Informazioni varie

Buon giorno vorrei saper se una persona si vuole trasferire in tunisia e prende una pensione di circa 1400 euro in tunisia cosa verrà a prendere  in tunisia ? Poi ancora si può tenere il conto in banca in italia? O se avete una casa in italia come pagate le bollette senza un conto in banca senza potere fare i bonifici per il condominio la bolletta della luce la tari ecc...poi quanti euro si possono uscire dalla tunisia quando so va in italia

Grazie delle risposte

Ciao Nino, in linea di massima quanto andrai a prendere in Tunisia puoi estrapolarlo dal tuo statino pensione alla voce lordo, ovviamente se non hai prestiti sulla pensione.

Il conto in banca in Italia lo puoi tenere ma considera che, seppure ci sono interpellanze parlamentari sull'argomento, le banche potrebbero pretendere che tu cambi il conto in uno per “non residenti” con aggravio di spese, credo comunque ci siano banche on line che non creano problemi, altri più ferrati di me ti potranno dare indicazioni in merito. In genere i bonifici per pagare le bollette e quant'altro te li puoi fare se ti tieni il conto in italia, tramite l'online, oppure ti fai una prepagata italiana con iban - la ricarichi dal tuo conto tunisino tramite bonifico extrasepa (il conto in banca in Tunisia è obbligatorio) e ti ci fai accreditare le varie bollette. La cifra in euro in contanti che puoi esportare dalla Tunisia all'Italia non la ricordo ma so per certo che deve essere accompagnata dalla dichiarazione della tua banca tunisina dalla quale li hai ritirati.

spero di essere stata sufficientemente chiara. Un augurio di buon anno

@nino2 Come residente estero non puoi avere un conto residente CE quindi il conto italiano dovrai chiuderlo dopo averne aperto uno per non residenti sul quale avrai fatto convogliare tutti i RID bancari.

Ci sono però tanti italiani che non hanno comunicato alla banca il cambio di residenza e continuano ad avere il vecchio conto italiano.

Più che altro sono le banche che spesso impongono il conto per residenti all'estero, che ha costi superiori,  ma non esiste una norma che impone di chiudere il proprio c/c.

@Pirsaro57 di seguito è la mail che la mia banca italiana mi inviò per procedere al cambio con conto non residente, inutile dire che ho cambiato il conto e sono soddisfatto:

"

in data 01/01/2016 è entrata in vigore la normativa Common

Reporting Standard (CRS[1]), nata su iniziativa dell'OCSE e inerente

lo scambio automatico annuale di informazioni tra Autorita' Fiscali,

alla quale hanno aderito, ad oggi, circa 80 Paesi.

Tale normativa ha introdotto, in capo agli Intermediari Finanziari,

una serie di verifiche volte ad identificare correttamente la

propria clientela, con l'obiettivo di individuare i soggetti

fiscalmente residenti all estero, che saranno oggetto di

segnalazione all'Agenzia delle Entrate.

In particolare, sono oggetto di analisi gli indizi di presunta

residenza fiscale estera, tra cui:

- per le persone fisiche, la residenza fiscale ed anagrafica, il

domicilio, i recapiti telefonici e il conferimento di procure a

soggetti con indirizzo estero

- per le persone giuridiche, il luogo di costituzione, la sede

operativa e le caratteristiche delle persone che ne esercitano

il controllo

Rilevata la presenza di un indizio, xxxxx e' tenuta a richiedere al

titolare del conto l'acquisizione di specifica documentazione

integrativa, al fine di accertare l'effettiva residenza fiscale del

cliente per evitare segnalazioni non corrette all'Agenzia delle

Entrate.

Premessa la necessità di identificare la clientela fiscalmente

residente all'estero, ai fini della comunicazione all'Agenzia delle

Entrate, nello svolgimento di tale attività di analisi e' stato

rilevato, tra i dati da lei compilati, un indizio di presunta

residenza fiscale estera.

La preghiamo pertanto di rispondere alla presente, con cortese

sollecitudine, allegando:

- l autocertificazione, debitamente compilata e sottoscritta, che

può trovare

al seguente link:

xxxxxxx

- copia di un certificato di residenza o di un documento di

identita' in corso di validita' riportante la residenza (e che

confermi la residenza riportata in autocertificazione)

Qualora non risponda entro novanta giorni dall'invio della presente

comunicazione, xxxxx è tenuta dalla normativa vigente a confermare

la residenza fiscale nel Paese individuato attraverso l'indizio

rilevato, segnalando all'Agenzia delle Entrate le informazioni

relative ai rapporti da lei intrattenuti.

[1] Decreto del 28/12/2015 - Min. Economia e Finanze - in attuazione

  della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della direttiva 2014/107/UE

  del Consiglio, del 9 dicembre 2014

Per maggiori dettagli la invitiamo a rispondere a questa mail.


Customer Care

Non mi voglio dilungare, dico solo che a seguito di una interrogazione parlamentare di qualche anno addietro, di cui posso fornire gli estremi e che ho trasmesso integralmente alla mia banca, ho avuto modo di mantenere conto corrente e deposito titoli. Se d'interesse, posso fornire il tutto.

Ps. L'interrogazione è successiva alla richiesta summenzionata e riguarda proprio i maggiori oneri cui sarebbero obbligati gli italiani iscritti AIRE.

@Pirsaro57 facendo mente locale se non sbaglio ne avevi già parlato tempo fa...

@AntoTunisia Esatto.

Non mi voglio dilungare, dico solo che a seguito di una interrogazione parlamentare di qualche anno addietro, di cui posso fornire gli estremi e che ho trasmesso integralmente alla mia banca, ho avuto modo di mantenere conto corrente e deposito titoli. Se d'interesse, posso fornire il tutto.
Ps. L'interrogazione è successiva alla richiesta summenzionata e riguarda proprio i maggiori oneri cui sarebbero obbligati gli italiani iscritti AIRE.
-@Pirsaro57


Grazie @Pirsaro57, sarebbe possibile condividere gli estremi dell'interrogazione per favore? Credo siano utili a tanti di noi.

Sempre che siano informazioni che si possono condividere su questo forum pubblico. Altrimenti mi potresti inviare le info con messaggio privato?


Grazie in anticipo!

@Francesca Camera dei Deputati-5-03105-Interrogazione sui maggiori costi legati all'apertura di un conto corrente, per i connazionali non residenti,

  presentata l'11 novembre 2019 dall'On. Massimo UNGARO.

  Risposta dell'11 dicembre 2019 da parte del Sottosegretario all'Economia e Finanze Pier Paolo  BARETTA.

@Pirsaro57


Grazie mille!

@Pirsaro57 grazie 🙏🏻

infoparlamento.it/tematiche/interrogazioni-interpellanze-risoluzioni-mozioni/camera-dei-deputati-503105-interrogazione-sui-maggiori-costi-legati-allapertura-di-un-conto-corrente-per-i-connazionali-non-residenti

infoparlamento.it/tematiche/interrogazioni-interpellanze-risoluzioni-mozioni/camera-dei-deputati-503105-interrogazione-sui-maggiori-costi-legati-allapertura-di-un-conto-corrente-per-i-connazionali-non-residenti -@aledenise aprite questo link, ci trovate l'interrogazione parlamentare e la relativa risposta di cui parlavate sopra ;)

C'è qualcun altro tra voi, oltre che a @Pirsaro57, che è iscritto AIRE e ha presentato alla sua banca italiana quanto riportato dall'interrogazione di cui sopra, riuscendo a mantenere un conto da residente?


Grazie

@nino2 Come residente estero non puoi avere un conto residente CE quindi il conto italiano dovrai chiuderlo dopo averne aperto uno per non residenti sul quale avrai fatto convogliare tutti i RID bancari.
Ci sono però tanti italiani che non hanno comunicato alla banca il cambio di residenza e continuano ad avere il vecchio conto italiano.
-@AntoTunisia

Ciao Anto,

domanda : se cointesto  il conto a mio figlio residente in Italia, è sempre necessario aprire il conto non residenti o posso mantenere quello che già abbiamo?

Grazie

@LoreMa davvero non so cosa dirti, la mia banca italiana (fineco) mi ha obbligato a cambiare il conto corrente da residente a non residente, dicendo che nel caso avrebbe dovuto mandare informazioni all'Agenzia delle Entrate per successivi accertamenti. A quel punto ho preferito cambiare il conto e levarmi dai problemi. Addirittura non so se puoi cointestare un conto con un figlio dopo che questo è già stato aperto. In Italia (ma non vorrei sbagliare) puoi fare la cointestazione solo in fase di apertura conto.

Insomma, spero che qualche altro possa darti info corrette, io se non sono ferrato nella materia mi astengo dalle risposte :)

@Francesca

Ho diversi conti in Italia...3..tra cui il Principale Unicredit..1 in Francia Cointestato con Mia figlia ..in Tutti risulta conto da residente..con Titoli e Depositi Titoli a Mio Nome..proprio in questi giorni ho aperto un secondo Conto Unicredit on Line a costo zéro ..in modo Di chiudere il précédente con costo Di 14 euro mese...

Buongiorno,

quando ho comunicato alla mia banca  (banca popolare di sondrio) l'avvenuta iscrizione AIRE, hanno variato l'intestazione del C/C da Residente a Non Residente lasciando invariate le condizioni contrattuali...Saluti.

@Francesca
Ho diversi conti in Italia...3..tra cui il Principale Unicredit..1 in Francia Cointestato con Mia figlia ..in Tutti risulta conto da residente..con Titoli e Depositi Titoli a Mio Nome..proprio in questi giorni ho aperto un secondo Conto Unicredit on Line a costo zéro ..in modo Di chiudere il précédente con costo Di 14 euro mese...
-@mauro biazzi


Grazie Mauro, buono a sapersi. Immagino che nel caso in cui la banca contestasse il fatto di essere non residenti, si possa far presente l'interrogazione parlamentare. Ovviamente dipende tutto dalla disponibilità del direttore, ogni caso è a sè. Piccola curiosità (off topic) se sei così gentile da farmi sapere. Come si chiama il conto online a costo zero, puoi mantenere titoli, e ha tetto massimo di fondi che si possono depositare? Grazie mille 1f600.svg

@Francesca

con piacere Francesca...è Ottimo...hai Tutto Deposito Titoli...bonifici..carte credito ..bancomat ..tutti gratuiti e costo conto come detto a a Zero

l'unica cosa che non puoi avere è Libretto Assegni,,,ma chi li usa piu....???

ps.x me...sono bloccato con la mia mail ...non posso rispondere a MP...grazie

@mauro biazzi  Maurè siccome fai parte della categoria dei "ricchi" 1f923.svg sul conto corrente che hai aperto hai dovuto depositare una somma minima? Per il conto come hai fatto a farlo da residente se non sei residente in UE? o ho letto male io?

@Francesca
con piacere Francesca...è Ottimo...hai Tutto Deposito Titoli...bonifici..carte credito ..bancomat ..tutti gratuiti e costo conto come detto a a Zero
l'unica cosa che non puoi avere è Libretto Assegni,,,ma chi li usa piu....???
ps.x me...sono bloccato con la mia mail ...non posso rispondere a MP...grazie
-@mauro biazzi


Sarei interessato anche io se non ti dispiace.. attualmente ho Fineco e quello che ha scritto Antotunisia (Antonello forse? Con un nome così devi avere origini sarde.. :) )mi ha messo qualche preoccupazione nonostante l'interrogazione parlamentare di cui sopra. Io ho altre entrate derivanti da affitti di fondi commerciali oltre alla pensione per cui di tenere un conto in Italia non posso proprio farne a meno..

@AntoTunisia

Si la somma dei debiti....non lo so sinceramente..ma non mi hanno mai fatto grosse questioni..specie Unicredit Che e' il Mio Conto principale.. Forse dipende dal Fatto che sono registrato da tanti anni con C.I italiana e quando aggiorno Dati..non vengono riscontrate anomalie....bohh....e Tutto prosegue regolarmente...

Poi saï d'habitude e caractère non stuzzico mai il cane Che dorme sopratutto quando tutto fila liscio..

@aledeni di Roma :D

In Sardegna ho fatto solo i miei ultimi 3 anni di lavoro :)

Guarda è quanto mi ha comunicato la banca ora non volevo veramente trovarmi a combattere contro la burocrazia dell'AdE quindi sono passato al conto italiano non residente... mi riservo quando acchiappo Mauretto di sottoporlo a torchiatura e al massimo cambio conto anche io con Unicredit :)

Ho appena scritto a Fineco con le rimostranze del caso sulla loro procedura, vedremo cosa mi risponderanno.

Questo è quanto mi venne comunicato da Fineco a suo tempo:

"in merito alla sua richiesta di variazione residenza all?estero, la

informiamo che per regolarizzare la sua posizione ? necessario

estinguere il conto in essere e procedere con la richiesta di

apertura di un nuovo conto dedicato a soggetti con residenza estera,

al fine di applicare la fiscalit? dedicata e gestire le corrette

segnalazioni di sistema."


e questa è la mia comunicazione odierna:


"Buonasera, ormai sono passati diversi mesi, come da voi richiesto ho provveduto alla chiusura del conto corrente ordinario e all'apertura di quello per non residenti.

Solo questa sera però ho preso visione dell'interrogazione parlamentare e della relativa risposta legata proprio all'argomento. In Italia non esiste alcun obbligo di chiusura conto ordinario per un conto non residenti da parte dei cittadini italiani residenti all'estero.

Chiedo pertanto che prendiate visione di quanto riportato nel link in allegato e di ricevere spiegazioni in merito."

@LoreMa   Il problema del conto Italiano cointestato è inerente ad una direttiva dell'Unione Europea, che riguarda il contrasto al terrorismo internazionale. In quanto te che sei residente fuori area SEPA,  (Unione Europea) e  fai il bonifico sul conto Italiano cointestato con un'altra persona, la quale a sua volta può utilizzare quei soldi per i più disparati motivi. Solo  per questo  le Banche Italiane pretendono che i propri clienti residenti all'estero abbiano il conto corrente intestato solo a loro.

  Soggiungo che generalmente fanno finta di niente, nel senso che anche se lo sanno fanno finta di non saperlo .

Personalmente io avevo il conto Italiano cointestato con mia moglie residente in Italia, quando si sono resi conto a seguito dei bonifici in entrata dalla Tunisia  mi è stato chiesto di cambiarlo. Cosa che ho fatto mantenendo però gli stessi costi.

Buongiorno e un saluto a tutti che leggo già da un po' per info sulla Tunisia.


Sto vedendo di aprire un conto in Banca per i miei genitori pensionati, cointestato in Tunisia in previsione del loro trasferimento e forse in secondo tempo il mio, Hammamet o Sousse stiamo valutando.


A defiscalizzare solo mia madre ex insegnante di matematica, mio padre solo permesso di soggiorno, che aveva un'impresa chiusa ormai da un anno.


Ho individuato UIB ad Hammamet presentata da un cliente, Banca che sembrerebbe con maggior possibilità di operare on line.


In Italia hanno un conto cointestato (non alimentato da entrate) e uno a nome di mia madre su cui arriva la pensione.


L'UIB ha richiesto entrambi gli Iban dei due conti, e quello di mio padre è cointestato con mia madre ma non alimentato:UIB non apre il conto cointestato ma aprirebbe solo a nome di mia madre proponendo una Procura successiva per mio padre.



La procedura non mi sembra consona anche perchè un conto cointestato a firma disgiunta dà stessi poteri a entrambi, in ogni caso anche chiudere il conto, mentre una Procura è diversa, almeno in Italia...


Succedesse qualunque cosa mio padre non potrebbe subentrare o chiudere togliendo i soldi..


Cosa ne pensate.

@elsa2023

Non capisco motivo non ti faccia aprire Conto Cointestato..ma loro Di norma sono un po difficili e meticolosi nelle aperture conti a stranieri...cmq la Procura serve x operare ugualmente con prelievi e Versamenti x chi la possiede...

Ho fatto aprire decine Di conti con Procura a STB..e i conti vengono utilizzati da entrambi i nominativi

@mauro biazzi

Si non si capisce  e non sembra propriamente meticolosità, ossia si capisce eccome:

infatti, ma ,facendo scongiuri, succedesse qcosa di brutto a intestatario la procura al delegato cessa i suoi effetti e il conto non lo può nè toccare nè chiudere cioè i soldi restano alla banca.

Se poi non ci fossero eredi ancor peggio.

Quindi i problemi anche altre banche li fanno  su cointestazione ?

Non va  bene

@elsa2023 non capisco un paio di cose, la prima è che gli interessa alla UIB di quali siano i conti italiani, è la prima volta che vedo una richiesta simile, la seconda è che difficoltà hanno a cointestare... in Tunisia addirittura tu apri un conto, poi mi conosci e decidi di cointestarlo con me quindi mi inserisci come cointestatario, poi tu decidi di uscire e io faccio entrare pippo e pluto... oddio sto veramente andando sugli estremismi ma di fatto si può fare così, troppe domande e troppi cavilli ti consiglierei di cambiare banca, ad Hammamet se non sbaglio ci sta una STB che è valida ma per questo dovrebbe risponderti qualcuno di Hammamet, posso consigliarti solo quelle di Sousse. :)

@AntoTunisia la STB vicina alla medina è piena di italiani. Il direttore parlicchia italiano ed è molto disponibile . Tu porta un poco di euro , registra la valuta  in ingresso altrimenti la banca non li accetta , apri il conto e cointesti , i conti italiani sono tuoi , alla banca interesseranno solo gli afflussi . Afflussi che saranno da Inps attraverso Citybank .

@elsa2023

Che non vada bene sono d'accordo con te..ma le incoerenze a Tutti i livelli e Luoghi fanno parte del Folklore..o delle Anomalie della Tunisia ..se vi trasferite dovete abituarvi e conviverci...se volete non farvi cattivo sangue..

Come ti ho detto ho fatto aprire decine Di Conti a STB Cointestati senza alcuni problema..

Non diventare matto.. cambia Banca e Vivi tranquillo..tu e i Tuoi genitori

Gli amici già qui dicono per "antiriclaggio"

A me piace il folklore e quindi

andiamo avanti tranquilli

Seguito al mio post #26 ecco la risposta avuta da Fineco

=============

non esiste alcun obbligo normativo per il quale sia dovuto aprire un

conto "non residenti", ma la necessit� deriva da esigenze operative

della procedura per poter gestire correttamente segnalazioni e

trattamento fiscale relativo ai clienti non residenti.


===========

e la mia risposta:

===========

D'accordo ma se sono già da anni fiscalmente all'estero e già registrato come soggetto fiscale estero da AdE e dall'INPS penso che quando mi avete chiesto di chiudere il conto ordinario è stata una forzatura che avete fatto, in questo modo mi trovo ad esempio senza carte di credito e per fortuna ho conservato American Express.

Ora chiedo, come soggetto fiscale estero (Tunisia) posso chiudere il conto non residenti e aprirne nuovamente uno ordinario con tutte le agevolazioni annesse e connesse?

Grazie

===========

Ora vediamo che risponderanno :)

Seguito al mio post #26 ecco la risposta avuta da Fineco
=============
non esiste alcun obbligo normativo per il quale sia dovuto aprire un
conto "non residenti", ma la necessit� deriva da esigenze operative
della procedura per poter gestire correttamente segnalazioni e
trattamento fiscale relativo ai clienti non residenti.
===========
e la mia risposta:
===========
D'accordo ma se sono già da anni fiscalmente all'estero e già registrato come soggetto fiscale estero da AdE e dall'INPS penso che quando mi avete chiesto di chiudere il conto ordinario è stata una forzatura che avete fatto, in questo modo mi trovo ad esempio senza carte di credito e per fortuna ho conservato American Express.
Ora chiedo, come soggetto fiscale estero (Tunisia) posso chiudere il conto non residenti e aprirne nuovamente uno ordinario con tutte le agevolazioni annesse e connesse?
Grazie
===========
Ora vediamo che risponderanno smile.png
-@AntoTunisia

Ecco, questa è la classica risposta che mi avrebbe fatto chiudere il conto seduta stante. Cioè, fammi capire: la banca sa che non c'è alcun riferimento normativo che mi obbliga ad aprire un conto per non residenti ma per le loro "necessità operative" mi devo accollare io le maggiori spese previste ed i minori servizi? Se avete problemi, risolveteveli! Vai bello, passi lunghi e ben distesi..

@elsa2023Spreiamo che alleghi il link.Anche se l'articolo risale al 2018, tanto per rendersi conto quando si parla di antiriciclaggio e non di altro....netechgroup.it/ue-aggiunge-tunisia-a-lista-nera-terrorismo-e-riciclaggio/


Allego anche altro link sul medesimo argomento.

europa.today.it/attualita/riciclaggio-e-terrorismo-la-tunisia-nella-blacklist-ue-e-minniti-trema.html

Questo sino al 2019.   Siccome la lista va aggiornata ogni anno adesso la Tunisia non è più nella lista nera UE per il riciclaggio e terrorismo.



Ue aggiunge Tunisia a lista nera terrorismo e riciclaggio

Sì a mozione in Europarlamento 357, 283 no, 26 astenuti


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Redazione ANSA STRASBURGO 07 febbraio 201816:32


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Ue aggiunge Tunisia a lista nera terrorismo e riciclaggio © ANSA

Ue aggiunge Tunisia a lista nera terrorismo e riciclaggio - RIPRODUZIONE RISERVATA

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STRASBURGO - La Tunisia è stata aggiunta oggi alla lista nera europea dei Paesi terzi ritenuti ad "alto rischio" di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.



Nonostante gli sforzi di alcuni deputati - si legge in una nota del Pe -, gli europarlamentari non sono riusciti a raggiungere la maggioranza assoluta di 376 voti necessaria per respingere l'inclusione di Tunisia, insieme allo Sri Lanka e a Trinidad e Tobago, nell'elenco dei Paesi non Ue della Commissione europea che si ritiene abbiano carenze strategiche nel loro riciclaggio di denaro e regimi di finanziamento del terrorismo.




La votazione odierna riflette la divisione in Parlamento sulla questione, con 357 voti a sostegno della mozione, a 283 voti contrari e 26 astensioni.




I deputati che hanno presentato la proposta hanno concentrato la loro opposizione sull'inclusione della Tunisia. Ritengono che l'aggiunta del paese nordafricano sia immeritata, che il Paese nordafricano è una fiorente democrazia che ha bisogno di sostegno e che l'elenco non riconosce i recenti passi compiuti per rafforzare il suo sistema finanziario contro l'attività criminale.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Ultimo aggiornamento: 07 febbraio 2018 17:10

@Asdrubale si era stata inserita nel 2018 in black list ma fu per un errore, la stessa black list "italiana" non la contemplava, ci furono rimostranze  "corrette" da parte della Tunisia è fu levata. Dissero che si era trattato di un errore, nella realtà ci avevano provato.

@aledeni infatti sto approfondendo con la banca visto che tutto scaturiva da una loro comunicazione con la quale mi "intimavano" di chiudere il conto ordinario per aprirne uno "non residente" pena chissà quali movimenti oscuri con AdE... A fine analisi deciderò cosa fare.