Prodotti biologici in Tunisia

Gli scaffali di alcuni market, iniziano ad ospitare alcuni prodotti “bio”.

A Nabeul un grande Supermercato in centro vende prodotti bio e prodotti “integrali” con la dicitura “complet”.

Si trovano cereali, pasta non raffinati.

A casa abbiamo qualche albero da frutto e qualche prodotto "bio" ce lo da sempre, i supermercati hanno gli scaffali bio come da noi, s'intende che ci sta meno scelta ma è per tutte i casi, Noi comunque non consumiamo prodotti biologici anche perché pensiamo che non è la scritta sulla scatola a fare il prodotto, qui si usano pesticidi proibiti nell'Europa quindi bisogna fare attenzione a quello che si compra, anche nelle botteghe e nei supermercati soprattutto quando si prendono prodotti come le angurie ad esempio che sono ricche di acqua.

Al "supermercato" MG (magasin général) si trovano i prodotti cosiddetti dietetici. Importati (anche dall'Italia) e quindi costando più o meno il doppio che da noi).
Per frutta e verdura... sono pseudo-bio ... per i motivi ben detti da Anto

Ciao a tutti, abitando a Tunisi ho notato al Carrefour nella strada per La Marsa un reparto (più o meno grande) riservato esclusivamente ai prodotti BIO. Il mio intervento termina quì dato che, personalmente, non prediligo questi prodotti! 

Ciao
Volevo scrivere il mio parere, anzi l'avevo scritto! Poi ho cancellato tutto e fatto una modifica, era troppo catastrofico.
Riassumo: Siamo in troppi e sempre più esigenti. Sia i consumatori che i venditori.

Saluti
Antonio

Buongiorno!

da un po di tempo mi sto accorgendo che anche nei grandi supermercati vendono  nello specifico frutta e verdura i (prodotti in vendita sono marci ( sento dire perche e biologico) ora la mia domanda che mi pongo e questa : perche devo pagare il prodotto marcio  a prezzo pieno? penso in italia se un negozio ( biologico vendesse a prezzo pieno la merce marcia oltre che a prendere degli schiaffi  dai consumatori ,prima paga la multa e poi chiude grazie

@Trevisan hai ragione, i tanti italiani scrivevano sui post che la frutta era brutta ma profumata che in tutta la loro vita non l'avevano mai vista perchè era senza anticrittogamici e affini... dopo 9 anni finalmente ho capito che la crisi in Tunisia investe un po' tutti i settori, specie quello alimentare... stanno vendendo prodotti scandalosi, proprio ieri guardavo le mele che erano... "inguardabili" (infatti ho smesso di guardarle).

Dico solo di fare attenzione a ciò che "si butta dentro" perchè l'organismo umano è una macchina perfetta e la sua salvaguardia sta a ciò che facciamo per mantenerlo in buona salute.

@Trevisan

in parte è vero la frutta non bella a vedersi e buona è perché in genere non vengono utilizzati i fitosanitari/fitofarmaci/antiparassitari in agricoltura (costano!!)!!! Ma quando la vedi sui banchi che è gia’ ”andata” beh è marcia come tutta la frutta dopo tot giorni e quindi sarebbe da dare ai maiali!!! nessuno obbliga l'acquisto poi ognuno libero di fare quello che vuole!!

@franzii la situazione è diventata grave e rispecchia la crisi, specie nelle epicerie o al mercato è facilissimo trovare frutta e verdura marcita, perfino nelle catene più grandi di fruttivendoli. Questo rispecchia la crisi economica che sta attraversando questo Paese, purtroppo molti di voi sono venuti qui negli ultimi tempi e non hanno assistito al tracollo che si è ampliato giorno dopo giorno specie dal periodo del Covid in poi.

In Italia è vietato vendere simili prodotti e la licenza viene revocata (oltre alla multa) come è vietato qui, soltanto che il personale preposto ai controlli latita e preferisce evitare di arrabattarsi per far valere le norme e questo è il risultato.

Il problema che dovrebbe far riflettere non è noi che passiamo oltre ma i tunisini che sono costretti a prendere quei prodotti perchè gli altri hanno prezzi proibitivi per loro, non dimentichiamoci che noi viviamo a casa loro e il loro benessere è il nostro benessere, non possiamo stare bene quando loro stanno vivendo una crisi senza precedenti per la Tunisia.

@AntoTunisia

Anto, sono in Tunisia da circa 6 anni e mi sono e mi rendo conto della crisi che vi è nel paese, e come sempre dico noi la vediamo ma con euro, per adesso, non la sentiamo. Il tunisino purtroppo altro che se la sente, dispiace non poco vedere certa gente in queste condizioni, non bisogna mai dimenticare che noi siamo ospiti. In effetti nello specifico parlando di frutta/verdura i prezzi sono aumentati e la qualita’ è peggiorata anche di molto. Comunque in linea di massima durante la coltivazione se non vengono utilizzati i presidi fitosanitari (pesticidi) la frutta non è tanto bella a vedersi ma buonissima. Qui invece si parla di frutta “andata” marcia !!!

Ciao Anto e buona serata 

BIOLOGICA ( si i campi pieni di plastica  gatti morti e chi piu ne a piui ne mettta le falde con veleni ) ma non prendiamocci in giro bisogna aver coraggio e stomaco a stare qui in tunisia !!!!!!!!  c

Buongiorno a tutti, posto che, come hanno detto alcuni, l’aspetto esteriore (parlo di bellezza) di un frutto o di una verdura non è indicativo della sua bontà, anzi, c’è da rimarcare che, se non si conosce il contadino (in senso lato) è difficile essere certi della biologicità del frutto/ortaggio/ carne o derivati e questo, a mio parere, vale anche per l’Italia (e numerosi scandali in merito lo testimoniano), sopratutto quando parliamo di ”grandi catene”; emblematico il caso di una nota catena ”bio” dove, una decina di anni fa la frutta bio in vendita era davvero brutta a vedersi (non parlo di marcia) ma davvero buona, oggi anche loro hanno frutta e verdura standardizzata. Diverso discorso se si va nei piccoli mercati a km 0 dove ancora vedi frutta e ortaggi bruttarelli ma buoni. Di certo la Tunisia è sporca, anche se invito a fare qualche giro nell’interno e, mano mano che ci si allontana dalle città l’immondizia diminuisce, ma, sopratutto, a non fare la spesa ai supermercati!!! Girando su internet si trovano interessanti catene che vendono sia fresco, declinato come bio, che prodotti per celiaci, che integratori (provati di un azienda di Nabeul trovati ottimi) che cosmetici: compulsare un poco internet e si scopre un mondo.

Alla fine avete tutti ragione, il problema è da dove si guarda, diciamo che dall'avvento del Covid la situazione è andata sempre più in decadenza, attenzione perchè non è vero che non vengono usati prodotti nocivi per la salute come pesticidi e affini, dipende dal contadino e da ciò che ha a disposizione. Se si va in bottega a comprare questi prodotti molte volte è lo stesso bottegaio a dire al cliente affezionato (a me è capitato diverse volte) di non prendere quel prodotto e da sotto il banco ne prendeva uno migliore e diceva: "Ecco, prendi questo che è meglio" s'intende senza maggiorare il prezzo.

Questa estate molte persone sono finite in ospedale (qualcuno è anche morto) dopo aver mangiato angurie provenienti dal sud (come il 95% di quelle in commercio), queste info s'intende le si trovano sui media locali e su qualche social nelle pagine in arabo.

Trevisan certo, ti ho dato ragione ma non generalizzare, i problemi ci sono ma poi se si calca troppo la mano si va a creare un allarmismo inutile, per fortuna noi europei avendo dalla nostra l'euro possiamo permetterci di scegliere cosa "buttarci dentro"