chiedo agli esperti se lasciare cifre importanti su conto italiano,puo' creare problemi per dimostrare la residenza estera? grazie per l'eventuale risposta
chiedo agli esperti se lasciare cifre importanti su conto italiano,puo' creare problemi per dimostrare la residenza estera? grazie per l'eventuale risposta
Francov57 ha scritto :chiedo agli esperti se lasciare cifre importanti su conto italiano,puo' creare problemi per dimostrare la residenza estera? grazie per l'eventuale risposta
Ciao Franco,
ho appena risposto in parte su un altra pagina con argomento analogo.
Per me si, cioè l'ideale sarebbe chiudere proprio le posizioni in IT. Io sono d'accordo con te se pensi "che male c'è...", d'altronde uno in Italia c'è stato a lungo ed è normale mantenere certi rapporti. Ma siccome poi dover portare prove a tuo favore nel caso avessi la sfortuna di incappare in qualche funzionario che volesse approfondire, per esperienza ti posso consigliare di evitare di fornirgli qualunque appiglio anche se apparentemente irragionevole.
Il senso generale per me è che uno se decide, deve fare tutto ciò che comporta il cambiamento, prima di tutto l'effettiva permanenza in PT o meglio, l'effettiva NON permanenza in IT, e ovviamente compiendo tutti quei passi burocratici che il cambiamento contempla.
Buon trasferimento.
Ciao
Aldo
cari amici,
per quanto riguarda c/c, patrimoni mobiliari ed immobiliari, la mia esperienza (poca ma qualificata) insegna che non si può' generalizzare e le misure da prendere nonché il luogo ove gestire i propri beni dipendono esclusivamente dalla dimensione, del tipo dei beni posseduti e della fiscalità connessa
ci sono mille soluzioni, tutte valide e legalissime, ma é meglio non dar ascolto a disinteressati consiglieri
un caro saluto
Dario
Buongiorno
Mi interesserebbe conoscere quali soluzioni migliori e legittime nel caso di titoli cointestati in italia con il coniuge nell'ipotesi di rhn del solo marito.
Grazie
Buongiorno a Tutti e a Santoro 50.
non possono essere cointestati.
Converrebbe che il nuovo conto titoli sia intestato residente italiano risparmiando oneri qualora passassero al residente all'estero.
Per esperienza personale con conto cointestato con mio figlio.
Ovviamente ci sarebbe solo da dire Dio e' grande per quanto possa riserare il futuro.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
santoro50 ha scritto :Buongiorno
Mi interesserebbe conoscere quali soluzioni migliori e legittime nel caso di titoli cointestati in italia con il coniuge nell'ipotesi di rhn del solo marito.
Grazie
Ciao ...
PREMESSA
Il RNH non citarlo in ITA manco sanno cosa è.
Il RNH è un passo successivo all'essere divenuto RESIDENTE FISCALE PORTOGHESE....
Si cambia indirizzo > si diventa residenti fiscali > si chiede benefici tasse denominati RNH
concordo con Luigi ed aggiungo da "bancario" che:
OGNI cointestazione tra RESIDENTE FISCALE ESTERO (marito expatriato) e RESIDENTE ITALIANO (moglie rimasta e/o figlio e/o nonna , e/o zia)
è NON POSSIBILE causa il diverso "livello" di monitoraggio dei conti e/o dep.titoli e/o libr. risparmio ecc.
Siamo obbligati a comunicare il cambio di residenza fiscale per banche, assicurazioni (RCA + Polizze Vita + investimenti) eccetera e l'ente provvederà di conseguenza.
ATTENTO
non si deve cambiare il solo l'indirizzo ... ma proprio lo status di residente fiscale (che di conseguenza porta ANCHE al cambio d'indirizzo).
Qualche banca frettolosamente e lavorando male ha variato solo l'indirizzo NON CHIUDENDO IL RAPPORTO.
E' sbagliato.
CONSIGLIO
Inviare una bella PEC comunicando la nuova residenza fiscale in PT con indirizzo eccc. alla banca e poi se la sbrigano loro.
Se omettono il problema non sarà tuo.
Sappi che dovrai scindere ogni rapporto cointestato.
Un saluto
Stefano
Concordo pienamente con Sbertan.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
grazie della esauriente risposta.
anche se non è quella che mi aspettavo.
grazie e saluti