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Trovare impiego a Dundee

Working in Dundee
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Aggiornato daFrancescail 07 Novembre 2018

Conosciuta come "la città della scoperta" grazie alle attività scientifiche che si sono notevolmente sviluppate nel corso degli anni, Dundee è la quarta città più grande della Scozia. In origine piccola città medievale, Dundee comincia la sua espansione nel 19° secolo grazie all'industria della iuta. Ad oggi, i pilastri della sua economia sono l'industria e le tecnologie biomediche. E' stata designata dall'UNESCO come prima città britannica per il design (grazie al suo significativo contributo nei campi di ricerca medica, fumetti e videogiochi).Purtroppo la città lotta ancora contro un alto tasso di disoccupazione.

Economia e mercato del lavoro

Dundee è un centro regionale per l'occupazione e l'istruzione.
Tra i 27 principali datori di lavoro figurano, tra gli altri, NHS Tayside, Dundee City Council, l'Università di Dundee, Tesco, DC Thomson & Co e British Telecom per il settore pubblico.
Nel settore privato operano aziende come National Cash Register (NCR), Michelin, Alliance, Trust, Aviva, Asda, Xplore Dundee.

Il settore biomedico e le biotecnologie contano migliaia di dipendenti. Altre prospettive di carriera sono disponibili nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, dei videogiochi, del commercio e della vendita al dettaglio.

Certo, trovare impiego a Dundee non è un'impresa priva di sfide. La città detiene il più alto tasso di disoccupazione della Scozia: nel 2017, un adulto su tre non aveva un impiego.
Questa diminuzione dell'occupazione, unitamente a degli stipendi relativamente bassi, ha afflitto la zona per oltre un decennio, ma sembra che le cose stiano migliorando.
Nel primo trimestre del 2018 il numero dei disoccupati è sceso drasticamente.

La città si sta inoltre attivando al fine di attrarre profili altamente qualificati nel settore ingegneristico.
Le recenti opere di rinnovamento del lungomare hanno generato il bisogno di nuova forza lavoro.
Anche l'inaugurazione del V & A Museum, il primo museo scozzese dedicato al design, contribuisce a dare dinamismo e credito alla destinazione.

Trovare lavoro

Se non vivi ancora a Dundee, un ottimo modo per iniziare la ricerca è attraverso il web. Consulta le pagine dei siti dedicati all'impiego ed iscriviti a social network professionali come LinkedIn.

Se ti sei già trasferito in città, registrati presso un'agenzia di collocamento che può aiutarti a trovare un lavoro in base al tuo profilo.

Non esitare ad inviare candidature spontanee ad aziende che operano nel tuo settore di specializzazione.

In città hanno sede due università, l'Università di Dundee e l'Università di Abertay, che accolgono ogni anno un gran numero di studenti stranieri. Se hai esperienza nel settore dell'educazione non esitare a metterti in contatto.

Buono a sapersi:

Le università partecipano ad un'iniziativa per aiutare le persone disoccupate a trovare lavoro. Ci sono varie organizzazioni che offrono diversi tipi di supporto: dalla valutazione del profilo professionale, a programmi di formazione certificati, al collocamento. Scopri di più cliccando qui.

Indirizzi utili:

Myjobscotland
Indeed
S1 Jobs
Reed

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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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