Vivere in Oman: guida per gli espatriati

Per entrare in Oman, i cittadini italiani e europei devono avere un passaporto valido almeno sei mesi dopo la data di arrivo. È richiesto un visto, tranne per soggiorni molto brevi (transito o esenzioni occasionali). I soggiorni turistici si effettuano tramite l'eVisa, valido 30 giorni e rinnovabile una volta. Per stabilirsi permanentemente in Oman, è necessario richiedere un visto adeguato alla propria situazione (lavoro, studio…). La procedura viene generalmente effettuata tramite uno sponsor locale (datore di lavoro o università, per esempio). Una volta sul posto, gli espatriati devono ottenere una Resident Card entro 30 giorni: è indispensabile per affittare un alloggio, aprire un conto bancario e accedere ai servizi pubblici.

💡 Consigli utili

1. Controlla le condizioni in vigore sul sito della Royal Oman Police.
2. Prevedi diverse settimane per ottenere un visto.
3. Alcuni documenti (diplomi, atto di matrimonio, atto di nascita...) devono essere tradotti in inglese o in arabo e legalizzati.
4. In caso di cambio di datore di lavoro, è necessario richiedere un nuovo visto.

L'Oman ha un'economia ancora dominata da petrolio e gas, ma si sta diversificando progressivamente verso la logistica, il turismo, le costruzioni e le tecnologie. Il mercato del lavoro rimane competitivo, e l'inglese è la lingua di lavoro più utilizzata. Sebbene siano regolate dalla legge, le condizioni lavorative per gli espatriati comportano spesso orari più lunghi, in particolare nel settore privato.

La creazione di un'azienda è possibile per gli espatriati: grazie alla legge sugli investimenti esteri del 2019, è spesso possibile detenere il 100% del capitale, senza partner locale, anche se alcune attività sono ancora riservate agli omaniti. Le zone franche (come Sohar, Salalah o Duqm) offrono ulteriori vantaggi fiscali e doganali, oltre a procedure semplificate.

I profili ricercati

1. Ingegneri e tecnici del settore energetico e della costruzione
2. Specialisti della logistica e del trasporto marittimo
3. Medici, infermieri e insegnanti qualificati
4. Professionisti del turismo e dell'ospitalità
5. Esperti in tecnologie dell'informazione

💡 Da ricordare

1. L'esperienza e la conoscenza dell'inglese sono spesso indispensabili per ottenere un lavoro.
2. La fiscalità è vantaggiosa: nessun imposta sul reddito delle persone fisiche.
3. Creare un'azienda è possibile nelle zone franche, più flessibili per gli stranieri.

L'Oman attira ancora pochi studenti stranieri rispetto ai suoi vicini del Golfo, ma l'offerta universitaria si sta espandendo. Il paese conta diverse istituzioni riconosciute, tra cui la Sultan Qaboos University (SQU) a Muscat, che è la principale università pubblica, ma anche istituzioni private come la Muscat University, la German University of Technology (GUtech) e la Dhofar University a Salalah. Questi istituti offrono vari corsi in ingegneria, scienze, commercio e medicina.

Perché studiare in Oman?

Le università omanite offrono insegnamenti in arabo e in inglese, con programmi sempre più orientati a livello internazionale. Studiare in Oman permette di scoprire un ambiente multiculturale e sicuro, godendo di infrastrutture moderne. Il costo degli studi rimane generalmente più accessibile rispetto ad altri paesi del Golfo: tra 3.000 e 10.000 USD all’anno (circa 2.800 a 9.300 €), a seconda del programma scelto. L’inconveniente principale riguarda il numero limitato di università che si classificano a livello internazionale, il che può limitare il riconoscimento di alcuni diplomi.

💡 I nostri consigli

1. Controlla la lingua di insegnamento prima dell’iscrizione: molti corsi sono disponibili in inglese.
2. Prepara le tue pratiche per il visto studentesco, che va richiesto attraverso la Royal Oman Police e l’università ospitante.
3. Prevedi un budget per il soggiorno: i posti nelle residenze universitarie sono limitati, la condivisione degli appartamenti è un’opzione comune.
4. Informati sul riconoscimento dei tuoi diplomi in Italia se prevedi di tornare dopo gli studi.

L'Oman non è una meta che gli italiani scelgono per andare in pensione, ma alcuni espatriati decidono di rimanere a fine carriera. Il paese attrae per la sua sicurezza, il clima soleggiato e per il suo stile di vita autentico, caratterizzato da spiagge, montagne e deserti. Tuttavia, non esiste un visto specifico per pensionati, il che costringe a considerare un'alternativa, come un visto di residenza legato a un investimento immobiliare, un ricongiungimento familiare o un permesso di soggiorno sponsorizzato.

3 vantaggi principali

1. Tassazione vantaggiosa: nessuna imposta sul reddito, le pensioni estere non sono tassate localmente.
2. Sistema sanitario moderno, con accesso facilitato agli ospedali privati di Muscat e delle grandi città.
3. Alta qualità della vita, in un ambiente sicuro e accogliente.

💡 Da sapere

1. Il limite legale per la pensione è fissato a 60 anni, ma gli espatriati non sono soggetti a questa regola e possono continuare a lavorare oltre tale età.
2. Per restare dopo la fine della carriera, è necessario richiedere un permesso di residenza tramite uno sponsor o un investimento.
3. Il costo della vita rimane moderato rispetto ad altri paesi del Golfo: per mantenere uno standard confortevole a Muscat, è consigliabile prevedere un reddito netto di almeno 1.200 a 2.000 OMR al mese (circa 2.900 a 4.800 €), a seconda dell'alloggio e dello stile di vita.

Gestire bene il proprio denaro è essenziale quando si sta pensando di trasferirsi in Oman. Il paese dispone di un sistema bancario moderno, supervisionato dalla Banca Centrale dell'Oman. Gli espatriati devono generalmente presentare un visto, un passaporto e una prova di residenza (contratto di affitto o bolletta) per aprire un conto locale. Alcune banche potrebbero richiedere anche una lettera del datore di lavoro o documenti finanziari aggiuntivi. La fiscalità è vantaggiosa: non ci sono imposte sul reddito per le persone fisiche, anche se è prevista l'introduzione di una tassazione del 5 % sui redditi elevati nel 2028. L'IVA del 5 % si applica sulla maggior parte di beni e servizi.

💡 I nostri consigli

1. Apri un conto bancario locale appena ti trasferisci: è indispensabile per pagare l'affitto e le bollette.
2. Controlla la convenzione fiscale tra il tuo paese di origine e l'Oman.
3. Il costo per l'alloggio può rappresentare il 30-40 % delle spese mensili per un espatriato a Muscat.

Il sistema sanitario dell’Oman combina un settore pubblico (gestito dal Ministero della Salute) e un settore privato in continua espansione. Per gli omaniti, le cure pubbliche sono ampiamente sovvenzionate, talvolta gratuite in molti casi. Per gli espatriati, l’accesso alle cure pubbliche è possibile solo in alcune situazioni (come ad esempio nelle emergenze o per gli impiegati nel settore pubblico), ma di solito si rivolgono ai centri privati dove le spese devono essere saldate immediatamente. Nella capitale, Muscat, e nelle grandi città, gli ospedali privati dispongono di attrezzature moderne e medici formati a livello internazionale.

Per dare un’idea dei costi, una visita privata di 15 minuti in uno studio a Muscat costa circa 15 OMR (circa 35-40 €). Le spese di maternità senza complicazioni si aggirano, in clinica privata, attorno ai 500-700 OMR (circa 1.110-1.555 €) a seconda dell’ospedale; ad esempio, il parto cesareo è generalmente fatturato a 950-1.100 OMR (circa 2.110-2.440 €).

💡 Da sapere

1. In casi non urgenti, gli espatriati vengono spesso indirizzati verso il settore privato; le spese vanno generalmente pagate immediatamente.
2. Il governo ha recentemente adottato una normativa per estendere le prestazioni gratuite per alcuni trattamenti medici, includendo, a determinate condizioni, i residenti stranieri.
3. Le spese mediche (ambulanza, ammissioni, ricovero) sono a carico degli espatriati, anche nel settore pubblico.
4. È fortemente consigliato di sottoscrivere un'assicurazione sanitaria privata internazionale o locale che copra le visite ospedaliere, le cure specialistiche, la maternità, ecc.

In Oman, la scuola è obbligatoria a partire da 6 anni e si basa principalmente su un insegnamento in arabo. Gli espatriati tendono a preferire le scuole private e internazionali, che offrono programmi in inglese, in francese o secondo altri curriculum.

Scelta degli istituti:

1. Scuole pubbliche locali: gratuite per gli omaniti, accolgono occasionalmente studenti espatriati ma sono poco frequentate da questi ultimi. L'insegnamento è principalmente in arabo, il che ne limita l'attrattiva per le famiglie straniere.
2. Scuole private locali: diversi istituti offrono corsi bilingui o ispirati a programmi internazionali. Ls Sultan’s School, ad esempio, combina un insegnamento in arabo e in inglese e prepara i suoi studenti per i diplomi IGCSE e IB. Altre scuole, come l'Oman Private School, associano il curriculum locale ad alcune materie insegnate in inglese. Queste istituzioni offrono un'interessante alternativa per le famiglie che desiderano una immersione parziale nel sistema locale.
3. Scuola francese: il Liceo Francese Internazionale di Mascate (LFIM), parte della rete AEFE, accoglie studenti dalla scuola materna al liceo. Segue il programma francese con un potenziamento in inglese. Le tasse scolastiche variano da 3.126 OMR a 5.416 OMR all'anno (circa 7.600 a 13.200 €).
4. Scuole internazionali: molto presenti a Muscat, offrono programmi britannici, americani o IB. Tra le più rinomate ci sono la British School Muscat (BSM), ABA Oman International School e la American International School of Muscat (TAISM). Le tasse scolastiche variano generalmente tra 3.500 OMR e 10.300 OMR all'anno (circa 8.600 a 25.000 €), a seconda del livello e dell'istituto.

💡 Consigli pratici

1. Pianificate l’iscrizione: i posti nelle scuole internazionali e al LFIM sono limitati.
2. Controllate i termini per la presentazione delle domande (spesso diversi mesi prima dell’inizio dell’anno scolastico).
3. Alcune scuole richiedono test di ammissione o un buon livello di inglese.
4. Prevedete un budget supplementare per l’uniforme, il trasporto scolastico e le attività extra-scolastiche.

L'affitto è la soluzione più comune per gli espatriati a Muscat. Un appartamento con due camere si affitta in media tra 300 e 600 OMR/mese (665 a 1.330 €) in quartieri come Al Khuwair o Azaiba, mentre una villa familiare a Al Mouj o Shatti Al Qurum costa tra 800 e 1.500 OMR/mese (1.775 a 3.330 €). I contratti sono generalmente di un anno con un mese di deposito, e le spese non sono sempre incluse.

L’acquisto immobiliare è consentito per gli stranieri solo in zone designate, come Al Mouj Muscat, Muscat Bay o Jebel Sifah. Un appartamento con due camere si acquista in media tra 70.000 e 160.000 OMR (≈ 156.000 a 355.000 €) a seconda della posizione, mentre una villa familiare a Al Mouj si vende intorno a 200.000 OMR (≈ 444.000 €).

Preparare un trasferimento in Oman richiede un'organizzazione meticolosa. Tra il trasporto marittimo, le formalità doganali e le condizioni di ingresso per gli animali domestici, è consigliabile pianificare ogni passaggio. Ecco i punti chiave da considerare prima della partenza:

1. Confronta preventivi e servizi delle aziende di trasloco internazionali (compresa l'assicurazione e le opzioni di imballaggio). La maggior parte dei beni viene trasportata via mare attraverso il porto di Sohar, anche se è possibile effettuare invii per via aerea. Con la nave, la consegna può richiedere fino a 6 settimane a seconda del tragitto e delle formalità. Il clima caldo e umido rende necessario un imballaggio adatto per evitare rischi di muffa.
2. Organizza le procedure doganali: è obbligatorio un inventario dettagliato. Gli effetti personali usati generalmente entrano senza tassa, ma si applica un dazio doganale standard del 5 % sui beni nuovi o su determinate merci (es. elettronica, alcol, tabacco). Per un invio di valore pari a 20.000 OMR (circa 44.400 €), si devono prevedere circa 1.000 OMR (circa 2.220 €) di diritti doganali.
3. Poiché molti immobili a Muscat sono già parzialmente arredati, alcuni espatriati scelgono di limitare i loro invii per ridurre i costi di trasporto.
4. Prepara i documenti essenziali (atto di stato civile, certificato di matrimonio, contratto di lavoro, patente di guida, visto o permesso di soggiorno). In alcuni casi, potrebbe essere richiesta una traduzione certificata in inglese o arabo.
5. Se viaggi con un animale domestico, è importante rispettare le condizioni di importazione (microchip ISO, vaccinazione anti-rabbica, certificato veterinario, test sierologico). Gli animali con meno di 4 mesi e alcune razze di cani (Pitbull, Mastino, Staffordshire Terrier, Rottweiler...) non sono ammessi in Oman.

L’Oman offre un mix unico di natura spettacolare e cultura locale, con attività per il tempo libero pensate per gli espatriati e per le famiglie. Musei escursioni, sport acquatici, festività tradizionali: l'offerta è ampia.

Le opportunità di divertimento includono: escursioni nei wadi e nelle montagne (Jebel Akhdar, Jebel Shams), immersioni e snorkeling (nelle acque intorno all'isola di Masirah o di Musandam), escursioni nel deserto (accampamenti, gite in 4×4, dune), sport acquatici (vela, paddle, kayak), pesca, osservazione delle tartarughe a Ras Al Jinz, scoperta dei souk (il Souq di Muttrah a Mascate) e visita di antichi forti come il forte di Nizwa o quello di Bahla. Le famiglie apprezzano i parchi faunistici, i centri acquatici a Muscat, gli zoo o i piccoli parchi a tema locali.

Da non perdere

1. Il wadi Shab e il wadi Bani Khalid, per escursioni acquatiche indimenticabili.
2. La scalata del Jebel Shams, il “Grand Canyon dell’Oman”, per panorami spettacolari.
3. La strada dei 1000 forti dell’Oman, un itinerario culturale e architettonico.
4. Le spiagge dell'isola di Masirah per immersioni o per osservare le tartarughe.

Vivere in Oman significa adattarsi a un ritmo influenzato da clima e tradizioni, godendo nel contempo di infrastrutture moderne e di un ambiente di vita sicuro e accogliente.

Da notare:

1. La sicurezza è eccellente, con un tasso di criminalità molto basso e quartieri residenziali tranquilli.
2. La settimana lavorativa va da domenica a giovedì. Durante il Ramadan, gli orari sono ridotti e le attività sociali si adattano.
3. La scuola inizia presto (intorno alle 7:30/8:00) e termina nel primo pomeriggio, lasciando tempo per attività extrascolastiche.
4. I trasporti pubblici sono limitati; la maggior parte degli espatriati preferisce l'auto o i taxi (come Otaxi).
5. Telefonia e internet: la copertura mobile è eccellente, con il 99% del territorio coperto in 4G e una 5G ampiamente diffusa nelle città. Internet è disponibile in alta velocità e in fibra ottica. I piani telefonici partono da circa 5 OMR/mese (≈ 11 €), e un abbonamento internet per la casa costa in media 25 OMR/mese (≈ 55 €). La connessione è fluida nelle aree urbane per lo streaming e lo smart working, ma può essere meno stabile nelle zone isolate o montagnose.
6. Il clima influisce notevolmente sulla vita quotidiana: tra maggio e settembre, le temperature superano regolarmente i 40 °C, il che incoraggia a privilegiare attività indoor.

Il costo della vita in Oman dipende soprattutto dal tipo di alloggio e, per le famiglie, dalla scuola. A seconda dello stile di vita e del tipo di abitazione scelta, le spese mensili possono variare considerevolmente. A Muscat, si può considerare un costo che va da 500 a 900 OMR al mese (1 110 a 2 000 €) circa per una persona singola, e da 1 800 a 3 200 OMR al mese (4 000 a 7 100 €) per una famiglia di quattro persone, escluse le spese scolastiche. Le spese per la scuola in istituti privati internazionali possono aggiungere 350 a 860 OMR al mese per bambino (780 a 1 910 €).

Ecco alcune stime mensili che ti daranno un'idea più precisa del costo della vita in Oman: