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Mettersi in viaggio per il Belgio

viaggiare in Belgio
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Scritto daFrancescail 19 Agosto 2022

Espatriare di solito significa anche avere a che fare con la burocrazia. Expat.com vi aiuta in questo processo dandovi dei consigli utili in merito alla documentazione di viaggio di cui avrete bisogno per attraversare i confini del Belgio.

Ogni anno, oltre 8 milioni di persone visitano Bruges, una città che si trova nella regione fiamminga del paese; altri si fermano a Bruxelles, nella capitale, e altri ancora si spingono verso le parti più rurali del Belgio, ma ce ne sono alcuni che ne rimangono così affascinati da decidere di trasferirsi nel paese in maniera definitiva.

Indipendentemente dalla categoria di cui fate parte, ci sono alcuni iter da seguire che renderanno il vostro viaggio spensierato e soprattutto legale. Come ogni paese, anche il Belgio chiede ai propri visitatori di rispettare le leggi locali; pertanto, vi consigliamo di informarvi con cura prima di partire per evitare spiacevoli sorprese. Un altro consiglio importante è di avere una polizza assicurativa di viaggio al momento della partenza.

Ho bisogno di un visto per entrare in Belgio?

Potreste pensare che per andare in Belgio sia sufficiente preparare la valigia e prendere un aereo, Specialmente se avete un passaporto; ma questo è un errore comune che fa ricredere molti una volta atterrati nel paese.

La verità è che probabilmente avete bisogno di un qualche tipo di documentazione, e tutto dipende dal vostro paese di provenienza o, in maniera più specifica, dipende se siete cittadini dell'Unione Europea o di un paese terzo.

Cittadini dell'Unione Europea

Essendo il Belgio uno stato membro dell'Unione Europea, in quanto cittadini europei non avrete bisogno di un visto per valicarne i confini. Vi basterà un documento d'identità o il passaporto. Questa regola è valida per qualsiasi persona che soggiornerà nel paese per un tempo massimo di 90 giorni.

Se il vostro soggiorno dovesse eccedere i 90 giorni, assicuratevi di avere risorse a sufficienza. Inoltre la vostra assicurazione sanitaria dovrà essere in grado di coprire tutte le eventuali cure mediche di cui avrete bisogno nel paese. Altro passo importante da fare nel caso in cui doveste rimanere oltre i 90 giorni, sarà registrarvi presso l'amministrazione comunale della zona in cui vivrete nei tre mesi successivi al vostro arrivo in Belgio.

Se volete ottenere una residenza permanente, potete richiederla solamente dopo aver trascorso cinque anni ininterrotti nel paese. Una volta dichiarata la vostra presenza su suolo belga al momento del vostro arrivo, riceverete un certificato di registrazione dall'amministrazione comunale. I cinque anni partiranno proprio da lì.

Cittadini di paesi terzi

Se non siete cittadini di uno degli stati membri europei, allora per soggiornare in Belgio avrete bisogno di un visto, non importa quanto a lungo vi fermiate. Potete richiederlo presso l'ambasciata o al consolato belga del paese in cui vivete.

Di seguito trovate alcuni dei motivi per cui serve richiedere un visto per entrare in Belgio:

  • Visita turistica

  • Visita a parenti o amici

  • Evento culturale sportivo

  • Viaggio di affari

  • Tirocinio breve

  • Transito attraverso l'area Schengen

Così come per un soggiorno a lungo termine, avrete bisogno di un'autorizzazione dal ministero competente.

I cittadini che hanno bisogno di un visto per entrare in Belgio sono quelli provenienti dai seguenti paesi:

Afghanistan, Sud Africa, Algeria, Angola, Arabia Saudita, Armenia, Azerbaigian, Bahrain, Bangladesh, Belize, Benin, Bhutan, Birmania/Myanmar, Bielorussia, Bolivia, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Camerun, Capo Verde, Cina, Columbia, Comoro, Congo, Corea del Nord, Costa d'Avorio, Cuba, Gibuti, Dominica, Egitto, Emirati, Ecuador, Eritrea, Etiopia, Figi, Gabon, Gambia, Georgia, Ghana, Grenada, Guinea, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Guyana, Haiti, India, Indonesia, Iraq, Iran, Giamaica, Giordania, Kazakistan, Kenya, Kirgizstan, Kiribati, Kosovo, Kuwait, Laos, Lesotho, Libano, Liberia, Libia, Madagascar, Malawi, Maldive, Mali, Marocco, Isole Marshall, Mauritania, Micronesia, Mongolia, Mozambico, Namibia, Nauru, Nepal, Niger, Nigeria, Oman, Uganda, Uzbekistan, Pakistan, Palau, Papua Nuova Guinea, Perù, Filippine, Qatar, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Dominicana, Russia, Ruanda, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone, Samoa, São Tomé e Príncipe, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Sudan del Sud, Sri Lanka, Suriname, Swaziland, Siria, Tagikistan, Tanzania, Taiwan, Ciad, Thailandia, Timor Est, Togo, Tonga, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turkmenistan, Turchia, Tuvalu, Ucraina, Vanuatu, Vietnam, Yemen, Zambia, Zimbabwe.

Eccezioni per cittadini di paesi terzi

In precedenza abbiamo detto che se non siete cittadini di uno stato membro dell'UE, dovrete ottenere un visto per entrare in Belgio, indipendentemente dalla durata del vostro soggiorno. Anche se in linea generale la regola è questa, ci sono delle eccezioni per i cittadini di alcuni paesi terzi.

Nello specifico, i 61 paesi esenti sono i seguenti:

Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Brunei Darussalam, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Stati Federati di Micronesia, Georgia, Grenada, Guatemala, Honduras, Hong Kong, Israele, Giappone, Kiribati, Macao, Macedonia, Malesia, Isole Marshall, Mauritius, Messico, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, Serbia, Seychelles, Singapore, Isole Salomone, Corea del Sud, Taiwan, Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Tuvalu, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Uruguay, Vanuatu, Venezuela.

Ciò significa che se provenite da uno dei 61 paesi sopra indicati, non dovrete richiedere un visto turistico a patto che vi fermiate nel paese per un massimo di 90 giorni in un periodo di sei mesi. E poiché i 26 paesi dell'area Schengen hanno un accordo, potrete viaggiare in questi paesi senza restrizioni, sempre per un periodo non superiore a 90 giorni nell'arco di sei mesi. Questa è un'informazione importante da tenere a mente se avete intenzione di approfittare dell'occasione per visitare anche altri paesi europei!

Ovviamente ci sono anche altre condizioni che regolano l'accesso al Belgio e all'area Schengen, e variano in base alla vostra nazionalità, al tipo di visto e al motivo del soggiorno. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito ufficiale dell'area Schengen e leggere il nostro articolo sui Visti per il Belgio.

Come raggiungere il Belgio

Una volta espletate tutte le formalità burocratiche, vi starete chiedendo come raggiungere il Belgio. Fortunatamente ci sono diversi modi per arrivare nel paese: in macchina, in aereo, con il treno o via mare.

In macchina

Se volete raggiungere il Belgio in macchina, dovrete assicurarvi di avere tutti i documenti di viaggio del caso. Oltre alla patente, avrete bisogno dei documenti legati al veicolo e dell'assicurazione. Se l'automobile non fosse di vostra proprietà, allora dovrete avere il permesso scritto del proprietario che vi autorizza ad utilizzarla.

Per coloro che arrivano dal Regno Unito, sappiate che ? come nella maggior parte dei paesi europei ? si guida sul lato destro della strada. Per raggiungere il Belgio dal Regno Unito, dovrete attraversare l'Eurotunnel Folkston Terminal prendendo la M20 da Londra e uscendo all'uscita 11. Dall'altra parte del tunnel c'è Calais (Francia).

Dopodiché proseguite per la E40 che vi porterà sulla costa settentrionale della Francia e a quel punto, passando il confine, arriverete in Belgio. Se continuate per questa strada arriverete a Bruges in circa un'ora e mezza, altrimenti in due ore raggiungerete Anversa.

Di seguito delle strade da prendere per chi arriva da altri paesi limitrofi:

  • dalla Germania: A44 o A4 e poi proseguite su quest'ultima

  • dal Lussemburgo: E411 e/o E25

  • dai Paesi Bassi: A27 e E19 oppure A2

In treno

La cosa fantastica del Belgio è che è circondato da altri paesi, il che significa una maggiore immediatezza nel poterlo raggiungere sfruttando la rete ferroviaria.

Ad esempio, i Paesi Bassi offrono comodi treni in partenza dalla zona di Randstad, che include le quattro città più grandi del paese (Amsterdam, Rotterdam, L'Aia e Utrecht). In questo caso avete due opzioni: l'Intercity Bruxelles o il Thalys.

L'Intercity Bruxelles parte 16 volte al giorno e vi porta da Amsterdam ad Anversa in un'ora e mezza. Questo treno passa anche per le stazioni di L'Aia (con quattro corse giornaliere), Rotterdam Centrale, Breda e Noorderkempen, quindi potete scegliere di partire anche da una di queste città. Tutto quello che dovete fare è acquistare un biglietto che non sarà legato ad un orario, quindi avete piena libertà di organizzare il vostro viaggio. Tuttavia, vi consigliamo di acquistare il biglietto con almeno sette giorni di anticipo, in modo da usufruire di un prezzo vantaggioso.

L'altra opzione è viaggiare sul Thalys che vi porta non solo in Belgio, ma anche in Francia. È un treno ad alta velocità che ha 14 collegamenti disponibili per Bruxelles e 10 per Parigi. Per arrivare a Bruxelles dovrete partire dalla stazione dell'aeroporto di Schiphol ad Amsterdam o Rotterdam. Ci vorrà solo un'ora e mezza, come con l'Intercity Bruxelles!

Per andare dalla Germania al Belgio, potete prendere i treni ICE che vi porteranno da Colonia a Bruxelles in un'ora e tre quarti, o da Francoforte a Bruxelles in meno di tre ore.

Se partite dalla Francia, dovrete prendere il treno alla stazione Paris Gare du Nord. Vi sono infatti 21 treni al giorno che vanno da Parigi a Bruxelles, più precisamente alla stazione di Bruxelles-Midi. Il viaggio durerà un'ora e mezza, quindi arriverete in Belgio in pochissimo tempo. Un'ulteriore treno da poter prendere è il TGV InOui, un servizio ferroviario ad alta velocità attivo dal 27 maggio 2017. Questo treno vi collega a oltre 30 città francesi, ma prevede la prenotazione obbligatoria dei posti così da avere la sicurezza di non dover fare il viaggio in piedi.

In traghetto

Non esiste un traghetto diretto per il Belgio, ma potreste prendere quello per Calais (Francia) che parte da Dover (Inghilterra), eventualmente imbarcando anche l'auto. Questo servizio è offerto da DFDS Seaways; prevede 15 partenze al giorno e il viaggio dura circa un'ora e mezza. Anche P&O Ferries percorre la stessa tratta fino a 23 volte al giorno e con lo stesso tempo di viaggio.

Potete anche prendere il traghetto da Hull (Inghilterra), che vi porta a Rotterdam (Olanda). Questa tratta è gestita solo da P&O Ferries e opera fino a 7 volte a settimana, con viaggi della durata di 11 ore. Vista la lunghezza del viaggio, di solito viene fatto in notturna, in modo che i passeggeri possano dormire durante il tragitto. A bordo avrete comunque una vasta scelta di intrattenimento, tra cinema, sala giochi, una pista da ballo, negozi e alcuni tavoli da gioco.

In sostanza, se volete viaggiare in traghetto avete diverse opzioni, compresa quella notturna che però impiega più tempo ed è meno economica in quanto nella tariffa è compresa una cabina per la notte. In ogni caso, sbarcherete a Calais o a Rotterdam, e da lì basterà prendere un treno o, se avete imbarcato la macchina, guidare fino al Belgio.

Prima del 1° gennaio 2021 esisteva anche la tratta diretta Hull (Inghilterra) ? Zeebrugge (Belgio), ma da questa data il servizio è stato interrotto quindi, sfortunatamente, non ci sono più traghetti diretti per il Belgio.

In aereo

Il principale aeroporto internazionale è quello di Bruxelles (BRU), il secondo è quello di Charleroi (CRL). Nella maggior parte dei casi il vostro volo atterrerà all'aeroporto di Bruxelles, in quanto centro nevralgico delle tratte aeree.

L'aeroporto di Bruxelles serve diverse compagnie aeree e paesi, come la British Airways per Londra (Regno Unito), Aer Lingus per Dublino (Irlanda), Aeroflot per Mosca (Russia), Air Canada per Montreal (Canada), Air Malta per Malta e Icelandair per Reykjavik (Islanda) ? solo per citarne alcuni. Più in generale, ovunque vogliate volare nel mondo, troverete sicuramente un volo diretto per Bruxelles, considerando anche che è il 24° aeroporto più trafficato d'Europa.

Una volta atterrati, sarete a soli 12 km da Bruxelles, il che rende facile e veloce raggiungere la città. Per arrivare nella capitale potete scendere al livello -1 dell'aeroporto e raggiungere la stazione ferroviaria, oppure noleggiare un'auto e percorrere la A201. Dal 28 luglio 2020 Bruxelles è raggiungibile dall'aeroporto anche in tram, grazie al Ringtrambus, mentre l'intera linea è ancora in fase di costruzione. E, infine, è possibile percorrere questo tragitto persino in bicicletta! L'aeroporto di Bruxelles, infatti, dispone di una strada dedicata a ciclisti e pedoni, nonché di un'area designata al solo parcheggio delle biciclette.

Per quanto riguarda l'aeroporto di Bruxelles-Charleroi, è chiaro che diventa la scelta più indicata se la vostra destinazione è proprio Charleroi o un'altra città del sud. Tuttavia, i voli diretti qui sono molto più limitati. Questo aeroporto serve principalmente Algeri, Francia, Istanbul, Ungheria e un certo numero di destinazioni servite da Ryanair. Le altre compagnie aeree che volano in entrata e in uscita dall'aeroporto di Bruxelles-Charleroi sono Air Algérie, Air Belgium, Air Corsica, Eurowings, Pegasus Airlines, TUI fly Belgium e Wizz Air. Come l'aeroporto di Bruxelles, anche quello di Charleroi è molto vicino alla città da cui prende il nome, infatti si trova a soli 7,4 km di distanza, quindi, ancora una volta, raggiungere la città sarà facile e veloce.

È possibile raggiungere l'aeroporto tramite navetta, autobus o auto (autostrada A54/E420). Le navette possono portarvi anche nei paesi vicini se ne aveste necessità, e un autobus speciale ferma alla stazione ferroviaria di Charleroi-Sud.

Viaggiare durante la pandemia

Nel momento in cui viene redatto questo articolo, le leggi in vigore per rimanere in Belgio per più di 48 obbligano i visitatori a:

  • Compilare un modulo di localizzazione del passeggero (PLF) entro 6 mesi dall'arrivo in Belgio, indipendentemente dal vostro stato vaccinale

  • Controllare il colore del paese:

  • Rosso (al di fuori dell'UE/Area Schengen): se siete stati in un paese considerato rosso negli ultimi 14 giorni non potete entrare in Belgio se non per motivi essenziali

  • Rosso (all'interno dell'area UE/Schengen): nessuna quarantena o test se siete vaccinati. In caso contrario, dovrete isolarvi e fare un test il primo e il settimo giorno della quarantena (i bambini sotto i 12 anni non hanno bisogno di essere testati ma devono comunque sottoporsi a quarantena)

  • Verde o arancione: non sono richiesti test o quarantena

  • Mostrare una delle tre certificazioni COVID: vaccinazione, guarigione o esito del test

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

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