Vivere in Cile: guida per gli espatriati

Per trasferirsi in Cile, alcune pratiche sono obbligatorie. I cittadini europei possono entrare senza visto per un soggiorno di meno di 90 giorni grazie al Permiso de Permanencia Transitoria (Visto temporaneo). Questo documento, consegnato all'arrivo, ti consente di rimanere fino a 90 giorni (rinnovabile una volta). Conserva con cura questo documento, poiché ti verrà richiesto al momento della partenza dal paese e talvolta durante il tuo soggiorno.

Oltre i 90 giorni, i giovani di età compresa tra 18 e 30 anni pootrebbe aver diritto al Permesso vacanza-lavoro (Vacaciones-Trabajo) per un soggiorno di un anno che combina viaggio e lavoro. Gli altri dovranno richiedere un Permiso de Residencia Temporal (residenza temporanea). Questo permesso consente di vivere legalmente in Cile e, a seconda della categoria, lavorare o studiare per un periodo che può arrivare a due anni. Una volta acquisita la residenza temporanea, potrai fare richiesta per il Permiso de Residencia Definitiva (residenza permanente), che ti consente di restare senza limiti di tempo e di svolgere qualsiasi attività legale. Dopo alcuni anni di residenza continua, è possibile considerare la cittadinanza cilena.

Una volta approvata la tua residenza temporanea, dovrai ottenere due documenti fondamentali: la carta d’identità cilena per stranieri (cédula de identidad para extranjeros), da richiedere presso il Registro Civil, che attesta il tuo stato di residente e sarà richiesta nella maggior parte delle pratiche amministrative; e il RUT (Rol Único Tributario), rilasciato dal Servicio de Impuestos Internos (SII), equivalente al numero fiscale italiano, indispensabile per lavorare, aprire un conto bancario o affittare un alloggio.

Tutte le richieste di permessi di residenza si effettuano online tramite il portale del Servicio Nacional de Migraciones. I tempi di attesa sono spesso lunghi: pianifica le tue pratiche con largo anticipo. In caso di bisogno, l'Ambasciata d'Italia e il consolato italiano a Santiago possono assisterti.

💡 Consigli utili

1. Inizia le pratiche almeno 6 mesi prima della partenza.
2. Fai tradurre e legalizzare i tuoi documenti: certificato di nascita, certificato di matrimonio, diplomi...
3. Controlla regolarmente l'andamento online della tua richiesta tramite il sistema del Servicio Nacional de Migraciones.

Il mercato del lavoro in Cile si distingue per la sua stabilità e il suo dinamismo, rendendo il paese una delle economia più performanti dell'America Latina. I settori che reclutano di più sono l'estrazione mineraria (rame, litio), l'edilizia, le tecnologie dell'informazione, il settore agroalimentare e l'insegnamento. Lo spagnolo è indispensabile per la maggior parte delle posizioni, anche se l'inglese è diffuso nelle multinazionali. Le opportunità sono numerose per i profili qualificati, ma la concorrenza rimane forte. I tirocini sono disponibili soprattutto presso ONG, start-up e aziende internazionali presenti a Santiago, spesso in collaborazione con le università.

Creare un'impresa è facilitato da un quadro fiscale competitivo e da procedure amministrative semplificate, il che attira molti imprenditori stranieri.

Profili richiesti:

1. Ingegneri e tecnici del settore minerario
2. Professionisti IT e sviluppatori web
3. Manager del commercio internazionale
4. Insegnanti di inglese

💡 Da ricordare

1. Il networking (pituto) è essenziale per trovare un impiego.
2. Gli stipendi possono sembrare allettanti, ma il potere d'acquisto reale è limitato, soprattutto a Santiago dove le spese quotidiane sono più elevate rispetto al resto del paese.
3. L'imprenditoria rimane interessante grazie a una tassazione favorevole.

Il Cile attira un numero considerevole di studenti stranieri grazie alla qualità del suo sistema universitario. Il paese ospita diverse università riconosciute in America Latina, tra cui la Universidad de Chile, la Pontificia Universidad Católica de Chile e la Universidad de Santiago, rinomate per la loro eccellenza accademica e i loro programmi internazionali.

Perché studiare in Cile?

Le università cilene offrono un ampio ventaglio di corsi di laurea, master e dottorati, principalmente in spagnolo. Il paese affascina per la sua diversità geografica, la stabilità e una vita studentesca vibrante, soprattutto a Santiago. Le tasse di iscrizione variano a seconda dell'istituzione e del programma, tra 3.000.000 e 10.000.000 CLP all'anno (circa 3.200 € a 10.500 €).

💡 I nostri consigli

1. Pianificate le vostre candidature: è richiesto un livello B1-B2 in spagnolo (certificato dal DELE o dal CELU).
2. Richiedete la residencia temporal, categoria "estudiante" tramite il Servicio Nacional de Migraciones prima della vostra partenza.
3. Organizzate la ricerca di alloggio in anticipo, le università offrono raramente residenze studentesche.
4. Controllate gli accordi universitari tra Italia e Cile per beneficiare di riduzioni o esenzioni delle tasse.

Il Cile non è ancora una meta di spicco tra i pensionati italiani, ma sta attirando sempre più espatriati. Questo paese affascina grazie al suo clima mediterraneo, al costo della vita moderato rispetto all'Italia e alle sue infrastrutture moderne. La maggior parte dei pensionati italiani risiede a Santiago, in particolare nei quartieri di Vitacura, Las Condes e Lo Barnechea, oppure lungo la costa a Valparaíso e Viña del Mar, apprezzate per il loro tranquillo ambiente balneare.

3 vantaggi principali

1. Sistema sanitario efficiente, in particolare nel settore privato (ISAPRE), che offre cure moderne con medici spesso formati all'estero.
2. Potere d'acquisto comfortevole, soprattutto al di fuori di Santiago, grazie a un costo della vita inferiore rispetto a molte grandi città europee.
3. Fiscalità favorevole, con aliquote fiscali generalmente inferiori al 20 % sui redditi medi.

💡 Da sapere

1. L'età legale per andare in pensione è fissata a 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne.
2. Per ottenere un visto da pensionato (Residente Rentista), è necessario dimostrare un reddito regolare di almeno 950.000 CLP/mese (circa 1.000 €) derivante da una pensione, affitti o investimenti.
3. Per vivere comodamente, si stima un budget mensile di 2.400.000 a 2.850.000 CLP (circa 2.500 a 3.000 €) per una coppia, comprensivo di alloggio, salute, svaghi e viaggi.

Gestire bene il proprio budget è essenziale per avere successo nell' esperienza di espatrio in Cile. Il paese offre un sistema bancario moderno, ma aprire un conto richiede prima di tutto l'ottenimento del RUT (Rol Único Tributario), il tuo codice fiscale indispensabile per tutte le pratiche amministrative, oltre a una carta d'identità cilena per stranieri (cédula de identidad para extranjeros).

💡 I nostri consigli

1. Apri una Cuenta RUT (conto bancario base gratuito e facile da gestire) presso BancoEstado, l'unica banca pubblica del paese. Questo conto ti permette di ricevere il tuo stipendio, effettuare pagamenti e prelevare denaro in tutto il Cile.
2. Per un conto corrente tradizionale, dovrai dimostrare di avere un contratto di lavoro stabile e redditi sufficienti. Le principali banche sono Banco de Chile, Santander e BBVA.
3. La convenzione fiscale tra Italia e Cile evita la doppia imposizione.
4. L'imposta sul reddito è progressiva, con aliquote che vanno dal 0 al 40 %, la maggior parte dei redditi medi essendo imposti tra 8 e 20 %.
5. Prevedi le variazioni del peso cileno (CLP), il cui tasso di cambio può fluttuare notevolmente.
6. Per i trasferimenti internazionali, opta per servizi specializzati (come Wise o Revolut) piuttosto che per le banche tradizionali per ridurre le spese.

Il sistema sanitario cileno è considerato uno dei migliori in Sud America. Si basa su un modello misto che combina il settore pubblico e privato. Le infrastrutture mediche sono moderne e ben equipaggiate, particolarmente a Santiago, dove gli standard sono elevati e molti medici sono stati formati all’estero. Il sistema si divide in due opzioni principali:

1. Il FONASA (Fondo Nazionale di Salute) è il regime pubblico, che copre quasi l’80 % della popolazione. Offre cure gratuite o a costo ridotto negli ospedali pubblici, con co-pagamenti variabili a seconda del reddito per le cure private.
2. Le ISAPRE (Instituciones de Salud Previsional) sono delle assicurazioni private, scelte da circa il 15 % degli assicurati, generalmente le famiglie con redditi più elevati. Offrono un accesso più rapido alle cure, medici anglofoni e cliniche moderne come la Clínica Alemana o la Clínica Las Condes.

Tutti i lavoratori versano obbligatoriamente il 7 % del loro stipendio per la copertura sanitaria. Una visita da un medico generico costa tra 25.000 e 35.000 CLP (circa 26 a 37 €) nel privato, contro 5.000 a 11.000 CLP (circa 5 a 12 €) con FONASA. I tempi di attesa nel pubblico possono raggiungere diversi mesi per uno specialista, il che spinge molti espatriati a optare per il sistema privato, nonostante un costo maggiore.

💡 Da sapere

1. Nessun vaccino è obbligatorio, ma quelli contro l’epatite A, il tifo e la rabbia sono raccomandati per un soggiorno prolungato.
2. Numeri di emergenza: 131 (ambulanza), 132 (vigili del fuoco) e 133 (polizia).
3. Una assicurazione sanitaria privata internazionale è consigliata per una copertura ottimale.
4. Le cure dentistiche e oftalmologiche sono raramente coperte dalle assicurazioni di base.

In Cile, l'istruzione è obbligatoria a partire dai 6 anni e il sistema scolastico si basa su dodici anni di insegnamento. L'anno scolastico va da marzo a dicembre, con due settimane di vacanze invernali a fine luglio.

Scelta degli istituti:

1. Scuole pubbliche locali: Sono gratuite ma spesso risentono di un mancato sostegno economico. La qualità dell'insegnamento viene spesso considerata inferiore rispetto a quella del settore privato.
2. Scuole private locali: Offrono un'istruzione in spagnolo di migliore qualità. Le scuole private sussidiate applicano tasse contenute di circa 3,2 milioni CLP all'anno (circa 3.300 €), mentre alcune scuole private non sussidiate possono superare 12 milioni CLP (circa 12.000 €) all'anno.
3. Scuole francesi: In Cile ci sono sei licei francesi riconosciuti da AEFE: il liceo Antoine-de-Saint-Exupéry a Santiago, il liceo Jean-d’Alembert a Valparaíso, il liceo Jean-Mermoz a Curicó, il liceo Frédéric-Mistral a La Serena, il liceo Charles-de-Gaulle a Concepción e il liceo Claude-Gay a Osorno. Questi istituti seguono sia i programmi francesi che cileni.
4. Scuole internazionali: Istituti come The Grange School, Nido de Aguilas o SEK Chile offrono programmi britannici, americani o del baccalaureato internazionale, con tasse che possono superare 17 milioni CLP (18.000 €) all'anno a seconda dell'istituto e del livello.

💡 Consigli pratici

1. Pianificate in anticipo le iscrizioni per le scuole francesi e internazionali, che sono spesso molto richieste.
2. Indossare l'uniforme è obbligatorio nella maggior parte degli istituti.
3. Le lezioni finiscono presto, quindi considerate di prevedere attività extrascolastiche nel pomeriggio.

L'alloggio rappresenta una delle principali spese a Santiago, ma resta più accessibile rispetto all'Italia. L'affitto è la scelta più comune all'inizio: si prevedano spese tra 350.000 e 550.000 CLP/mese (circa 350 a 550 €) per un monolocale, e tra 850.000 e 1.300.000 CLP (circa 850 a 1.300 €) per un appartamento con tre camere da letto, a seconda del quartiere e della qualità dell’alloggio. I contratti di affitto hanno una durata di uno a due anni, con una cauzione equivalente a uno o due mesi di affitto. Le spese condominiali ammontano in media a 15 % dell'affitto e non comprendono né l’acqua né l’elettricità. Tutti i contratti devono essere firmati obbligatoriamente davanti a un notaio. Se ricorrete a un'agenzia immobiliare, considerate una provvigione pari a mezzo mese di affitto.

L'acquisto di immobili è possibile per gli stranieri, che godono degli stessi diritti dei cittadini cileni. È necessario ottenere un codice fiscale (RUT) presso il Servicio de Impuestos Internos (SII). Il costo medio al m² a Santiago si colloca tra 1,9 e 2,2 milioni CLP (circa 2.000 €). Prevedete un 3 a 5 % in più per le spese notarili, di registrazione e legali. Alcune restrizioni si applicano in zone di confine o costiere per motivi di sicurezza nazionale.

Un trasferimento internazionale in Cile richiede preparazione e organizzazione. Molti elementi devono essere organizzati in anticipo per facilitare il vostro inserimento:

1. Confrontate i preventivi delle aziende di trasloco internazionali, includendo un assicurazione completa. Il trasporto avviene generalmente via mare (6 a 10 settimane) o via aerea (più veloce ma più costoso).
2. Il Cile consente ai nuovi residenti di importare i propri effetti personali ("menaje de casa") in esenzione da diritti doganali, entro la soglia stabilita dalla legislazione. Si applicano spese portuali e diritti doganali (circa 6 %), oltre a un IVA del 19 %. È vivamente raccomandato l’intervento di un agente doganale.
3. Raccogliete i vostri documenti ufficiali (diplomi, certificati di nascita, certificato di matrimonio, patente di guida) e fateli tradurre in spagnolo da un traduttore giurato.
4. Controllate la compatibilità elettrica: il Cile utilizza il 220 V/50 Hz, identico a quello italiano. È però necessario un adattatore per le prese elettriche.
5. Se viaggiate con un animale domestico, assicuratevi che sia identificato, vaccinato e in possesso dei certificati sanitari richiesti prima della partenza.
6. Alcuni articoli sono vietati all’importazione, tra cui prodotti agricoli, carne, moto e auto usate.

Il Cile offre una diversità eccezionale di attività ricreative, supportata dalla sua geografia unica e dal suo clima diversificato. Gli espatriati possono godere di uno stile di vita attivo e accogliente, tra oceano, montagne e spazi naturali. Le attività all'aperto sono molto presenti: escursioni, surf, mountain bike, arrampicata o sci nelle Ande in inverno. La vita sociale è spesso organizzata attorno agli asados (grigliate tra amici) e alle feste locali, che caratterizzano i fine settimana. Il paese attrae anche gli amanti di vino e gastronomia, con una ricca cultura culinaria e numerosi mercati di prodotti freschi. A Santiago e nelle grandi città, gli espatriati possono approfittare di un'offerta culturale dinamica: musei, teatri, concerti e festival durante tutto l’anno.

Assolutamente da scoprire:

1. I sentieri delle Ande: numerosi percorsi accessibili da Santiago o Valparaíso, ideali per un weekend nella natura.
2. I vigneti cileni: degustazioni nelle valli del Maipo, di Casablanca o di Colchagua, dove il vino è parte della quotidianità.
3. La gastronomia locale: empanadas, asado, frutti di mare, pastel de choclo o completo... Tanti piatti tipici da gustare nelle picadas (piccoli ristoranti).

Vivere in Cile significa adottare uno stile di vita rilassato, dove si prende il tempo per godersi il quotidiano e dove cultura e tradizioni ricoprono un ruolo importante. Il paese si distingue per la sua stabilità, la qualità della vita e una sensazione di sicurezza generalmente elevata. I cileni sono cordiali, e le relazioni sociali sono spesso incentrate sulla famiglia, un pilastro essenziale della società.

💡 Da notare

1. Il Cile è sicuro e stabile, tra i paesi meno corrotti dell’America Latina.
2. I trasporti in Cile sono generalmente affidabili. A Santiago, il trasporto pubblico è efficiente, con una metropolitana moderna e una rete di autobus estesa, mentre nel resto del paese, le connessioni interurbane avvengono principalmente tramite autobus a lunga distanza, confortevoli e accessibili. La benzina è costosa, e costa circa 1.400 CLP/litro (≈ 1,45 €).
3. Internet e telefonia mobile sono affidabili e accessibili. Contate circa 20.000 CLP al mese (≈ 21 €) per una connessione Internet fissa e tra 7.000 e 20.000 CLP (≈ 7 a 19 €) per un piano mobile con dati.
4. WhatsApp rimane il principale mezzo di comunicazione, anche nella sfera professionale.
5. Santiago presenta picchi di inquinamento tra maggio e agosto, a causa della sua posizione geologica in una conca.
6. Lo spagnolo cileno può risultare disorientante all'inizio, anche per gli ispanofoni.
7. Il Cile è un paese accogliente per le famiglie, con molti parchi, spazi verdi e attività adatte ai bambini.