Rientro in Italia ma non vorrei.. aiuto! -

Buongiorno a tutti,
mi permetto di scrivere perché mi trovo proprio in crisi.. aiuto!
Dopo nove anni trascorsi in Francia (paese che adoro), a Parigi, città che adoro, sono costretto a rientrare in Italia.
Catastrophe! Addio ai bellissimi café e alle grandi terrazze per scrivere e leggere per ore.., addio alle passeggiate lungo la Senna, addio alla vita culturale di Parigi (700 sale cinema a 20 euro al mese!), ai teatri (altre centinaia di sale), alle mostre, al Grand Palasi et alla fondazione Cartier, al Centre Pompidou.. Addio alle gite in Normandia e Bretagna, ai formaggi francesi, allo chamagne e allo chablis, ai vini di Borgogna, addio alle gite in Borgogna.. Scusate ma sono in uno stato di pre-nostalgia, mi manca tutto già prima di partire. In Francia ho trovato sovvenzioni, un lavoro ben pagato con 4 mesi di ferie all'anno, una comoda casa, uno Stato presente che non abbandona i cittadini, legalità (contratti registrati con ferie per le baby sitter!), servizi per genitori e bambini, un'assistenza sanitaria che funziona molto bene: cortesia, professionalità, velocità (.. e purtroppo ne ho esperienza.., sono stato operato due volte e  ho avuto diritto a un'infermiera gratuita, gentilissima, che veniva a medicarmi a casa, fornita dall'assistenza pubblica!). Adesso questo rientro mi angoscia. Ho provato a consolarmi dicendomi che il costo della vita vita sarà almeno più basso... Falso!! Con la mia compagna stiamo cercando casa intorno a Firenze e ci sono prezzi stellari! Per non parlare della vita politica.., fuggiti da Berlusconi dopo 10 anni quasi di vita all'estero, la beffa: torniamo che è ancora lì ben insediato.. Siamo venuti per un sopralluogo (sempre Firenze e limitrofi) e la cosa che ci ha colpiti è stata la grande quantità di persone che ci hanno detto di sopravvivere, di "tirare a campare" come meglio possono, finiti i progetti, i sogni.. Quanti conoscenti ci hanno parlato di persone che tornano a vivere con i genitori perche a 50 anni (!!!) non possono permettersi un affitto decente da soli??..Perdonatemi lo sfogo, qualcuno mi può aiutare a veder le cose un po' diversamente? Anche una condivisione forse e un partage di esperienze sarebbe un piccolo sollievo... Grazie.

Ciao Chiusif,

Ben arrivato su Expat.com!  :)

Grazie per questo tuo messaggio, un resoconto amaro della situazione che attualmente si fronteggia in Italia sul quale  non posso che asserire.
Se vogliamo trovare il lato positivo di un rientro a Firenze o dintorni è la sua magnificenza archittonica, il bagaglio storico senza eguali e la tradizione culinaria. Lo ammetto, qui traspare il mio amore per questa città...e per te queste parole saranno una magra consolazione ma mettila cosi: uno straniero che vivesse a Firenze e ne apprezzasse i lati positivi come tu apprezzi quelli di Parigi, farebbe fatica a lasciarla per trasferirsi in una grigia e caotica capitale europea...

Scherzi a parte, i migliori auguri a te e famiglia per tutto,

Francesca
Team Expat.com

Buongiorno Chiusif,

ho letto con attenzione il tuo messaggio "d'aiuto" (?)
Non ci sono aiuti da chiedere in situazioni che riguardano solo le scelte e preferenze personali.
Invece l'aiuto e complicita' la troverai presso la tua compagna di vita (se sara' sempre con lei che continuerai questa avventura del rientro ?) Da quello che dici hai conosciuto gli aspetti positivi durante il tuo soggiorno qui in Francia...sei stato fortunato!..credi che lo meritavi a confronto di altri (francesi e stranieri) che invece hanno fatto una vita da cani e continuano a farla anche nella "splendida" Parigi ?
Io non ho mai creduto che esistano Paesi da fiaba. Ci sono persone che hanno fortuna ed altre no! Chissa' perche'?
Un'altra cosa : essere "costretti", come descrivi ora la tua situazione d'obbligo del rientrare ?, e' sempre spiacevole, sia per chi emigra che per chi deve rimanere in un luogo per forza. L'ideale e' poter scegliere! non e' sempre possibile...lo so!.. Ora , amico mio, devi farer il punto della tua vita e del tuo avvenire. Dipende dall'eta' che hai? dalla tua disponibilita' finanziaria? sopratutto dai sogni che ancora hai? dall'ideale del senso della vita? E' certo che nulla dura : ne le belle cose  ne le brutte; essere sempre pronti a "Lasciare la Presa".  Uscendo come hai fatto tu, la prima volta dal tuo ambiente familiare, sei gia' preparato ai cambiamenti, sei gia' abile a farti nuove conoscenze e tentare di scoprire in te' cosa sei ancora capace di fare! E' un momento importante nella tua vita....coraggio...anche in questo e' una fortuna di uscire da un conformismo di una decina d'anni che forse ti aveva "limitato"!
Il Mondo e' tuo!....tu appartieni al Mondo!
Cordialmente Roberto