Negoziare stipendio e bonus in Italia

Buongiorno a tutti,

Migliori prospettive di impiego in Italia potrebbero farvi considerare un trasferimento in questa nazione.

Ottenere un contratto di lavoro con uno stipendio adeguato e dei bonus, o altri benefici, è frutto di una buona negoziazione.

È consuetudine negoziare lo stipendio in Italia? Qual è il modo più corretto di procedere: meglio discuterne con il datore di lavoro durante il colloquio di assunzione oppure dopo aver ottenuto l'impiego?

Quali sono gli extra necessari da far aggiungere nel contratto quando si lavora come espatriato in Italia?

Che tassazione viene applicata sugli stipendi degli espatriati?

In che misura incide il tasso di cambio quando si viene pagati in valuta locale?

Guardandovi indietro, che tattiche di negoziazione, e che benefici supplementari rispetto a quelli già ottenuti, avreste voluto adottare o aggiungere al contratto di lavoro?

Grazie per il contributo,

Francesca

Francesca ha scritto :

Buongiorno a tutti,

Migliori prospettive di impiego in Italia potrebbero farvi considerare un trasferimento in questa nazione.

Ottenere un contratto di lavoro con uno stipendio adeguato e dei bonus, o altri benefici, è frutto di una buona negoziazione.

È consuetudine negoziare lo stipendio in Italia? Qual è il modo più corretto di procedere: meglio discuterne con il datore di lavoro durante il colloquio di assunzione oppure dopo aver ottenuto limpiego?

Quali sono gli extra necessari da far aggiungere nel contratto quando si lavora come espatriato in Italia?

Che tassazione viene applicata sugli stipendi degli espatriati?

In che misura incide il tasso di cambio quando si viene pagati in valuta locale?

Guardandovi indietro, che tattiche di negoziazione, e che benefici supplementari rispetto a quelli già ottenuti, avreste voluto adottare o aggiungere al contratto di lavoro?

Grazie per il contributo,

Francesca


Se posso consigliare, direi che c'è lavoro e lavoro, i più facili credo siano nelle trattorie o ristoranti, che però prediligono i weekend e quasi sempre, hanno un salario inadeguato (spesso in nero); stessa cosa per chi fa da badante ad anziani o persone disabili; baby sitter invece direi che l'italiano non ha la cultura di affidare i propri bambini a sconosciuti soprattutto stranieri.
Comunque concordare sempre prima, altrimenti si trovano brutte sorprese a fine mese, anche se la richiesta del minimo salariale farà cambiare idea a molti datori, ma perché volevano sfruttare la nuova richiesta.
Per quel che riguarda lavori con la L grande (nel senso dignitosi, in regola e con un buono stipendio) è difficile spesso per un italiano, uno straniero ha molte più difficoltà, anche se con un certo curriculum, poi ogni posto è diverso e le persone sono diverse; comunque in media si lascia un curriculum e dopo mesi anche si viene chiamati per un colloquio, subito è difficile.
Io ad esempio lavoro in Veneto, in una multinazionale americana con più di 100 dipendenti in loco, e quando assumono, assumono solo figli o parenti di persone che già lavorano all'interno, i curriculum di stranieri non vengono nemmeno valutati.
Questa è la realtà, almeno nella mia zona.

Ciao FioreFix,

Ben arrivato su Expat.com e grazie per il tuo contributo!

Un saluto e a risentirci,

Francesca

Francesca ha scritto :

Ciao FioreFix,

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Francesca


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