Germania: presto modifiche di legge sulla cittadinanza per attrarre lavoratori qualificati

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Pubblicato 2022-11-22 alle 10:00 da Ameerah Arjanee
Il governo tedesco potrebbe presto ridurre da 8 a 5 gli anni di residenza necessari per ottenere la cittadinanza. Inoltre, la doppia cittadinanza potrebbe essere finalmente concessa a tutti gli espatriati, non solo a pochi eletti. In un momento in cui il Paese soffre di carenza di manodopera, queste modifiche attireranno probabilmente un maggior numero di espatriati che sperano di diventare cittadini dell'UE.

La doppia cittadinanza non è concessa a tutti, ma le cose potrebbero presto cambiare

La Germania è uno dei pochi Paesi dell'Unione Europea a porre delle restrizioni alla doppia cittadinanza. L'Austria, i Paesi Bassi, la Slovacchia, la Lituania e la Lettonia applicano limitazioni simili. 

Di contro, altre nazioni dell'UE economicamente potenti e con molti immigrati, come Francia, Spagna e Italia, accettano la doppia cittadinanza da molto tempo. Al di fuori dell'UE, il Regno Unito, gli USA, il Canada e l'Australia, tra le altre nazioni, riconoscono la doppia cittadinanza. A causa della sua politica restrittiva, la Germania perde competitività nella corsa agli immigrati qualificati.

La doppia cittadinanza non è impossibile da ottenere in Germania, ma è limitata a casi specifici. È consentita solo agli espatriati provenienti da Stati membri dell'UE e Svizzera, e agli stranieri i cui Paesi di origine non consentono di rinunciare alla cittadinanza (Marocco, Argentina, Uruguay, Messico).

Altre eccezioni sono previste per chi desidera acquisire la cittadinanza per discendenza e per i tedeschi di prima generazione che hanno un genitore nato all'estero e uno tedesco. I tedeschi di prima generazione possono anche avere due genitori nati all'estero, purché uno dei due abbia soggiornato in Germania per almeno 8 anni al momento della nascita del figlio/a.

Un'eccezione di carattere umanitario è prevista anche per gli espatriati che non possono più rinunciare alla loro cittadinanza di nascita a causa dell'età avanzata, di problemi di salute o di vincoli finanziari. Rinunciare alla cittadinanza può essere una procedura costosa. Per esempio, rinunciare a quella americana costa 2.350 dollari USA. Gli espatriati che desiderano richiedere la doppia cittadinanza devono fare domanda per un permesso di soggiorno ("Beibehaltungsgenehmigung").

Al momento è in corso una riforma delle leggi sulla doppia cittadinanza. A dicembre il Bundestag discuterà la possibilità di estendere il diritto di doppia cittadinanza a tutti gli espatriati, indipendentemente dalla nazionalità. Se la legge fosse approvata, la riforma entrerà in vigore all'inizio del 2023.

5 anni invece di 8 per la residenza

Secondo la legge vigente, gli espatriati devono aver soggiornato in Germania per 8 anni consecutivi prima di poter rinunciare alla loro cittadinanza di nascita e diventare cittadini tedeschi. Tuttavia, una proposta di emendamento legislativo, che verrà discussa a breve dal Bundestag, potrebbe ridurre tale periodo a 5 anni.

A titolo di confronto, un cittadino extracomunitario deve risiedere in Italia da almeno 10 anni per poter chiedere la cittadinanza. Per un cittadino U.E. gli anni scendono a 4.
In Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Paesi Bassi, gli stranieri devono aver vissuto nel Paese per 5 anni per poter richiedere la cittadinanza. In Australia bastano 4 anni. In Canada, servono 3 anni prima di iniziare il processo di naturalizzazione.

Il governo Merkel, in carica dal 2013 al 2021, non ha attuato leggi di riforma sulla cittadinanza. Nel settembre 2021 è salita una nuova coalizione al governo ed è stato eletto un nuovo cancelliere, Olaf Sholz. Questo esecutivo è più propenso a modificare le leggi sulla cittadinanza, soprattutto dopo che la pandemia ha generato una carenza di manodopera nel Paese.

Leggi più permissive sulla cittadinanza per incentivare l'immigrazione

All'inizio del 2023, lo Stato tedesco dovrebbe finalmente consentire la doppia cittadinanza a tutti gli espatriati, e il numero di anni di residenza per richiedere la cittadinanza sarà ridotto a 5 anni.

Perché questo allentamento delle leggi proprio ora? Le riforme aiuteranno la Germania nel suo obiettivo di attrarre immigrati sul territorio? L'attuale traguardo è di accogliere 400.000 nuovi lavoratori qualificati (cioè immigrati economici) all'anno.

La Germania deve fronteggiare la concorrenza di altre terre d'immigrazione come Canada, Australia e USA, anche loro alla ricerca di manodopera straniera. La pandemia, la chiusura delle frontiere e le Grandi dimissioni (dall'inglese Great Resignation) hanno generato una carenza di manodopera in questi Paesi, che ora sono in competizione tra loro per accaparrarsi talenti internazionali per coprire i posti di lavoro vacanti. La semplificazione del percorso e delle condizioni per ottenere la cittadinanza europea basteranno a suscitare l'interesse dei professionisti extracomunitari?

La Germania sta sperimentando una carenza di lavoratori qualificati in vari settori: sanità, assistenza agli anziani, manifattura, edilizia, tecnologia dell'informazione, scienze naturali, ingegneria, ristorazione, ospitalità, mestieri qualificati (ad esempio, idraulici, manutenzione dei circuiti elettrici). All'inizio di quest'anno, Christian Duerr, parlamentare al Governo, ha sottolineato che "la carenza di lavoratori qualificati è diventata ormai così grave da rallentare drasticamente l'economia tedesca". L'alleggerimento delle leggi sulla cittadinanza è una delle tante misure che il governo sta adottando per attirare gli immigrati. A ottobre ha anche aumentato il salario minimo da 10,45 a 12 euro.