Accredito pensione alle poste Tunisine

Buongiorno, apro questa nuova discussione per sapere se qualche pensionato Italiano anziché aprire il conto in una banca Tunisina, ha aperto il conto corrente per l'accredito della pensione presso un Ufficio Postale Tunisino.

Sul sito delle poste ho constatato che i cittadini Tunisini che lavorano all'estero hanno la possibilità di aprire conti correnti in euro ed effettuare bonifici Swift. Non parla di cittadini stranieri residenti.

si è possibile aprire c/c alle poste TN, ma devi avere il permesso di soggiorno...costi irrisori rispetto alle banche e facile gestione...poi dipende in quale ufficio postale apri il conto!!!!

Grazie per la risposta Barbagianni, si io ho il permesso vdi soggiorno ve sono residente ad Hammamet. È possibile conoscere i costi delle commissioni di accredito pensione e bonifici swift?

Seguo

Buongiorno,


da parte mia porrei la domanda a sapere se presso le Poste TN -nel caso in cui sia fattibile per noi stranieri residenti in Tn- ci sono/sarebbero forse anche meno problemi (o nessun problema) a ritirare denaro cash (in euro e di una certa entità) senza che ci siano tante resistenze come in sede bancaria dove, certo, si può per esempio mostrare una riservazione di volo o altro, ma se per es. si tratta di una semplice andata per non avere deciso di che durata possa essere la sosta in UE, temo che ci possa essere il sospetto-pretesto che per la lotta contro il black in TN non si possa soddisfare tale richiesta.

Al contrario, se ci sono resistenze da parte di una banca, si ha pure motivo di temere che in caso di Crash è anche per tale motivo che poi ti saluto, caro cliente, siamo molto spiacenti, ma non si può (ne ha bisogno il paese, delle vostre divise), ma pure senza arrivare al Crash, tali restrizioni mi fanno semmai pensare, oltre che alle Poste TN, all'alternativa di pure aprire un conto presso Attijari, visto che almeno si può in tal caso effettuare prelievi sia in Marocco, come pure nelle sedi europee della stessa banca  (ma specificare prima di aprire il conto all'Attijari).

Grazie per un vostro parere e/o esperienza.

Personalmente, in considerazione che le maggiori banche Tunisine sono a partecipazione Statale, quindi dello Stato, credo che le restrizioni nei prelievi siamo per avere a loro disposizione maggiori quantità di valuta pregiata come l'euro  possibile, da utilizzare direttamente nei pagamenti commetciali con l'estero.

Per quanto riguarda il cambio in dinari credo sia per indurti a prelevare direttamente da loro per lucrare sul tasso vdi cambio.

A noi prelevare dalla banca in euro e poi andare a cambiare in nero non conviene, perché nel prelievo in euro la banca sulla cifra che prelevi ti applica la commissione del 4x1000,  quindi su 1000 euro paghi 40 euro vdi commissione.

Con Attijari come sono le commissioni?

Per chi va in Europa, conviene prelevare direttamente con la carta della banca Italiana al primo bancomat che si trova all'aeroporto.

Quello che è importante sapere è se presso ble Poste Tunisine si può aprire un conto in Euro per stranieri residenti.

Perché in dinari convertibili si può aprire come si desume dalle informazioni del loro sito. Mentre per quanto riguarda l'euro le informazioni sono nebulose.

In attesa di sapere se esiste la possibilità dell'apertura presso le Poste tunisine di un conto in euro chiedo se in occasione del rinnovo del permesso di soggiorno la Polizia potrebbe contestare tale conto postale in euro.


    In attesa di sapere se esiste la possibilità dell'apertura presso le Poste tunisine di un conto in euro chiedo se in occasione del rinnovo del permesso di soggiorno la Polizia potrebbe contestare tale conto postale in euro.
   

    -@Liubenzo


SE poi venisse confermata questa possibilità del conto alle poste anche per stranieri residenti,  per il rinnovo del permesso di residenza conta sempre l'attestazione bancaria che certifica l'accredito regolare della pensione. La Polizia non ha in tal caso nulla da contestare.


    Personalmente, in considerazione che le maggiori banche Tunisine sono a partecipazione Statale, quindi dello Stato, credo che le restrizioni nei prelievi siamo per avere a loro disposizione maggiori quantità di valuta pregiata come l'euro  possibile, da utilizzare direttamente nei pagamenti commetciali con l'estero. Per quanto riguarda il cambio in dinari credo sia per indurti a prelevare direttamente da loro per lucrare sul tasso vdi cambio. A noi prelevare dalla banca in euro e poi andare a cambiare in nero non conviene, perché nel prelievo in euro la banca sulla cifra che prelevi ti applica la commissione del 4x1000,  quindi su 1000 euro paghi 40 euro vdi commissione. Con Attijari come sono le commissioni?         -@Astrubale


1.)   " Personalmente, in considerazione che le maggiori banche Tunisine sono a partecipazione Statale, quindi dello Stato, credo che le restrizioni nei prelievi siamo per avere a loro disposizione maggiori quantità di valuta pregiata come l'euro  possibile, da utilizzare direttamente nei pagamenti commetciali con l'estero."  :

PROPRIO QUESTO è IL motivo.


2.)  " Per quanto riguarda il cambio in dinari credo sia per indurti a prelevare direttamente da loro per lucrare sul tasso vdi cambio. " :

NO;  intendevo il ritiro in EURO per i motivi che ho specificato,   (Ritiro in dinari, ovviamente, per l'impiego che ne faccio in Tunisia).


3.)  "A noi prelevare dalla banca in euro e poi andare a cambiare in nero non conviene". 

Il mio riferimento al Black sottintendeva il possibile "favore" o impiego di euro da parte di qualcuno del posto -cosa ovviamente proibita, appunto-.

Dunque, la banca con un pretesto "black", può cercare di evitare il ritiro delle divise per il motivo addotto  al punto  1.)


4.) "Con Attijari come sono le commissioni?"

Più alte. Ma con altri vantaggi. Eppoi non è proibito avere un conto per la pensione con costi inferiori a quelli dell'Attijari dove si può avere un conto di altro tipo e in modo assolutamente legale.


5.) "Per chi va in Europa, conviene prelevare direttamente con la carta della banca Italiana al primo bancomat che si trova all'aeroporto".

Non parlavo di convenienza, ma di quella che dovrebbe essere la libertá del cliente (limitatamente al massimo concesso dalle nuove norme che vigono un po' ovunque... in Europa soprattutto, ma non solo in UE)  di poter ritirare parte del suo avere nella divisa cui corrisponde il conto (e... ho accennato a uno dei possibili motivi).


Aggiungo e chiarisco quindi che se si apre un conto alla banca di cui sopra, questa si incarica di fare la trasferenza fra le due banche con sede in Tunisia.


E ora vediamo se qualcuno chiarisce la questione "Conto alla Posta Tn anche per stranieri residenti", nel qual caso affermativo, bisognerebbe vedere se poi sia anche possibile ritirare sia in dinari che in euro quanto serve e per uso legittimo.  Ricordo infatti un post di AntoTunisia in cui ha detto che a molti risulta problematico poterlo fare.  E non mi sembrano questioni da sottovalutare, dato come stanno andando le cose e, beninteso, non soltanto in Tn,.


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@Astrubale

Scusa ma su 1000 euro Paghi 4 euro...

Non so..ma mi sembra fate Tutti un gran can-can x i Costi delle banche..quando alla fine si parla Di aria fritta. ..

@mauro biazzi, Hai ragione Mauro, il calcolo è sbagliato. Rimane il fatto che per prelevare i tuoi 1000 euro gli devi dare 4 euro, fermo restando che si sono presi  circa 7 euro sulla pensione in entrata.

Che a mio avviso sono commissioni troppo alte.

@Astrubale

Dipende dai punti Di vista ... Anche xke' abituato ai Costi banche Italiane e francesi..questi sinceramente x me sono irrisori..secondo preferisco avéré un rapporto Di fiducia costante con  miei référenti bancari Che stare ore in coda allé Poste infine cerco Di risparmiare  su altri generi...es.Trasporti...Acquisti vari..Spese Alimentari


    @Astrubale
Scusa ma su 1000 euro Paghi 4 euro...
Non so..ma mi sembra fate Tutti un gran can-can x i Costi delle banche..quando alla fine si parla Di aria fritta. ..
   

    -@mauro biazzi


Come non darti ragione......


Vorrei ricordare che le norme valutarie/bancarie le fa la Banca di Tunisia. Valgono per tutte le banche. Poste incluse. A maggior ragione in quanto statali.


Ricordate sempre che i conti un Euro o in dinari convertibili sono per non residenti, in quanto la banca fa finta che non siete diventati residenti.


La Banca di Tunisia stabilisce che il conto in "devise" o "Dinars convertibles" per residenti non può essere quello che vi fanno in quanto non residenti ma deve essere un conto per residenti cosiddetto  "PPR" (d'altra parte in Italia valgono norme analoghe).


Questo ha diverse limitazioni, maggiori di quelle dei conti Euro o Dinari convertibili per non residenti che sono sostanzialmente liberamente movimentabili.


I depositi bancari sono garantiti come in Italia, ovviamente cambia il valore: 100.000 Dinari.


Se poi temete il rischio Paese, cercate di tenere sui conti il minimo indispensabile.


Ma un salto in ufficio postale a domandare, no?

Buongiorno,


Live:  Se poi temete il rischio Paese, cercate di tenere sui conti il minimo indispensabile.


per l'appunto... per cui mi pare importante la questione "ritiri". Poi, a seconda di quanto si vuole ritirare, la questione temo possa diventare spinosa e per questo motivo ho nominato l'altra banca e pure in modo da farsi agilitre la "procedura travasi".


Per carità, lo stesso vale in UE, per cui si tratta di "tener conto dei tempi che corrono".


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Salve,


a parte un passaggio che si riferisce alla questione "conto bancario" presso le Poste Tn,  ecco cosa dice A.Khallouli, uno dei leader del movimento 25 luglio che ha attaccato duramente le banche tunisine, accusandole di pratiche ....:


tunisienumerique.com/si-ce-que-dit-kallouli-sur-les-banques-tunisiennes-est-vrai-cest-gravissime/