Doppia residenza

Buongiorno

Vi è una qualche controindicazione legale o pratica ad avere la residenza in Tunisia pur conservando la residenza in Italia (cioè senza inscriversi all'AIRE).

NON DEFISCALIZZO

Grazie.

Gigi_gigi ha scritto :

Buongiorno

Vi è una qualche controindicazione legale o pratica ad avere la residenza in Tunisia pur conservando la residenza in Italia (cioè senza inscriversi all'AIRE).

NON DEFISCALIZZO

Grazie.


Come saprai il diritto ti dice che puoi avere una sola residenza e molti domicili, parliamo di sola teoria, fai un contratto annuale in Tunisia, sei residente in Tunisia, vivi in Tunisia per un anno intero, sei obbligato ad essere iscritto AIRE, vivi in Tunisia a blocchi di 3 mesi turistici con rientro in Italia, va bene ma sempre il contratto annuale ti da la residenza.
La teoria te l'ho scritta, la pratica è diversa, ognuno fa come gli pare, la Tunisia non fa controlli da questo lato. Comunque se ho capito vuoi ottenere il permesso di soggiorno, vivere in Tunisia, non ho capito dove vuoi farti arrivare i soldi se in Tunisia o sul conto Italiano.
Al di là di quello ci sono molti italiani che non fanno il permesso di soggiorno e fanno 3 mesi, poi rientrano in Italia e dopo qualche giorno rivengono qui, un'altra opzione ma era data da un'amica che aveva il permesso di soggiorno ma non permaneva in Tunisia per più di sei mesi, non metteva il bollino sul passaporto quando usciva perchè a detta sua e di suo marito non era residente per questa motivazione, non l'ho trovato scritto da nessuna parte però. La dogana invece (e qui a noi con le barche pure troppo ci rompono) considera la permanenza superiore a 6 mesi all'anno fuori dalla Tunisia per non essere residenti. Già apponendo il bollino sul passaporto quando esci attesti di essere residente, il ritiro del permesso di soggiorno poi preclude il timbro e marche da bollo sul passaporto per l'attestazione di residenza...
Questo è quanto la dogana comunica a noi diportisti e quindi se vale per i diportisti vale per tutti gli stranieri: Peuvent bénéficier du régime de l'importation temporaire les navires de plaisance étrangers appartenant à des personnes physiques quelle que soit leur nationalité, qui ont leur principale résidence en dehors du territoire douanier tunisien, c'est-à-dire ceux qui résident à l'étranger pendant plus de six mois par an.
Possono beneficiare del regime di importazione temporanea le unità da diporto straniere appartenenti a persone fisiche, indipendentemente dalla loro nazionalità, che abbiano la residenza principale al di fuori del territorio doganale tunisino, ovvero quelle che risiedano all'estero per più di sei mesi all'anno.

Gigi_gigi ha scritto :

Buongiorno

Vi è una qualche controindicazione legale o pratica ad avere la residenza in Tunisia pur conservando la residenza in Italia (cioè senza inscriversi all'AIRE).

NON DEFISCALIZZO

Grazie.


Ciao.

La residenza è univoca.

Cominciamo con il ribadire che in Tunisia tu ottieni un permesso di soggiorno.

Questo ti consente, tra l'altro, di andare e venire a tuo piacimento.

Se non ti iscrivi AIRE significa che hai deciso di mantenere la residenza in Italia. La scelta è soggettiva.

Controindicazioni da questo punto di vista non ve ne sono.

Teoricamente se il consolato ha notizia di un tuo trasferimento permanente (ovvero presenza superiore ad un anno) ti dovrebbe iscrivere d'ufficio, ma la cosa è del tutto teorica, anche perché poi prevale la scelta soggettiva e comunque per cancellarsi basta andare in comune con un contratto d'affitto o titolo di proprietà immobiliare.

Viene poi la residenza fiscale. In generale i paesi considerano residente fiscale, ovvero soggetto imponibile, una persona che soggiorna per oltre sei mesi in un anno solare sul territorio nazionale.

Vale anche per la Tunisia.

In Tunisia inoltre, anche se si soggiorna per meno di sei mesi, si è considerati residenti fiscali anche se si dispone di un abitazione principale. È abitazione principale quella che si ha a disposizione in permanenza in virtù, ad esempio, di un contratto di affitto annuale. In tal caso, ribadisco, indipendentemente da quanti giorni si soggiorna, si è considerati residenti fiscali in Tunisia.

A quel punto saresti nella condizione di essere soggetto imponibile in Tunisia e contemporaneamente anche in Italia.

L'Art. 4 della convenzione regola appunto i casi di doppia imposizione definendo la residenza ai sensi convenzionali.

Occorrerebbe mettersi nelle condizioni di risultare residente (ai sensi convenzionali) dell'Italia al fine di evitare ogni pretesa impositiva da parte della Tunisia.

Anche qui siamo però nell'ambito teorico. Il fisco tunisino non va a caccia di stranieri.

Quanto sopra in linea generale. Ovvio che poi occorre vedere caso per caso in base ai propri programmi.

Live in tunisia ha scritto :
Gigi_gigi ha scritto :

Buongiorno

Vi è una qualche controindicazione legale o pratica ad avere la residenza in Tunisia pur conservando la residenza in Italia (cioè senza inscriversi all'AIRE).

NON DEFISCALIZZO

Grazie.


Ciao.

La residenza è univoca.

Cominciamo con il ribadire che in Tunisia tu ottieni un permesso di soggiorno.

Questo ti consente, tra l'altro, di andare e venire a tuo piacimento.

Se non ti iscrivi AIRE significa che hai deciso di mantenere la residenza in Italia. La scelta è soggettiva.

Controindicazioni da questo punto di vista non ve ne sono.

Teoricamente se il consolato ha notizia di un tuo trasferimento permanente (ovvero presenza superiore ad un anno) ti dovrebbe iscrivere d'ufficio, ma la cosa è del tutto teorica, anche perché poi prevale la scelta soggettiva e comunque per cancellarsi basta andare in comune con un contratto d'affitto o titolo di proprietà immobiliare.

Viene poi la residenza fiscale. In generale i paesi considerano residente fiscale, ovvero soggetto imponibile, una persona che soggiorna per oltre sei mesi in un anno solare sul territorio nazionale.

Vale anche per la Tunisia.

In Tunisia inoltre, anche se si soggiorna per meno di sei mesi, si è considerati residenti fiscali anche se si dispone di un abitazione principale. È abitazione principale quella che si ha a disposizione in permanenza in virtù, ad esempio, di un contratto di affitto annuale. In tal caso, ribadisco, indipendentemente da quanti giorni si soggiorna, si è considerati residenti fiscali in Tunisia.

A quel punto saresti nella condizione di essere soggetto imponibile in Tunisia e contemporaneamente anche in Italia.

L'Art. 4 della convenzione regola appunto i casi di doppia imposizione definendo la residenza ai sensi convenzionali.

Occorrerebbe mettersi nelle condizioni di risultare residente (ai sensi convenzionali) dell'Italia al fine di evitare ogni pretesa impositiva da parte della Tunisia.

Anche qui siamo però nell'ambito teorico. Il fisco tunisino non va a caccia di stranieri.

Quanto sopra in linea generale. Ovvio che poi occorre vedere caso per caso in base ai propri programmi.


Live in Tunisia, grazie. Risposta perfetta e credibile. In effetti l'iscrizione all'Aire è obbligatoria quando uno "trasferisce la residenza all'estero". Ma conservando le due non c'è trasferimento. Del resto lo Stato italiano non può essere interessato dai miei rapporti con lo Stato tunisino.

Per questi motivi non credo che si possa veramente dire che la residenza è univoca, salvo all'interno della stesso Stato.

Ovvio che l'imposizione fiscale è doppia.

Grazie

AntoTunisia ha scritto :
Gigi_gigi ha scritto :

Buongiorno

Vi è una qualche controindicazione legale o pratica ad avere la residenza in Tunisia pur conservando la residenza in Italia (cioè senza inscriversi all'AIRE).

NON DEFISCALIZZO

Grazie.


Come saprai il diritto ti dice che puoi avere una sola residenza e molti domicili, parliamo di sola teoria, fai un contratto annuale in Tunisia, sei residente in Tunisia, vivi in Tunisia per un anno intero, sei obbligato ad essere iscritto AIRE, vivi in Tunisia a blocchi di 3 mesi turistici con rientro in Italia, va bene ma sempre il contratto annuale ti da la residenza.
La teoria te l'ho scritta, la pratica è diversa, ognuno fa come gli pare, la Tunisia non fa controlli da questo lato. Comunque se ho capito vuoi ottenere il permesso di soggiorno, vivere in Tunisia, non ho capito dove vuoi farti arrivare i soldi se in Tunisia o sul conto Italiano.
Al di là di quello ci sono molti italiani che non fanno il permesso di soggiorno e fanno 3 mesi, poi rientrano in Italia e dopo qualche giorno rivengono qui, un'altra opzione ma era data da un'amica che aveva il permesso di soggiorno ma non permaneva in Tunisia per più di sei mesi, non metteva il bollino sul passaporto quando usciva perchè a detta sua e di suo marito non era residente per questa motivazione, non l'ho trovato scritto da nessuna parte però. La dogana invece (e qui a noi con le barche pure troppo ci rompono) considera la permanenza superiore a 6 mesi all'anno fuori dalla Tunisia per non essere residenti. Già apponendo il bollino sul passaporto quando esci attesti di essere residente, il ritiro del permesso di soggiorno poi preclude il timbro e marche da bollo sul passaporto per l'attestazione di residenza...
Questo è quanto la dogana comunica a noi diportisti e quindi se vale per i diportisti vale per tutti gli stranieri: Peuvent bénéficier du régime de l'importation temporaire les navires de plaisance étrangers appartenant à des personnes physiques quelle que soit leur nationalité, qui ont leur principale résidence en dehors du territoire douanier tunisien, c'est-à-dire ceux qui résident à l'étranger pendant plus de six mois par an.
Possono beneficiare del regime di importazione temporanea le unità da diporto straniere appartenenti a persone fisiche, indipendentemente dalla loro nazionalità, che abbiano la residenza principale al di fuori del territorio doganale tunisino, ovvero quelle che risiedano all'estero per più di sei mesi all'anno.


Antonio, io ti ringrazio per la risposta. Ma risposte così aumentano la confusione invece di risolvere i dubbi.

Dimmi te cosa c'entrano le barche con la mia domanda.

Cosa c'entra dove mi faccio mandare i soldi? E chi me li dovrebbe mandare, Babbo Natale?

Parli di diritto. Quale? Quello italiano, quello tunisino o quello internazionale? Sei certo che lo Stato italiano abbia una norma che impedisce ad un suo cittadino di avere il permesso di soggiorno tunisino? Quale sarebbe?

Poi dici che con la residenza in Tunisia devi cmq fare i blocchi di tre mesi.

Pietà, Antonio, la situazione è già abbastanza confusa di per sé....

Gigi_gigi ha scritto :

Dimmi te cosa c'entrano le barche con la mia domanda.

Cosa c'entra dove mi faccio mandare i soldi? E chi me li dovrebbe mandare, Babbo Natale?

Parli di diritto. Quale? Quello italiano, quello tunisino o quello internazionale? Sei certo che lo Stato italiano abbia una norma che impedisce ad un suo cittadino di avere il permesso di soggiorno tunisino? Quale sarebbe?

Poi dici che con la residenza in Tunisia devi cmq fare i blocchi di tre mesi.

Pietà, Antonio, la situazione è già abbastanza confusa di per sé....


le barche c'entrano perchè evidenziano la normativa doganale che indica come con una permanenza di sei mesi sei considerato residente.
Quando mai ti ho detto che è proibito dallo Stato italiano avere un permesso di soggiorno tunisino?
La normativa è lineare, vieni in Tunisia, non defiscalizzi ma vuoi restare periodi a te confacenti, che dirti? Se non ti piace la mia risposta vieni giù e tocca con mano le situazioni, magari rileggi la mia risposta liberando la mente dai preconcetti e capirai ciò che ti ho scritto.
Di certo non sto nuovamente a riscriverti ciò che ti ho già scritto.
Ti dico solo che lo stesso bollo di 60 dinari che metti sul passaporto quando esci va ad indicare la tua residenza in Tunisia altrimenti ne saresti esentato. Ti ho detto che se non vuoi essere residente in Tunisia ma conservare quella italiana devi fare blocchi di 3 mesi in 3 mesi come fanno tutti gli altri che vogliono stare nella tua condizione... poi fai tu ma magari un po' di umiltà nelle risposte considerando che qualche persona dall'altra parte ci ha perso del tempo per risponderti ci starebbe pure non credi?

AntoTunisia ha scritto :
Gigi_gigi ha scritto :

Dimmi te cosa c'entrano le barche con la mia domanda.

Cosa c'entra dove mi faccio mandare i soldi? E chi me li dovrebbe mandare, Babbo Natale?

Parli di diritto. Quale? Quello italiano, quello tunisino o quello internazionale? Sei certo che lo Stato italiano abbia una norma che impedisce ad un suo cittadino di avere il permesso di soggiorno tunisino? Quale sarebbe?

Poi dici che con la residenza in Tunisia devi cmq fare i blocchi di tre mesi.

Pietà, Antonio, la situazione è già abbastanza confusa di per sé....


le barche c'entrano perchè evidenziano la normativa doganale che indica come con una permanenza di sei mesi sei considerato residente.
Quando mai ti ho detto che è proibito dallo Stato italiano avere un permesso di soggiorno tunisino?
La normativa è lineare, vieni in Tunisia, non defiscalizzi ma vuoi restare periodi a te confacenti, che dirti? Se non ti piace la mia risposta vieni giù e tocca con mano le situazioni, magari rileggi la mia risposta liberando la mente dai preconcetti e capirai ciò che ti ho scritto.
Di certo non sto nuovamente a riscriverti ciò che ti ho già scritto.
Ti dico solo che lo stesso bollo di 60 dinari che metti sul passaporto quando esci va ad indicare la tua residenza in Tunisia altrimenti ne saresti esentato. Ti ho detto che se non vuoi essere residente in Tunisia ma conservare quella italiana devi fare blocchi di 3 mesi in 3 mesi come fanno tutti gli altri che vogliono stare nella tua condizione... poi fai tu ma magari un po' di umiltà nelle risposte considerando che qualche persona dall'altra parte ci ha perso del tempo per risponderti ci starebbe pure non credi?


Io non devo venire giù da nessuna parte, ci sono già e da anni.

Questo forum serve ad aiutare ed ognuno si presta come può. Ad aiutare, no a complicare ulteriormente solo per farsi vedere presente. È vero: ci vuole l'umiltà, non le barche.

Gigi_gigi ha scritto :
AntoTunisia ha scritto :
Gigi_gigi ha scritto :

Dimmi te cosa c'entrano le barche con la mia domanda.

Cosa c'entra dove mi faccio mandare i soldi? E chi me li dovrebbe mandare, Babbo Natale?

Parli di diritto. Quale? Quello italiano, quello tunisino o quello internazionale? Sei certo che lo Stato italiano abbia una norma che impedisce ad un suo cittadino di avere il permesso di soggiorno tunisino? Quale sarebbe?

Poi dici che con la residenza in Tunisia devi cmq fare i blocchi di tre mesi.

Pietà, Antonio, la situazione è già abbastanza confusa di per sé....


le barche c'entrano perchè evidenziano la normativa doganale che indica come con una permanenza di sei mesi sei considerato residente.
Quando mai ti ho detto che è proibito dallo Stato italiano avere un permesso di soggiorno tunisino?
La normativa è lineare, vieni in Tunisia, non defiscalizzi ma vuoi restare periodi a te confacenti, che dirti? Se non ti piace la mia risposta vieni giù e tocca con mano le situazioni, magari rileggi la mia risposta liberando la mente dai preconcetti e capirai ciò che ti ho scritto.
Di certo non sto nuovamente a riscriverti ciò che ti ho già scritto.
Ti dico solo che lo stesso bollo di 60 dinari che metti sul passaporto quando esci va ad indicare la tua residenza in Tunisia altrimenti ne saresti esentato. Ti ho detto che se non vuoi essere residente in Tunisia ma conservare quella italiana devi fare blocchi di 3 mesi in 3 mesi come fanno tutti gli altri che vogliono stare nella tua condizione... poi fai tu ma magari un po' di umiltà nelle risposte considerando che qualche persona dall'altra parte ci ha perso del tempo per risponderti ci starebbe pure non credi?


Io non devo venire giù da nessuna parte, ci sono già e da anni.

Questo forum serve ad aiutare ed ognuno si presta come può. Ad aiutare, no a complicare ulteriormente solo per farsi vedere presente. È vero: ci vuole l'umiltà, non le barche.


Dici bene, ognuno aiuta come può, nei limiti delle proprie conoscenze, fermo restando che se una persona ha bisogno di una consulenza o di informazioni in materia fiscale, burocratica ecc... si metterà in contatto con un professionista del settore. Questo è un forum dedicato allo scambio benevolo di consigli/informazioni e va preso per quello che è.
Una puntualizzazione: fermo restando che Antonello non ha bisogno che io intervenga in suo favore, ci tengo però a precisare che lui in questo forum ricopre la posizione di Mentore ed è quindi normale che la sua presenza si faccia sentire.
Mi scuso per la divagazione.
Chiedo la cortesia, nei messaggi che seguiranno, di restare sul tema che ha generato la discussione senza portarla ulteriormente fuori tema.

Grazie

Gigi_gigi ha scritto :

Io non devo venire giù da nessuna parte, ci sono già e da anni.

Questo forum serve ad aiutare ed ognuno si presta come può. Ad aiutare, no a complicare ulteriormente solo per farsi vedere presente. È vero: ci vuole l'umiltà, non le barche.


Ringrazio Francesca per l'intervento e premetto che non mi piace partecipare alle discussioni la notte, la mattina si ha più tempo e idee più serene. Chiedo scusa quindi se sono risultato a volte incomprensibile proprio a causa delle risposte date ad orari impossibili.
Detto questo però caro il mio Gigi_gigi spero che la tua discussione sia nata non allo scopo di fare polemica perchè questa non è ammessa dal forum quindi ti risponderò nuovamente e stavolta in modo schematico in modo da essere più facilmente comprensibile.

- Non è possibile da nessuna legge dei due Stati in discussione (Italia e Tunisia)  avere doppia residenza;

- Vieni come ti pare ma hai un contratto di affitto annuale, sei residente ma se non lo attesti nessuno se ne accorge;

- Vieni da turista per tranche di 3 mesi ciascuna quindi esci dalla Tunisa per qualche giorno e rientri per altri 3 mesi; facendo più di sei mesi sei residente anche se non lo attesti solo che nessuno se ne accorge;

- Vieni da espatriato, fai il permesso di soggiorno ma non l'iscrizione AIRE, lo fanno in molti ma permanendo in Tunisia per più di 6 mesi sei residente solo che se non lo attesti da nessuna parte nessuno se ne accorge;

- Vieni da espatriato come il caso sopra ma vuoi pagare le tasse anche in Tunisia oltre che in Italia, ma mantenendo la residenza in Italia, non lo puoi fare perchè per depositare il mod. EP I/2 devi presentare anche l'iscrizione AIRE;

- Vieni da espatriato e cambi la residenza, tutto normale.

N.B. nei casi dove ho scritto "nessuno se ne accorge" vuol dire che la tua vita in Tunisia deve essere pari a quella di un fantasma, non puoi fare acquisti come un mezzo di locomozione, non deve mai succederti nulla che porta le autorità ad effettuare controlli. Nessuno se ne accorge fino a prova contraria.

P.S. Conoscevo un italiano che volendo rientrare in Patria ha deciso di riportarsi i mobili che si era portato dietro al suo ingresso in Tunisia più le cose che negli anni si era comprato in sede, alla chiusura del container da parte della dogana gli fu chiesta tutta la documentazione fiscale, dovette pagare tasse e multa per tutti gli anni che era stato in Tunisia "senza defiscalizzare". Ho assistito di persona a tutta la pratica. Lui era uno di quelli che diceva che non defiscalizzava perchè non ne aveva bisogno. Attualmente se dovesse rientrare in Tunisia verrebbe arrestato per altre cose che ha fatto.

Spero che ora ti sia chiaro, ma attento, le polemiche come ho già riportato sopra non fanno parte di Expat.com mi dispiace comunque che ti senti colpito dal fatto che ho la barca, me ne farò una ragione e continuerò a dispensare consigli su expat.

Gigi_gigi ha scritto :

Per questi motivi non credo che si possa veramente dire che la residenza è univoca, salvo all'interno della stesso Stato.

Ovvio che l'imposizione fiscale è doppia.

Grazie


Sì, la puoi vedere anche così. Tuttavia è il concetto di residenza anagrafica che è unico. Sei tu a stabilire la tua residenza anagrafica in prima istanza. Poi ci sono tanti altri tipi di residenza, appunto: fiscale, convenzionale...poi ci sono i domicili, che possono essere multipli.

L'importante è non confondere il permesso di soggiorno con la residenza, anche se spesso i due termini, soprattutto dai tunisini, vengono assimilati.

Come ti ho accennato, nel momento in cui ciascun paese ti considera residente fiscale, occorre risolvere la questione in base alle linee guida dell'art. 4 della convenzione.

Se vuoi stare sereno basta mettersi nelle condizioni di essere residente ai sensi convenzionali dello stato italiano. In linea di massima, basta disporre di una abitazione permanente in entrambi gli stati.

Ma, ripeto, va visto caso per caso.

Francesca ha scritto :
Gigi_gigi ha scritto :
AntoTunisia ha scritto :


le barche c'entrano perchè evidenziano la normativa doganale che indica come con una permanenza di sei mesi sei considerato residente.
Quando mai ti ho detto che è proibito dallo Stato italiano avere un permesso di soggiorno tunisino?
La normativa è lineare, vieni in Tunisia, non defiscalizzi ma vuoi restare periodi a te confacenti, che dirti? Se non ti piace la mia risposta vieni giù e tocca con mano le situazioni, magari rileggi la mia risposta liberando la mente dai preconcetti e capirai ciò che ti ho scritto.
Di certo non sto nuovamente a riscriverti ciò che ti ho già scritto.
Ti dico solo che lo stesso bollo di 60 dinari che metti sul passaporto quando esci va ad indicare la tua residenza in Tunisia altrimenti ne saresti esentato. Ti ho detto che se non vuoi essere residente in Tunisia ma conservare quella italiana devi fare blocchi di 3 mesi in 3 mesi come fanno tutti gli altri che vogliono stare nella tua condizione... poi fai tu ma magari un po' di umiltà nelle risposte considerando che qualche persona dall'altra parte ci ha perso del tempo per risponderti ci starebbe pure non credi?


Io non devo venire giù da nessuna parte, ci sono già e da anni.

Questo forum serve ad aiutare ed ognuno si presta come può. Ad aiutare, no a complicare ulteriormente solo per farsi vedere presente. È vero: ci vuole l'umiltà, non le barche.


Dici bene, ognuno aiuta come può, nei limiti delle proprie conoscenze, fermo restando che se una persona ha bisogno di una consulenza o di informazioni in materia fiscale, burocratica ecc... si metterà in contatto con un professionista del settore. Questo è un forum dedicato allo scambio benevolo di consigli/informazioni e va preso per quello che è.
Una puntualizzazione: fermo restando che Antonello non ha bisogno che io intervenga in suo favore, ci tengo però a precisare che lui in questo forum ricopre la posizione di Mentore ed è quindi normale che la sua presenza si faccia sentire.
Mi scuso per la divagazione.
Chiedo la cortesia, nei messaggi che seguiranno, di restare sul tema che ha generato la discussione senza portarla ulteriormente fuori tema.

Grazie


Certo Francesca, qui si cercano indicazioni di massima, un orientamento. Ma si possono trovare piste importanti.

Bisogna quindi restare sul tema e non perdersi in polemiche, come dici tu.

Ed allora, perchè il Mentore continua a far polemica ed a parlare di barche? Cito la chiusa del suo ultimo messaggio in questione:

"Spero che ora ti sia chiaro, ma attento, le polemiche come ho già riportato sopra non fanno parte di Expat.com mi dispiace comunque che ti senti colpito dal fatto che ho la barca, me ne farò una ragione e continuerò a dispensare consigli su expat."

Ci scambiamo infomrazioni o facciamo fatua passerella?

Saluti.

AntoTunisia ha scritto :
Gigi_gigi ha scritto :

Io non devo venire giù da nessuna parte, ci sono già e da anni.

Questo forum serve ad aiutare ed ognuno si presta come può. Ad aiutare, no a complicare ulteriormente solo per farsi vedere presente. È vero: ci vuole l'umiltà, non le barche.


Ringrazio Francesca per l'intervento e premetto che non mi piace partecipare alle discussioni la notte, la mattina si ha più tempo e idee più serene. Chiedo scusa quindi se sono risultato a volte incomprensibile proprio a causa delle risposte date ad orari impossibili.
Detto questo però caro il mio Gigi_gigi spero che la tua discussione sia nata non allo scopo di fare polemica perchè questa non è ammessa dal forum quindi ti risponderò nuovamente e stavolta in modo schematico in modo da essere più facilmente comprensibile.

- Non è possibile da nessuna legge dei due Stati in discussione (Italia e Tunisia)  avere doppia residenza;

- Vieni come ti pare ma hai un contratto di affitto annuale, sei residente ma se non lo attesti nessuno se ne accorge;

- Vieni da turista per tranche di 3 mesi ciascuna quindi esci dalla Tunisa per qualche giorno e rientri per altri 3 mesi; facendo più di sei mesi sei residente anche se non lo attesti solo che nessuno se ne accorge;

- Vieni da espatriato, fai il permesso di soggiorno ma non l'iscrizione AIRE, lo fanno in molti ma permanendo in Tunisia per più di 6 mesi sei residente solo che se non lo attesti da nessuna parte nessuno se ne accorge;

- Vieni da espatriato come il caso sopra ma vuoi pagare le tasse anche in Tunisia oltre che in Italia, ma mantenendo la residenza in Italia, non lo puoi fare perchè per depositare il mod. EP I/2 devi presentare anche l'iscrizione AIRE;

- Vieni da espatriato e cambi la residenza, tutto normale.

N.B. nei casi dove ho scritto "nessuno se ne accorge" vuol dire che la tua vita in Tunisia deve essere pari a quella di un fantasma, non puoi fare acquisti come un mezzo di locomozione, non deve mai succederti nulla che porta le autorità ad effettuare controlli. Nessuno se ne accorge fino a prova contraria.

P.S. Conoscevo un italiano che volendo rientrare in Patria ha deciso di riportarsi i mobili che si era portato dietro al suo ingresso in Tunisia più le cose che negli anni si era comprato in sede, alla chiusura del container da parte della dogana gli fu chiesta tutta la documentazione fiscale, dovette pagare tasse e multa per tutti gli anni che era stato in Tunisia "senza defiscalizzare". Ho assistito di persona a tutta la pratica. Lui era uno di quelli che diceva che non defiscalizzava perchè non ne aveva bisogno. Attualmente se dovesse rientrare in Tunisia verrebbe arrestato per altre cose che ha fatto.

Spero che ora ti sia chiaro, ma attento, le polemiche come ho già riportato sopra non fanno parte di Expat.com mi dispiace comunque che ti senti colpito dal fatto che ho la barca, me ne farò una ragione e continuerò a dispensare consigli su expat.


Ti ringrazio, nonostante la chiusa fortemente inutile e polemica.

Ma, continuo a non avere chiara la risposta alla mia domanda. Cioè:

1) Come dice Live_Tunisia La Tunisia ti da un permesso di soggiorno che è cosa diversa dalla residenza. Io chiedo: dove sta scritto che l'Italia non ammette che un suo cittadino che ha residenza in Italia non può avere permesso di soggiorno in Tunisia? Se non defiscalizza, dove sta il danno dal quale la legge italiana si premunisce? Questo punto è importante.

2) Cosa è il modello EP 1/2?

Grazie

1) da nessuna parte. Puoi avere quanti permessi di soggiorno desideri. Nessun danno. Nessuna premunizione. Nessuna legge.

2) è il modulo per defiscalizzare

Gigi_gigi ha scritto :

Ma, continuo a non avere chiara la risposta alla mia domanda. Cioè:

1) Come dice Live_Tunisia La Tunisia ti da un permesso di soggiorno che è cosa diversa dalla residenza. Io chiedo: dove sta scritto che l'Italia non ammette che un suo cittadino che ha residenza in Italia non può avere permesso di soggiorno in Tunisia? Se non defiscalizza, dove sta il danno dal quale la legge italiana si premunisce? Questo punto è importante.

2) Cosa è il modello EP 1/2?

Grazie


Non esistono leggi che vanno contro un cittadino residente in Italia che abbia un permesso di soggiorno in Tunisia o in qualsiasi altra parte del mondo. Chi ha mai detto una cosa simile? Te lo avevo anche evidenziato nella mia discussione precedente in uno dei casi di trasferimento "- Vieni da espatriato, fai il permesso di soggiorno ma non l'iscrizione AIRE, lo fanno in molti ma permanendo in Tunisia per più di 6 mesi sei residente solo che se non lo attesti da nessuna parte nessuno se ne accorge;
Il modello EP I/2 è quello impiegato per l'iscrizione come soggetto fiscale tunisino da consegnare all'INPS.
Ripeto però che la doppia residenza che poi è l'argomento della discussione non è contemplata dallo Stato Italiano e dalla Tunisia.

Faccio una precisazione che potrebbe anche essere inutile ma visto le varie discussioni che vengono fuori è sempre valido ricordarlo.

La Residenza in Italia
Nel nostro Paese viene riconosciuta dopo che la Polizia Locale è passata ad effettuare controlli presso l'abitazione.

La Residenza in Tunisia
Per i cittadini Tunisini avviene tramite una dichiarazione di possesso di dimora da rilasciare presso il municipio competente. Per noi stranieri alla fine non è indicativa, è ciò che la polizia degli stranieri riporta nel dossier e sul relativo permesso di soggiorno ed ha una valenza completamente diversa dalla nostra, attesta cioè che sei dimorante presso quel luogo. I vari cambiamenti di abitazione, se non segnalati, non vengono riportati.
Si è considerati residenti in Tunisia anche se si ha un contratto di affitto annuale o se si permane per un periodo superiore ai sei mesi per anno solare. Attestazione di residenza (che poi corrisponde ad un'autodichiarazione) è l'apposizione del bollino da 60dt quando si esce dal Paese.  Ad esempio, se si entra in Tunisia e si esce dopo 5 mesi non serve apporre il bollino anche se si ha il permesso di soggiorno, una volta rientrati alla prossima uscita la polizia di frontiera non effettua il conto retroattivo come fa la dogana quindi tecnicamente è possibile uscire dal Paese senza apporre mai il bollino da 60dt. Quindi la definizione di residenza in Tunisia è sempre randomica per lo straniero nel senso che questa verrebbe evidenziata soltanto in seguito da un controllo.

In che caso può essere effettuato un controllo?
Ad esempio lo straniero dopo una permanenza unicamente con permesso di soggiorno, contratto di affitto ma senza aver defiscalizzato decide di diventare soggetto fiscale tunisino. In quel caso il bureau de finance, previa verifica delle date di ingresso nel Paese richiede la retroattività fiscale.
In questo caso però parliamo di Residenza fiscale che è un'altra cosa.

Il permesso di soggiorno tunisino
Il permesso di soggiorno non è un'attestazione di residenza ma è l'autorizzazione a soggiornare nel Paese per periodo superiori ai 3 mesi. Purtroppo per ricevere il permesso di soggiorno vogliono l'attestazione bancaria e un contratto di affitto annuale, proprio la stesura del contratto di affitto fa sì che si dichiara di essere residenti però come ho scritto sopra non vengono effettuati controlli in merito.

Dichiarazione italiana di cambio di residenza per cittadini all'estero
Viene fatta unicamente con l'iscrizione all'Anagrafe Italiani Residenti all'Estero (AIRE). Le norme sono disciplinate dalla legge italiana e sono reperibili tramite i motori di ricerca sui siti istituzionali.

Live in tunisia ha scritto :

1) da nessuna parte. Puoi avere quanti permessi di soggiorno desideri. Nessun danno. Nessuna premunizione. Nessuna legge.

2) è il modulo per defiscalizzare


Molto bene, grazie. Visto che sembri avere le idee chiare, ne approfitto.

La mia strategia sarebbe la seguente: faccio la richiesta di soggiorno/residenza (come vuoi) con conto, contratto, polizia, ecc. A quel punto mi libero del problema dei tre mesi, ma non è questo il punto. Soprattutto posso importare/comprare una macchina che lascerei fissa in Tunisia, Conservando la residenza italiana conservo la sanità che è cosa che mi preme molto.

Ti par viabile come idea?

Grazie

Gigi_gigi ha scritto :

Soprattutto posso importare/comprare una macchina che lascerei fissa in Tunisia, Conservando la residenza italiana conservo la sanità che è cosa che mi preme molto.

Ti par viabile come idea?

Grazie


per comprare o importare un'auto e targarla RS serve il pagamento delle tasse in tunisia o la non imponibilità fiscale che si ottiene solo nel primo anno di permanenza.
Se ci riesci va bene ma non è fattibile dalle norme tunisine

Devi attendere il rilascio del permesso "definitivo", ovvero quello plastificato che vale due anni. A quel punto puoi fare l'acquisto usufruendo dell'attestazione di non imposizione che ti viene rilasciata essendo appena arrivato.

Attenzione però: qui stanno progressivamente mettendo la condizione di essere in regola col pagamento delle imposte per poter fare/ottenere determinate cose.

L'acquisto dell'auto è una.

A cui da poco si è aggiunto il pagamento del bollo auto.

Per il momento per i pensionati non vale (il bollo si paga a primavera e le tasse entro inizio dicembre). Tuttavia mi riferiscono di addetti in alcune Recettes des Finances che insistono per far pagare anticipatamente le imposte, oppure chiedono la ricevuta di quelle pagate l'anno precedente.

Come ti ho spiegato, un conto è il permesso di soggiorno, un altro la residenza.
Residenza che ha diversi significati.

Se vuoi il permesso per liberarti del problema dei tre mesi è un conto.

Se invece vuoi godere dei benefici del residente le cose cambiano.

Il residente paga le imposte e ha tutti i diritti conseguenti.

Tu li mantieni in Italia, dove paghi le imposte.

Non puoi aspettarti di averli anche in Tunisia, dove non le paghi.

È per questo che ti ho evidenziato la differenza.

Non è come "voglio" io.  :)

PS: sicuro che ti servirà un auto?

Il noleggio di un auto a lungo periodo è più conveniente , fatti i conti e ti libera da ogni problema ( assicurazione, bollo, manutenzione , perdita valore veicolo, ecc ) , rispetto all'acquisto .

:top:

Massimo53 ha scritto :

Il noleggio di un auto a lungo periodo è più conveniente , fatti i conti e ti libera da ogni problema ( assicurazione, bollo, manutenzione , perdita valore veicolo, ecc ) , rispetto all'acquisto .


esatto considerando però una spesa di circa 1400 dinari al mese ed il problema che comunque siamo tutti sotto un cielo e che può bastare un incidente per subire controlli particolari.
Ora però non divaghiamo, la discussione era relativa alla doppia residenza non a come avere un'auto bypassando le norme.

Massimo53 ha scritto :

Il noleggio di un auto a lungo periodo è più conveniente , fatti i conti e ti libera da ogni problema ( assicurazione, bollo, manutenzione , perdita valore veicolo, ecc ) , rispetto all'acquisto .


Esattamente... Massimo.. Condivido.... 100%..
Con 40/50 dinari giorno risolvi ogni problema.. Ma a noi Italiani piace complicarci.. Infatti i Francesi.. Piu Sgamati la stanno attuando questa soluzione

Live in tunisia ha scritto :

Devi attendere il rilascio del permesso "definitivo", ovvero quello plastificato che vale due anni. A quel punto puoi fare l'acquisto usufruendo dell'attestazione di non imposizione che ti viene rilasciata essendo appena arrivato.

Attenzione però: qui stanno progressivamente mettendo la condizione di essere in regola col pagamento delle imposte per poter fare/ottenere determinate cose.

L'acquisto dell'auto è una.

A cui da poco si è aggiunto il pagamento del bollo auto.

Per il momento per i pensionati non vale (il bollo si paga a primavera e le tasse entro inizio dicembre). Tuttavia mi riferiscono di addetti in alcune Recettes des Finances che insistono per far pagare anticipatamente le imposte, oppure chiedono la ricevuta di quelle pagate l'anno precedente.

Come ti ho spiegato, un conto è il permesso di soggiorno, un altro la residenza.
Residenza che ha diversi significati.

Se vuoi il permesso per liberarti del problema dei tre mesi è un conto.

Se invece vuoi godere dei benefici del residente le cose cambiano.

Il residente paga le imposte e ha tutti i diritti conseguenti.

Tu li mantieni in Italia, dove paghi le imposte.

Non puoi aspettarti di averli anche in Tunisia, dove non le paghi.

È per questo che ti ho evidenziato la differenza.

Non è come "voglio" io.  :)

PS: sicuro che ti servirà un auto?


Se mi vieni a prendere tu a casa e poi mi ci riporti non avrò bisogno di un auto, nel caso contrario sì. Lo so perchè son due anni che vivo qui con la mia auto.  :D

In quello che dici non capisco una cosa. E' ovvio che se ho la doppia residenza pago le tasse nei due paesi. L'ho sempre sostenuto anch'io. Basta fare i conti e vedere se ti conviene o no. O c'e' altro che non ho capito?

Grazie.

Massimo53 ha scritto :

Il noleggio di un auto a lungo periodo è più conveniente , fatti i conti e ti libera da ogni problema ( assicurazione, bollo, manutenzione , perdita valore veicolo, ecc ) , rispetto all'acquisto .


A 60 dt al giorno, mi pare cara la liberazione da ogni inconveniente....

Gigi_gigi ha scritto :

In quello che dici non capisco una cosa. E' ovvio che se ho la doppia residenza pago le tasse nei due paesi.


Non puoi avere la doppia residenza e non puoi pagare le tasse in entrambi i Paesi perchè per pagarle in Tunisia devi registrarti come soggetto fiscale tunisino al Bureau de Finance ed è obbligatorio avere l'iscrizione AIRE per farlo, poi se presenti ugualmente un'attestazione alla recette de finance senza alcuna dimostrazione e loro comunque si prendono i soldi e sei contento così chi sono io per asserire il contrario?

Io quando lavoravo avevo
Residenza in Italia
Residenza a Berlino
E per un periodo
Residenza a Parigi
Tutti mi avevano dato la loro cart e permesso

Pagavo le tasse solo in italia, per di più c'era una convenzione con INPS tale che potevo far versare dalle ditte estere i contributi in Italia evitando così la totalizzazione estera.

No non mi ero mai iscritto AirE. Dire il vero avevo tentato a Parigi, ma quando sono entrato al consolato mi sono reso conto che erano già pieno di altri problemi … e ho declinato .

Ora non so se avevo fatto bene o altro.
Ma per la pensione fu molto importante in quanto se dovevo fare la totalizzazione questa era Contributiva ! Almeno così avevo capito.

Scusate l'intromissione …. Cerco di non essere ne polemica ne cattiva (e io so credetemi com'è essere sia una che l'altra )
Punto primo Lei chiede e non accetta risposte che non Le sono gradite !
Punto secondo Le vengono fornite e taccia di polemica scrivendo Lei ! come fosse la polemica fatta persona !
Punto terzo se le scrivono di un articolo/legge neppure si documenta guardandola e subito di rimando chiede a cosa ci si riferisca !!!! E allora ? Che cosa pretende ?
Punto terzo e più importante se io che sono una persona semplice leggo nella sua domanda iniziale una richiesta di aiuto/consiglio/chiarimento perché poi non lo accetta ? Se ha la scienza infusa la sfrutti !
Mi creda sono una grandissima testa dura con molta esperienza in tanti campi ma soprattutto nella vita quotidiana ma mai e poi mai avrei fatto domande senza accettare risposte …. No scusi rettifico mi sono trovata davanti a bambini che ad ogni risposta chiedevano perché/perché ? Ma avevano 2/3 anni e francamente mi sembra sia questo l'atteggiamento Francesca e Anto vi prego di bloccarmi se è il caso ma il signore bisogna che passi dal supermercato e cerchi un po' di umiltà (ricerca che risulterà vana ahimè! ) oppure che continui a non contestare ogni risposta che a lui non piace Scusatemi e complimenti per la diplomazia pregio di cui non sono purtroppo fornita vista la mia esperienza di vita

Questa discussione sta creando confusione nei lettori quindi la chiudo.

Buongiorno,

Dopo aver riletto la discussione ed essermi resa conto che, chiudendola, ho tolto a Gigi_gigi il diritto di replica, la riapro.

Mi intrometto perché è una situazione che si può ripetere in altre circostanze.

Io penso, rileggendo  le domande di Gigi che questa vadano ben oltre le competenze delle persone che frequentano questo Forum ed il significato di un forum, dove si possono raccogliere esperienze e delle indicazioni.
Per i suoi dubbi deve rivolgersi a professionisti legali e tributari per i quali probabilmente esiste anche una riserva di legge.

La materia è delicata e advice errati se seguiti possono comportare spese oneri e costi per i quali nessuni qui ha una copertura assicurativa adeguata.

Io conosco la risposta: ma non mi fido a darla.

Quindi il forum non dispensa “consulenze “ ma  riporta esperienze !

Salve a tutti, discussione molto interessante, specie per chi come me vuole espatriare.
Voglio ringraziare tutti per le risposte ed esortare l'ultimo a condividere la sua soluzione perché siamo tutti maggiorenni e responsabili delle nostre azioni. Grazie

Francesca ha scritto :

Buongiorno,

Dopo aver riletto la discussione ed essermi resa conto che, chiudendola, ho tolto a Gigi_gigi il diritto di replica, la riapro.


Riconosco ed apprezzo l'onestà intellettuale di Francesca che riapre una discussione che ritengo molto interessante e proficua.

Ringrazio molto Live in Tunisia che ha continuato a darmi eccellenti piste per la mia idea anche con i messaggi privati.

Rassicuro Marrion (o qualcosa del genere, ora non posso controllare) che sa le risposte ma non le dice perchè tema troppo pericoloso. Qua si chiedono consigli ed opinioni, non siamo in un tribunale. Io farò poi quel che mi pare di questi consigli; chi me li da non è, ovviamente, responsabile delle mie decisoni. Non si è mai visto il contrario.

Non mi curo del confuso messaggio di Ronaldregan (che brutto pseudonimo, del resto in linea con il contenuto del messaggio) il cui italiano mi ricorda molto da vicino quello di qualcun'altro. 

E faccio il riassunto di quel che ho capito.

Si può avere la residenza italiana ed il permesso di soggiorno tunisino senza difficoltà. tale permesso di soggiorno si trasforma poi in residenza in Tunisia. Le 2 residenze in contemporanea non violerebbero nessuna norma. E' ovvio che con la doppia residenza c'e' la doppia tassazione. La tassazione tunisina colpirebbe anche i redditi da capitali presenti in Italia, anche se la messa in pratica di tale imposizione sembrerebbe improbabile.
Stante tutto ciò io, una volta avuto il documento definitivo di residente potrei importare una macchina uscendo infine da questo fastidio dei 6 mesi massimo all'anno a cui ha diritto un turista per la propria auto.

Nei messaggi privati Live in Tunisia sembrava sollevare altri dubbi, ma ancora non me li ha spiegati bene.

Buona notte.

Leggere rimproveri su di se, non fa mai piacere ! E ribadisco, e  proprio come un bambino,  parli male della maestra che ti ha ripreso. Lo pseudonimo credo non centri nulla con ciò che ho scritto ma l'unica cosa che mi viene da scrivere è il detto “ disse il bue che diede del cornuto all'asino” se sai tutto ripeto non chiedere ! E ovviamente non perderò neppure un altro secondo a leggere ciò che sproloqui ! Chiedo ovviamente scusa Francesca

Gigi_gigi ha scritto :

Le 2 residenze in contemporanea non violerebbero nessuna norma. E' ovvio che con la doppia residenza c'e' la doppia tassazione. La tassazione tunisina colpirebbe anche i redditi da capitali presenti in Italia, anche se la messa in pratica di tale imposizione sembrerebbe improbabile.


Premetto che ritengo questa discussione inutile e che quindi non darò ulteriori risposte anche perchè le polemiche non mi piacciono come non mi piacciono gli attacchi tra utenti del forum.

La residenza in Tunisia la si ottiene unicamente con l'iscrizione AIRE, ottenere il permesso di soggiorno non vuol dire averne ottenuto la residenza! Per effettuare il pagamento delle imposte in Tunisia il reddito della pensione deve transitare su un conto tunisino altrimenti quanto da pagare viene calcolato sul 75% preso dal CUD.

Detto questo chiudo e pace e bene e... buon trasferimento!

Salvo ribadirti quanto scritto in privato nell'ultimo messaggio (se vuoi):

Gigi_gigi ha scritto :

Si può avere la residenza italiana ed il permesso di soggiorno tunisino senza difficoltà.


Vero. Ma di principio ti rimando all'Art. 43 del CC italiano. Nonché alla normativa AIRE.

Gigi_gigi ha scritto :

tale permesso di soggiorno si trasforma poi in residenza in Tunisia.


No, non si trasforma in residenza (parliamo di residenza anagrafica), anche se poi la parola "residente" viene usata come sinonimo di titolare di "carte de séjour". Non andrai mai all'anagrafe comunale a meno che tu non decida di metter su famiglia. Il tuo riferimento sarà sempre la polizia degli stranieri. Concettualmente è come in Italia: il permesso di soggiorno (questura) non comporta l'iscrizione all'anagrafe (comune), con tutti i diritti che ne deriverebbero (vedi polemiche tra un noto leader di partito italiano ed alcuni sindaci che hanno deciso di dare la residenza ai portatori di permesso al fine di garantirgli l'assistenza sanitaria  e altri servizi). Resta il fatto che anche in Tunisia il concetto di residenza (tout-court) è simile a quello italiano: dimora abituale. Il criterio soggettivo deve essere coerente con quello oggettivo. Tu puoi dichiararti residente in Italia, ma se poi dimori abitualmente in Tunisia le due cose non vanno d'accordo, ma alla fine questo diventa un discorso di lana caprina.

Per inciso, per richiedere il permesso ti dichiari pensionato, ti impegni a non lavorare e non realizzare alcun reddito in Tunisia e dimostri di avere una rendita mensile regolare proveniente dall'estero che ti consentirà di mantenerti in Tunisia senza, appunto, necessità di lavorare e di gravare sulla società tunisina.

Gigi_gigi ha scritto :

Le 2 residenze in contemporanea non violerebbero nessuna norma.


Corretto, se parliamo di residenza fiscale. Ma usualmente uno è interessato ad essere considerato residente fiscale solo in un dei due (o più) paesi in cui soggiorna per periodi più o meno lunghi e in cui ha più o meno interessi e attività

Gigi_gigi ha scritto :

E' ovvio che con la doppia residenza c'e' la doppia tassazione.


È proprio per questo che esistono le convenzioni contro le doppie imposizioni che, tra l'altro, definiscono la residenza ai sensi convenzionali. Servono a tutelare. Ma uno potrebbe decidere di non avvalersene e pagare le tasse in entrambi i paesi. Oppure, essendo per ragioni varie, non imponibile in Italia, decidere di pagare le imposte in Tunisia al fine di usufruire dei diritti conseguenti.

Gigi_gigi ha scritto :

La tassazione tunisina colpirebbe anche i redditi da capitali presenti in Italia,


Corretto. È il principio della "world wide taxation" applicato da quasi tutti i paesi.

Gigi_gigi ha scritto :

anche se la messa in pratica di tale imposizione sembrerebbe improbabile.


Questo, come già scritto, fino a che non vuoi usufruire dei diritti concessi ai residenti (fiscali).

Gigi_gigi ha scritto :

Stante tutto ciò io, una volta avuto il documento definitivo di residente potrei importare una macchina uscendo infine da questo fastidio dei 6 mesi massimo all'anno a cui ha diritto un turista per la propria auto.


Ni....

L'importazione di un'autovettura in regime sospensivo doganale è appunto uno dei benefici concessi ai pensionati che trasferiscono la propria residenza in Tunisia. Dovrai presentare alcuni documenti, tra cui nuovamente l'impegno a non lavorare o realizzare redditi in Tunisia, una dichiarazione della banca di ricevere entrate dall'estero pari ad almeno 30.000 Dinari (da presentare ogni anno al rinnovo del libretto RS) e ti dichiarerai nuovamente pensionato.

Gigi_gigi ha scritto :

Nei messaggi privati Live in Tunisia sembrava sollevare altri dubbi, ma ancora non me li ha spiegati bene.


Vedi prima riga di questa risposta.

Scusate ma:

Che strana  questa  cosa.
Praticamente senza fissa dimora ?
Non capisco l'utilità.

Serve ?

Perché senza fissa dimora??

It-Marco ha scritto :

Scusate ma:

Che strana  questa  cosa.
Praticamente senza fissa dimora ?
Non capisco l'utilità.

Serve ?


No non è senza fissa dimora, normalmente questa prassi è adottata da persone che vogliono venire giù ma non rinunciare ad esempio alla sanità italiana, quindi considerando che non esistono controlli relativi al contratto annuale e altre cose simili si trasferiscono, fanno il permesso di soggiorno che gli permette di restare quanto tempo vogliono ma non perfezionano con l'iscrizione AIRE e di fatto continuano a pagare le tasse in Italia.
Ci sono anche persone che per via di pensioni molto basse o assegni sociali vengono come turisti, fanno un contratto annuale ma ogni 3 mesi escono e rientrano, questi non fanno neanche il permesso di soggiorno.
Ognuno ha le sue casistiche.

PS: magari la cosa non interessa nello specifico, ma aggiungo che non iscrivendosi AIRE, ne caso si voglia riportare l'auto in Italia, questa non sarà riconosciuta come masserizia di trasloco, ma verrà trattata come una vera e propria importazione e pagherà comunque dazio e IVA (sul valore del bene al momento della re-importazione).

Live in tunisia ha scritto :

Perché senza fissa dimora??


Rimanere senza fissa dimora, invece, non è sempre una questione di difficoltà economica: a volte diventa una scelta per non essere reperibili, soprattutto, per il Fisco. Tuttavia, questa decisione implica notevoli ostacoli.

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