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Fiscalità in Scozia

The taxation system in Scotland
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Aggiornato daFrancescail 14 Novembre 2018

Fino a poco tempo fa il sistema fiscale scozzese seguiva quello del resto del Regno Unito, e prevedeva tre scaglioni (al 20%, 40% e 45%) a seconda del reddito. A partire dall'anno fiscale 2017/18 è entrato in vigore un drastico cambiamento che prevede che i contribuenti con redditi più bassi paghino meno tasse, e viceversa per chi ha redditi elevati. Leggi questo articolo per saperne di più.

Come funziona il sistema fiscale

Come regola generale se vivi e lavori in Scozia devi pagare le tasse.
L' imposta sul reddito viene detratta alla fonte e si applica agli stipendi, alle pensioni e ad altri redditi imponibili come le azioni di borsa o societarie.

Buono a sapersi:

Devi pagare le tasse anche se a) ti sei trasferito in Scozia e ci vivi per più della metà dell'anno fiscale b) hai due abitazioni, una in Scozia e l'altra in Inghilterra e viaggi avanti e indietro per lavoro c) non hai una casa, ma soggiorni regolarmente in un hotel in Scozia.
Scopri di più in questa pagina.

La soglia di reddito al di sotto della quale il contribuente non paga le tasse allo Stato è fissata in £11,850 annui. Ecco qualche esempio:

  • se guadagni 11.850£ all'anno o meno, non paghi le tasse
  • se hai un reddito compreso tra 11.850£ e 13.850£, paghi il 19%
  • se hai un reddito compreso tra 13.851£ e 24.000£, paghi il 20%
  • se hai un reddito compreso tra 24.001£ e 43.430£, paghi il 21%
  • se hai un reddito compreso tra 43.431£ e 150.000£, paghi il 41%
  • se hai un reddito che eccede 150.000£, paghi il 46%

Buono a sapersi:

Se sei sposato o sei in coppia puoi anche "trasferire" parte della tua indennità fiscale al partner. La cifra si attesta a 1.190£ e può contribuire ad uno sgravo massimo di 238£ annuali.
Questo beneficio si chiama Marriage Allowance e trovi maggiori informazioni leggendo qui.

Una volta che ti sei stabilito in Scozia, devi registrarti presso le Autorità Fiscali più vicine al tuo luogo di residenza, l'ufficio si chiama HM Revenue and Customs office.
Se sei un lavoratore dipendente, il tuo codice fiscale inizia con una "S'. Si tratta di un identificativo che indica che le tasse sono detratte dallo stipendio secondo l'aliquota adeguata.

Alla fine di ogni anno fiscale, devi presentare una dichiarazione dei redditi online (Self-Assessment Tax Return) se rientri nelle seguenti categorie:

  • sei un lavoratore autonomo con un reddito superiore a 1.000 £
  • hai beni immobiliari a reddito (introiti superiori a 2.500 £)
  • percepisci reddito di natura finanziaria
  • produci reddito all'estero

Se rientri in queste categorie, devi tenere traccia delle tue attività finanziarie.

Per una spiegazione completa di tutti i casi in cui devi presentare un Self-Assessment Tax Return, consulta questa pagina.

Per saperne di più sulle tasse che devi pagare in base al tuo profilo, scarica la app ufficiale da qui.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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