Lavoro

povero illuso! io mi sento orgoglioso soltanto andandomene da questo paese di m..., con gente di m... che elegge   governanti di m...

E' anche un nostro preciso dovere.

L'Italia è la somma di tutti gli italiani.

Cosa facciamo noi cittadini ogni giorno per sentirci ogogliosi di essere italiani?

Un saluto

sono d'accordo con Gherardo ormai in Italia non c'è più nulla da fare, è impossibile che si riprenda, non crediamo a tutte le bugie che ci dicono per prenderci in giro, la casta sa che non ci sono possibilità ma continua ad ingannarci; le persone intlligenti hanno capito che bisogna andare via

Sig. Milton, il guaio è proprio questo "l'Italia è la somma di tutti gli italiani". Con una buona sottrazione, si potrà riporre qualche speranza su questo paese, e non basterà se il diritto di voto seguiterà ad essere esteso a tutti. Non è una limitazione della democrazia, è la stessa cosa che per prendere una cattedra devi avere l'idoneità o per guidare un'automobile devi avere la patente, e via dicendo. L'unica pedina democratica per fare "il nostro preciso dovere" è castrata dal porcellum ben difeso dai proci (porci) di Ita,,, - Le ricordo che l'unica rivoluzione fatta in Italia è stata quella di Pisacane, tutto il resto è folclore, copiaticci di quà e di là dell'atlantico. Mi creda, io apprezzo il suo amor patrio. Il mio, il mio orgoglio si sofferma su quanto pochi italiani hanno fatto per rendere grande questo nome che i molti italiani hanno smerd..... La speranza?, lo chieda al prof. Orsi della London Economist Sc. Pare che tra dieci anni, le nostre banconote saranno buone per accenderci le sigarette, sempre che possiamo permettercele. L'orgoglio lo manifesterò fuori dall'Italia, quando dovrò difendere la mia appartenenza, non a quella anagrafica ma a quella dei grandi uomini che li senti respirare tra le vie delle città, tra le pagine di grandi opere letterarie e musicali. Tutto il resto è vergogna, difficile da didendere dentro e fuori dall'Italia.