Cose che si scoprono solo vivendo in Francia

Ciao a tutti,

Dopo il trasferimento in Francia siete, presumibilmente, stati colpiti da alcuni tratti della cultura locale o da abitudini che non vi aspettavate di trovare.

Vi invitiamo a condividere con noi sfaccettature inusuali, attività fuori dal comune, modi di fare che avete scoperto solo dopo che siete espatriati in Francia.

Cosa vi ha più sorpreso dopo l'arrivo in Francia?

Siete entrati in contatto con usanze che si discostano particolarmente dalle vostre? Se sì, quali sono?

Avete incorporato abitudini e tradizioni locali nella vostra quotidianità?

Se un giorno vi trasferirete in un altro paese, o rientrerete in patria, porterete con voi le abitudini acquisite in Francia?

Grazie per il contributo!

Francesca
Team Expat.com

Buongiorno Francesca,
allora parto dal fatto che in Italia vivevo sul lago d'orta a Gozzano (NO) ma un paesino di 6000 abitanti; quindi dal mio trasferimento sono stato colpito da tutto, la differenza é stata Immensa, penso davvero che Parigi sia il centro del mondo. Multiculturale, pieno d'arte e opere.
Quello che mi ha sorpreso arrivato in Francia e la facilita di poter lavorare nel mio campo ( elettricista ) e il continuo formazioni pagate dallo stato, per la maggior parte delle volte.
Non sono entrato in contatto con usanze e attualmente non ho scorporato nessuna abitudine.
Se ti puo interessare vi lascio il account instagram fotografico nel tempo libero scatto foto da strada della vita parigina instagram.com/herverkk/
approfitto per augurarti una buona giornata 🙋🏾‍♂️ ciaoo

Ciao Francesca
espatriati da Bergamo a Parigi a febbraio 2020 alle porte della pandemia.
Veramente tante le differenze, più che altro la burocrazia fa acqua da tutte le parti, mesi per aver la carte vitale, difficoltà a trovare un alloggio decente, qualità della vita davvero pessima a Parigi. fortunatamente lavoro per una grande società oil&gas e per molte cose ci dà una mano. Persone mediante fredde e distaccate. Chiaro che il covid nn aiuta, infatti aspettiamo che si sistemino le cose per vivere la città per così dire.. ma abbiamo già idea di trasferirci a Lione.
La sanità lascia spesso a desiderare, i medicien de ville sono in media scarsi e un appuntamento con uno bravo lo trovi dopo 4-6 settimane.
Molto deluso devo ammettere.. Parigi è bella da visitare ma viverci... beh...
la annovero tra le città più sporche che abbia visitato, ingiustificatamente cara, la vita di tutti i giorni in metro abbastanza dura. Ritardi in continuazione, treni cancellati ecc.
In generale, quelle poche volte che sono riuscito a parlare con un operatore o per l'Amelie o con la mia mutuelle oppure chiedere aiuto/info per questioni patente, ho notato molto pressappochismo, personale impreparato e soprattutto sbrigativo.
Zero empatia, i Parigini se possono prenderti in giro per come parli lo faranno, ma il più delle volte si limiteranno ad ignorati esattamente come si ignorano tra loro.
A Parigi c'è tanta diversità culturale, linguistica e sociale il che è un grande pregio, peccato che non vi sia integrazione.
Bene ma non benissimo insomma.

Federico Folco ha scritto :

Ciao Francesca
espatriati da Bergamo a Parigi a febbraio 2020 alle porte della pandemia.
Veramente tante le differenze, più che altro la burocrazia fa acqua da tutte le parti, mesi per aver la carte vitale, difficoltà a trovare un alloggio decente, qualità della vita davvero pessima a Parigi. fortunatamente lavoro per una grande società oil&gas e per molte cose ci dà una mano. Persone mediante fredde e distaccate. Chiaro che il covid nn aiuta, infatti aspettiamo che si sistemino le cose per vivere la città per così dire.. ma abbiamo già idea di trasferirci a Lione.
La sanità lascia spesso a desiderare, i medicien de ville sono in media scarsi e un appuntamento con uno bravo lo trovi dopo 4-6 settimane.
Molto deluso devo ammettere.. Parigi è bella da visitare ma viverci... beh...
la annovero tra le città più sporche che abbia visitato, ingiustificatamente cara, la vita di tutti i giorni in metro abbastanza dura. Ritardi in continuazione, treni cancellati ecc.
In generale, quelle poche volte che sono riuscito a parlare con un operatore o per l'Amelie o con la mia mutuelle oppure chiedere aiuto/info per questioni patente, ho notato molto pressappochismo, personale impreparato e soprattutto sbrigativo.
Zero empatia, i Parigini se possono prenderti in giro per come parli lo faranno, ma il più delle volte si limiteranno ad ignorati esattamente come si ignorano tra loro.
A Parigi c'è tanta diversità culturale, linguistica e sociale il che è un grande pregio, peccato che non vi sia integrazione.
Bene ma non benissimo insomma.


Grazie Federico per la testimonianza. Spero per voi che con il trasferimento la situazione vada in meglio.
Bon courage!