Sono Gerardo. A metà gennaio parto per il Vietnam con l'intenzione di viverci il più possibile, almeno un anno e senza lavorare, essendo pensionato. Le notizie prese quà e là sono contraddittorie con quelle caotiche delle ambasciate e consolati italiani. In sintesi, che bisogna fare per restare in Vietnam senza dover optare tra due condizioni capestro, lavoro o matrimonio. Visto che ne sono uscito da tutte e due, vorrei vivere tranquillamente al sole, portando tra l'altro un flusso di danaro in più. Come sono concepiti questi visti, la durata, i costi etc. Grazie, Gerardo