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I trasporti a Budapest

transport in Budapest
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Aggiornato daFrancescail 24 Gennaio 2020

La rete dei trasporti di Budapest è estesa e abbastanza organizzatia. Occasionalmente ci possono essere dei disservizi causati da lavori in corso o dal traffico. Prevedete quindi di uscire da casa in anticipo se avete un importante incontro di lavoro o un appuntamento, per non rischiare di arrivare in ritardo. 

Trasporti pubblici a Budapest

Metropolitana

Il modo più veloce e pratico per spostarsi a Budapest è la metropolitana, che si compone di quattro linee, dalla 1 alla 4.

• M1 o Linea Gialla: collega Vörösmarty tér e Mexikói út (il più vecchio treno dell'Europa continentale, costruito nel 1896)
• M2 o Linea Rossa: tra Déli pályaudvar e Örs vezér tere
• M3 o Linea Bli: tra Újpest Központ e Kőbánya-Kispest
• M4 o Linea Verde: tra Kelenföld e Keleti pályaudvar

La metropolitana è affidabile come puntalità e può trasportare un maggior numero di persone rispetto agli autobus o ai tram. Potreste avere solo qualche problema se ci sono lavori di rinnovo in corso. In questi casi, verranno messi a disposizione degli autobus sostitutivi.

Visto che le linee di metropolitana sono soltanto 4, probabilmente dovrete prendere in considerazione anche altri mezzi di trasporto se dovete andare a lavoro, a scuola o ad una riunione. Troverete facilmente una fermata dell'autobus vicino casa, visto che esistono più di 200 tratte che coprono la maggior parte della città e delle aree periferiche. Alcuni di questi percorsi offrono anche un servizio espresso, indicato con una E dopo il numero della linea dell'autobus. La maggior parte degli autobus sono nuovi, spaziosi e facilmente accessibili alle persone disabili e alle mamme con i passeggini. Potete avere più informazioni sulla metropolitana di Budapest in questa pagina.

Tram

Anche i tram sono abbastanza diffusi in città; i convogli più vecchi circolano a Buda, mentre i più popolari, cioè quelli delle linee 4 e 6, che utilizzano i moderni vagoni Combino, si muovono attraverso Nagykorut (Great Boulevard), al centro di Pest. I filobus rossi sono una via di mezzo tra un tram e un autobus. Ne esistono 15 linee, che partono dal numero 70 e arrivano all'83. Questa numerazione proviene dall'epoca del comunismo, visto che il primo filobus è stato inaugurato nel 1949, quando Stalin celebrava il 70esimo compleanno.

Treni suburbani

Se vivete in un quartiere periferico, potete utilizzare i treni verdi suburbani, chiamati HEV, che rappresentano un modo di viaggiare veloce e confortevole. Potete trasportare le biciclette in molti di questi treni. Se percorrete una tratta extraurbana, accertatevi di acquistare un biglietto che copra la tratta chilometrica che effettuate. 

Per i tragitti normali potete utilizzare dei biglietti singoli, che si possono acquistare a blocchi di 10, e degli abbonamenti settimanali o mensili. Potete trovarli nelle biglietterie delle grandi stazioni delle metro, degli autobus o acquistarli presso i distributori automatici. Per avere più informazioni circa i prezzi dei biglietti cliccate qui.

Altri mezzi di trasporto

Ci sono anche dei mezzi di trasporto più particolari, come la funicolare, che vi porta al Castello sulla collina da Piazza Clark Adam, oppure la seggiovia o i traghetti, che hanno dei biglietti appositi. Questi trasporti particolari sono utilizzati per lo più dai turisti o dalle famiglie durante il weekend.

Infine, se preferite spostarvi con le due ruote, potete utilizzare la rete di biciclette condivise MOL Bubi Bikes, che vi permette di prendere una bici e di lasciarla in uno dei 98 attracchi sparsi in tutta la città.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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