Normativa sulle auto dei pensionati italiani residenti in Tunisia

angiolo ha scritto :

Ringrazio ancora Live in Tunisia.
l calcolo dei 163 giorni necessari per risultare residente nell'anno e quindi usufruire delle agevolazioni fiscali, parte dal momento del rilascio della residenza, oppure dalla data di trascrizione sul passaporto.
CHIARIMENTO ASSAI IMPORTANTE
Io comunque faccio molto affidamento sui vostri consigli dettati dall'esperienza ed è per questo che ho deciso di rinunciare alla targa RS e cercare di immatricolare un'autovettura direttamente con targa tunisina.


Angiolo il calcolo dei 163 giorni inizia per il primo anno di trasferimento dalla data di iscrizione all'AIRE che è lo step immediatamente successivo alla concessione del provvisorio da parte della polizia (con il provvisorio non viene registrato nulla sul passaporto), successivamente devi ottenere il visto sul mod. EP I/2 da parte dell'autorità fiscale tunisina e inviare il tutto all'INPS.
Per la targa RS invece vorrei sfatare un mito, qui in Tunisia si grida "al miracolo" quando un pensionato ottiene una targa RS e "allo stupido" quando questo rinuncia e compra una macchina tunisina.
La targa RS dà tante limitazioni ed è conveniente per l'imprenditore che ha la sua industria in sede, questo infatti non è vincolato ai 3 anni ma può portare l'auto di qualsiasi anno.
La convenienza di avere l'auto per il pensionato avviene unicamente se questi ne acquista una nuova  o seminuova in Italia dopo che ha ottenuto l'iscrizione all'AIRE e quindi non pagando l'IVA italiana, la convenienza a quel punto è unicamente nel risparmio dei soldi dell'IVA.
Sfatiamo anche lo stereotipo delle auto tunisine che sono rottami, dipende da dove la si compra, quello che si prende e quanto si paga, ci sono delle ottime occasioni a prezzi simili a quelli europei.
Certo ho pagato la mia Qashqai 45.000 dt ma su autoscout24 un'auto dello stesso anno, con gli stessi accessori e gli stessi km mi sarebbe costata dai 15.500 euro in su... quindi allo stesso prezzo.
Una clio nuova alla Renault costa 39.000 Dt, perché ho preso una macchina usata pagandola più di una nuova? Perché volevo quella! :D

centoOTTANTAtre (o quatro nei bisestili)

:D

Live in tunisia ha scritto :

centoOTTANTAtre (o quatro nei bisestili)

:D


grazie Robè mi è scappato il 6 al posto dell'8 si sono 183 giorni negli anni normali e 184 i bisestili, grazie per la correzione :)
anzi rileggendo tutta colpa di Angiolo :D

...tutta colpa di Alfredo.....

come sempre...

:cool:

Grazie Antonello per i chiarimenti relativi alle procedure da adottare per prendere la residenza.
Proprio oggi ho prenotato il viaggio, sarò a Sousse il 1 di marzo con rientro programmato il 29 maggio. Tramite conoscenze ho prenotato un'abitazione provvisoria per il primo mese.  Dopo spero di trovare in fretta una sistemazione definitiva, effettuare un contratto annuale e iniziare le pratiche per la residenza.  Per l'auto è ancora una scelta difficile da fare, comunque legata a quello che le normative tunisine mi permetteranno di fare. 
Io adesso vengo ancora con la mia vecchia auto ed al momento che prenderò la residenza mi ritroverò in Tunisia come residente con una macchina vecchia di oltre tre anni. Se posso tranquillamente uscire dopo i tre mesi, e rientrare successivamente con una macchina nuova /seminuova da immatricolare RS con il risparmio dell'Iva oltre a circa 3.000 euro di maggior valutazione dell'usato da parte della concessionaria, rispetto ad una eventuale mia vendita privata.
Cercherò di comparare questa soluzione con i vantaggi derivanti dall'acquisto di un'auto in Tunisia, cioè meno vincoli e poche grane burocratiche, e vedrò il da farsi. Purtroppo come già accennato, causa la piccola belva canina che ho con me, non posso fare a meno dell'auto.
Per adesso ringrazio tutti i partecipanti a questa discussione e cercherò di seguirne altre per capire nei  dettagli tutte le problematiche legate alla residenza.
Un cordiale saluto a tutti.
Angiolo

Ciao a tutti mi chiamo Stefano, sono un nuovo iscritto .
Ho letto tutto il 3D, ma non ho trovato ciò che mi interessa (forse ho letto male!) . Da residente, una volta comprata un'auto in Tunisia, posso tornare in italia - e in europa - con la mia macchina con targa tunisina ?
Altra domanda: ho un fuoristrada di 31 anni ... ci sono leggi speciali o in deroga relative all'importazioni di veicoli "d'epoca" ? (almeno considerati tali dalla motorizzazione italiana) .
Si capisce che un fuoristrada attrezzato per il deserto non è facilmente sostituibile nemmeno con altri mezzi più nuovi .
... e se io affiancassi alla mia futura residenza in Tunisia una piccola attività legata al turismo ? potrei importarla ?
Grazie per le risposte e la pazienza, un abbraccio a tutti
Stefano

polentagialla ha scritto :

Ciao a tutti mi chiamo Stefano, sono un nuovo iscritto .
Ho letto tutto il 3D, ma non ho trovato ciò che mi interessa (forse ho letto male!) . Da residente, una volta comprata un'auto in Tunisia, posso tornare in italia - e in europa - con la mia macchina con targa tunisina ?


Certamente. Ti rilasciano la carta verde a pagamento per tre mesi, rinnovabile (con alcune compagnie anche via mail).

polentagialla ha scritto :

Altra domanda: ho un fuoristrada di 31 anni ... ci sono leggi speciali o in deroga relative all'importazioni di veicoli "d'epoca" ? (almeno considerati tali dalla motorizzazione italiana) .


Non mi risulta. Lune sono in dogana e provo a buttarla li'....

polentagialla ha scritto :

Si capisce che un fuoristrada attrezzato per il deserto non è facilmente sostituibile nemmeno con altri mezzi più nuovi .
... e se io affiancassi alla mia futura residenza in Tunisia una piccola attività legata al turismo ? potrei importarla ?


Non puoi fare questa attivita', a meno di non avere il famoso socio tunisino ecc. ecc.

Non complicarti la vita.....goditi la tua auto quando sei in Italia e qui.....gira in taxi! :-)

E vai di noleggio quando vuoi farti qualche viaggio in autonomia. A meno che andrai ad abitare in campagna.

Battute a parte, fatti un periodo di assestamento dopo il trasferimento per capire se davvero ti serve un auto di proprieta'.

:cheers:

Grazie !
Allora: il socio tunisino è una possibilità .... ma il fuoristrada potrò importarlo ? Forse se dimostro/spiego che la mia eventuale futura attività necessita di un mezzo del genere?
Un'altra domanda ... non per cercare scappatoie, ma per capire tutte le possibilità .... una volta che sarò residente potrò entrare (e ovviamente uscire) con una macchina intestata ad altra persona con targa italiana? Naturalmente solo per tre o quattro settimane, tanto dura un viaggetto nel deserto !
Grazie ancora
Ste

No. Non puoi comunque. L'avevo scritto, ma devo aver cancellato inavvertitamente.

Dopo essere divenuto residente non puoi entrare con un veicolo e utilizzare i 90 giorni di permesso turistico. Non sarai piu' un turista infatti.

Ti danno pochi giorni entro cui devi o uscire o iniziare le pratiche di immatricolazione/importazione.

Per il viaggio nel deserto lo noleggi qui il 4x4 :-)

... No, così non va bene ! :-(
Vi spiego cosa vorrei fare da residente (lo spiego, perché solo così avrete un quadro completo e potrete darmi qualche consiglio per il 4x4) .
Visto che ho abbastanza esperienza, potrei accompagnare turisti italiani a fare qualche escursione nel sud . Per fare ciò in regola dovrò trovare un socio tunisino, aprire una ditta di servizi, appoggiarmi a qualche struttura alberghiera e grazie a internet .... gettare l'amo !
Come ho detto ho la giusta esperienza e ho anche un 4x4 attrezzato che vale almeno 30.000 euro ...
Non solo; ho anche un camion trazione integrale anch'esso attrezzato a trasporto moto, quad ecc. .
Questi mezzi sono indispensabili per l'attività che ho in mente ed è impossibile, economicamente parlando, comprarne di uguali sul posto.
Ora, se da residente non posso portarli in Tunisia, nemmeno con una attività, allora cambio strategia !
... consigli ? :-D Grazie
Ste

Salve Polenta Gialla, se apri un'attività magari in off shore puoi avere un'auto con targa RS senza alcun limite di età dell'auto, il vincolo dei 3 anni vale solo per i pensionati non per gli imprenditori che hanno diritto ad avere un'auto targata RS.
Se acquisti un'auto in Tunisia non hai vincoli speciali a circolare nel resto del mondo se non la carta verde per 3 mesi massimo all'anno. Ricorda che le assicurazioni vogliono che specifichi per quali paesi ti interessa.
Una volta trascorsi i periodi con i quali sei autorizzato a circolare con l'auto in Tunisia con targa italiana puoi comunque presentarti con un'auto intestata a te o con delega ma devi presentare il biglietto di entrata e uscita, a me hanno fatto il premesso di circolazione temporaneo di 15 giorni benché avessi il biglietto per solo 7 giorni.

Buonasera a tutti i partecipanti al forum.
Dopo un lungo periodo torno a collegarmi ad Expat, avendo ricevuto sulla mia E-mail l'avviso di una nuova discussione.  Questa lunga assenza purtroppo è dovuta alle grosse difficoltà che sto avendo nel trovare una piccola casa con giardino da affittare per tutto l'anno e quindi iniziare l'iter per prendere la residenza. Sono arrivato a Sousse il 1 di marzo e a fino ad oggi non sono riuscito a trovare nulla di decente.  Veniamo comunque al tema della discussione, e cioè la normativa prevista per l'auto dei residenti. Pensavo di aver appreso tutto quello che mi interessava per poter decidere in un secondo momento se usufruire della targa RS oppure acquistare un'auto tunisina. Purtroppo il precedente chiarimento di Antonello mi lascia spiazzato. Io una volta presa la residenza avrei comunque intenzione di passare almeno 4/5 mesi in Italia. Cosa che mi sembra di capire è impossibile da attuare se acquisto un auto in Tunisia, mentre, ditemi se sbaglio, con la targa RS posso stare in Italia un periodo più lungo dei 3 mesi citati da Antonello.
Ringrazio tutti per un eventuale chiarimento.
Un cordiale saluto.
Angiolo

Il fatto e' che tu vuoi fare un'attivita' turistica. E questa non e' un'attivita' off shore o altrimenti detta "totalmente esportatrice".

Al di la' del socio tunisino di maggioranza ed amministratore, occorre un capitale minimo non proprio irrisorio, essere accreditati presso il Ministero competente, ricevere l'autorizazione e farsi anche vidimare tutti i programmi di viaggio.

Nell'ambito dell'attivita' e possibile importare beni dall'estero, ma la vedo dura per tutto cio' che riguarda i mezzi a motore.

Un sopralluogo in loco per discutere del tuo progetto con un commercialista mi pare in tal caso la prima cosa da fare.

Quanto al permesso per l'auto italiana, dopo aver ottenuto la residenza (quella "definitiva", stampigliata anche sul passaporto), non ti spetta. Occasionalmente potrebbero autorizzarti all'ingresso, ma non hai alcuna garanzia che cio' accada.

angiolo ha scritto :

Io una volta presa la residenza avrei comunque intenzione di passare almeno 4/5 mesi in Italia. Cosa che mi sembra di capire è impossibile da attuare se acquisto un auto in Tunisia, mentre, ditemi se sbaglio, con la targa RS posso stare in Italia un periodo più lungo dei 3 mesi citati da Antonello.
Ringrazio tutti per un eventuale chiarimento.
Un cordiale saluto.
Angiolo


Non cambia nulla.

RS o serie TU avrai sempre un'assicurazione tunisina.

Che ti rilascia la carta verde a richiesta (e a pagamento) valida per 3 mesi.

E' rinnovabile, ma dovresti rientrare.

Problema che non si pone con alcune agenzie, le quali rinnovano ed inviano l'estensione per email (previo bonifico del pagamento).

Il-y-a (presque) toujours une solution!

:D

Salve Angiolo, purtroppo le assicurazioni tunisine danno la carta verde per solo 3 mesi senza differenza tra RS e Tunisia, neanche un giorno di più, la mia la fa pagare 150 dt a richiesta/mese, ad esempio ora l'ho chiesta per 13 giorni e ho pagato 150 dt, questa estate che la chiederò per 2 mesi ne pagherò 150 a mese, mi resteranno altri 17 giorni circa per poter ottenere la carta verde.
Aggiungo che alla richiesta della carta verde chiedono per quali paese deve essere valida e la rilasciano solo per quelli.
Attenzione che assicurazioni italiane tipo Genertel non assicurano l'auto italiana per la Tunisia ma qui dalla Star si può sottoscrivere una polizza temporanea.
In fase di Check In per imbarcarsi con auto tunisina bisogna presentare la carta verde altrimenti non si sale sulla nave.
La carta verde va chiesta almeno 15 giorni prima della partenza per non rischiare sorprese.
Per la casa hai pensato di vedere anche verso Chott Meriem?

Il permesso dato dalla dogana con biglietto A/R non è un obbligo della dogana stessa ma è comunque una concessione che viene fatta, qualora dovesse risultare una fastidiosa consuetudine il rischio è permesso per 3 giorni dopo di che blocco auto a cura del proprietario in attesa di uscita e multa di 100 dt per ritardo di uscita. Durante il periodo di fermo auto non si è autorizzati a circolare quindi si è passibili di contravvenzione.

Buonasera a tutti.
Ringrazio di cuore Antonello e Live in Tunisia per le precisazioni fornitemi. Caso mai in un secondo momento cercherò di trovare una di quelle assicurazioni che rilasciano il prolungamento dei tre mesi tramite E-Mail.

Purtroppo Antonello il tuo consiglio su Chott Meriem non mi trova troppo entusiasta.
Io ho sempre stazionato dalle parti di Hammam Sousse, solo in questa occasione per rispettare una promessa fatta ad un amico tunisino, ho affittato per un mese una casa di un suo conoscente a Tantana/Chott Meriem.  La casa non è del tutto da buttare, a parte qualche sportello che è  caduto alla prima apertura ed un misero riscaldamento nella sala, mentre nella camera e nel bagno nisba.
Il problema che mi avevano accennato altre persone e che ho avuto modo di constatare, è che in questa località tutte le stradine che portano verso il mare sono prive di asfalto e hanno delle buche profonde, quindi, la polvere con il bel tempo, ed il fango con la pioggia, creano grossi problemi.
Speravo in questo mese di trovare una sistemazione idonea alle mie esigenze (più che altro a quelle del mio cane Golia), cioè un piano terra con giardino oppure un primo piano abbastanza indipendente con terrazza o balcone, da prendere in affitto per tutto l'anno, ma nel tratto che da Port El Kantaoui porta fino a Kezama, non ho trovato nulla. E siano già al 18 del mese. Comincio ad avere degli incubi notturni. speriamo bene.

Riepilogando.
Adesso grazie ai consigli che mi avete dato credo di avere chiara la situazione relativa all'utilizzo dell'autovettura.
Adesso devo soltanto: trovare casa, prendere la residenza, tornare in Italia, cambiare autovettura e mettere in atto tutti i vostri suggerimenti.  Sic.
Ho il morale sotto i piedi.
Vado a dormire.
Buonanotte a tutti.

angiolo ha scritto :

Adesso devo soltanto: trovare casa, prendere la residenza, tornare in Italia, cambiare autovettura e mettere in atto tutti i vostri suggerimenti.  Sic.
Ho il morale sotto i piedi.
Vado a dormire.
Buonanotte a tutti.


Mi spiace davvero tanto e vorrei poterti aiutare, ad esempio il residence dunes a chott meriem è stupendo, ha un palazzo e dietro tutte villette con piscina e accesso diretto alla spiaggia ma ce ne sono parecchi che vale la pena di visitare, in alternativa ci sono i mediatori immobiliari (non le agenzie), non so cos'altro poterti dire, tieni presente che sabato parto quindi se posso darti una mano fammelo sapere per tempo.
Guarda mi viene anche da consigliarti il residence milena a hammam sousse, non sono ville indipendenti ma sono puliti e decorosi.

Buongiorno a tutti ! la nebbia ha preso il posto delle nuvole, segno che da qualche parte c'è il "sijkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk411"  ... :-D questa parola l'ha scrtitta una delle mie gatte camminando sulla tastiera !! ... io volevo dire che ci sarà il sole, prima o poi !

Una domanda ancora: da residente potrò guidare auto con targa italiana ?

Mi permetto un OT (fuori tema in italiano !) chiedo scusa e forse ne avete già parlato: se andate sul sito   trovate delle informazioni relative ad un hotel a Djerba trasformato in residence per pensionati a prezzi abbordabili .
Ne stanno preparando un altro a Douz ...
Buona giornata e buona polenta a tutti !
Ste

Moderato da Francesca 6 anni fa
Motivo : * il link è stato oscurato, chi fosse interessato a consultarlo te ne farà richiesta tramite messaggio privato + sei OT

Scusatemi tutti e scusa Francesca, non era mia intenzione fare pubblicità ... non conosco di persona i prorpietari del sito che hai giustamente oscurato .

Per quanto riguarda la domanda , mi riferisco ad auto con targa italiana intestate ad altre persone .
Grazie ancora

Se hai la delega la puoi guidare. Non deve essere stata messa sul tuo passaporto e ci deve essere il proprietario.

Buondì a tutti !

Quello che leggo su questo 3d è davvero interessante, ma anche ... allarmante !
Io e mia moglie stiamo ragionando in maniera diversa, al punto da chiederci se sia davvero conveniente trasferirci in Tunisia .
Per noi i nostri automezzi sono molto importanti e non sostituibili, ma è anche il caso che vi chieda informazioni ulteriori ... abbiate pazienza :-)

Valgono le stesse regole che mi avete indicato anche per :
- moto
- camper
- barca con motore fuoribordo sotto i 40 cv (in italia senza patente)
- veivoli ultraleggeri (paramotore o deltaplano a motore)

... hei ! non siamo ricchi !  :D  .. sono tutti giocattoli vecchiotti, ma per noi sono e saranno il nostro divertimento per i prossimi anni !

Grazie ancora e buona giornata
Stefano

Buongiorno polentagialla,
per tutto ciò che circola su strada valgono le stesse regole per i pensionati, gli imprenditori non hanno tutte queste limitazioni.
Lo spazio aereo è controllato, volano solo gli aerei delle compagnie, i pattugliatori della guardia nazionale e delle dogane e i velivoli della loro aeronautica militare. I privati che si librano nell'aria lo fanno solo l'estate con i paracaduti ascensionali trainati da motoscafi. Non ho neanche visto i piccoli aeroclub che invece esistono da noi.
Per quanto riguarda le imbarcazioni ne ho ampliamente parlato sia su post nel forum che sul mio blog.
Qui non esiste il diporto nautico ma è unicamente legato ad attività, la limitazione di natante da diporto è unicamente italiana del resto, non esiste neanche la patente se non l'iscrizione alle genti di mare per quelli che lavorano sul mare. Le barche quindi non hanno le limitazioni ai 40 cv ma montano qualsiasi motore.
Le regole per il diporto alle quali dobbiamo sottostare sono:
1) permesso speciale di navigazione all'ingresso in Tunisia, se questo avviene con carrello il permesso verrà rilasciato quando il battello verrà messo in mare. Questo permesso lo rilascia la polizia di frontiera presso i porti turistici e viene registrato all'ufficio delle dogane del porto stesso che si occuperà della parte burocratica;
2) fermo barca ogni 6 mesi (non continuativi) mediante apposizione di un timbro sul permesso speciale di navigazione e pagamento di marca da bollo da 3 dt;
3) periodo massimo di permanenza 2 anni dopo i quali il battello è obbligato ad uscire dai confini della Tunisia per 36 ore prima di poter rientrare e iniziare una nuova pratica dal punto 1.
4) ogni volta che si esce e si rientra bisogna recarsi presso gli uffici della Guardia Nazionale Marittima presenti nel porto turistico e informarli della movimentazione della barca. Vanno dichiarate le persone che si trasportano specie se sono di nazionalità tunisina, in questo caso è facoltà del comandante della Guardia Nazionale Marittima nel porto autorizzare o meno il diporto del cittadino tunisino.
________
Capirai che con un'imbarcazione cabinata il problema non esiste, anzi, non si fa neanche la permanenza dei due anni ma almeno due mesi in giro per il Mediterraneo
si fanno ogni anno, questo invece esiste per piccole imbarcazioni che, non possono raggiungere nessuna località marittima (scarta a priori Algeria e Libia) e che quindi dopo due anni devi caricarle sul carrello e portarle fuori.
Noi abbiamo concluso l'inizio dell'anno i 2 anni di permesso ed ho optato al trasporto dell'imbarcazione a Messina presso degli amici dove trascorreremo le prossime estati, in alternativa consideriamo anche la possibilità di dislocare il battello in qualche isola greca dove ci recheremo l'estate.

Salve a tutti, grazie  per le risposte ... continuo a leggere ;-)
Buon fine Settimana
Stefano

La soluzione più ovvia che posso darti è di comprare un'auto in Italia, magari usata, magari da spendere 4 soldi e di usarla quando decidi di stare periodi lunghi, personalmente non passo in Italia più di 2 mesi e mezzo per anno ma per i viaggi "veloci" uso l'aereo e in Italia uso l'auto "Italiana" per la quale ho ottemperato alle disposizione di segnalazione di utilizzo. D'altro canto dopo essere passato l'altro giorno dalla dogana di Tunisi e sapendo che dovrò rientrarci tra qualche giorno con l'auto per poi riuscire l'estate..... mi vengono gli sturbi, i controlli che fanno in Tunisia sono semplicemente assurdi, mille volte meglio in aereo!

Piccolo problema : noi viaggiamo con un cane al seguito e lui...non vola.Qualcuno poi tempo fa nel forum diceva di compagnie assicurative che superano il problema dei tre mesi per la carta verde ; o ho capito male . Nessuno poi ha sentito parlare della polizza di frontiera in Italia ? Qualcuno La mai usata ?

Ciao anto.. cosa intendi riferito alla macchina italiana..per "per la quale ho ottemperato alle disposizione di segnalazione di utilizzo?

Fai attenzione superati tre mesi fuori dalla Tunisia la residenza si perde.

Non perdi residenza. X tre mesi fuori....ma sei mesi....tu risulti residente se vivi all estero 183 giorni su anno solare.

Non capisco perché ci sia qualcuno che semini terrorismo con informazioni sbagliate soprattutto sul forum che è un sito dove invece ci si dovrebbe dare una mano con informazioni corrette. Se non si sanno le cose meglio tacere ...! Quella che se si sta fuori dalla Tunisia per più di tre mesi si perde la residenza Enrico Careddu dove l'hai letta ?? ????

Bè Terrorismo mi sembra un po esagerato....poi Cè sempre chi corregge....x fortuna....

...e allora chiamiamola « ignoranza «  !

Officio stranieri di Nabeul e conoscente tunisino che lavora in analogo officio a Tunisi.

Comunque non voleva fare del "terrorismo". Mi informero' di nuovo e se ho peccato di ignoranza mi scusero'.  Avevo  solo intentioni collaborative.

Non ho dubbi che tu avessi intenzioni collaborative , ma se si vuole collaborare come nel tuo caso e come è nello spirito del forum bisogna prima documentarsi bene ed avere certezza di quello che si afferma . Due mesi fa una italiana di Sousse aveva fatto girare la notizia che non era più possibile fare bonifici dalla Tunisia verso l'Italia ,perché così le avevano detto in banca . Lei era in buona fede , l'impiegato della banca  non aveva motivo per dire una cosa per un'altra e comunque non aveva accettato di procedere col bonifico. Nel giro di poche ore si era diffuso il panico . Ovviamente era una bufala , ma la signora era in buona fede . Vedi Enrico in giro per la Tunisia ci sono decine di migliaia di italiani molti dei quali interessati soprattutto alla defiscalizzazione e che poi per motivi personali dopo i 183 ( o 184 se anni bisestile ) escono dalla Tunisia per poi rientrarvi nell'anno ed iniziare un nuovo ciclo di altri 183/184 giorni e non hanno ovviamente perso la residenza . Per cui o tu hai posto male la domanda alla persona a cui lo hai chiesto , o avete avuto problemi di comprensione linguistica o hai decisamente sbagliato interlocutore . A proposito è molto che tu sei in Tunisia ?

Giusto Alberto....x quanto riguarda l italiana do sousse...un po foca.....forse non era nemmeno il caso di scrivere una notizie cosi insensata..
Peccato molti scrivono tanto x scrivere....senza sapere cosa

Silverzac ha scritto :

Ciao anto.. cosa intendi riferito alla macchina italiana..per "per la quale ho ottemperato alle disposizione di segnalazione di utilizzo?


Ciao Silver :) lo trovi nell'articolo 134 del nuovo codice della strada al comma 1 bis dove per i cittadini italiani residenti all'estero è riportato che per l'auto italiana (o nuova e immatricolata in Italia) devono dichiarare un luogo di dimora dove far arrivare le comunicazioni eventuali (contravvenzioni).
Esiste anche la possibilità (ma non è per noi cittadini all'estero) di nominare l'abituale conduttore se l'auto viene condotta abitualmente da altre persone (tieni presente però che chi è preposto al controllo deve dimostrare che l'auto circola abitualmente guidata da una persona differente dal proprietario).
Per quello che ho fatto io per l'auto poi però te lo dirò a voce :).
Un abbraccio e buona Pasqua.

Alberto46 ha scritto :

Due mesi fa una italiana di Sousse aveva fatto girare la notizia che non era più possibile fare bonifici dalla Tunisia verso l'Italia ,perché così le avevano detto in banca . Lei era in buona fede , l'impiegato della banca  non aveva motivo per dire una cosa per un'altra e comunque non aveva accettato di procedere col bonifico. Nel giro di poche ore si era diffuso il panico .


Premetto di non conoscere la storia della signora ma so che a due clienti danarosi ma scomodi la banca della quale sono correntista al primo ha detto che il conto in euro sarebbe stato chiuso in quanto lui era residente e al secondo dopo 15 giorni circa lo stesso funzionario gli ha comunicato che dal primo gennaio non sarebbe stato più possibile effettuare i bonifici verso l'Italia.
Questi hanno diffuso la voce e parecchie persone sono scappate verso altre banche. Interpellato il funzionario senza dare informazioni ha detto che per noi (il nostro conto corrente) non c'erano problemi né per la gestione del conto in euro che per i bonifici in verso altri paesi.
Abbiamo chiesto ad amici di interessarsi ad Hammamet per verificare e anche lì non c'era niente.
A quel punto abbiamo intuito che con molta probabilità la banca abbia voluto allontanare clienti indesiderati.

Cara Anto & Simo , leggo che dovendo uscire dalla Tunisia con la tua auto ( presumo targata Tunisia ) già ti vien male al pensiero delle incombenze assurde a cui dovrai sottostare in dogana . Potresti per cortesia essere più precisa ? Io ho una auto con targa rs , in regola col bollo , in regola con l'assicurazione , uscirò con regolare carta verde , in regola con la carta grise , in regola con la carta blu,in regola col passaporto, in regola con la fiche di 60 dt per uscire, in regola colla carta di soggiorno .. Potrebbero chiedermi qualcos'altro in dogana ? E se si che cosa ? Grazie per il tuo contributo.

Alberto46 ha scritto :

Cara Anto & Simo , leggo che dovendo uscire dalla Tunisia con la tua auto ( presumo targata Tunisia ) già ti vien male al pensiero delle incombenze assurde a cui dovrai sottostare in dogana . Potresti per cortesia essere più precisa ? Io ho una auto con targa rs , in regola col bollo , in regola con l'assicurazione , uscirò con regolare carta verde , in regola con la carta grise , in regola con la carta blu,in regola col passaporto, in regola con la fiche di 60 dt per uscire, in regola colla carta di soggiorno .. Potrebbero chiedermi qualcos'altro in dogana ? E se si che cosa ? Grazie per il tuo contributo.


No tutto tranquillo ma è da sottolineare la stupidità delle normative e dei controlli doganali in Tunisia.
Parlandone con mia moglie dopo essere saliti sulla nave siamo sempre più convinti dell'assurdità dei controlli:
1) arrivi al check in della GNV, fai la fila ma allo sportello ti respingono, devi prima andare da un tizio in casacca gialla, indicargli l'auto, lui la guarda e mette un timbro sul biglietto, quindi torni al check in e lo fai, controllano la carta verde;
2) ottenuti i biglietti ti metti in fila e aspetti l'apertura dei cancelli, fai controllare nuovamente i biglietti da un addetto della GNV e vai all'ingresso;
3) un poliziotto della polizia di frontiera controlla i documenti e ti fa mettere in coda per il transito sotto il rilevatore di esplosivi;
4) passato dal rilevatore ti fanno andare al visto passaporti, nuova coda e passi;
5) ti incolonni al controllo doganale, arriva il doganiere e ti fa scaricare la macchina (per fortuna avevamo i cani con noi ed hanno evitato troppi movimenti);
6) aspetti l'ufficiale per i visti, intanto compili un foglio con i dati dell'auto in due copie;
7) l'ufficiale si tiene una copia, finalmente vista e pensi di essere libero;
8) ti fanno fare un po' di giri, poi finalmente ti fermi pensando di essere in attesa dell'imbarco;
9) aprono i passaggi e vai sotto la nave, ormai sei in dirittura d'arrivo;
10) modificano i passaggi e ti fanno rientrare con tutta la carovana delle auto nel porto e rincominci i zig zag;
11) arriva un poliziotto e ti fa scaricare l'auto e procede al controllo (sempre salvati dai cani);
12) ormai sei libero, vai avanti ma arriva un doganiere e ti rifà la perquisizione (ancora salvati dai cani), poi prende la seconda copia del foglio che ti avevano lasciato al punto 7;
13) stai quasi finendo di ricaricare l'auto e arriva un poliziotto e ti fa una nuova perquisizione alla macchina (sempre salvati dai cani) gli dici che l'hai appena avuta e lui ti dice di essere di un altro corpo di polizia;
14) ti fanno andare avanti e finalmente ti imbarchi...
In tutto questo frangente tutti zitti e buoni, nessuno fiatava.
==================
Arrivo a Palermo:
1) un poliziotto ci guarda i passaporti sulla rampa della nave, ci saluta sorridendo;
2) ci mettiamo in fila e aspettiamo il controllo passaporti, i tunisini iniziano a suonare i clackson (assurdo);
3) arriviamo al controllo passaporti, il poliziotto gentilissimo verifica sulle liste d'imbarco e ci fa passare;
4) controllo della finanza, un attimo e ci fanno passare.
Questa è l'Italia, i controlli di frontiera sono stati comunque efficienti ed impeccabili ma senz'altro più rapidi.
Deprecabile il comportamento dei tunisini al loro arrivo in Italia (tutti con auto con targa italiana).
Stavolta alla dogana tunisina non mi hanno chiesto tangenti.
Posterò il nostro arrivo (già mi vengono gli sturbi).
La nostra auto è con targa tunisina in regola con tutto.