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Lo shock culturale arrivati nei Paesi bassi

Ultima attività 01 Luglio 2016 di italiaaan

Nuova discussione

Francesca

Salve a tutti,

Vivere in un paese straniero implica anche venire a contatto con usi e costumi diversi da quelli a cui siamo abituati.

Dopo il vostro trasferimento nei Paesi bassi avete risentito dello shock culturale ed in che modo?

Avete degli aneddoti di situazioni vissute, divertenti o imbarazzanti, da raccontarci?

Che consiglio ci date per evitare passi falsi?

Grazie per le testimonianze, curiosi di leggervi!

Francesca

-vincent-

Gli olandesi non sono certo gente semplice.Mi ha colpito molto la loro totale indifferenza per l'altro,al massimo ti danno consigli,indicazioni,ma mettersi in discussione per te è un'utopia.Estremamente superbi e strafottenti,ti guardano(quando lo fanno) sempre dall'alto in basso,con un sorrisetto a mezza bocca davvero odioso.Attaccati ai soldi e al lavoro tipico dei calvinisti,scompaiono (a volte per sempre) pur avendo instaurato un rapporto iniziale abbastanza buono.Fissano un appuntamento con mesi di anticipo per poi rinviarlo ulteriormente il giorno stesso.Freddi come il ghiaccio è quasi impossibile incrociare il loro sguardo e se per caso fissi un pò troppo le meravigliose donne olandesi sono capaci di alzarsi dal posto di fronte a te per andare altrove.Le loro donne sono qualcosa di impossibile e di incomprensibile agli occhi dello straniero,soprattutto del sud europa,che davvero non capisce il motivo di così tanta freddezza,distanza  e impenetrabilità dei suoi abitanti.Con le donne non c'è nulla da fare,sono toste,dure e arcigne,perfide e opportuniste come non ne ho mai viste.Eppure è dura non conoscerle o guardarle poichè ci si trova davanti delle bellezze impossibili e assolute,fantastiche, però.... Prima di soggiornarvi pensavo ad un paese conosciuto per la sua tolleranza,la pacificità e la calma dei cittadini,ma col tempo ho scoperto persone estremamente chiuse e profondamente razziste(se non sei olandese sei uno anche due gradini più in basso basso,sei come dicono loro un "international").Le coppie che osservavo erano solo olandesi,in pochissimi casi misti.Vogliono stare fondamentalmente tra di loro,se iniziano a discutere con te dopo 10-20 minuti ritornano dai loro amici olandesi.Un posto in cui ho trovato pochi punti a favore e i cui lati negativi sono troppi.Il cibo è pessimo,poco saporito e non esiste quasi nulla di tipicamente olandese,in effetti non hanno una loro vera cucina.Il clima è feroce.Le donne ne abbiamo parlato,ma gli uomini non sono molto diversi.Il sistema è buono ma non eccelso,certamente non come la Scandinavia.I mezzi di trasporto poco efficienti,costosi e le tratte continuamente in ritardo per lavori di manutenzione o altre cause.Una vacanza si ma viverci....Esperienza personale,si capisce ;)

Francesca

Ciao -vincent-,

ben arrivato sul forum e grazie per la testimonianza  :)

Saluti,

Francesca

italiaaan

Vincent non dimenticarti che per loro tu sei qui solo per lavorare e questo si riflette in ogni tipo di relazione sociale che tu tenti di instaurare.

Saluti

noshape

Secondo me agli olandesi piace sentirsi speciali, infatti nonostante siano bilingue, finchè non parli l'olandese il 90% di loro ti snobba o ti guarda strano.
Devo dire però che uscire la sera ad Amsterdam non mi fa paura, è evidente che la microcriminalità praticamente non esiste e vedi arresti in diretta per strada che ti fanno sentire sicuro quando poi sarai in bici alle 4 di notte (magari ubriaco).
A noi italiani scoccia di sicuro il fatto che loro siano veramente individualisti e concentrati su se stessi anche se poi scorgi questo velo di gentilezza che ti fa sorridere quando, per esempio, perdi il portafoglio e 5 minuti dopo ti accorgi che qualcuno ti sta correndo dietro per ridartelo.. con i soldi ancora dentro.
Più che gentilezza però, a me è parso più un modo per instaurare un quieto vivere generale. Che comunque penso sia salutare per tutti.
Il vero shock culturale è che se ti viene fame alle 11 di sera non puoi ordinare niente! :)

-vincent-

In risposta ad Italiaan. Non credo sia rilevante (o non dovrebbe esserlo) che io sia lì per lavoro o no (non lo sono più per fortuna).Loro non possono sapere il motivo del mio soggiorno, che io sia un milionario trasferitomi lì o un lavapiatti è un dettaglio. Sono un essere umano con gusti, preferenze e capace di accorgermi delle loro "usanze". Davvero non capisco cosa vuoi dire dicendo che la mia attività lavorativa si ripercuote sul resto delle attività e degli incontri. Forse cha essendo un lavapiatti devo essere trattato come un calzino sporco? Io non sono qui "solo per lavorare" ma ci vivo. Non credi??

italiaaan

Hey Vincent, non mi riferivo alla tua attivita' lavorativa. Mi spiego meglio: ero seduto ad un bar a bere con una regazza olandese e parlavo del fatto che alcune persone che vengono da altre nazioni spesso si lamentano per il fatto che non ci sia una grande integrazione. A quel punto la ragazza olandese mi ha illuminato dicendo "In fondo loro sono qua' per lavorare no?"

E' di questo che parlavo. E non lo dico io, lo dicono gli olandesi.

Ciao!!

-vincent-

Questo conferma come è che vedono lo straniero. Grazie italiaan,Ciao  :thanks:

italiaaan

non solo ma "il motivo di così tanta freddezza,distanza  e impenetrabilità dei suoi abitanti" si chiama razzismo.

G

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