Cosa è cambiato dopo il Covid-19 in Germania

Buongiorno a tutti,

La pandemia del COVID-19 ha avuto un enorme impatto sulla collettività e in ogni aspetto della vita quotidiana in Germania. Le restrizioni sugli spostamenti, le chiusure di attività commerciali e le misure sanitarie hanno senza dubbio pesato sugli espatriati.

Condividete le vostre esperienze per aiutare i futuri espatriati a definire i loro progetti di trasferimento in Germania.

Che ripercussioni ha avuto la pandemia sulla vostra routine lavorativa e sulle attività di tutti i giorni? Cosa è cambiato?

Dopo la revoca delle misure di distanziamento in Germania, continuate a mantenere i gesti barriera perchè vi fanno sentire al sicuro oppure avete ripreso come prima, lasciando andare le preoccupazioni?

Avete ristabilito un equilibrio, sia in ambito sociale che personale?

A livello economico, che differenze avete riscontrato tra prima, e dopo, della crisi sanitaria in Germania?

Avete modificato le vostre abitudini di spesa?

Grazie per il vostro contributo,

Francesca
Team Expat.com

Buongiorno Francesca.

Per la mia diretta esperienza direi che il Covid sembra ormai acqua passata.

Dal punto di vista dei vaccinati con almeno una dose la Germania e' ormai stabile al 78% della popolazione. Per chi ha fatto 2 dosi siamo al 76% e per chi e' arrivato al booster siamo al 63%.

Non sono numeri altissimi, a mio parere, in quanto lasciano sufficiente spazio al virus di continuare a diffondersi causando malattie potenzialmente severe, ma ormai i numeri sono stabili da almeno 1 anno e non credo proprio che cambieranno a meno di eventi eccezionali.

Ormai vedo le mascherine utilizzate solo in particolari circostanze: mezzi pubblici, studi medici, ambienti sanitari/ospedalieri soprattutto.


Dal punto di vista lavorativo la pandemia ha influito davvero poco: ho lavorato da remoto quasi ininterrottamente per due anni senza cambiare i contenuti e modalita' di svolgimento. Anzi, e' arrivata qualche responsabilita' in piu', segno che vi e' stata continuita' e allo stesso tempo qualita' nel servizio. Certo ho dovuto organizzarmi uno spazio apposito a casa ma da quel punto di vista la societa' ha dato un contributo una-tantum che ha compensato le mie spese di circa il 50%.

Non c'e' dubbio che sono mancate le interazioni personali: le videochiamate sono state e rimangono una buona approssimazione ma parliamo sempre di un surrogato degli incontri di persona. Da meta' 2022 siamo andati in metodologia ibrida con massima flessibilita': si va in ufficio quando vogliamo, in base alle nostre esigenze personali, e si organizzano 2-3 giorni al mese in cui tutti i membri del gruppo sono presenti in sede. Essendo un team delocalizzato tra Germania e USA, eravamo gia' abituati a lavorare in modalita' remota e quindi l'impatto della pandemia non e' stato rilevante da un punto di vista operativo. I rientri, ovviamente, sono limitati ai membri tedeschi del gruppo.


Come abitudini direi che siamo tornati alla normalita', anche da un punto di vista sociale. Si sono ricominciati progressivamente a rinfrescare i contatti che erano stati raffreddati per 2 anni, la scuola e' in presenza regolarmente e non noto piu' ansie diffuse con accaparramento compulsivo di beni a lunga durata.


Da un punto di vista economico abbiamo rilevato un aumento dei prezzi diffuso (qualche numero sul 2022 qui) per cui abbiamo cominciato a fare una permanente spending review per cercare ad es. i supermercati con prezzi piu' abbordabili.


Lato tempo libero / vacanze direi nessuna novita': poco prima e poco ora :). Su questo direi che ci sarebbe da lavorare un bel po'...


Un caro saluto e spero di poter leggere anche altri contributi.