Patente italiana con residenza in Portogallo
E' un aspetto che ha a che fare con l'agenzia doganale. Anche un cittadino Portoghese (quindi non RNH) non puo' guidare la sua macchina con targa estera in Portogallo per piu' di un tot di mesi perche' altrimenti incorre nelle sanzioni previste per avere ammesso al consumo ( anche il proprio) un bene non sdoganato. C'e' una casistica di ex-emigrati Portoghesi che magari rientrano dalla Germania e si vedono contestare contravvenzioni/sequestri per avere mantenuto e circolato con la propria auto con targa tedesca.
Buon pomeriggio, credo che la normativa europea lo prescriva, non è una legge portoghese.
La normativa europea incide sull'ipotesi che un auto con targa non nazionale circoli per oltre un certo periodo nel paese diverso da quello di origine. Ma non incide su chi la guidi. Mentre in Portogallo chi è residente o cittadino non può guidare auto estere a LUI intestate per un periodo molto breve. 
Buona sera dal 2019:
A partire dal 1° di gennaio, gli italiani non possono più guidare dei veicoli con targa straniera. ... E anche previsto il blocco del veicolo, perlomeno fino alla sua 'italianizzazione'.
In rete trovo questo:
Il divieto di guidare auto con targhe estere, nel dettaglio
Il divieto introdotto dal Decreto Sicurezza a partire dal 1° gennaio 2019 è piuttosto chiaro: «è vietato, a chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre 60 giorni, circolare con un veicolo immatricolato all’estero». Con questa nuova norma è andata quindi inasprendosi quanto prescritto dall‘articolo 132 del Codice della Strada, il quale vietava e vieta la permanenza sul suolo italiano di veicoli con targa estera per oltre un anno. Ma si sa, questa regola non è mai stata di facile applicazione, risultando difficoltoso provare che un dato veicolo non era mai uscito dai confini italiani in 12 mesi. Ecco quindi che ora, qualsiasi cittadino italiano (da oltre 60 giorni) può essere multato nel momento stesso in cui viene fermato alla guida di un veicolo con targa straniera. Nello specifico si parla di una multa di 400 euro, alla quale si aggiunge il sequestro amministrativo del veicolo. Tale blocco, tra l’altro, può avere una durata considerevole, essendo predisposto per inviare la targa estera alla Motorizzazione e consentire così l’immatricolazione italiana del veicolo, con i tempi e i costi previsti.
Le deroghe
Non si può però trascurare il fatto che esistono delle deroghe alla nuova norma che vieta agli italiani di mettersi alla guida di auto con targa straniera. E altre deroghe dovranno probabilmente essere introdotte nel tempo. Si pensi, per esempio, ai cittadini della Repubblica di San Marino, o alle persone che abitano lungo la frontiera e che si spostano quotidianamente per lavoro di qua e di là del confine. C’è però una deroga che rischia di vanificare l’intera norma. Parliamo dell’articolo 93, che permette la guida di «veicoli concessi a noleggio a lungo termine o in leasing da operatori che hanno sede in altri Stati della Ue o del See». É forse un caso se c’è un picco di italiani alla ricerca di contratti di leasing con agenzie dell’Est?.
Non sono in grado di valutare/commentare ma due cose:
- non trovo riferimenti a norme comunitarie. Se qualcuno le avesse, sarebbe interessante.
- come al solito in IT si finisce sempre per stabilire principi per tutti per poi fare delle eccezioni per molti, forse di più.
E poi ci stupiamo che invece di vaccinare gli ottantenni vacciniamo prima chi ha più faccia di c... per fare lobby.
ls4giovanni ha scritto :In rete trovo questo:
Il divieto di guidare auto con targhe estere, nel dettaglio
Il divieto introdotto dal Decreto Sicurezza a partire dal 1° gennaio 2019 è piuttosto chiaro: «è vietato, a chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre 60 giorni, circolare con un veicolo immatricolato all’estero». Con questa nuova norma è andata quindi inasprendosi quanto prescritto dall‘articolo 132 del Codice della Strada, il quale vietava e vieta la permanenza sul suolo italiano di veicoli con targa estera per oltre un anno. Ma si sa, questa regola non è mai stata di facile applicazione, risultando difficoltoso provare che un dato veicolo non era mai uscito dai confini italiani in 12 mesi. Ecco quindi che ora, qualsiasi cittadino italiano (da oltre 60 giorni) può essere multato nel momento stesso in cui viene fermato alla guida di un veicolo con targa straniera. Nello specifico si parla di una multa di 400 euro, alla quale si aggiunge il sequestro amministrativo del veicolo. Tale blocco, tra l’altro, può avere una durata considerevole, essendo predisposto per inviare la targa estera alla Motorizzazione e consentire così l’immatricolazione italiana del veicolo, con i tempi e i costi previsti.
Le deroghe
Non si può però trascurare il fatto che esistono delle deroghe alla nuova norma che vieta agli italiani di mettersi alla guida di auto con targa straniera. E altre deroghe dovranno probabilmente essere introdotte nel tempo. Si pensi, per esempio, ai cittadini della Repubblica di San Marino, o alle persone che abitano lungo la frontiera e che si spostano quotidianamente per lavoro di qua e di là del confine. C’è però una deroga che rischia di vanificare l’intera norma. Parliamo dell’articolo 93, che permette la guida di «veicoli concessi a noleggio a lungo termine o in leasing da operatori che hanno sede in altri Stati della Ue o del See». É forse un caso se c’è un picco di italiani alla ricerca di contratti di leasing con agenzie dell’Est?.
Non sono in grado di valutare/commentare ma due cose:
- non trovo riferimenti a norme comunitarie. Se qualcuno le avesse, sarebbe interessante.
- come al solito in IT si finisce sempre per stabilire principi per tutti per poi fare delle eccezioni per molti, forse di più.
E poi ci stupiamo che invece di vaccinare gli ottantenni vacciniamo prima chi ha più faccia di c... per fare lobby.
Ciao ls4giovanni, potresti farci sapere la fonte da cui hai tratto le informazioni del tuo post?
Grazie 
certo, scusa.
mycoyote.net/blog/veicolo-targa-straniere-italiani
Salvo poi verificare l'attendibilità. Di solito a provocare attenzione si ottiene anche qualche verifica, in ogni senso, ovviamente. 
questo quanto stabilisce la normativa europea per residenti e non per lavoratori autonomi frontalieri e/o stagionali
Cosa fare se ti trasferisci con residenza in un altro paese dell'UE:
immatricolare l'automobile
cambiare la targa
dimostrare di essere il proprietario dell'automobile e che il veicolo ha superato un controllo tecnico
pagare le tasse di immatricolazione e circolazione nel tuo nuovo paese.
Cosa fare quando lascerai il paese:
annullare l'immatricolazione
restituire la targa
dimostrare di essere il proprietario dell'automobile e che il veicolo ha superato un controllo tecnico
presentare domanda di restituzione della tassa di immatricolazione
@francesca.genta
Buongiorno,
faccio presente la mia esperienza di quest'anno (2022) per chi volesse rinnovare la patente in Italia. La MTC (Motorizzazione Civile) di Roma, a cui è stata inoltrata la pratica di rinnovo della patente di mia moglie, ha respinto la richiesta in quanto per i residenti all'estero iscritti all'AIRE la patente dev'essere emessa dal paese di residenza. A seguito di ciò mia moglie ha fatto la necessaria trafila presso IMT ed ha ottenuto, in attesa della tessera plastificata definitiva, una versione cartacea "valida solo per circolare in Portogallo". Con questa è andata all'ACP (Atomovel Club de Portugal) di Lisbona, dove risiediamo, che le ha rilasciato a vista un ulteriore documento cartaceo per l'estensione internazionale del documento. Pertanto, adesso può guidare in Italia e in qualunque altro paese per il quale la patente ha validità.
Per quanto riguarda la registrazione della patente italiana presso IMT, non ho trovato un link ad hoc che permetta di fare tale pratica totalmente online, senza dover andare di persona all'IMT. Qualcuno sa darmi qualche informazione utile? Grazie mille
@i7069
io ho registrato la mia patente italiana all'IMT a maggio di quest'anno.
ho utilizzato lo stesso modulo online che viene utilizzato per la conversione (troca) specificando che "si vuole solo effettuare la registrazione".
mi hanno risposto che dovevo recarmi allo sportello IMT della mia zona anche senza appuntamento ed effettuare la registrazione di persona.
così ho fatto e in mezz'ora ho risolto il problema.
Salve,
Sono stato nella medesima situazione di sua moglie e lo stesso impiegato della motorizzazione italiana, due mesi fa, mi disse che gli iscritti all'aire potevano chiedere il
"DUPLICATO PER RINNOVO" della patente;
Così feci e tre giorni dopo aver consegnato i documenti mi arrivò a casa la nuova patente.
@Fio54 Grazie dell'informazione
@7948dibiluigi7948 a quanto pare gli impiegati/funzionari della MTC non hanno un codice di uniformità. Per il momento mia moglie ha risolto il problema come ho descritto. Ovviamente la patente italiana scaduta le è stata ritirata da IMT. Grazie comunque della sua risposta
Evidentemente ci sono diverse varianti di patente: l'agenzia italiana che mi aveva rilasciato la patente ora in scadenza ha verificato e confermato " che la mia patente non e' rinnovabile" e che " per il suo rinnovo occorre rivolgersi al Consolato ".
Buona fortuna. Tuttavia verificherei meglio con una agenzia portoghese. Mi are strano che ci siano diverse patenti visto che tutto è uniformato a livello europeo. Credo che il consolato potrebbe cadere dalle nuvole.
Non ci penso nemmeno di rivolgermi al consolato. Evidentemente qualche agenzia italica nostrana e' capace di scavalcare il sistema ed altre no. Seguiro' la procedura normale ( on line ) in Portogallo , ho gia' il certificato medico
mi
Mi trovo attualmente in italia e per mia moglie stiamo seguendo la strada di Duplicato per Rinnovo, e la mia agenzia incaricata ha gia' inviato ,
Vi terro' informati sperando bene.un saluto per tutti, Filippo
@alfredo luigi caruso Con la emissione della nuova patente la sua vecchia patente e' stata cancellata da registro, sebbene ancora nei termini
di validita'.proprio perche' e' stata sostituita.
@Franco Tedde leggo dopo avere risposto ,comunque la patente era scaduta a febbraio 2022. Mia moglie non guida quasi mai.
Salve!!
Gentilmente sapete dirmi se per registrare la patente straniera con indirizzo Portoghese si deve obbligatoriamente andare all'IMT (con patente di guida straniera, documento di identita/passport, copia del certificato di residenza (quello con le stellette), con il NIF (codice fiscale portoghese) o se c'é ora la possibilitá di fare tutto online. Ho cercato su imtonline.pt ma non ho trovato niente.
Sapete anche i termini entro i quali si deve fare la registrazione e eventuale multa per chi va fuori tempo massimo.
Grazie a chi sa dirmi qualche cosa!!
Lino
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