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Aprire un'attività in proprio in Svezia

Setting up a business in Sweden
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Aggiornato daFrancescail 15 Febbraio 2019

Se vuoi avviare un'attività in proprio in Svezia sappi che le formalità da espletare variano molto a seconda della tua nazionalità. Leggi questo articolo per saperne di più.

Se sei cittadino europeo o nordico

Se sei un cittadino dell'Unione europea o Nordico (Finlandia, Danimarca, Norvegia, Islanda, Groenlandia e Isole Faroe), hai il diritto sia di entrare in Svezia senza bisogno di un visto sia di lavorare.
Per esercitare come imprenditore devi registrarti presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate svedese per ottenere il Personnummer, un codice di identità personale che ti servirà durante tutti i passaggi relativi all'apertura dell'attività.

Buono a sapersi:

Per registrarti come lavoratore autonomo in Svezia, devi fornire la prova (a parte la documentazione necessaria) che hai un'attività in loco. Possono essere usati a garanzia il certificato di registrazione della società, il numero di partita iva, il piano aziendale'¦

Indirizzo utile:

Skatteverket: libero professionista e cittadino dell'UE

Se sei cittadino di un paese terzo

Se sei cittadino di un paese terzo e desideri rimanere in Svezia per più di 90 giorni (periodo di durata del visto), devi richiedere un permesso di soggiorno presso il Migrationsverket. Poiché la procedura di autorizzazione potrebbe richiedere del tempo devi inoltrare la domanda subito dopo aver ottenuto il visto e mentre sei ancora nel tuo Paese d'origine.

Per ottenere il permesso di iniziare un' attività in proprio, in generale, devi presentare quanto segue:

  • un passaporto valido
  • prova di esperienza nella gestione di un'impresa nel tuo settore di specializzazione
  • prova della conoscenza professionale della lingua svedese (in alcuni casi, l'inglese può essere sufficiente)
  • prova della tua posizione decisionale all'interno della società
  • prova che i prodotti o servizi della tua azienda saranno prodotti in Svezia
  • prova di fondi sufficienti per poterti mantenere (circa 200.000 SEK)
  • un piano che dimostri che l'azienda sarà in grado di generare utili sufficienti a poterti mantenere dopo il periodo di prova di due anni

Indirizzo utile:

Verksamt: documentazione per cittadini di paesi terzi

Avviare un'impresa in Svezia

Una volta che hai sistemato la parte relativa alla documentazione, puoi iniziare a pianificare le prossime mosse. Innanzitutto, devi pensare al tipo di società da avviare: le più comuni sono la ditta individuale (sole trader), la società a responsabilità limitata e la partnership. Risolto anche questo aspetto devi procedere alla registrazione dell'azienda presso l'Ufficio Svedese di registrazione delle società.

Buono a sapersi:

Se opti per la ditta individuale non sei obbligato a registrarla. Tuttavia è consigliato farlo per essere sicuro che nessun altro possa registrare una società con lo stesso nome.

La procedura di registrazione varia a seconda che tu abbia o meno già ottenuto una carta d'identità svedese.
Se ancora non ce l'hai recati presso l'Ufficio Svedese di registrazione delle società per compilare la documentazione necessaria ' consulta il sito web dedicato per maggiori informazioni. In seguito devi richiedere il codice fiscale F (per i lavoratori autonomi) presso il Skatteverket (Agenzia delle Entrate) e aprire la partira iva.

Buono a sapersi:

I professionisti specializzati in determinati settori hanno bisogno di un permesso ufficiale per operare in Svezia. Trovi l'elenco completo sul sito Verksamt.
Per l'apertura dell'attività e la gestione della contabilità ti consigliamo di affidarti ad un esperto del settore.

Indirizzi utili:

Verksamt - Avviare un'attività in Svezia
Ufficio di registrazione delle società svedesi (Bolagsverket)
F-tax - informazioni per liberi professionisti
Associazione dei consulenti contabili svedesi

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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