Menu
Expat.com
Cerca
Magazine
Cerca

Come adattarsi allo stile di vita di Melbourne

adjusting to the local culture in Melbourne
shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 26 Febbraio 2020

Melbourne ospita una delle più variegate comunità culturali del mondo. Si trovano rappresentanti di circa 140 culture, inclusi migranti da Europa, Asia e Africa. Il fatto di essere stata classificata come una delle città migliori del mondo per sette volte di fila vi fa capire perché le persone si innamorino di Melbourne e della sua vivace cultura. Con 4.9 milioni di abitanti, è senza dubbio la città più cosmopolita d'Australia.

Cultura straniera e indigena

Le popolazioni Boon Wurrung e Woiwurrung (Wurundjeri), gli Aborigeni Australiani, sono riconosciuti come i padri di questa terra. Melbourne promuove l'importanza della cultura indigena e la celebra tramite festival, musei, passeggiate tra patrimonio culturale ed arte, permettendo a tutti di approfondire la conoscenza della civiltà aborigena.

Melbourne, città armoniosamente variegata, è diversa dalle altre città australiane; ed è proprio la cultura locale a fare la differenza. Sono infatti tantissimi gli eventi dedicati alle varie culture e ai mercatini dove trovare prodotti tipici, e questo impegno nell'esaltare la multiculturalità rendere Melbourne una città accogliente, che riflette la sua atmosfera inclusiva nella quale si parlano più di 100 lingue.

Ci sono quattro flussi migratori principali che giunsero nel 1830 e videro la popolazione anglo-celtica dislocare gli abitanti originali della zona, i Kulin. La corsa all'oro del 1850, invece, ha provocato un flusso migratorio di cinesi che cercavano fortuna. La fina della Seconda Guerra Mondiale, poi, ha portato immigranti e rifugiati dall'Europa e, nel 1976, il 20% della popolazione di Melbourne parlava inglese come seconda lingua.

Il quarto flusso migratorio arrivò negli anni Settanta, soprattutto dal Vietnam e dalla Cambogia. Grazie a questa forte storia di migrazione, Melbourne è diventata una città dinamica e colorata, piena di culture diverse e di quartieri che celebrano le differenti tradizioni, i cibi e le usanze. La cultura propria di Melbourne si nasconde nell'arte di strada, nei vicoli, nel cibo e nelle bevande, e anche nel miglior caffè del mondo.

Cultura LGBTQ

Melbourne è una città cosmopolita e progressista, orgogliosa di essere un posto sicuro e una città aperta ai diritti degli omosessuali e del mondo LGBTQ in generale. La popolazione LGBTQ è una presenza importante che è riuscita ad ottenere l'uguaglianza tramite il riconoscimento del matrimonio per tutti. Gli eventi LGBTQ a Melbourne sono tantissimi ed esistono molte aree dedicate a bar gay, dove è garantito il divertimento. Inoltre, possedere icone gay locali come la cantante Kylie Minogue e il nuotatore Ian Thorpe rende gli abitanti di questa città australiana ancora più accoglienti nei confronti degli omosessuali, cosicché il paese è considerato il quinto posto più tollerante al mondo.

Cose da fare e da non fare

L'atmosfera a Melbourne è parecchio rilassata; in ogni caso, bisogna cercare di avere sempre un comportamento corretto, evitando assolutamente alcuni atteggiamenti:

  • Non sputare in pubblico. Questo gesto è considerato molto sgradevole e, se può essere tollerato da alcune culture, a Melbourne è assolutamente disapprovato
  • Coprite la bocca se sbadigliate o tossite in pubblico. Quando arriva l'influenza stagionale e vi trovate su mezzi di trasporto affollati, l'ultima cosa che le persone vogliono è qualcuno che starnutisca senza coprirsi la bocca. Tenete i vostri germi per voi e portate sempre un fazzoletto appresso
  • Siate sempre educati. Siate sempre gentili e usate le parole “thank you” (grazie), “sorry” (mi dispiace) e “you're welcome” (prego). Le buone maniere sono qualcosa a cui gli australiani tengono molto e, mentre in alcuni paesi non esiste neanche una parola per dire “grazie”, a Melbourne se ne fa un uso molto ampio.
  • Attenzione all'immondizia. I melbourniani sono molto orgogliosi della pulizia della loro città: buttate sempre l'immondizia negli appositi bidoni. Sporcare non è tollerato e potreste essere multati fino a 500 dollari

 

 

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

Commenti

Scopri di pi�