I modi di dire in Tunisia

Buongiorno a tutti,

Imparare a comunicare nella lingua del Paese che ci ospita è cruciale per un espatrio di successo. Nel parlare comune in Tunisia si usano anche tante frasi idiomatiche e modi di dire che è importante conoscere, soprattutto quando conversate con Tunisini.

Mettere troppa carne al fuoco, non sapere che pesci pigliare, essere buono come il pane… sono frasi idiomatiche che fanno parte del linguaggio comune di noi italiani. Sicuramente, vivendo in Tunisia non possiamo tradurle letteralmente e inserirle in un discorso, perchè non avrebbero senso. Bisogna quindi familiarizzare con i modi di dire locali.

Quali sono le espressioni più comuni, in Tunisia, della lingua parlata?

Quali sono quelle che voi utilizzate più di frequente e in che contesto le usate?

Qualche modo di dire dialettale, caratteristico della regione dove abitate, che avete appreso vivendo in Tunisia?

Come avete imparato queste frasi fatte: ve le hanno insegnate gli amici, oppure le avete sentite in televisione o ascoltando la gente parlare nelle occasioni più disparate…?

Grazie mille per il vostro contributo!

Francesca
Team Expat.com

Buongiorno a Francesca che ci ha dato un ottimo spunto.

Premesso che la lingua tunisina (Tunsi) differisce dall'arabo classico - quello del Corano per intenderci - e, mi dicono, sia più facile di quest'ultimo, è ovvio che, vista la particolarità della lingua mi riesce abbastanza difficile fornire un valido contributo ma...ci proverò!

Prima di tutto, colloquialmente, il saluto è in genere (fonetico) “aslema” quando si entra in un luogo e “bislema” quando si esce; il grazie è (fon) “aischk”; un'intercalare molto usato è (fon) “uwalla” che vorrebbe dire qualcosa tipo “credimi” (Dio mi è testimone); usatissimo, nelle conversazioni , è (fon) “ asmani”  , che vorrebbe dire ascoltami ed è molto usato poichè i tunisini hanno l'abitudine di parlarsi uno sull'altro; simpatico è assistere all'incontro fra persone che, dopo il buongiorno (fon) “ sbahkir” si lanciano in un ping pong di “le bes?” o “le besa” (come va, come stai) a cui l'interlocutore risponde con “le bes, aischk Ambuhalla” (tutto bene grazie e grazie a Dio) per poi chiedere “le bes?” E questo ping pong va avanti per due o tre battute. E non dimentichiamo che, quando si parla di un qualcosa che dovrebbe/potrebbe avvenire, foss'anche l'arrivo di un pacco di pasta, alla fine si specifica sempre “Inshalla” (sh come sc dolce) che vorrebbe dire “con l'aiuto di Dio. Per sapere quanto costa un qualcosa si usa il termine francese “combien” o tunsino” Kadesch”ma....attenti che a me è capitato che, giustamente mi rispondessero con il costo in tunisino lasciandomi....senza parole...come una fessa!

Altri modi di dire non mi vengono in mente ma confido nei miei colleghi mentori che, sicurament, ne conosceranno molti più di me!

Uno dei modi più usati nel linguaggio tra i tunisini (scrivo tutto come si pronuncia) e MRIGL che ha vari significati in base a cosa si inserisce dopo, lo si usa per dire che va tutto bene, che non serve un passaggio, che non serve fare le elemosina e così via, ciò che si mette dopo da il vero significato ed è normalmente visto in modo scherzoso dai tunisini, un jawakbehi (rafforzativo di va tutto bene così) non lo si nega a nessuno ma senza dubbio suscita tanta ilarità se pronunciato da un europeo jawakfsfs (detto dal capitano della nave cotunav che speronò la petroliera davanti la Corsica), con i ragazzi puoi usare un jawakchocotom (dove chocotom sono dei biscotti che fanno schifo) o tipo cosa voleva la polizia? Mrigl jawakpolice (fa niente è per colpa della polizia che ho fatto tardi). Anche Vai in tunisino si dice Barra e non Yalla come in arabo. Al ragazzino assillante gli dici Iesiiii dove la S la pronunci sibilante, al mendicante un bel rabinub non lo leva nessuno (ci pensa Dio).

Altra cura andrebbe messa nei numeri, andare a rifornire l'auto e dire quarante san soufre è diverso che dirgli arbahin san soufre, senz'altro si viene guardati con simpatia come tutti gli europei che si sforzano di parlare l'arabo tunisino o letterario.

Mi astengo dalle parolacce, per quelle serve un corso specifico :D

A proposito di modi di dire ne aggiungo uno prettamente mio che viene direttamente dal mio vecchio lavoro:

Kam Jamil Fauqa Dhar Al Jamal (quanto si bell a cavall a stu cammell) I tunisini non lo capiscono e quindi devi spiegarglielo :D

Grazie mille Luna e Anto 1f609.svg

HIIIIIII scusate ma non so se lo scrivo correttamente


amore (M) =Habibi

amore (F)= Habibiti

sei una bella ragazza =meiziena barscia

bacio=busu/qubla

grande=Kebir (Kbir)

piccolo= Seghir (Sghir)

Arrivo subito= Anijé Tawa

SInistra= Alisar

Destra= Alimin

Dritto = tool

sempre dritto= tool tool

scusa= Sammani

Benvenuto= Marbebik

ospedale=sbitar

Barca=bato/fluca

Da 1 a 10 =wahed, tnine (zuz), tlata, arba, khamsa, setta, seba, tmanya, tesa, achra


e così via

esiste un manuale di Italiano - Arabo tunisino acquistabile online.

Auguri

A presto

Antonio=Antuniu

Grazie, è utilissimo!!!!

Una amica tunisina mi scrive questo...  labess hani baathetlk lmara lokhra😜


Che significa?

Grazie

Una amica tunisina mi scrive questo... labess hani baathetlk lmara lokhra😜
Che significa?
Grazie
-@Federica De maio

Ti dice come stai, tutto bene?