Perchè i Paesi Bassi sono il posto ideale per gli espatriati che vogliono mettere su famiglia?

Vita quotidiana
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Pubblicato 2022-08-26 alle 10:00 da Ameerah Arjanee
Nei Paesi Bassi, a partire dal 2 agosto di quest'anno, tutti i neo-genitori hanno diritto a nove settimane di congedo parentale retribuito. Tale diritto si applica sia alle madri che ai padri, biologici o adottivi, che durante questo periodo percepiranno il 70% dello stipendio. Questa legge rafforza la reputazione dei Paesi Bassi come uno dei posti migliori per gli espatriati che vogliono avere dei figli.

Parità di genere per i congedi parentali retribuiti

Secondo l'UNICEF, due terzi dei Paesi nel mondo non hanno ancora legiferato in materia di congedo di paternità retribuito. I bias di genere identificano le donne come le principali responsabili della cura dei neonati, ed è per questa ragione che molte nazioni prevedono il congedo retribuito solo per le neo mamme. Altre offrono ai neopapà congedi retribuiti più brevi rispetto alle compagne. Nel Regno Unito, ad esempio, le donne hanno diritto a 39 settimane di congedo retribuito, contro le due settimane degli uomini. Nei Paesi Bassi, di contro, i padri hanno gli stessi diritti delle madri. 

I Paesi scandinavi e i Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo sono dei pionieri per quanto riguarda l'uguaglianza di genere; non sorprende quindi che siano tra i pochi a offrire, ad entrambi i genitori, le stesse condizioni in materia di congedo. Secondo un articolo del Forbes, la cultura della "devozione totale", un termine usato da Rosabeth Moss Kanter per riferirsi a ciò che ci si aspetta dagli uomini sul lavoro, sta minando l'uguaglianza di genere in questo campo. Nei Paesi dove il congedo di paternità è regolamentato, le donne sono meno penalizzate sul lavoro, il che consente loro di mettere i figli al primo posto.

I Paesi Bassi sono adatti alle famiglie

Nei vari studi sulla qualità della vita dei genitori e dei loro figli, condotti tra gli altri dall'UNICEF e da HSBC Expat Explorer, i Paesi Bassi si sono costantemente classificati tra le prime 15 nazioni al mondo. Oltre al congedo parentale retribuito, i Paesi Bassi offrono numerose opportunità atte a favorire la creazione di una famiglia. 

  • Generosi contributi per l'assistenza all'infanzia

Una serie di agevolazioni per l'assistenza all'infanzia facilita la quotidianità delle famiglie. Ne possono beneficiare anche gli studenti universitari con figli e gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno valido (cioè gli espatriati).

Il programma kinderbijslag prevede che le famiglie ricevano, ogni tre mesi, un assegno di 249,31€ per ogni figlio di età compresa tra 0 e 5 anni, 302,74€ per ogni figlio tra 6 e 11 anni e 356,16€ per ogni figlio tra 12 e 17 anni. Il contributo serve a sostenere le spese di carattere generale del bambino, come cibo e vestiti. 

Oltre al kinderbijslag, di cui tutti i genitori beneficiano automaticamente, esistono anche il kindgebonden, per le famiglie a basso reddito, e il kinderopvangtoeslag per coprire parzialmente le spese di assistenza all'infanzia. L'importo corrisposto dipende dal reddito dei genitori, dalle ore di lavoro e dal numero totale di figli, e il massimo coperto è attualmente di 8,50 euro all'ora per l'asilo nido, per 230 ore al mese e per bambino.

  • Un sistema scolastico d'eccellenza 

Secondo il rapporto "Worlds of Influence", pubblicato dall'UNICEF nel 2020, i Paesi Bassi sono al primo posto tra i Paesi sviluppati per il benessere dei bambini in età scolare. Il 78% dei giovani olandesi che frequenta le scuole elementari, le medie e le superiori ha riferito di essere soddisfatto della propria condizione in termini di senso di appartenenza alla scuola, capacità di stringere amicizie, assenza di stress, accesso alle risorse educative e competenze accademiche di base. Secondo il Centro internazionale dell'Aia, il governo dei Paesi Bassi tiene in grande considerazione l'opinione dei bambini. Gli istituti scolastici si riuniscono regolarmente con il Consiglio degli alunni per discutere i problemi degli studenti. 

  • Spazi per giocare

Questa piccola nazione europea offre ai bambini ampi spazi per fare sport e godersi la natura. I Paesi Bassi dispongono di una vasta rete di piste ciclabili, alcune delle quali si snodano lungo aree panoramiche. Sono dotate di segnaletica per renderle sicure e fruibili anche dai più piccoli. 

Nelle regioni urbane, il 3% delle aree residenziali è adibito a parchi giochi per bambini e a strutture sportive. Secondo la World Population Review, i Paesi Bassi sono al 16° posto tra i Paesi più sicuri al mondo.

  • Elevata conoscenza dell'inglese

I Paesi Bassi sono spesso ai primi posti nell'indice di conoscenza dell'inglese per i non madrelingua, con oltre il 90% della popolazione olandese che conosce bene la lingua. Ciò significa che, in quanto espatriati, voi e i vostri figli non avrete problemi ad adattarvi all'ambiente linguistico del Paese, a patto che parliate l'inglese.