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Trovare impiego in Scozia

Finding work in Scotland
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Aggiornato daFrancescail 01 Novembre 2018

Caratterizzata da un'economia vibrante e ben sviluppata, la Scozia è una destinazione particolarmente apprezzata da professionisti alla ricerca di nuove opportunità di carriera. I settori più promettenti sono quello scientifico e tecnologico. Leggi questo articolo per saperne di più su come trovare lavoro in Scozia.

Il mercato del lavoro in Scozia

Sede di una delle banche più antiche del mondo, nonchè di diverse istituzioni finanziarie come JP Morgan e HSBC, la Scozia è il quarto polo europeo per i servizi finanziari, con oltre 160.000 dipendenti diretti ed indiretti operanti nel settore.
Per maggiori informazioni sulle opportunità disponibili, vedi questa pagina.

La Scozia è anche una delle principali destinazioni in Europa per quanto riguarda lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione, della comunicazione e delle nuove tecnologie.
I professionisti stranieri con esperienze in questi campi hanno buone possibilità di assunzione. Consulta questa pagina per offerte di lavoro dedicate.

Leader nel settore delle energie rinnovabili, tra cui quella eolica e mareomotrice, anche gas e petrolio giocano un ruolo importante nell'economia nazionale. Se hai esperienza in questi campi, qui trovi tutte le offerte disponibili.

Ti ricordiamo inoltre che la Scozia ospita uno dei più grandi centri scientifici europei che vede oltre 650 organizzazioni coinvolte in ricerca, sviluppo, produzione'¦ e 35.000 persone impiegate nel settore.

La Scozia vanta un glorioso passato per quel che concerne l'istruzione superiore; nel XVII secolo fu il primo paese al mondo a rendere l'educazione scolastica disponibile ad ambo i sessi. Ad oggi, sul territorio nazionale, sono disponibili 19 università di fama internazionale.
Trovi posizioni disponibili nell'ambito dell'insegnamento su questa pagina.

Altro settore trainante dell'economia scozzese è quello alimentare: la produzione di whisky e frutti di mare apporta annualmente introiti elevati.

Condizioni di lavoro in Scozia

La Scozia è un Paese che offre buone condizioni di lavoro: gli impiegati sono particolarmente protetti dalla legge e le società scozzesi vantano un tasso di fidelizzazione dei dipendenti particolarmente alto.

Il lavoro a tempo pieno dà diritto ad almeno 28 giorni di ferie annuali, anche se molte aziende ne concedono di più.
Per i lavoratori part-time, il calcolo delle ferie annuali si ottiene moltiplicando per 5.6 il numero di giorni lavorati in una settimana.

L'età pensionabile è fissata a 65 anni e la pensione viene pagata su base settimanale. L'importo dipende dal numero di anni in cui si è pagata l'assicurazione nazionale.

Dove cercare lavoro in Scozia?

Come altrove, ci sono vari modi per cercare un lavoro in Scozia.
È possibile iniziare consultando le offerte su Internet e sui giornali locali o inviando candidature spontanee a società che operano nel paese.

Nel caso tu stia cercando impiego dal tuo paese d'origine, il futuro datore di lavoro potrebbe richiedere un'intervista online su Skype o Google Hangout.

Indirizzi utili:

Talent Scotland
Blue Arrow
Manpower

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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