POSTE TUNISINE

Buonasera,  apro questa discussione per sapere se qualche utente è a conoscenza   di come funziona il servizio postale in Tunisia. In particolare mi interessa sapere se il servizio di raccomandata con ricevuta di ritorno è uguale  ed ha la stessa valenza giuridica di quello Italiano.  Mi spiego  meglio , se io invio una raccomandata con ricevuta di ritorno al proprietario dell'appartamento che ho in locazione e come previsto dal contratto  paleso  che alla scadenza dello stesso lascio l'abitazione, se questi non viene trovato  dal postino presso la sua abitazione e lo stesso postino gli lascia l'avviso di recarsi alle poste per ritirare una raccomandata in giacenza.  Qualora questi non la ritiri e le poste mi restituiscono   la lettera e la ricevuta di ritorno attestando  che lo stesso nonostante l'avviso non ha ritirato la raccomandata entro i prescritti 16 giorni. La comunicazione  ha valenza legale, ovvero vale come notifica ?   In Italia si. In Tunisia ?

Buongiorno Asdrubale,

vedo che per il momento nessuno ti ha risposto. Ovviamente non sono io quella che ha le risposte certe e assolute.  Ma PER LOGICA, direi che la prova dell'invio tempestivo già ce l'avresti con la ricevuta che ti consegnano allo sportello postale, al momento in cui inoltri la raccomandata.
Con ricevuta di ritorno o no, credo sia lo stesso: infatti quella servirebbe per sapere se il destinatario ha ricevuto quanto inviato. MA qui si tratta di tu poter provare di avere effettuato l'invio tramite raccomandata e in data corretta (vale la data del timbro sulla ricevuta). Poi, se lui la riceve o no, direi che sono cavoli suoi.... Insomma non possiamo essere resi responsabili di tutto..... MA QUESTO è il mio pensiero e modo di procedere e non voglio quindi stare a garantire che sia quello assolutamente giusto... Resta il fatto che io farei cosí in ogni caso e... basta.
:cheers:

laviniavirginia ha scritto :

Buongiorno Asdrubale,

vedo che per il momento nessuno ti ha risposto. Ovviamente non sono io quella che ha le risposte certe e assolute.  Ma PER LOGICA, direi che la prova dell'invio tempestivo già ce l'avresti con la ricevuta che ti consegnano allo sportello postale, al momento in cui inoltri la raccomandata.
Con ricevuta di ritorno o no, credo sia lo stesso: infatti quella servirebbe per sapere se il destinatario ha ricevuto quanto inviato. MA qui si tratta di tu poter provare di avere effettuato l'invio tramite raccomandata e in data corretta (vale la data del timbro sulla ricevuta). Poi, se lui la riceve o no, direi che sono cavoli suoi.... Insomma non possiamo essere resi responsabili di tutto..... MA QUESTO è il mio pensiero e modo di procedere e non voglio quindi stare a garantire che sia quello assolutamente giusto... Resta il fatto che io farei cosí in ogni caso e... basta.
:cheers:


Grazie Lavinia, si aspetterò con tranquillità l'evolversi della situazione. Purtroppo noi stranieri  non conoscendo  bene la legislazione Tunisina,  per evitare  di avere delle brutte sorprese ci premuriamo  e facciamo  le cose ad hoc. Comunque sia , giusto per arricchire  il foro a vicenda conclusa posterò l'epilogo.  :top:

Asdrubale ha scritto :

La comunicazione  ha valenza legale, ovvero vale come notifica ?   In Italia si. In Tunisia ?


Sì. Ti dovrebbe tornare missiva con l'indicazione del mancato ritiro. Non la devi aprire.

Con quella all'occorrenza puoi andare alla posta e farti rilasciare il tracciato, ovvero la storia di quanto avvenuto al tuo invio, ovvero tentativo di consegna, rilascio del primo avviso di giacenza, invio del secondo avviso, ritorno al mittente per scadenza dei termini.

La busta ritornata chiusa (a prova della non manomissione e quindi con la tua lettera di disdetta all'interno) e il tracciato sono opponibili in giudizio.

I termini del contratto prevedono  la data di invio della raccomandata per far valere i termini del preavviso, non altro.

Asdrubale,

"I termini del contratto prevedono  la data di invio della raccomandata per far valere i termini del preavviso, non altro." :   

Appunto, è a questa ultima indicazione di Live che mi riferivo. Altrimenti, a vedere di tutto ipotizzare e prevedere (incluso l'improbabile) ci passeremmo la vita. Si tratta di fare quanto richiesto e rispettando le date; poi... che l'altro sia alla Mecca,  legga o no, beh, "compiuti noi gli obblighi, godiamoci almeno datteri e diritti"  :top:

tutto ciò che lasciamo in Italia ha ripercussioni sulla pensione. Se ci notificano un verbale per violazione stradale e noi non ne veniamo a conoscenza può diventare esecutivo e viene addebitato mediante trattenuta sulla pensione comprensivo di sanzioni e interessi. Pertanto è opportuno lasciare un domicilio in Italia presso un parente o presso uno studio legale.

Scusa Giòbattista, ma che c'entra con il concreto quesito posto da Asdrubale?  :/

Giovannibattista ha scritto :

tutto ciò che lasciamo in Italia ha ripercussioni sulla pensione. Se ci notificano un verbale per violazione stradale e noi non ne veniamo a conoscenza può diventare esecutivo e viene addebitato mediante trattenuta sulla pensione comprensivo di sanzioni e interessi. Pertanto è opportuno lasciare un domicilio in Italia presso un parente o presso uno studio legale.


Avere qualcuno che ritira la posta al vecchio indirizzo può essere utile, perché potrebbe essere meglio venire a sapere di una multa e pagarla per tempo, ma in realtà una volta iscritto AIRE ogni notifica fatta presso il vecchio indirizzo di residenza perde valore e si da per non effettuata.

Tanto più se fatta da parte della PA.

Buongiorno, un  grazie  a voi  LIVE e Lavinia per le risposte . :cheers:

E da Tunisia vs Italia, dove nessuno per me potrebbe consegnare documenti o altro...
-cosa avrebbe valore di Racc /AR o PEC a privati o   p.es. a  INPS ?
-con PIN Inps dispositivo si può inviare Mod EP o quant'altro occorra  per defiscalizzazione ?
-cambiare  Banca accredito pensione?

castel7 ha scritto :

E da Tunisia vs Italia, dove nessuno per me potrebbe consegnare documenti o altro...
-cosa avrebbe valore di Racc /AR o PEC a privati o   p.es. a  INPS ?
-con PIN Inps dispositivo si può inviare Mod EP o quant'altro occorra  per defiscalizzazione ?
-cambiare  Banca accredito pensione?


Allora dalla Tunisia verso l'Italia puoi benissimo utilizzare il servizio  RAPID-POSTE, la raccomandata arriva in Italia entro 3 giorni compreso quello di partenza e dell'avvenuta consegna del plico  ti arriva il messaggio sul cellulare. (costa un pò , generalmente 39 dinari per raccomandata)  N. di cellulare che naturalmente  fornisci al servizio nel momento che invii la busta ;  Col PIN dispositivo dell'INPS, anche dalla Tunisia puoi fare qualsiasi variazione di pertinenza sulla tua posizione pensionistica.  Mentre per quanto concerne la posta certificata (PEC),  che come si sa  ha la valenza di una raccomandata con ricevuta di ritorno tra  cittadino e Pubblica Amministrazione la puoi usare tranquillamente, tanto o sei in Italia o Tunisia il tuo indirizzo PEC è sempre quello, pertanto nessun problema.  Segnalo inoltre che per i pensionati Italiano martedì 4 febbraio in Hammamet, presso la camera di commercio verrà inaugurato un patronato  INCA, che sarà una sezione di quello di Tunisi che fornirà servizio di assistenza ai pensionati Italiani .

castel7 ha scritto :

E da Tunisia vs Italia, dove nessuno per me potrebbe consegnare documenti o altro...
-cosa avrebbe valore di Racc /AR o PEC a privati o   p.es. a  INPS ?


Racc/AR; tale e quale. Il servizio posta rapida che consegna con corriere non ha pari valore. Molto semplicemente perché il corriere consegna a chiunque si presenti a ritirare, senza richiedere delega, mentre per ritirare le raccomandate occorre delega.

PEC in alternativa. Ha pari valore della raccomandata/AR.

castel7 ha scritto :

-con PIN Inps dispositivo si può inviare Mod EP o quant'altro occorra  per defiscalizzazione ?


Te lo sconsiglio caldamente.