festival (luglio), il festival di strada Distortion (giugno), la Kulturnatten (Notte della Cultura, ottobre) e il Copenhagen Pride (agosto). In inverno, i mercatini di Natale di Tivoli e Nyhavn creano un'atmosfera festiva. Il Meatpacking District (Kødbyen) a Vesterbro concentra ristoranti, bar e club. Gli appassionati di gastronomia apprezzeranno il mercato coperto Torvehallerne per i prodotti locali e i banchi di street food.

Vita quotidiana: trasporti, burocrazia e abitudini locali

La vita quotidiana a Copenaghen ruota attorno a praticità e sostenibilità. La città è compatta e facile da percorrere, con la bicicletta come mezzo di trasporto predominante. Il concetto danese di hygge – un mix di convivialità e comfort – influenza le relazioni sociali e il ritmo di vita. Circa l'86% dei danesi parla correntemente inglese, il che facilita le interazioni quotidiane.

Muoversi in città

La rete di trasporto pubblico integra metro, autobus, treni S-tog e traghetti urbani. La metro funziona 24 ore su 24 e collega i punti principali della città, aeroporto incluso. Un abbonamento mensile costa tra 510 e 800 DKK a seconda delle zone. Il biglietto singolo parte da 24 DKK per due zone. La tessera Rejsekort offre tariffe ridotte agli utenti abituali. La bicicletta resta comunque il mezzo più diffuso: oltre il 50% degli abitanti la usa quotidianamente grazie ai 400 km di piste ciclabili. Il noleggio costa circa 100-150 DKK al giorno, mentre una bici usata si trova a 1.000-3.000 DKK.

Pratiche burocratiche

All'arrivo, è necessario ottenere il numero CPR (equivalente del codice fiscale italiano) presso il comune di residenza. Questo numero è indispensabile per aprire un conto in banca, accedere al sistema sanitario pubblico e firmare un contratto di affitto. Bisogna inoltre attivare il MitID, il sistema di identificazione digitale usato per le pratiche amministrative e bancarie online – simile allo SPID italiano. Per la spesa quotidiana, si trovano supermercati economici come Netto, Rema 1000 e Lidl, oltre a insegne di fascia alta come Irma o il mercato coperto Torvehallerne. La maggior parte dei negozi chiude presto nei giorni feriali (18-20) e resta chiusa la domenica.

Costo della vita: quanto si spende a Copenaghen

Copenaghen è tra le città più care d'Europa. Il costo della vita è sensibilmente più alto rispetto a Milano o Roma, ma anche gli stipendi sono superiori. Le tabelle seguenti presentano stime realistiche per una persona sola e per una famiglia di quattro persone.

Budget mensile per una persona sola

Una persona sola può prevedere tra 15.000 e 20.000 DKK al mese escluso l'affitto, o tra 25.000 e 35.000 DKK affitto compreso. Spostarsi in bici, cucinare a casa e fare la spesa nei discount permette di ridurre sensibilmente le uscite.


Voce di spesa

Costo mensile (DKK)

Costo mensile (EUR)

Affitto (monolocale, centro)

13.500

1.810

Utenze (luce, acqua, gas)

1.200

160

Alimentari

3.000

400

Trasporti (abbonamento)

800

107

Svago e ristoranti

2.000

268

Totale

20.500

2.745

Budget mensile per una famiglia di quattro persone

Una famiglia deve prevedere tra 45.000 e 55.000 DKK al mese, affitto incluso. Se i figli frequentano una scuola internazionale, bisogna aggiungere tra 10.000 e 16.000 DKK per figlio.


Voce di spesa

Costo mensile (DKK)

Costo mensile (EUR)

Affitto (trilocale, centro)

22.000

2.950

Utenze

1.800

241

Alimentari

6.000

804

Trasporti

1.600

214

Scuola internazionale (1 figlio)

13.000

1.742

Svago

3.500

469

Totale

47.900

6.420

Fonti: Numbeo, Comune di Copenaghen

In breve

Copenaghen offre un contesto strutturato: trasporti efficienti, servizi pubblici affidabili e un mercato del lavoro dinamico in settori come biotecnologia, informatica ed energie rinnovabili. Il costo della vita è elevato, ma gli stipendi e la qualità dei servizi compensano in parte. Per integrarsi, è necessario mettere in conto le difficoltà nella ricerca di un alloggio, adottare la bicicletta come mezzo di trasporto principale e, per soggiorni prolungati, valutare lo studio del danese. La città è adatta a chi apprezza l'organizzazione, il rispetto dell'equilibrio tra lavoro e vita privata e le attività all'aperto nonostante il clima nordico. Per confrontarsi con altri espatriati e ottenere consigli pratici, è possibile visitare il forum di Copenaghen su Expat.com.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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