Chi può viaggiare in Nuova Zelanda e a quali condizioni?

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Pubblicato 2022-03-08 alle 10:00 da Asaël Häzaq
Buone notizie per i viaggiatori: la Nuova Zelanda ha deciso di riaprire gradualmente i confini. Il 3 febbraio, il Primo Ministro Jacinda Ardern ha presentato un piano di riapertura in 5 fasi. Chi può entrare? Quando si potrà fare domanda di visto? Quali sono le condizioni che regolano l'ingresso? Expat.com fa il punto della situazione.

Riaprire i confini nonostante l'aumento dei contagi?

Il governo ha fatto sapere che aprirà le frontiere un po' alla volta. In Nuova Zelanda, più dell'80% della popolazione è completamente vaccinato contro il Covid-19. E' stato tra  i Paesi del mondo che ha imposto le restrizioni più severe. Una strategia che, secondo il governo, spiega i buoni risultati ottenuti. Le autorità hanno raggiunto il loro obiettivo: oltre l'80% dei cittadini è completamente vaccinato (due dosi).

Purtroppo da metà febbraio si è registrata un'impennata nel numero dei contagi: 715 casi il 15 febbraio, 7.500 il 27, con picchi che raggiungono anche 15.016 casi al giorno. La maggior parte sono da ricondursi alla variante Omicron. La Nuova Zelanda ha decisa di portare avanti comunque il piano per l'apertura graduale delle frontiere. Divisa in 5 fasi, la manovra interesserà inizialmente solo i neozelandesi.

Un piano di riapertura in 5 fasi

Fase 1: a partire dal 27 febbraio, i neozelandesi completamente vaccinati e residenti in Australia possono tornare in Nuova Zelanda. Devono autoisolarsi per 10 giorni, presso il domicilio. La quarantena in hotel non è più obbligatoria.

Fase 2: dal 13 marzo, i neozelandesi completamente vaccinati residenti in altre parti del mondo potranno tornare in Nuova Zelanda. La misura riguarda anche alcune persone già in possesso di visto, in particolare i titolari di un visto per vacanza-lavoro completamente vaccinati (WHV) e i lavoratori qualificati che percepiscono uno stipendio che superi di una volta e mezzo quello minimo.

Fase 3: il 12 aprile si aprono le porte per gli studenti internazionali (tetto massimo di 5.000 studenti) e per gli stranieri in possesso di un visto di lavoro. La vaccinazione completa è obbligatoria per entrare sul territorio.

Fase 4: a partire dal mese di luglio, tutti i residenti australiani e i viaggiatori che non necessitano di visto per recarsi in Nuova Zelanda, possono entrare a patto che siano completamente vaccinati contro il Covid-19.

Fase 5: in ottobre tutti gli altri viaggiatori e i turisti completamente vaccinati avranno diritto di accesso sul territorio.

Requisiti per l'ingresso in Nuova Zelanda

Come spiegato sopra, la Nuova Zelanda aprirà i suoi confini solo alle persone completamente vaccinate da almeno 14 giorni. "Completamente immunizzato" significa aver ricevuto almeno due dosi (ad eccezione di Janssen, somministrato in dose singola). I viaggiatori devono anche essere muniti di certificato vaccinale, sottoporsi a un test PCR con esito negativo prima della partenza e isolarsi per 10 giorni dopo l'arrivo. La durata dell'isolamento potrebbe in futuro essere ridotta a 7 giorni, a seconda dell'evoluzione della situazione sanitaria. Al momento dell'arrivo in aeroporto i viaggiatori ricevono tre test rapidi da fare in casa: il primo entro 24 ore, il secondo e il terzo da effettuarsi il quinto e il sesto giorno. Se il risultato di uno dei test è positivo, è obbligatorio recarsi dal medico e al distretto sanitario per un fare un test PCR.

E le domande di visto? Il 25 novembre scorso le autorità neozelandesi hanno informato i candidati che l'inoltro delle domande sarà possibile dal 5 agosto 2022. La speranza è che, a seguito della riapertura delle frontiere, e dopo l'arrivo degli stranieri in possesso del visto di vacanza lavoro previsto per il 13 marzo, la scadenza di agosto venga anticipata.

La Nuova Zelanda ha attuato un sistema a semaforo per informare la popolazione sulle norme sanitarie da osservare. Il pass vaccinale per accedere ai luoghi pubblici (ristorante, palestra, parrucchiere ecc...) è obbligatorio, qualunque sia il livello di allerta (verde, arancione o rossa). 
Il sistema a colori varia a seconda delle regioni. Il verde informa che la situazione è "quasi normale" e che la mascherina è obbligatoria solo in alcuni luoghi. Con l'arancione, l'uso della mascherina viene esteso a più luoghi/situazioni e il numero delle persone che si possono incontrare viene ridotto (gruppi più piccoli). A semaforo rosso le restrizioni si fanno più severe: obbligo di indossare la mascherina ovunque, limitazioni negli spostamenti ecc...

I turisti e tutti coloro che vogliono trasferirsi in Nuova Zelanda dovranno aspettare fino ad ottobre, mese in cui è prevista la riapertura totale. Il governo gioca la carta della prudenza ed esige che tutte le persone che entrano sul territorio siano completamente vaccinate.