Trucchi per semplificare la vita in Tunisia

ASSOLUTAMENTE   D'ACCORDO CON TE, è triste ammetterlo,ma è così,hai ragione.

Eccellente  ricognizione  sulla Tunisia,ma è valida ovunque.Sono italiano,parlo bene francese e un po' di arabo ( mia moglie è berbera,dell'Algeria ).Sono un maestro elementare e appena potrò andare in pensione anticipata  fuggiremo  in Tunisia,giacchè  l'Italia purtroppo è ormai giunta al capolinea.Ho voglia di inserirmi ed integrarmi con la realtà locale,anche perchè sono mussulmano da 30 anni.Spero,mi auguro di poter vivere una nuova fase della mia vita,dedicarmi a buone letture,pesca ed esplorazioni varie e se possibile,perché no  ? Dedicare una parte del mio tempo per venire incontro  a chi a difficoltà e problemi concreti nella vita.Basta poco, non è giusto dare solo a se stessi e poi lamentarsi che il mondo va in malora.

Io vivo a Douz, ma sono sempre disponibile a rispondere alle domande e ai dubbi. Sono felice che i miei interventi possano risultare utili alle persone che intendono trasferirsi.

Grazie  tante,sei una persona  molto garbata e gentile, quasi una rarità ormai qui in Italia.Ti  abbraccio,  Ciao  Mauro

buona domenica.
scrivo qui perché la discussione in parola è stata chiusa, direi, per intemperanze.
avevo detto nel forum sulla tassazione per gli ex INPDAP che bisogna avere la residenza fiscale in Tunisia e stare 183/184 giorni  fuori dall'Italia, non necessariamente nella stessa Tunisia.
molti mi risposero che era necessario, invece, permanere in Tunisia.
Ho allora "sgridato" il fiscalista che però mi ha invitato a studiare il DPR 917/86 aggiornato  nel 2016.
secondo lui, acquisita la residenza fiscale in Tunisia, posso vivere dove mi pare (tranne che in Italia) fino al compimento dei fatidici 183/184 giorni all'anno.
ovviamente posso essere chiamato a dimostrare di aver trascorso questo tempo in altra nazione .
saluti

claudio57 ha scritto :

Ho allora "sgridato" il fiscalista che però mi ha invitato a studiare il DPR 917/86 aggiornato  nel 2016.
saluti


il fiscalista potrebbe citare anche l'articolo o gli articoli del DPR al quale fa riferimento? Te lo dico perché l'accordo bilaterale che fu a sua volta trasformato in legge sia dall'Italia che dalla Tunisia riporta proprio nel'articolo 15 che si riallaccia al 18 ed al 19 l'obbligo di permanenza dei 183 giorni nel paese dal quale si ottiene la detassazione. In questo periodo ho potuto constatare che le varie sedi INPS (prima per gli statali era Roma Eur, dal 2016 invece è tutto delegato alle sedi che hanno concesso la pensione) hanno intrapreso delle azioni o dato delle risposte che nessuno si aspettava (tra le quali Milano si rifiutava di defiscalizzare un poliziotto perché "non previsto" e ci sono voluti quasi 2 anni per risolvere), Mantova ad esempio risponde ad un signore che la pratica verrà presa in considerazione al compimento del 183° giorno, Pescara (Agenzia Entrate) per il rimborso del primo anno di permanenza ad un'altra persona chiede anche le bollette delle utenze, Cagliari a me chiese il conto corrente tunisino (che poi già accreditava su quello), insomma ogni caso fa casistica a sé da quello che sto vedendo. Il DPR dovrebbe riportare anche la Legge 25.05.1981, n.388 tra i riferimenti e la stessa legge dovrebbe avere delle modifiche. Teniamo presente che il reddito è prodotto in Italia ed inviato all'estero, ottiene la possibilità del pagamento delle imposte nello stato estero proprio in funzione della permanenza dell'individuo in quel luogo e per uno statale non esiste altro luogo prossimo all'Italia. La legge 388 del resto fa proprio riferimento ai 183 giorni, la stessa Tunisia comunque per i certificati di attestazione di residenza fiscale richiede proprio una permanenza minima dei 183 giorni per il rilascio e la verifica viene sempre fatta dal passaporto... insomma sarebbe interessante sapere quali sono gli articoli del DPR e verificare.

A Questo punto consiglio Di Fissare appuntamento con Agenzia Entrate e Verificare. ...Di Persona. ...poi dico ma e il caso Di stare con Tutti sti Dubbi. .? Se uno vuole Trasfersi non e molto piu semplice stare il Tempo previsto senza avere Sbattimenti. .?

a Claudio:
Dato che la questione non è prettamente o unicamente inerente l'Italia soltanto, con le sue specificità, mi permetto di aggiungere una nota semplice, indipendentemente quindi da tutti i dettagli forniti da Antonello:  Una cosa è quello che può richiedere l'Italia e/o a detta del citato fiscalista, ossia di non potervi risiedere tout court se già ci si dichiara residenti all'estero.   E un'altra sono, oltre le convenzioni bilaterali, le regole di ogni paese che concede un permesso di residenza il quale, per l'appunto, implica l'obbligo di permanenza sul territorio per una durata di 183 giorni (non necessariamente continuativi, ovvio).  Questo vale sia per la Tunisia, come pure per altri paesi, inclusi quelli europei.  E i controlli avvengono sì, eccome.

(( Inutile "sgridare" il fiscalista... Ormai a questo mondo bisogna cercare di essere un po' tuttologi perchè affidarsi ai cosiddetti specialisti può essere pericoloso (un po' in tutti i campi, "sic") e stando in guardia su tutti i fronti: A titolo personale posso dire che purtroppo io sono stata bellamente, si fa per dire, messa in grossissimi guai da ben due fiscalisti, dei quali uno era persino avvocato e specialista... Grazie a non so che, non mi sono fidata fino in fondo e ho indagato per mio conto, prendendomi uno choc eppoi trovando la loro placida conferma riguardo le mie scoperte. Non mi avevano detto nulla perché stessi tranquilla -questa la loro spiegazione!-.  Fatto sta che mi sono dovuta chiarire e risolvere da sola il grossissimo guaio e trovandomi costretta a stravolgermi la vita causa asserzioni ... che preferisco limitarmi a definire inesatte. Stendo velo pietoso e tiro avanti. ))

Il problema Mauro non è tanto l'Agenzia delle Entrate ma tutte le figure coinvolte che sono oltre alle Entrate anche le varie sedi INPS che di fatto liquidano la pensione defiscalizzata e che cercano ogni cavillo possibile per bloccarla e il fisco tunisino che per il rilascio di alcuni certificati come ad esempio l'attestazione di residenza fiscale (quando viene richiesta dall'agenzia delle entrate italiana) e richiede proprio la permanenza dei 183 giorni (almeno qui a Sousse) facendo verifiche sul passaporto. Gli accordi tra gli Stati sono bilaterali e non uno che vale per tutti, a loro volta i due stati firmatari li hanno convertiti in legge ognuno per il proprio Paese e i vari enti statali (almeno qui in Tunisia) si incaponiscono su quanto è scritto. Ecco perché sarebbe opportuno conoscere di quale articolo si tratta ho letto del DPR in questione gli articoli del CAPO IV DEL TITOLO I e IL CAPO II DEL TITOLO III oltre a cercare sull'indice qualcosa ma forse mi sarà sfuggito perché non ho trovato nulla che facesse riferimento proprio alle convenzioni internazionali bilaterali e che si allacciasse al discorso della permanenza nello stato o fuori dal territorio nazionale.

mauro biazzi ha scritto :

A Questo punto consiglio Di Fissare appuntamento con Agenzia Entrate e Verificare. ...Di Persona. ...poi dico ma e il caso Di stare con Tutti sti Dubbi. .? Se uno vuole Trasfersi non e molto piu semplice stare il Tempo previsto senza avere Sbattimenti. .?


Suppongo sia per il fatto che la vita di ogni persona implichi questioni e "dettagli" che le persone che leggono in aperto sul foro non hanno modo né di sapere, né di immaginare. E mi pare logico. Poiché ogni essere umano ha la sua storia e i suoi perché   :cool:    E qui si tratta di darsi informazioni e spunti di riflessione, non siamo insomma per forza di cose "amici che si ritrovano in piazza a chiacchierare"... ;)

Grazie Lavinia, non ho portato il tuo esempio tra i tanti perché sono state comunque confidenze che mi avevi fatto ma che comunque mi hanno fatto cambiare opinione sui tanti Paesi "europei".
Detto questo però Claudio penso che anche qui siamo off topic, non sarebbe meglio che tu apra proprio una discussione ad hoc sull'argomento (che inizia anche a diventare interessante), sarei felice di copiare e reincollare lì i miei post.
Avevo letto anche Roberto di Live in Tunisia che invece diceva che era possibile permanere fuori dalla Tunisia 183 giorni e mi piacerebbe sapere da lui (gratis s'intende) in base a cosa faceva quelle affermazioni (Roberto è sempre stato l'esempio di informazione corretta e chiara nel forum).

Scusa ma non sono molto capace in informatica ecco perché ho messo qui il post. Certo che l'obbligo fissato dalla Tunisia di restare in quella nazione 183 giorni (Anche non continuativi) taglia la testa al toro

si Claudio ma sarebbe opportuno approfondire la questione anche perché se effettivamente in Italia si è legiferato in modo differente molto probabilmente anche qui (e negli altri paesi) avranno fatto cose simili e diventa quindi più facile reperire le fonti sul luogo.

Ben detto Claudio. ...cosinus eviti ogni mal....Di Testa. ...e Non tu crei problèmi. ..non souhaités xke...la gente ama complicarsi la vita anche X questioni Semplici. ...bohhhh

Buon giorno, ho letto solo oggi questa sua bellissima testimonianza, grazie mi ha insegnato molto.
Le auguro ogni bene.
Nadia

ma......questa cosa sta andando avanti anche qui?.....

o mon dieux......

:cheers:

Live in tunisia ha scritto :

ma......questa cosa sta andando avanti anche qui?.....

o mon dieux......

:cheers:


Spero di no Roberto... era chiuso qui non lo alimentiamo... shhhhhhhh :D

Buona sera a tutti, sono un nuovo iscritto (oggi) ma seguo Voi e i vostri post con grande attenzione da diversi mesi. Andrò in pensione entro giugno 2018. Volevo ringraziarvi per avermi fatto venire voglia di farmi un giro esplorativo dal 27 dicembre al 06 gennaio. ( comprati ora i biglietti aerei).  VIsitero' Nebul e Hammamet di anto&simo e liveintunisia, Soussa, e per stima nei confronti di maurobiazzi anche Monastir. non andro' a Deuz(per il momento) ma voglio salutare annatunisia. Spero un giorno non lontano di conoscervi personalmente. Con stima e simpatia, Paul

Grazie per gli apprezzamenti Paul un solo consiglio visto che altri italiani ci sono cascati, per Sousse tutti noi intendiamo Hammam Sousse e non Sousse quindi se dovrai cercare un albergo ti consiglio di fare la ricerca verso El Kantaoui/Hammam Sousse e non Sousse per non ritrovarti in qualche zona spenta :) se poi vuoi avere dei consigli sugli alberghi che trovi chiedi nel forum e ti sapremo dire se sono validi oppure no.

Grazie, a parte il 27 dicembre è il 5 gennaio che prenoterò a Tunisi gli altri giorni vorrei dividerli tra hammamet e Monastir per guardare tutto il possibile. Vi ringrazio per qualsiasi dritta vogliate darmi.🤗

.OK Paul...tu Domanda...noi cercberemo di risponderti al meglio... X le Dritte ....tempo al tempo.... :D:D

Benvenuto e grazie
Douz ti aspetta come aspetta chi desidera conoscerla, qui è un altro ritmo di vita rispetto ai luoghi che vai a visitare quest'anno.
Ricambio i saluti, a presto

Buongiorno Anna. Oggi, sebbene con ritardo da quando hai pubblicato il post, ho letto il tuo interessante racconto della vita in Tunisia ed in particolare a Douz ed il rapporto con la gente del luogo.
Le tue riflessioni hanno profondamente stimolato le mie e ciò che più mi ha colpita è stato il concetto del tempo e la stretta correlazione con il " progetto di vita". IO ancora lavoro ma sono prossima alla pensione e la Tunisia rientra nel mio progetto futuro. Ben detto che ogni zona geografica è tipica e si distingue dalle altre. per questo ho intenzione di viaggiare un po' in lungo ed in largo. Quest'anno sono stata a Douz per il Festival del deserto con amici di Douz. E' stata un'esperienza nuova per me osservare la quotidianità della gente, gli uomini che fanno la spesa delle verdure e frutta al souk. Non ho voluto risiedere in hotel, ho affittato un appartamento perchè così ho avuto l'opportunità di gestirmi direttamente la giornata. mi è piaciuto molto. se ritorno a Douz mi farebbe piacere incontrarti di persona. Ciao e grazie per quanto hai scritto e descritto egregiamente.

Ciao Catia sono felice di essere stata utile nelle tue riflessioni, posso solo aggiungere che l'hotel in centro a Douz, dietro al souk dove ho vissuto alcuni mesi prima di trovare casa in affitto, ha contribuito a darmi una visione più globale della società di Douz, ogni angolazione è importante, lì ho incontrato anche tunisini del nord in vacanza o per lavoro e ho potuto anche constatare cosa pensano quelli del nord della gente del sud. La storia ovunque si ripete, molti preconcetti e comunque due modi diversi di pensare e vivere.
Sarà un piacere conoscerti se vieni al sud

Anna sono felice di leggerti. io verrò a Douz sicuramente nei primi giorni di settembre. per ora devo lavorare e non ho disponibilità di ferie. E poi mi sa che fra poco lì a Douz sarà molto caldo ed io non sono abituata ai 40 gradi!!!. Posso chiederti un tuo recapito telefonico cosicchè quando sarò a Douz potrò avere il piacere di condividere con te qualche piacevole momento sedute al caffè prospicente la piazza del mercato.
Ciao, mi auguro di leggerti nuovamente e per l'intanto ti saluto affettuosamente.
Ciao, Catia

Brava Anna.

laviniavirginia ha scritto :
mangiabuco ha scritto :

Brave Anna e Maria Pia. La vostra è una lezione di vita valevole per qualsiasi latitudine, a partire da quella che, ogni giorno, dovremmo praticare noi che ancora siamo rimasti in Patria.
Speriamo solo che i Tunisini non diventino come moi Italiani.


:o  Non c'è rischio, in tal senso....
Eppoi, per carità, tutto bello, tutto giusto...  Ma intanto sto qua, per esempio proprio oggi, a friggermi per tenermi a bada e trattenermi ... perché vivendo di fronte alle case dei militari e famiglie loro, oggi per esempio uno ha fatto guaire di dolore il suo cane per ben 3 volte; io assolutissimamente non sopporto che si maltrattino gli animali... e il mio problema è che non c'è qui nessuno che mi leghi e mi imbavagli....  Se succede ancora, che sento malmenare il cane ... sono certa per come mi conosco che andrò a fare una visitina al militare. Non ho mai avuto paura di nessuno e non comincerò adesso, nè mai.  Per carità, non di certo a urlargli!  Ma ... i vicini, siano poi della nazionalità che siano, ci stanno per qualcosa.  Lo facevo altrove, pure per difendere dei bambini maltrattati, non sto di certo a guardare neppure qui....    Noo, come diceva Anna, non per imporci,  ma forse che dovremmo stare zitti e girare la faccia sempre e comunque sia?  Questo l'ho già visto fare anche nei nostri cari paesi tanto evoluti. E non sono mai stata zitta.  Né intendo stare zitta qui solo perché sono straniera.  Ci sono molte e diverse situazioni.  Per esempio, è risaputo che i tunisini in generale non hanno molta cura dei loro elettrodomestici. Per cui... durano anche poco.  Io avevo visto lo stato della lavatrice di un'amica tunisina. Per esempio non pulendo mai il cassettino nell'ammorbidente, non vi dico dei funghi neri...   Poi un giorno era da me, ed io avevo fatto girare senza biancheria per ben 4 volte il carrello della lavatrice, dopo avervi buttato dell'aceto bianco, una bottiglia intera per ogni giro. E... ancora schiumava l'acqua, per non essere mai stata trattata la macchina!  Insomma, impossibile sarebbe stato vedere risciacquati i panni.  Vi era dentro schiuma e resti da non so quanto tempo.  Qui la gente, specie poi gli inquilini del posto, se ne fregano altamente, di cose che poi lasciano lì al prossimo che arriva.   Quindi, forse che io avessi detto qualcosa, a quest'amica, quando mi ero trovata lì al momento di togliere la biancheria lei dalla sua lavatrice? NO!  Ma quando lei era da me proprio in quella circostanza dei risciaqui con l'aceto..., ne ho approfittato per dirle "vedi, facendo cosi si evita che...." e le ho detto en passant la cosa. E... di come convenga risciaquare ogni volta anche i cassettini.....    Per cui, non si tratta di dire "devi fare cosi", ma quando si partecipa reciprocamente alla vita degli altri, ecco che scaturiscono occasioni. Da entrambe le parti.... Sono vissuta NON in patria per decenni. Ma non ho mai considerato che si imparasse soltanto a senso unico.   Basta anche il proprio esempio e se qualcosa si osa dire, che sia con delicatezza.
Poi, in quanto alla frase di "progetto di vita"... Mah...  Ci sono quelli che ce l'hanno e quindi lo avranno comunque sia e ovunque si trovino o vadano a "finire".  Ma ci sono quelli che una volta pensionati non sanno più come rigirarsi.  Perché i progetti di vita non si improvvisano... E non ci si improvvisa interessati a "x"  o  "y"   SE non ce se ne è interessati mai in vita propria  (non è il mio caso. E non ho appunto atteso fino ad ora).    Eppoi conosco qualcuno che come progetto di vita, siccome si annoia e non ha neppure più chi lo applauda (copriva una carica...), si è messo in testa di dare una mano ai novellini (come me, intendiamoci, non è un termine spregiativo, ma se si è appena arrivati... Attenzione!!)  e ho visto su che basi. E senza neppure conoscere la lingua francese.  Certi progetti di vita possono per l'appunto avere come base un bisogno, umanissimo, per carità, di sentirsi importanti per qualcuno.  Ma guai se arrivando qui si pensa di potersi disinteressare e dipendendo unicamente da quello che qualche ... persona servizievole propone, magari già dicendo in anticipo (come è successo a me):  "guarda che da sola non ce la farai mai"... (Grazie bello! Molto incoraggiante ma non sono nata ieri ... )   
Io insomma ai progetti di vita... perlomeno su ampia scala... ci credo poco.  Nel senso che a meno di essere intenzionati a far parte di qualche Associazione di volontariato, di inventarsi qualcosa o seguire un hobby, credo siano venuti qui taluni per problemi propri o per semplice convenienza finanziaria e va' bene, ci mancherebbe, è una scelta pure quella e giustificatissima   (non è il mio caso, ma per problemi più gravi. Per cui non è stata di certo una scelta di vita. Ma la mia risorsa risiede nel fatto di potermi interessare di quello di cui mi sono sempre interessata già prima e quindi, indipendentemente da dove io mi trovi).  I tunisini li frequento, sí, ci mancherebbe!   Frequento per es. una coppia di giovani amici, lui medico astenesista. E quindi non volendo dire più niente io e per poi sentirmi ancora contraddetta tipo "conosco la Tunisia e questo non esiste"  (come se ognuno di noi facesse per forza, inevitabilmente e obbligatoriamente, le stesse esperienze!) ecco cosa mi racconta regolarmente e mi raccomanda, specie se mi vede con la borsa e si fa sera... :   "Quando esci cosí, non prendere niente!  Quando hai bisogno di comperare qualcosa verso sera, mettiti qualcosa in tasca e basta!"  Eppoi aggiungendo che in ospedale arrivano tutti i giorni scippati e buttati a terra, con lesioni, braccio rotto ecc. ecc.   Non si tratta di fare allarmismi, o di venire crocifissi se si osa dire quello che è.  Ma per esempio proprio l'altra sera, qualcuno ha seguito un'auto dei vicini di questo mio amico.  Era qualcuno che aveva visto che la persona -tunisina di Hammamet- aveva ritirato soldi al bancomat.  E quando è uscita dalla macchina per entrare in casa, questi due le si sono avventati addosso e le hanno strappato la borsa, malmenandola.  E la scorsa settimana, recandomi dal fruttivendolo, l'ho trovato con dei punti sul naso e parte della testa fasciata...  Insomma, pure io ho dei gran bei ricordi, di posti, di gente, di modi bellissimi e accoglienti.  Ma non sto qui a raccontare del bel tempo andato e di come si stava bene. Il fatto è che i tempi sono cambiati. Ovunque!


My God! Che spavento! Ma in casa si e' sicuri?

lina matera ha scritto :

My God! Che spavento! Ma in casa si e' sicuri?


Ma guarda Lina, ne ho sentito parlare ma non ho mai assistito a nulla di simile anzi potrei dire che la sicurezza è tenuta in grande considerazione basta usare i normali accorgimenti che useremmo in una qualsiasi località europea. Tieni presente che ho visto persone sbandierare i soldi a ristorante eppure non è stato toccato… certo, il fattore sfiga personale va tenuto in considerazione, ognuno sa che valore ha il suo fattore :D

Non prendere una singola testimonianza per trarre conclusioni generali.

Fortunatamente le cose in generale stanno in modo molto differente.

Al punto che se fai una semplice ricerca su internet sulla sicurezza nei vari paesi troverai la Tunisia classificata piu' sicura dell'Italia.

Ciao Lina,
buffo, x me, ritrovare dopo tanto tempo questo mío post e con la tua reazione e domanda di adesso
Ebbene, a quel tempo vivevo in una zona non lontana da quella maggiormente problemática, socialmente parlando...(la montagna... che inizia da dietro i binari della ferrovia x Nabeul, non tanto lontano da ShoesCenter o meglio, da SONEDE) e quindi, avevo poi saputo che erano stati dei  giovani venuti da quella zona che avevano effettuato quell'attacco violento anche x la rabbia che un ragazzino del loro gruppo fosse stato mal pagato...
In casa si e' sicuri, ma di certo è bene fare attenzione camminando, se per esempio rincasando si dovesse passare dove c'e' poca luce e quasi nessuno.   In talune zone non molto frequentate e che di sera sono mal illuminate, camminando sola non è consigliabile. E' che ci sonó tanti giovani senza mezzi...

Certe volte mi domando se sono io Che vivo in Tunisia.. O Altri... Bohhhh....
Mai avuto problemi in 15 anni... Sempre uscito e rientrato anche à Notte fonda.... Mai subito furti... O fastidi da chicchessia... Sempre ottimi rapport con proprietari appartamenti...
Mahhh.... Si vede Che non mi rendo conto ma forse vivo in un altro paese.... O forse sono solo fortunato.... Da 15 anni....

mauro biazzi ha scritto :

Certe volte mi domando se sono io Che vivo in Tunisia.. O Altri... Bohhhh....
Mai avuto problemi in 15 anni... Sempre uscito e rientrato anche à Notte fonda.... Mai subito furti... O fastidi da chicchessia... Sempre ottimi rapport con proprietari appartamenti...
Mahhh.... Si vede Che non mi rendo conto ma forse vivo in un altro paese.... O forse sono solo fortunato.... Da 15 anni....


Tanto meglio per te.  E del resto, forse che sei donna? E che viví ad Hammamet e magari in quartieri isolati? Noo?  Allora rispetta e considera che non a tutti/e è toccata o tocca in sorte la stessa situazione

laviniavirginia ha scritto :

Ciao Lina,
buffo, x me, ritrovare dopo tanto tempo questo mío post e con la tua reazione e domanda di adesso
Ebbene, a quel tempo vivevo in una zona non lontana da quella maggiormente problemática, socialmente parlando...(la montagna... che inizia da dietro i binari della ferrovia x Nabeul, non tanto lontano da ShoesCenter o meglio, da SONEDE) e quindi, avevo poi saputo che erano stati dei  giovani venuti da quella zona che avevano effettuato quell'attacco violento anche x la rabbia che un ragazzino del loro gruppo fosse stato mal pagato...
In casa si e' sicuri, ma di certo è bene fare attenzione camminando, se per esempio rincasando si dovesse passare dove c'e' poca luce e quasi nessuno.   In talune zone non molto frequentate e che di sera sono mal illuminate, camminando sola non è consigliabile. E' che ci sonó tanti giovani senza mezzi...


Ciao Lavia
nia.  Grazie della risposta. Io sono sicuramente fortunata, perchè mai mi è capitatop qualcosa di spiacevo, nè in Italia, Torino, nè all'estero. Sono sempre stata attenta ad evitare strade buie e periferiche Credo sia una regola generale.

mauro biazzi ha scritto :

Certe volte mi domando se sono io Che vivo in Tunisia.. O Altri... Bohhhh....
Mai avuto problemi in 15 anni... Sempre uscito e rientrato anche à Notte fonda.... Mai subito furti... O fastidi da chicchessia... Sempre ottimi rapport con proprietari appartamenti...
Mahhh.... Si vede Che non mi rendo conto ma forse vivo in un altro paese.... O forse sono solo fortunato.... Da 15 anni....


Me lo domando anche io....a volte mi controllo la posizione su google maps per essere certo di stare in Tunisia.....

Ah....mai notate le ragazze che fanno footing da sole a sera (buio) inoltrata?

E...prima che si dica che si nega l'evidenza: ci sono stati e ci sono furti e scippi, soprattutto post attentati e calo del lavoro nel settore turistico, ma basterebbe fare attenzione.

Evitando di motrare portafogli pieni di banconote da 50 o appoggiare incautamente borse e borselli perdendoli di vista.

Anni fa mia madre subi' un tentativo di scippo in pieno giorno in P.za Leonardo da Vinci a Milano.

E ad ogni modo si tratta perloppiu' di scippi con destrezza con poca o nulla violenza personale.

Insomma non vi tagliano la mano per prendere il Rolex!

:D

PS: se si subisce un furto andare subito a denunciare. In piu' di una occasione ho saputo del rapido ritrovamento perlomeno di contenitori e documenti (per i soldi...beh....non hanno nome....). La polizia sa piu' o meno chi sono i potenziali ladruncoli e a differenza che da noi si muovono anche per un furto.

Live in tunisia ha scritto :
mauro biazzi ha scritto :

Certe volte mi domando se sono io Che vivo in Tunisia.. O Altri... Bohhhh....
Mai avuto problemi in 15 anni... Sempre uscito e rientrato anche à Notte fonda.... Mai subito furti... O fastidi da chicchessia... Sempre ottimi rapport con proprietari appartamenti...
Mahhh.... Si vede Che non mi rendo conto ma forse vivo in un altro paese.... O forse sono solo fortunato.... Da 15 anni....


Me lo domando anche io....a volte mi controllo la posizione su google maps per essere certo di stare in Tunisia.....

Ah....mai notate le ragazze che fanno footing da sole a sera (buio) inoltrata?

E...prima che si dica che si nega l'evidenza: ci sono stati e ci sono furti e scippi, soprattutto post attentati e calo del lavoro nel settore turistico, ma basterebbe fare attenzione.

Evitando di motrare portafogli pieni di banconote da 50 o appoggiare incautamente borse e borselli perdendoli di vista.

Anni fa mia madre subi' un tentativo di scippo in pieno giorno in P.za Leonardo da Vinci a Milano.

E ad ogni modo si tratta perloppiu' di scippi con destrezza con poca o nulla violenza personale.

Insomma non vi tagliano la mano per prendere il Rolex!

:D

PS: se si subisce un furto andare subito a denunciare. In piu' di una occasione ho saputo del rapido ritrovamento perlomeno di contenitori e documenti (per i soldi...beh....non hanno nome....). La polizia sa piu' o meno chi sono i potenziali ladruncoli e a differenza che da noi si muovono anche per un furto.


Personalmente non ho mai subito scippi ne furti in strada. Mi sono limitata a dire quello che i tunisini stessi mi hanno raccomandato, ossia trattandosi di precauzioni. Inoltre, d'inverno fa notte in fretta e non si vuole di certo rientrare alle 17h o dovere stare rintanati, se si è fuori per spese o si ha voglia di uscire un momento.  Ma ho capito che tutto quanto si discosta da un tracciato fatto di petali di rose, non va' bene, né vado bene io. Per cui state tranquilli :  avete vinto, mi ritiro .

Live in tunisia ha scritto :

Non prendere una singola testimonianza per trarre conclusioni generali.

Fortunatamente le cose in generale stanno in modo molto differente.

Al punto che se fai una semplice ricerca su internet sulla sicurezza nei vari paesi troverai la Tunisia classificata piu' sicura dell'Italia.


.
Be, in effetti, non mi stupirebbe.

Live in tunisia ha scritto :

Non prendere una singola testimonianza per trarre conclusioni generali.

Fortunatamente le cose in generale stanno in modo molto differente.

Al punto che se fai una semplice ricerca su internet sulla sicurezza nei vari paesi troverai la Tunisia classificata piu' sicura dell'Italia.


.
Be, in effetti, non stupisce.  Si sentono fattacci in Italia. Però per capire come funziona in un paese, in effetti, bisogna buttarsi.  Che sarà mai?

Buongiorno Lina e... a tutti quanti (che si scomodino a leggere tante righe  :D  )

giusto, è una regola generale evitare strade buie.  Ma se si è all'estero e si va' a vedere qualche appartamento di giorno, magari anche in qualche stradina ma che in quelle ore del giorno vedi essere frequentata, non puoi sapere come sia davvero la situazione della zona.  Seppoi trovi qualcosa di carino e proprio infilato in un posto che a prima vista è piacevole, non conoscendo la situazione -a meno appunto di dare retta alla gente del luogo- tu non sai che poi, rincasando e dovendo per forza proprio passare di lí (essendo quella l'unica possibilità), ti puoi trovare a disagio o...peggio.
Ma io non voglio e non intendevo creare allarmismi.  E mi da' fastidio questo accanirsi di taluni e come se io mi immaginassi chissá che cosa.  Non sono affatto una persona paurosa.  Però quando abitavo in quella zona che avevo nominato, sì che facevo incontri non proprio gradevoli.  Avevo le mani magari in tasca e meglio era non avere una borsa con sé.  Quello che però avviene -e solo ripeto quanto mi si dice sempre dalle persone del posto!- è che i malintenzionati ti seguono, studiano i tuoi percorsi e quindi, ecco, non ho bisogno di aggiungere i dettagli di come prima o poi possano fare una poco gradita sorpresa.....
Tanto per dire, un mio vicino grande e grosso, una sera rincasando a piedi perché la macchina l'aveva in garage, è stato sí avvicinato da due giovani tizi che gli volevano strappare la borsa-documenti che aveva con sé. Forse perché già in età, quelli avevano creduto di averla facile, invece il tipo che era stato uno sportivo, con un pugno bene assestato a uno di questi, li ha messi in fuga tutti e due.
Eppoi, avevo pure già riferito che un amico -tunisino- medico e che spesso ha il turno nelle emergenze, ne vede fin troppo, di donne e non solo di donne che arrivano con la spalla lussata o il  braccio rotto. Chiaramente vengono da diverse zone anche fuori Hammamet, non sto dicendo che siano infortuni in massa e che a camminare in giro per Hammamet vedi la gente cascare come mosche.....   Non si cerchi di tergiversare su tutto!  Ma pure è capitato... e proprio alla vicina di casa di quel medico mio amico, che chi ha preso i soldi dal Bancomat, è risalito in macchina, è andato a casa e una macchina l'aveva seguita per poi approfittare quando la donna è scesa dalla sua vettura, strappandole la borsa e lasciandola lí distesa come una allocca e proprio davanti alla sua propria porta di casa...  Dalla strada principale era soltanto un pezzetto di una cinquantina di metri che porta alle loro case e, purtroppo, queste stradine secondarie a volta sono davvero pochissimo illuminate... E pur essendo in centro città !   Io proprio in quella stradina a vivere ci andrei lo stesso, perché è solo un tragitto breve e, appunto, bisogna vedere di guardarsi in giro e a casa ci si arriva in un momento.  Non sai quante raccomandazioni, a me che sono una un po' spavalda e che cammino dritta-spedita e sicura dei fatti miei.  Non sai quanti avvertimenti da tanti, qui ad Hammamet, sul come fanno, quale sia la loro tattica (dei malintenzionati), di come se io esco sul far della sera (o all'ora del pasto di mezzogiorno... con tutti in casina a mangiarsi la pappa e quindi con le stradine vuote...) sia meglio non abbia borsetta o ce l'abbia a tracolla, di come in quella zona sia meglio non cerchi casa....  (ecc.ecc.)  -lo ripeto fino alla nausea: specialmente se si circola come donna e da sole-.
Ma, certo, se qualcuno è disturbato dal fatto che si dicano le cose come stanno, o insomma non facendo altro che riportare gli avvertimenti delle persone del posto, allora non è un mio problema, ma di chi proprio ha deciso di dover denigrare tutto quanto va' contro certune desiderata (o le paure nascoste che si vogliono rimuovere) o.. .gli interessi in gioco...
Davvero per strada non mi è mai capitato niente di simile,  ma ho appunto anche fatto caso a chi mi ha informata e avvertita.  Ci sono zone ad Hammamet che vanno magari bene di giorno, ma calata la sera, se si deve -ripeto:- se si deve passare di lì, è disagevole. 
Proprio ora che sto di nuovo cercando casa, pensavo a un bellissimo appartamento visto in zona Radisson (l'albergo).  Proprio due settimane or sono, una donna rincasando per tornare a casa in un immobile vicino, è stata buttata a terra e ha dovuto essere ospedalizzata.  Certo, sono cose che succedono e che possono accadere ovunque.... MA andrei proprio ad abitare lì, e visto che mi sposto sempre a piedi almeno fino alla strada principale?  No!  Non mi pare il caso!  D'estate c'è movimento per la presenza di tanti turisti, ma altrimenti lì è davvero una zona morta.  E pure altri -francesi- che abitavano in un bel posto e con case vicine, hanno finito per spostarsi.  Ci sarà pure, un motivo... O no?   Certo, vi è molta presenza di polizia in certune zone, come in prossimità della Chiesa cattolica, ma tu guarda che caso.... E quindi anche nella zona della Route Touristique MA... solo fino a un certo punto ancora abbastanza frequentato.  Perché appunto, la polizia pattuglia le zone dove c'è gente da proteggere, movimento, punti particolari.... Ma chi vuole stare altrove, benone, faccia pure le sue esperienze !!
Aggiungo anche altri commenti della gente locale:  qui ad Hammamet vi è un certo benessere e molto afflusso di stranieri e con i residenti europei.... QUINDI, questi della "montagna"  (zona retrostante Hammamet e che comincia dall'altra parte dei binari nella zona di fronte a SONED (acqua della città), come altre zone "di montagna" collindanti o anche no, è proprio ad Hammamet che scendono a vedere cosa possono ... racimolare.  Ecco, se dunque non succede come se si stesse nel Far West, è perché di solito si fa attenzione.  E se capita a qualcuno, è in ospedale che lo sanno, non lo sappiamo noi che ci passiamo una giornatina normale e tranquilla.  Eppoi noi esseri umani siamo fatti cosí: fin che tocca agli altri, vuol dire che non è successo niente.   Non c'entrerà una minchia, ma a me certa gente che si ammala ...(scusate...) di cancro e come prima esclamazione (o forse non proprio la prima...) si domanda "ma perché proprio a me", mi fa girare le cosiddette.  Io mi sono sempre detta che se mi capita qualcosa vuol dire che mi toccava e che non sono un'eccezione a questo mondo.  E allora rifletto piuttosto su quali possano essere i fattori che ne hanno favorito l'insorgere e cosa possa ora cambiare IO della/nella mia vita.  Amen. "Uomo avvisato, mezzo salvato" e quindi, anche per donna più che avvisata.    Ho scocciato abbastanza e vi lascio fare (ci mancherebbe) e pure pensare e credere o supporre....  come meglio credete -  buona fortuna a tutti/e  :top:

Lavinia va tutto bene quello che dici, bisogna sempre fare molta attenzione ma non solo qui in Tunisia ma in qualsiasi parte del mondo si vada lo straniero appare sempre agli occhi del malintenzionato "uno sprovveduto ". Grazie al mio lavoro conosco tantissime persone italiane residenti in Tunisia e in questi 5 anni di mia permanenza in questo Stato posso contare sulle due mani le persone che hanno subito uno scippo o un furto, certo succede e non si può negare, io sono di Torino e vi assicuro che casa mia è quasi blindata ho antifurto, telecamera, porta blindata e avendo la casa con giardino ho le finestre con le grate e il giardino con muretto e inferriate e come se non bastasse ho i vicini di casa che fungono da cani da guardia, tutto questo basterà a fermare qualcuno? Io me lo auguro ma sinceramente spesso il mio pensiero va alla mia casa di Torino. Però quando sono a Torino non ho la stessa ansia per la mia casa di Hammamet dove la mia serratura e la chiave ricordano molto quella della cassetta delle poste.
Inoltre a Torino gli scippi e furti sono all'ordine del giorno non conosco persona (compresa me) che non ne abbia subìto uno. Con tutto ciò non dobbiamo mai abbassare la guardia, purtroppo la Tunisia è un paese povero e noi, rispetto a loro, siamo "i capitalisti ".
Mariapia

Personalmente ho assistito a scene di aggressione e violenze in svariate parti del mondo ma mai in Tunisia, con questo non dico di girare sbandierando il portafoglio pieno, l'unica cosa che mi è successa è stato durante un prelievo al bancomat sulla via turistica di Sousse è arrivato un tizio (presumo algerino) che mi si è messo vicinissimo proprio mentre mi veniva richiesto di digitare il pin, s'intende che ho interrotto l'operazione e ho cacciato davvero in malo modo l'algerino. Comunque il buon senso invita a fare attenzione al mondo che ci circonda.