In Canada, i residenti temporanei, titolari di contratto di lavoro, che sono stati licenziati a causa del COVID-19, possono beneficiare di un'assicurazione governativa (Federal Government Employment Insurance). La condizione necessaria per potersene avvalere è quella di aver lavorato almeno 700 ore. L'importo che riceverai dipenderà dal tasso di disoccupazione della regione dove vivi e dallo stipendio che percepivi. Puoi fare domanda direttamente dal sito del Governo. Tiene presente che ci potrebbero essere dei ritardi nel trattamento del dossier a causa della situazione attuale.
Per le persone che sono in quarantena e che non hanno diritto all'assicurazione sul lavoro, il Quebec ha messo in atto un sistema di assistenza temporanea. E' prevista un'indennità di 573$ a settimana per un periodo di 14 giorni che può essere esteso fino ad un massimo di 28. Puoi fare domanda sul sito governativo del Quebec.
L' Australia e la Nuova Zelanda invece non offrono assistenza ai residenti temporanei.
Cerca un lavoro in settori che stanno ancora assumendo
Alcune aziende, come i supermercati, continuano ad assumere. Walmart in Canada sta attualmente cercando 10.000 lavoratori per i suoi punti vendita e centri di distribuzione. Anche Amazon ha annunciato di essere alla ricerca di personale.
L'agricoltura è un altro settore che presto avrà bisogno di manodopera in Australia e in Canada per la raccolta di frutta e verdura. Beneficerà di questa opportunità chi si trova già in loco perchè quasi sicuramente non saranno concessi visti agli stranieri.
Cerca un HelpX
Se il tuo settore d'impiego, in questo periodo. è inattivo, prova a cercare un HelpX (Help Exchange). Il concetto è semplice: si tratta di lavorare presso fattorie, agriturismi, ostelli... in cambio di vitto e alloggio. Il sito funziona con un sistema di annunci, basta inviare un messaggio di presentazione. Non dimenticarti di precisare da quante settimane sei in Canada perchè, ad oggi, gli stranieri che entrano nel paese si devono sottoporre ad una quarantena di 14 giorni. Questo tipo di soluzione lavorativa ti permette di non spendere tutti i tuoi risparmi in affitto e cibo. Per altre opportunità consulta il sito Workaway o le piattaforme di WWOOF.
Tornare a casa
Molti paesi hanno istituito uno sportello dedicato agli studenti che sono all'estero. A quelli in Australia è stata data la possibilità di rientrare in patria. Altri paesi invece consigliano di mettersi in contatto con le università o i consolati per conoscere le procedure da seguire. La Nuova Zelanda sconsiglia i voli internazionali nei prossimi 30 giorni a meno che non subentrino problemi finanziari o di salute. Qualunque sia la scelta, non dimenticare che la tua sicurezza viene prima di tutto!
Articolo tradotto da COVID-19: What you should do if you go broke abroad
