Accordi bilaterali fiscali a rischio

Svezia e Finlandia rompono accordi bilaterali fiscali con il Portogallo.

Perante a demora de Portugal em ratificar um acordo bilateral, a Finlândia ameaçou romper o acordo fiscal e cumpriu: o Parlamento finlandês votou na quarta-feira passada e ditou o fim do tratado fiscal que perdurava há quase 50 anos, escreve o jornal Helsinki Times. O acordo permitia que os pensionistas finlandeses a viver em Portugal ficassem isentos de pagar impostos.
La Svezia fa altrettanto.

Speriamo che l'Italia non ci vada dietro

Io non credo che questo possa essere retroattivo.

ls4giovanni ha scritto :

Io non credo che questo possa essere retroattivo.


No, retroattivo no, neanche per i finlandesi lo è, dall'anno in corso in poi  ... vorrà dire che andrò da un'altra parte 🙂  ... Cipro è la mia preferita al momento  ... 5% di tassazione e obbligo di permanenza di due mesi  ... sempre fuori 6 mesi e un giorno dall'Italia naturalmente.

Ciao sebyda,

intendevi la parte greca di Cipro?

Franco

Mezza48 ha scritto :

Ciao sebyda,

intendevi la parte greca di Cipro?

Franco


O turca o greca è lo stesso, sempre Cipro è  !

Ciao sebyda,

io credo che ci siano due amministrazioni differenti, una greca e una turca.
Molto probabilmente e' l'amministrazione greca che ha accordi bilaterali con l'Italia, se cosi' fosse e' possibile che siano differenti da quelli della Grecia?

Franco

Mezza48 ha scritto :

Ciao sebyda,

io credo che ci siano due amministrazioni differenti, una greca e una turca.
Molto probabilmente e' l'amministrazione greca che ha accordi bilaterali con l'Italia, se cosi' fosse e' possibile che siano differenti da quelli della Grecia?

Franco


Si è la parte greca, però in Grecia rispetto al Portogallo sei obbligato a risiedere almeno sei mesi e un giorno e a Cipro solo 2 mesi, naturalmente sempre con alloggio stabile di proprietà o in affitto.
Anche Malta, per esempio, che però ti obbliga ad avere una casa in affitto con un canone minimo di circa 9000 euro l'anno.
Bulgaria no anche se la più economica, troppo triste, neanche la Tunisia, niente paesi arabi. 🙂

Ciao sebyda,

se leggo bene le regole portoghesi non e' obbligatorio rimanere piu' di sei mesi. L'obbligo e' per chi non ha una casa/appartamento in affitto per l'intero anno, quindi hai due opzioni:
1) non avere alloggio continuativo in Portogallo ed allora hai l'obbligo di risiedere per sei mesi e un giorno in Portogallo.
2) hai un alloggio fisso in Portogallo allora puoi risiedere qui quanto vuoi senza restrizioni.

D'altronde, almeno in Europa, non credo che qualcuno possa limitare la liberta' di circolazione.

Franco

Mezza48 ha scritto :

Ciao sebyda,

se leggo bene le regole portoghesi non e' obbligatorio rimanere piu' di sei mesi. L'obbligo e' per chi non ha una casa/appartamento in affitto per l'intero anno, quindi hai due opzioni:
1) non avere alloggio continuativo in Portogallo ed allora hai l'obbligo di risiedere per sei mesi e un giorno in Portogallo.
2) hai un alloggio fisso in Portogallo allora puoi risiedere qui quanto vuoi senza restrizioni.

D'altronde, almeno in Europa, non credo che qualcuno possa limitare la liberta' di circolazione.

Franco


In pratica anche se risiedi in Italia e sei in giro per il mondo tutto l'anno, magari perché sei benestante e nullafacente 😀,  nessuno ti obbliga a starci, basta avere la residenza che si ottiene con una casa dove ci si stabilisce con le sue utenze e relative imposte e tasse.
In definitiva la vera ratio di tutto quanto è: che se non sei un mega ricco che evade milioni, a nessuno può fregar di meno di tutto queste piccole e ininfluenti elusioni che ci riguardano  ... certo stare in Italia tutto l'anno senza mai mettere piede in Portogallo è sicuramente scorretto e abbastanza pericoloso anche per dei normali pensionati, ma un mese in più o uno in meno per anno nessuno vorrà e potrà facilmente rilevarlo.

Sebyda , ribadendo  la Tua posizione nel precisare che il mese i più o in meno si deve intendere di   assenza dall'Italia. I tanto discussi 6 mesi si intendono di assenza dal suolo italico. Non necessariamente di presenza in Portogallo. Dove, per avere i benefici, serve anzitutto una residenza stabile.
Precisando altresì che, in assenza di un accertamento fiscale originato da altre cause, l'onere della prova sulle presenza o assenza dal "patrio" suolo è a carico della controparte.  :D

ls4giovanni ha scritto :

Sebyda , ribadendo  la Tua posizione nel precisare che il mese i più o in meno si deve intendere di   assenza dall'Italia. I tanto discussi 6 mesi si intendono di assenza dal suolo italico. Non necessariamente di presenza in Portogallo. Dove, per avere i benefici, serve anzitutto una residenza stabile.
Precisando altresì che, in assenza di un accertamento fiscale originato da altre cause, l'onere della prova sulle presenza o assenza dal "patrio" suolo è a carico della controparte.  :D


Esatto  !
L'onere della prova per i paesi della white list (Portogallo) spetta agli accertatori, si tenga conto che per violazioni rilevanti riguardanti movimenti finanziari e varie attività Iva e del registro (non è il caso di semplici pensionati) non è difficile per l'amministrazione finanziaria provare.
Se invece si va in Paesi black list (il più vicino è il Principato di Monaco) allora la prova è carico dell'indagato.

Mezza48 ha scritto :

Ciao sebyda,

se leggo bene le regole portoghesi non e' obbligatorio rimanere piu' di sei mesi. L'obbligo e' per chi non ha una casa/appartamento in affitto per l'intero anno, quindi hai due opzioni:
1) non avere alloggio continuativo in Portogallo ed allora hai l'obbligo di risiedere per sei mesi e un giorno in Portogallo.
2) hai un alloggio fisso in Portogallo allora puoi risiedere qui quanto vuoi senza restrizioni.

D'altronde, almeno in Europa, non credo che qualcuno possa limitare la liberta' di circolazione.

Franco


Io credo che sia possibile solo avere una casa in affitto.
Non mi risulta che diversamente ti riconoscano RNH. Mancherebbe il certificato di residenza che ti devo rilasciare una municipalità.

ls4giovanni ha scritto :
Mezza48 ha scritto :

Ciao sebyda,

se leggo bene le regole portoghesi non e' obbligatorio rimanere piu' di sei mesi. L'obbligo e' per chi non ha una casa/appartamento in affitto per l'intero anno, quindi hai due opzioni:
1) non avere alloggio continuativo in Portogallo ed allora hai l'obbligo di risiedere per sei mesi e un giorno in Portogallo.
2) hai un alloggio fisso in Portogallo allora puoi risiedere qui quanto vuoi senza restrizioni.

D'altronde, almeno in Europa, non credo che qualcuno possa limitare la liberta' di circolazione.

Franco


Io credo che sia possibile solo avere una casa in affitto.
Non mi risulta che diversamente ti riconoscano RNH. Mancherebbe il certificato di residenza che ti devo rilasciare una municipalità.


Da qualche parte (fonte ufficiale portoghese) non mi ricordo bene dove, avevo letto che vale anche la dichiarazione di un portoghese che ti ospita a casa sua, naturalmente con apertura di residenza che comporta, come da noi, la disponibilità di un locale nell'abitazione per poterci stare.

Per quanto riguarda la Norvegia teniamo conto che si tratta di extra CEE. Per gli altri paesi europei esiste sempre un regolamento comunitario sulle doppie imposizioni che va rispettato prima della legge nazionale. Sarebbe interessante in termini accademico capire come hanno risolto il problema. 😊

mormon ha scritto :

Svezia e Finlandia rompono accordi bilaterali fiscali con il Portogallo.
............................Speriamo che l'Italia non ci vada dietro


Ciao Mormon da MODENA,

sono i "passi"  finali di una  querelle che dura dal 2017-18 se ricordo bene, tanto che oramai la davo per una "non notizia".

Dovresti trovare tutte le cronologie nelle vecchie discussioni in materia.

Tutto scontato.

Sarebbe la Francia (trovi anche questo  riferimento nelle discussioni vecchie)   ... che potrebbe essere un pericolo da "imitare".

Il loro   Min Finanze ha chiesto all' Avvocatura di Stato (se riporto bene l'organo interpellato)  se era corretto utilizzare la Convenzione Bilaterale per pagare le tasse in un posto (il PT)  dove non le si pagano.

Su questa interpellanza vi fu una riunione in Tavira della comunità francofona expatriata che cominciava a strizzarsi i cosiddetti ... presente il console ed una delle nostre expat  infiltrata.

Un gran can can  poi non se ne fece nulla.

E' la Francia da monitorare ... noi seguiremmo sicuramente.

Un saluto

Stefano

sebyda ha scritto :

....................................Da qualche parte (fonte ufficiale portoghese) non mi ricordo bene dove, avevo letto che vale anche la dichiarazione di un portoghese che ti ospita a casa sua, naturalmente con apertura di residenza che comporta, come da noi, la disponibilità di un locale nell'abitazione per poterci stare.


Si ... è il diritto di ospitalità con dichiarazione dell'ospitante resa in presenza del pubblico ufficiale, come si fa da noi ... preciso preciso.

sul principio della doppia non tassazione per cui, se vai in un paese dove le tasse non si pagano, l'altro paese mantiene il diritto di riscuoterle, si è pronunciata una commissione tributaria. Credo sia Pescara. Dando ragione al contribuente (dopo di che pare l'agenzia delle entrate abbia restituito tutto e tutti anche a quelli che non avevano fatto ricorso)  sulla base del principio che la doppia tassazione definisce che il paese che tassa è quello di residenza. Dopo di che, se questo paese decide di non far pagare tasse è un problema che non riguarda più l'altro.  Dovrei avere da qualche parte la sentenza. Se serve a qualcuno giro gli estremi.
L'alternativa è dimostrare che la residenza è fasulla. Ma qui torniamo su un noto e tritato scambio di opinioni anche sul forum.