Settori di studio emergenti che possono lanciare la tua carriera all'estero

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Pubblicato 2024-01-18 alle 11:00
Alcuni indirizzi di studio promettono un'entusiasmante crescita professionale. Molti sono legati all'informatica e alla finanza, ma non bisogna per forza avere una laurea in queste materie per esercitare. Spesso, infatti, anche solo un diploma, o un attestato, possono bastare per iniziare a lavorare.

Il marketing digitale è un settore in crescita 

Il "marketing digitale" è diventato un tormentone. Sentiamo dire di continuo che molte aziende sono state costrette ad operare online durante la pandemia di Covid, nel biennio 2020-2022. 

Ma cos'è il marketing digitale? Si tratta di una serie di strategie che le aziende utilizzano per promuovere i loro prodotti e servizi negli spazi digitali: annunci pop-up, e-mail, piattaforme di social media e blog. Implica molte competenze: capacità di scrittura, competenze creative e commerciali nel copywriting e nella scrittura di contenuti, competenze tecniche di SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca), competenze di comunicazione nell'email marketing, analisi dei dati e gestione del budget, tra le altre nozioni. Il SEO consiste nell'ottimizzazione dei contenuti e della configurazione tecnica di un sito web per renderlo più visibile nei risultati dei motori di ricerca.

Poiché il marketing digitale è un campo nuovo, creativo e tecnico allo stesso tempo, è aperto a persone con background accademici e professionali molto diversi. Certo, è utile avere una laurea in marketing, ma molti professionisti del marketing digitale hanno una laurea in lingue, arte, scienze sociali, economia e informatica. Quindi, se come espatriato ottieni un visto/permesso di lavoro aperto, che ti permette di lavorare in qualsiasi ambito, potresti passare al marketing digitale anche se la tua esperienza lavorativa precedente è diversa. Il settore integra anche chi non è laureato ma ha certificati professionali unitamente a un'esperienza lavorativa rilevante.

Il settore riconosce i certificati professionali rilasciati da Google, Meta, HubSpot, LinkedIn Learning, BrainStation, Kellogg Executive Education (della Northwestern University's School of Management) e il Digital Marketing Institute (in collaborazione con l'American Marketing Association). Alcuni di questi certificati sono preparatori e possono essere seguiti in pochi giorni, mentre altri sono qualifiche professionali a tutti gli effetti che richiedono mesi per essere completate. I corsi più lunghi sono più economici di una laurea: i certificati più qualificanti costano circa 6.000 dollari. 
Se non vuoi seguire un corso online, è molto probabile che i dipartimenti di formazione continua delle università della tua regione offrano corsi di marketing digitale part-time, e in presenza, che portano al conseguimento di un certificato.

Il marketing digitale è uno dei settori che sta crescendo più rapidamente in questo momento. Come già accennato, la pandemia di COVID-19 ha accelerato la digitalizzazione delle aziende in ogni settore. Negli Stati Uniti, si prevede che la domanda di digital marketer aumenterà del 10% entro il 2031. In India, il mercato del marketing digitale dovrebbe crescere del 30% da qui al 2028, secondo quanto riportato dalla società di consulenza Expert Market Research. Nel 2023, l'India contava circa 390 milioni di utenti della rete, il che spiega la necessità di professionisti in ambito di marketing digitale. Su LinkedIn, ci sono circa 900.000 offerte di lavoro per specialisti di marketing digitale a livello globale, il che lo colloca tra i 10 lavori più richiesti sulla piattaforma.

Questo settore, oltre ad offrire possibilità di impiego a tutti i livelli (da principiante a esperto), garantisce un incredibile potenziale di crescita e di guadagno. Negli Stati Uniti, i digital marketer possono guadagnare facilmente tra i 50.000 e i 60.000 dollari all'anno, mentre i digital marketing manager più esperti sfiorano i 150.000 dollari. In Canada è più o meno lo stesso: lo stipendio medio si aggira intorno ai 50.000-60.000 dollari australiani, e man mano che si fa carriera  si può arrivare a 150.000 dollari australiani. In India, un digital marketer con media esperienza guadagna circa 55.000 rupie al mese, mentre un esperto può arrivare a 150.000 rupie. In Australia, un digital marketer con media esperienza guadagna 60.000-90.000 dollari australiani all'anno; chi guadagna 90.000 dollari australiani prende tanto quanto un ingegnere.

La natura digitale di questo lavoro lo rende altamente compatibile con il lavoro a distanza o ibrido. Per questo, il marketing digitale è un settore ideale per i nomadi digitali e altri espatriati che prediligono la flessibilità. In qualsiasi campo che coinvolga gli affari internazionali, è utile conoscere più lingue ed essere abili nella comunicazione interculturale - competenze che gli espatriati spesso possiedono. Questo è un altro motivo per cui il settore del marketing digitale potrebbe essere particolarmente adatto agli espatriati.

La scienza e l'analisi dei dati è uno dei lavori STEM che sta crescendo più rapidamente

"Scienza dei dati" e "analisi dei dati" sono vocaboli molto usati in ambito professionale. Cosa significano esattamente? La scienza dei dati è un campo multidisciplinare che utilizza la matematica, la statistica e l'informatica (in particolare l'intelligenza artificiale) per analizzare grandi quantità di dati in settori come la sanità, la finanza, l'e-commerce e i viaggi. Individua le tendenze e fa previsioni, come ad esempio prevedere i picchi e i crolli delle vendite di biglietti aerei.

I termini "scienziato dei dati" e "analista dei dati" si riferiscono a due professioni diverse. Il lavoro degli scienziati dei dati è più complesso, in quanto richiede competenze matematiche e di programmazione più avanzate per gestire i dati grezzi. Si occupano di strutturare i dati in processi di modellazione predittiva e algoritmi di apprendimento automatico. Gli analisti dei dati, invece, comunicano questi dati dopo averli elaborati e prendono decisioni aziendali. Devono anche gestire linguaggi di programmazione, software di visualizzazione dei dati e analisi statistiche, ma non necessitano di competenze tecniche così avanzate come quelle degli scienziati dei dati.

Gli scienziati dei dati di solito devono conseguire una laurea in scienze dei dati, informatica, matematica o statistica. Quelli che non hanno conseguito una laurea specialistica hanno iniziato come analisti di dati e sono passati al livello successivo facendo pratica. Per diventare analista dei dati è sufficiente una laurea, preferibilmente in matematica e tecnologia, ma anche chi ha una laurea in finanza o in scienze sociali è spesso in grado di entrare in questo campo, a patto che abbia seguito corsi di statistica e programmazione durante il percorso accademico.

Poiché la scienza dei dati e l'analitica sono considerate materie STEM, offrono agli espatriati alcuni vantaggi in termini di visto. Gli studenti internazionali che studiano scienza dei dati negli Stati Uniti, ad esempio, possono ottenere un permesso di lavoro OPT (Optional Practical Training) di 2 anni anziché di 1 anno come tutti gli altri laureati.

L'Istituto di Statistica americano prevede una crescita del 35% dei posti di lavoro in questo settore entro il 2032 e informa che la retribuzione media per analisti e scienziati supera i 100.000 dollari all'anno. I data scientist più esperti guadagnano circa 200.000 dollari all'anno. 
Altri Paesi dove gli scienziati e gli analisti dei dati percepiscono una retribuzione elevata sono l'Australia (oltre 100.000 dollari all'anno), il Canada (oltre 90.000 dollari all'anno), Israele, Germania, Paesi Bassi, Giappone, Regno Unito, Italia e Francia. Y-Axis, società di consulenza alla carriera per espatriati indiani, afferma che i data scientist e gli analisti guadagnano 80.000$ in Israele e Germania, 70.000$ nei Paesi Bassi e in Giappone, 60.000$ nel Regno Unito e in Italia e 50.000$ in Francia. Si tratta quindi di destinazioni ideali per gli espatriati che operano in questo settore.

La necessità di specialisti in cybersicurezza è cresciuta con l'aumentare della sofisticazione degli attacchi informatici

La digitalizzazione delle aziende e la crescente sofisticazione degli attacchi informatici, soprattutto in ambito fintech, ha portato a una maggiore necessità di specialisti in sicurezza informatica.

La società di trading di criptovalute Chainalysis afferma che negli ultimi anni gli attacchi di tipo ransomware sono aumentati a un ritmo allarmante e che, a dicembre 2023, le cifre estorte alle vittime si aggiravano sugli 898,6 milioni di dollari. Anche Thales Group, la multinazionale francese che produce sistemi elettrici, lancia l'allarme dichiarando che il 48% dei professionisti IT ha segnalato un aumento degli attacchi ransomware nello scorso anno. Secondo la rivista tecnologica Wired, la guerra in Ucraina ha aumentato questi attacchi perché molti gruppi di ransomware di spicco hanno sede in Russia.

Lo scorso anno, l'azienda di cybersecurity Fortinet ha pubblicato il rapporto "2022 Cybersecurity Skills Gap", che illustra come, a livello globale, il 66% delle aziende abbia difficoltà ad assumere specialisti di cybersecurity e il 52% a trattenerli. I Paesi che hanno più difficoltà ad assumere o trattenere questi professionisti sono Brasile, Francia, Stati Uniti, Canada, Thailandia e Israele. I ruoli più richiesti sono per specialisti della sicurezza del cloud, per analisti delle operazioni di sicurezza, per amministratori e architetti della sicurezza.

Una laurea in informatica, o in cybersecurity, è generalmente il requisito fondamentale per accedere a queste professioni. Le aziende ricercano nello specifico dei profili che abbiano seguito anche corsi di formazione continua presso associazioni come CompTIA e Cisco (ad esempio, CompTIA Cybersecurity Analyst o CySA+, Cisco Certified Network Professional Security o CCNP).

Nei mercati sviluppati, gli stipendi in questo settore sono raramente inferiori a 70.000$ all'anno e possono toccare i 200.000$ . Anche nei Paesi in via di sviluppo come il Brasile, dove gli stipendi sono relativamente bassi, gli analisti di cybersicurezza arrivano a guadagnare circa 2.000 dollari al mese, il che li colloca nella fascia di reddito medio-alta. 

Gli specialisti di cybersicurezza, inoltre, godono spesso di vantaggi in termini di visto. Sono ufficialmente classificati nelle liste delle "competenze critiche" o delle "occupazioni carenti" in destinazioni come il Regno Unito, l'Irlanda, l'Australia, la Nuova Zelanda e il Sudafrica. Questo li rende idonei a ottenere visti speciali come il Critical Skills Work Visa in Sudafrica, e il Temporary Skill Shortage visa (sottoclasse 482) in Australia.