Il boom della cultura coreana
Da qualche anno la Corea del Sud sta andando alla grande. Le serie tv coreane (K drama) spopolano. Una delle più recenti, Squid Game, uscita nel settembre 2021, ha riscosso un successo enorme su Netflix, tanto da spingere milioni di spettatori a studiare il coreano. Prima di Squid Game, c'è stato l'effetto K pop, che continua ancora oggi, promosso da gruppi come BTS, Blackpink, NCT, Mamamoo o TXT. Ambasciatori del loro Paese attraverso la musica, questi artisti fanno conoscere al mondo la cultura coreana. Abbigliamento, canzoni, serie tv, libri, manhwa (fumetti coreani)... Il numero di persone che partono alla scoperta della Corea, con un permesso di vacanza/lavoro, di studio o di lavoro, continua a crescere.
Nel Regno Unito è Korea-mania. Un resoconto del Consiglio Universitario per le Lingue Moderne del 2021 mostra che le iscrizioni ai corsi di lingua coreana sono "più che triplicate tra il 2012 e il 2018". Lo stesso vale per i corsi di lingua giapponese. Le università si stanno adeguando. Nel 2018 solo il 19% delle università britanniche offriva corsi di giapponese e coreano. La percentuale è salita al 39% nel biennio 2020-2021. Secondo gli esperti, le culture europee stanno perdendo il loro appeal e i giovani moderni sono più attratti da quelle asiatiche.
Culture che attirano
Dietro il boom della cultura K si cela un piano che il governo coreano porta avanti da una trentina d'anni. L'"hallyu", l'onda coreana, consiste nel diffondere la cultura coreana attraverso la musica pop. E funziona. Anche il Giappone si muove su una spinta simile promuovendo i suoi manga, film d'animazione, videogiochi, gastronomia, abbigliamento... Ogni anno, migliaia di espatriati posano le valigie nella terra del Sol Levante. Le culture asiatiche stanno riscuotendo sempre più successo non solo nel Regno Unito, ma in tutta Europa e nel continente africano e americano. Il ruolo della cultura di massa è importante, perchè introduce milioni di persone a culture straniere fin dalla più tenera età. A questo proposito, il Giappone (grazie alle sue opere di animazione) e la Corea del Sud (con le serie tv e la musica) hanno saputo farsi largo creandosi una posizione di rilievo. Le produzioni indiane seguono a ruota. L'interesse per la cultura straniera diventa un motore che spinge a trasferirsi all'estero.
Perchè alcune culture attirano più di altre? I fattori che influenzano i gusti individuali sono ovviamente molteplici e variano da persona a persona. Sebbene le culture asiatiche si siano diffuse soprattutto attraverso la musica, l'abbigliamento e le produzioni televisive, va detto che c'è gente che ha anche altri interessi. Non tutti gli stranieri in Giappone sono fan degli anime (produzioni animate) preferendone il rito della cerimonia del tè, lo shodō (arte della calligrafia giapponese), l'origami (arte di piegare la carta), l'ikebana (arte della disposizione dei fiori recisi). Ciò che li accomuna è l'amore per la cultura giapponese che li spinge a trasferirsi per studio o lavoro, e a imparare la lingua. Lo stesso vale per altre culture.
Scoprire una cultura ed espatriare
Cosa spiega l'interesse per questa o quella cultura? I più romantici lo definiscono come un incontro di anime. Per i più pragmatici si tratta di scelte calcolate. Negli ultimi decenni, la potente economia cinese ha attirato milioni di giovani, che si sono trasferiti per imparare la lingua e lavorare. L'opportunità professionale si è gradualmente trasformata in interesse per il Paese, la sua storia e la sua cultura. Ma i fattori che spingono all'espatrio possono essere anche altri come la passione per una particolare moda, una determinata tradizione culinaria o musicale.
Indipendentemente dal motivo per cui ci si trasferisce all'estero, bisogna considerare che la vita nel Paese ospitante sarà sicuramente diversa dall'idea che ce ne siamo fatti. Anni passati a seguire la cultura di una certa nazione, può indurci a credere di "conoscerla", ma la realtà potrebbe riservarci delle sorprese. Vedere le cose attraverso la lente di un artistica, di un regista, o le nostre stesse convinzioni, può essere fuorviante. Una volta arrivati sul posto, alcune nostre convinzioni saranno confermate e altre saranno completamente ribaltate. Ma sono tutte esperienze che rendono l'espatrio un'opportunità da vivere.
