Trovare lavoro in Germania durante la pandemia

Buongiorno a tutti,

Cercare un lavoro in Germania non è qualcosa che si improvvisa, soprattutto di questi tempi. Se avete trovato un nuovo impiego in Germania durante la pandemia, o se ne state cercando uno, condividete la vostra esperienza.

Come vi siete mossi? Quali piattaforme per il lavoro avete consultato? Avete usato un cacciatore di teste?
In quale settore avete trovato lavoro?

Avete seguito dei corsi di formazione per aumentare le possibilità di assunzione? Se si, che tipo di corsi?

Il vostro pacchetto di retribuzione è vantaggioso? Rispetto ai lavori precedenti, siete soddisfatti?

Quali sono gli elementi da negoziare, o da inserire, in un pacchetto di retribuzione per espatriati che si trasferiscono per lavorare in Germania nel 2021?

Grazie per il vostro contributo,

Francesca
Team Expat.com

Ciao! Noi abbiamo scritto un post su una delle piattaforme più utilizzate in Germania per trovare lavoro: [ link moderato ]

Linkedin qui è veramente molto usato ed è utile non solo per avere una buona panoramica delle posizioni aperte, ma anche per farsi notare da eventuali recruiters.

Buongiorno Munich Magazine,

Per noi sarebbe davvero utile se ci deste delle informazioni inserendole sul nostro forum piuttosto che inserire link esterni.

Certa della comprensione, vi aspetto qui  :)

Grazie in anticipo

Bentrovata Francesca e grazie per i nuovi spunti.
Posso parlare per la mia esperienza personale che ho visto essere comunque abbastanza comune tra i miei contatti.
Ho cominciato a cercare lavoro all'estero nel 2017, quando mi era chiaro il livello, per me non piu' accettabile, della qualita' delle posizioni offerte in Italia. Parlo del complesso di responsabilita', inquadramento, salario, benefit, prospettive di crescita professionale (es. con spostamenti piu' o meno laterali nelle organizzazioni). La ricerca si e' concretizzata con un'offerta di lavoro a inizio 2018 dopo 2 colloqui telefonici ed 1 colloquio sostenuto nella sede finale di lavoro. Siamo quindi a 2 anni dall'inizio della pandemia, anche se credo che alcune questioni di base non siano cambiate.
Per la ricerca ho usato un approccio "multifattoriale" fatto da piattaforme social (LinkedIn e Glassdoor su tutte). Ho fatto poi un lavoro di ricerca e selezione di Aziende "Target" con i nomi dei responsabili HR e delle funzioni aziendali per me piu' interessanti: a questi ho inviato CV a strascico. Per questa attivita' mi e' stato di aiuto un corso di formazione fornito da una societa', LHH, che, tra i servizi offerti, mi ha dato accesso temporaneo alle sue banche dati. Per alcune Aziende target, diciamo le top-10, mi sono iscritto ai loro portali di Job post per avere notifiche su nuove posizioni compatibili con i miei criteri di ricerca ma anche solo per consultarli con regolarita'. Attivita' quest'ultima che continuo a fare anche ora, nel contesto di una permanent readiness a sostenere nuovi colloqui di lavoro.

Diciamo che cercare lavoro e' stato il lavoro principale quando ero disoccupato ed e' diventato il secondo lavoro quando avevo trovato una soluzione ponte in attesa (attiva) di nuove opportunita'.

Alcuni criteri/principi che ho usato: partire solo con un contratto firmato e solo dopo aver discusso quel complesso di argomenti che ho citato prima. Per quanto riguarda la retribuzione definire il Salario Annuo lordo ed avere una stima approssimativa delle trattenute. Bonus: non e' semplice stimarli a priori, spesso dipendono dalle performance individuali. Benefits: possono essere negoziati e definiti (affitto, auto, supporto scuola figli...altro?). Avere una chiara idea dei Paesi considerati non compatibili con le proprie esigenze e stili di vita. Chiarire se e' necessaria la conoscenza della lingua locale e definire il Relocation package in accordo con le Policies dell'azienda che assume. Farsi raggiungere dalla famiglia solo quando vi e' la ragionevole certezza di aver ingranato nella nuova realta'.

A posteriori, penso che se avessi cercato lavoro all'estero in epoca pandemica, non avrei cambiato di molto i criteri sopra elencati. Certo una maggiore enfasi sulla situazione del Sistema Sanitario Nazionale del nuovo Paese si sarebbe imposta, ma dentro la UE non credo ci siano differenze drammatiche.

Ogni altra esperienza dai membri della Comunita' e' super-benvenuta!

Buona giornata a tutti

Tu sei complicato.

Io non ho fatto NULLA di tutto ciò.
E ti dirò, anche solo il cercare una stanza dall'Italia, era impossibile... Figurarsi un lavoro!!!

Sakura85 ha scritto :

Tu sei complicato.

Io non ho fatto NULLA di tutto ciò.
E ti dirò, anche solo il cercare una stanza dall'Italia, era impossibile... Figurarsi un lavoro!!!


E tu cosa hai fatto? Perchè il topic è stato aperto per avere informazioni su come trovare lavoro durante la pandemia. Sei hai consigli, condividili.

Io ho trovato lavoro prima della pandemia, per questo non mi esprimevo.

L'ho trovato semplicemente stando qua. Il mio primo lavoro era di pulizie in un negozio di abbigliamento. Trovato a * tramite un annuncio su fb. (Cosa che però sconsiglio sempre).
L'altro, quello attuale, possiamo definirlo "grazie al passaparola". Il mio coinquilino mi disse che esisteva questa agenzia che metteva i prodotti sugli scaffali e mi disse che forse avrei potuto provare...
Andai a parlarci, ci si mise d'accordo sul giorno di prova ed il gioco è fatto.

Tutto qua.

dall'Italia praticamente è impossibile.
So di persone che ci sono riuscite ma io la vedo più come una favoletta.
Perché anche io cercavo, quando ancora ero in Italia, ma non vedevo nulla di nulla.

Altri metodi? Sentire helping o (qualcosa)Tiger... Sono società che cercano sempre.
Forse dall'Italia si può mandare il CV ma non so, forse ti considerano solo se stai partendo.
Altri posti che, stando qua, so che cercano sempre? Amazon, DHL, Deutschpost.
Suppongo tramite i loro siti web.
Anche i supermercati cercano sempre... Ma dall'Italia non credo.
Oppure tramite agenzie interinali. Idem di sopra.
Jobbörse... Se ci capite qualcosa.

Ma ripeto, NON so se tutto ciò vale anche sotto covid.
NON so se dall'Italia ti accettano. Tendenzialmente no.

Moderato da Francesca 2 anni fa
Motivo : *questo è un forum pubblico, un linguaggio meno colloquiale sarebbe gradito
Ti invito a leggere il codice di condotta del forum

D'accordo Sakura85, grazie!

Non capisco alcune cose...
Ho scritto della mia esperienza e pare che tu abbia "moderato" ciò. Che significa?
Che hai cancellato il post? 🤔🤔
Ma che cosa significa "essendo un forum pubblico, bisogna usare un linguaggio meno colloquiale"? È proprio perché è pubblico e si parla di esperienze personali che deve essere colloquiale.
Altrimenti si andrebbe sui siti ufficiali (ad esempio, quello dell'ambasciata).

Non capisco ciò...

Cara Sakura85, sai cosa ho moderato?? La parola culo, che avevi scritto. Per me con i tuoi amici puoi parlare usando le parole che vuoi, su queste pagine da me gestite no.
Per il resto tranquilla, niente di quello che hai scritto sulla tua esperienza è stato moderato ma te ne saresti resa benissimo conto leggendo il tuo post #7 perchè quello che hai scritto è ancora disponibile e consultabile da tutti.

(@Sakura85 #5)
Mah, forse.
Il punto è che ho cercato di chiarire i miei requisiti prima di cercare lavoro all'estero. Pre o durante la pandemia non cambia molto la questione.
Poi ho fatto quel che potevo per aumentare le probabilità di successo, facendo in modo che fosse l'azienda tedesca a scegliere me per le sue necessità e non viceversa. E qui molto sforzo, devo dire.

Il mondo del lavoro, lo sappiamo, è complesso come pure gli annessi e connessi di un trasloco. Ho solo provato a minimizzare le difficoltà e a cercare di rendere le cose, già complesse di per sé, il meno complicate possibile.

Non credo che esista un solo modo di approcciare le domande di Francesca, non è un'equazione con una sola soluzione corretta. Qualsiasi approccio che funzioni è benvenuto.

Saluti.