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Assistenza ai bambini in Scozia

Childcare in Scotland
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Aggiornato daFrancescail 13 Novembre 2018

La Scozia offre un eccellente servizio di assistenza all'infanzia. Il Governo è al servizio di genitori e bambini per aiutarli nei loro bisogni. Per maggiori informazioni continuate a leggere questo articolo.

Congedo parentale

Il congedo di maternità in Scozia è di 26 settimane, in seguito la madre può aggiungerne altre 26 avvalendosi di quello che viene chiamato il congedo aggiuntivo.
La madre può smettere di lavorare non prima di 11 settimane dalla data prevista per il parto, ed è obbligata a prendersi almeno 2 settimane dopo il parto (o 4 settimane se svolge la mansione di operaia in fabbrica).
Anche il padre ha diritto ad un congedo che è quantificato nella misura massima di due settimane consecutive. Il periodo va preso entro 56 giorni dalla nascita e può iniziare il giorno stesso della nascita oppure in una data, precedentemente fissata, successiva al parto.
Per calcolare il numero di giorni di congedo che ti spettano e l'ammontare di stipendio cui hai diritto clicca qui.

Buono a sapersi:

Se adotti oppure opti per una maternità surrogata, hai diritto ad un congedo parentale di 52 settimane. Scopri di più in questa pagina.

Cosa sono i baby boxes

La tradizione del Baby Box è stata introdotta nell'Agosto 2017 e si tratta di un kit di benvenuto che il Governo regala ad ogni neonato. Il pacco contiene vestiti, biancheria da letto, libri, alcuni giocattoli e un termometro.
Trovi maggiori informazioni sul Baby Box qui.

Servizi di assistenza all'infanzia

In Scozia sono disponibili vari servizi per l'assistenza all'infanzia.
A seconda delle tue necessità puoi iscrivere tuo figlio in una scuola materna pubblica, privata, avvalerti dell'esperienza di un'educatrice qualificata oppure farlo partecipare ad un gruppo di gioco gestito da volontari.
Le educatrici si prendono cura dei bambini a casa propria.
Gli asili, sia pubblici che privati, hanno il compito di promuove lo sviluppo cognitivo dei bambini attraverso attività ludiche e lo sviluppo del linguaggio.

Buono a sapersi:

A partire dal terzo anno di età del bambino, lo Stato finanzia un servizio di assistenza a tempo parziale. Non tutte le strutture però sono convenzionate pertanto informati con cura prima dell'iscrizione.
Per sapere qual è la struttura convenzionata più vicina al tuo luogo di residenza, consulta questa pagina.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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