Pericolo economico....

salve sto ascoltando da diverse fonti....problemi economici per la tunisia...i nostri conti correnti in euro saranno al sicuro? ho ci fregano con una legge ad personam i nostri soldi?
-@bacchiala

Tutto è possibile. Successe anche in Italia con il governo Amato. Tra la notte di un Sabato e la Domenica mi tolsero lo 0,6% sul mio conto corrente. Io personalmente ho già trasferito altrove il deposito che avevo in Tunisia, inoltre la pensione defiscalizzata la ricevo in Italia.

Questa è la mia soluzione dovuta anche da una certa preoccupazione giustificata.

Scusate, come si fa a farsi versare la pensione senza trattenute in Italia?

Anche mantenere il vecchio conto corrente in Italia dovrebbe essere vietato se non è specifico per non residenti. Mi sfugge qualcosa ?

@Litaliana scusa come si fa?! È necessario avere un conto in Tunisia. Questo è certo. Ma non ho letto che si può ricevere la pensione defiscalizzata in Italia... O sbaglio?!

Salve,

puoi mantenere l'accredito su un conto Italiano per non residenti, non hai nessun obbligo a farti accreditare la pensione sul luogo di residenza.

Per contro dovrai poi, con bonifico internazionale, alimentare il conto tunisino per pari importo.

Per quanto riguarda il "pericolo economico" nessuno ti obbliga a tenere tanti euro sul conto tunisino, periodicamente puoi spostare l'eccesso ai tuoi bisogni su un conto Italiano, Tedesco, Francese o dove preferisci sia in Europa che nel Mondo, con un semplicissimo bonifico bancario.

Saluti

Antonio

Ecco. E quindi togli e metti. Che senso ha.

Ecco. E quindi togli e metti. Che senso ha.
-@virginia fara

Se esiste un pericolo economico e' la soluzione ottimale togliere e mettere. Il conto deve essere quasi azzerato .

La pensione te la puoi fare accreditare pure a timbuctù se lo preferisci quindi nulla contro se la pensione va sul conto italiano salvo eventuali rimostranze da parte di AdE o dell'INPS alle quali bisogna saper rispondere con cognizione di causa e con le normative alla mano.

Scusate però l'argomento di questa discussione è un altro, non la mandate off topic, ci sono discussioni vecchie anche di 8 anni che parlano dell'argomento defiscalizzazione che non è mai cambiato.

Il pericolo economico invece è la solita incognita, se le banche hanno sentore di un default di valuta in primo luogo chiedono aiuto alla banca centrale e intraprendono tante azioni volte a salvaguardarlo poi devono arrendersi, da qui dire che sono in pericolo i conti in euro... bè non credo che possa accadere anche se chi si aspettava che il sig. Amato ci levasse i soldi dai conti correnti?

@Litaliana

domanda : come fai a pagare le tasse in Tunisia  visto che già non le paghi in Italia avendo defiscalizzato. La banca tunisina non può rilasciare la dichiarazione sull'ingresso degli euro sul conto in totale corrispondenti con l'unico  INPS?!? Se poi non paghi le tasse  in Tunisia è naturale non farli neanche vedere sul conto tunisino !!!!

@Massimo53 Mi accodo alla richiesta.

@Litaliana
domanda : come fai a pagare le tasse in Tunisia visto che già non le paghi in Italia avendo defiscalizzato. La banca tunisina non può rilasciare la dichiarazione sull'ingresso degli euro sul conto in totale corrispondenti con l'unico INPS?!? Se poi non paghi le tasse in Tunisia è naturale non farli neanche vedere sul conto tunisino !!!!
-@Massimo53

Credo che la tua domanda sia off-topic, usa eventualmente messaggistica privata.

Grazie per la collaborazione!

Il prelievo stile Amato, fu fatto sui conti correnti dei residenti italiani non sui conti lire di conto estero detenuti da stranieri. Infatti questi potevano liberamente trasferire denaro e ricevere denaro senza vincoli per la dichiarazione valutaria UIC

il pericolo è il default di una banca. Connil bail-in il salvataggio le banche lo fanno utilizzando i soldi sui conti correnti

@tuomarrion

e  i conti correnti degli italiani residenti all'estero rientrarono nel prelievo  ? Noi non siamo stranieri ma abbiamo un conto corrente italiano ma diverso ( senza carta di credito ed altro) . Scusa ma questo caso non rientra nella tua risposta .Grazie.

Allora se la Tunisia volesse potrebbe fare prelievi sui conti esteri o addirittura congelarli ma questo provocherebbe un default globale nel Paese, sono troppo intelligenti per rovinarsi così. Come ha detto @tuomarrion il rischio potrebbe essere un default della banca ma la Tunisia è il Paese delle banche e anche questa possibilità, benchè possibile non la vedo come un rischio. Personalmente starei abbastanza tranquillo.

Il governo italiano non può tassare i non residenti in base ai tratti! Quindi i soldi presso le banche italiane sono “tranquilli”

il problema sorge per il “salvataggio” della banca in default. Una volta interveniva Banca Italia, ora in base a trattai Ue Basilea il suo intervento è limitatissimo. È per questo che avrete notato tante “fusioni” ed “acquisti” di altre banche.  Non è più ammesso il Bailout salvataggio esterno ma solo il Bailin salvataggio interno. Quindi in caso di default la banca può utilizzare tutti i soldi che ha anche quelli dei correntisti riducendoli fino al 100mila euro.

non avete neppure idea di quante banche sono sull'orlo del fallimento in Europa ed in Italia

in Tunisia caso differente

tasserebbero i conti dei residenti in valuta interna non in valuta convertibile! (!!!! Spero che tutti abbiate i conti in valuta dinaro convertibile ed euro di conto estero)

in caso di default non ha obbligo di salvataggio interno!

vi ricordò quanto avvenuto in Grecia ed a Cipro nel 2013.

Il conto corrente a Cipro fu tassato (voluto dalla troica ) del 35% e rimborsarono parzialemente il debito nazionale! In una notte e bloccarono i prelievi bancomat.

furono indenni i conti dei non residenti, per il timore della fuga dei capitali, la ns società con sede a Cipro fu toccata solo sui c/c che aveva a Cipro non su quelli che aveva all'estero.

questo è lo spetro che aleggia sull'Italia , altro che lo 0,6% di Amato!

Forse sono più sicuri in Tunisia che presso certi istituì di credito 😂