Vorrei trasferirmi in Bretagna

Ciao Lorella,

benvenuta su Expat.com! 

Non so se hai già avuto modo di dare una controllata, sul Forum Bretagna ci sono delle discussioni aperte (le prime della lista) in cui trovi qualche prima informazione sui siti da consulare per cercare casa e lavoro oppure aprire un conto in banca.

Un saluto,

Francesca

Io penso che la ristorazione in Francia ed in Bretagna in particolare sia sempre una buona idea. Il mangiare bene ed il vivere bene è una formula che i bretoni coniugano benissimo! Ho invece qualche dubbio sui vini... Là c'è il sidro .... Mentre i fantastici vini veneti non sono precisamente ... leggeri... Invidio (in senso buono) la tua competenza applicabile immediatamente sul campo. Nel mio caso invece devo inventarmi qualcosa da zero... Salvatore

Buongiorno

per Lorella
viviamo in Bretagna da 10 anni ormai e per 6 anni abbiamo avuto il nostro ristorantino italiano.
Dalmio punto di vista non posso far altro che incitarti a proseguire nella tua idea...la Bretagna è un gran belposto ed i bretoni sono molto affini ai veneti sotto molti punti di vista.
La ristorazione italiana è apprezzata e trovare locali che la sappiano fare è realmente complicato.
Per esperienza posso dirti che aprire un esercizio commerciale da queste parti è relativamente molto facile se vogliamo paragonarlo all'Italia.
Comincia a dare un occhio agli annunci che propongono di riprendere attivita esistenti (si chiamano droit au bail), in pratica si acquista un'attività quasi chiavi in mano...il cui prezzo varia in rapporto alla cifra d'affari generata nell'ultimo anno.
Scegli quale posto della Bretagna ti in teressa di piu; campagna, città o costa...noi siamo a Saint Malo.
Un saluto, fammi sapere se ti servono altre info

Daniele e Alessandra

Cari Daniele e Alessandra
molte grazie per i vostri consigli. Purtroppo io non ho alcuna referenza nel campo della ristorazione (addirittura non so neppure cucinare) e tra l'altro non ho alcuna intenzione di utilizzare le mie competenze lavorative in Bretagna (informatica gestionale) Mi devo reinventare tutto da zero ed il mio sogno è lavorare all'aria aperta ed a contatto con la gente. A questo punto qualsiasi attività con queste caratteristiche mi andrebbe bene. Avete qualche consiglio in proposito? A Saint-Malo sono stato l'estate scorsa e sono rimasto abbagliato per la sua bellezza, in realtà io vorrei trasferirmi in una realtà un po' più piccola. Questa estate sarò un mese sul posto e mi auguro di potere porre le basi per un rapido trasferimento.
Un caro saluto

Salvatore

Grazie, grazie davvero di cuore. Siete gentilissimi, mi sento ulteriormente incentivata a proseguire questa strada.
A presto.
Lorell

Per Salvatore
è difficile darti consigli cosi...tu cosa sai fare? con il francese comme te la cavi? hai qualche idea, almeno un abbozzo su cosa vorresti fare?
St Malo é una cittadina di 50.000 abitanti che triplica durante l'estate; il settore del turismo (anche se stagionale) la fa da padrone. Realtà piu piccole, nell'entroterra e lungo la costa ce ne sono molte, ma ovviamente le possibilità d'impiego diminuiscono in materia esponenziale.
La Bretagna interna è molto bella e "selvaggia", ma la sua realtà é fatta di allevamento e agricoltura...hai qualità da spendere in questi ambiti? tutto è possibile, ovvio, ma penso si debba essere un minimo realisti e vedere al di là del lato "romantico" della cosa...te la senti di lanciare un allevamento di pecore e fare del formaggio?
Comunque, se ti viene in mente qualcosa puoi scriverci senza problemi...possiamo darti la nostra visione basata sull'esperienza del posto
In bocca allupo per tutto quello che vorrai   :-)
Daniele e Alessandra

Grazie ancora per la risposta: Con il francese ora ho iniziato il livello B1 all'istituto francese di Milano. Per questa estate dovrei essere messo piuttosto bene nella comunicazione spicciola. Cosa so fare? In pratica niente ma potenzialmente tutto. "Qualche" anno fa ero tecnico impiantista specializzato in grossi impianti depurazione acque ma nel giro di 6 mesi sono passato a fare l'informatica. I cambiamenti non mi spaventano né mi spaventa fare lavori "umili". Avevo pensato al pescatore (mozzo) ma perché no? Anche il pastore! Essere realisti? ber essere realista mi sto consumando in una realtà lavorativa e sociale che mi fa solo piangere. Il tentativo è proprio quello di non esserlo realista)) Ma come dice il maestro Yoda: "fare o non fare.. non c'è provare"
Un caro saluto
Salvatore

Ciao Lorella,

se ti dovesse servire un cameriere, lavapiatti o manovalanza generica fammi un fischio 

buona fortuna per tutto

Carissimi Alessandra e Daniele,
In questo ultimo periodo io e mia moglie stiamo seriamente valutando la possibilità di lasciare l'Italia e dopo aver curiosato i vari aspetti di svariate nazioni, riteniamo che la Bretagna sia una meta per noi ideale. I fattori che determinano questo pensiero vanno dalla conoscenza della lingua (probabilmente mia moglie dovrà rinfrescarla un po' più di me, mentre le mie figlie studiano lingue e non avrebbero problemi), la distanza relativamente breve con eventuali parenti che rimarrebbero in Italia è il tipo di cultura abbastanza prossimo al nostro.
Personalmente lavoro nel settore trasporto merci da circa 20 anni ed ho una buona conoscenza anche nell'ambito internazionale. In questo momento sono il responsabile operativo di un'azienda di trasporti di Piacenza. Conosco anche alcuni trasportatori del dip. 35 come Gelin di Fougeres, transports Blanquart oppure transports Mont Sain Michel. Tutti questi hanno relazioni con l'Italia e, in alternativa, considerando la mia conoscenza della lingua inglese, potrei essere utile anche relativamente ai traffici con il Regno Unito.
Dato che in uno dei siti che ho visitato, ho letto che questo,settore e' uno di quelli dove in Bretagna ricercano personale, considerata la vostra esperienza, pensate che potrei avere delle possibilità di trovare un lavoro? Considerando ciò che so fare, avete eventualmente idea di soluzioni alternative ? Mia moglie invece è un'impiegata amministrativa presso un'azienda di confezioni di Milano. Credo che per lei si potrebbe eventualmente considerare un impiego dove e' richiesta la conoscenza della lingua italiana, magari anche part-time.
Per quanto riguarda le nostre figlie, non so ancora se ci seguiranno. Infatti la più piccola vorrebbe proseguire con gli studi universitari all'estero (vedi USA) mentre la più grande non sa ancora bene cosa fare anche se, ripeto, nessuna delle due ha problemi con la lingua francese.
Mi auguro di ricevere il vostro parere, sapere un po' come vi trovate voi, in modo da sapere come proseguire il mio percorso di avvicinamento alla Bretagna
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Cordialmente
Luca

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Ciao io ho la tua stessa idea tu già sei.partita potremmo fare grandi cose io sono brava in tutta la pasticceria gastronomia  siciliana fammi sapere